Roma, 4 ottobre 2010

PREVIDENZA complementare e RIORDINO delle carriere

Le priorità del SAP

L’Editoriale di Nicola Tanzi

Archiviata la partita contrattuale, con aumenti ed arretrati in arrivo nel mese di novembre, la nostra azione si focalizza adesso su due priorità assolutamente fondamentali: la previdenza complementare e il riordino delle carriere. Due storiche battaglie del Sindacato Autonomo di Polizia che intendiamo continuare a portare avanti e rilanciare con forza in questi ultimi mesi del 2010. Non a caso, durante la stipula del contratto alla Funzione Pubblica, sono stati messi nero su bianco alcuni impegni che consideriamo vincolanti ed urgenti.

Su tutti, l’avvio dei tavoli della previdenza complementare, un istituto necessario per permettere ai colleghi, soprattutto a quelli più giovani, di integrare con prestazioni pensionistiche aggiuntive il trattamento di quiescenza base corrisposto all’Inpdap. La legge 335/1995, meglio conosciuta come Riforma Dini, nell’introdurre il sistema contributivo (che non lega la prestazione pensionistica alla retribuzione, ma la vincola alla contribuzione accreditata a favore del dipendente nell’arco dell’intera sua vita lavorativa) in sostituzione di quello retributivo (che commisura l'importo del trattamento spettante all’anzianità posseduta all’atto della cessazione e alla retribuzione percepita nell'ultimo periodo di servizio), ha previsto ovviamente la previdenza complementare come forma di compensazione. Ma per il nostro Comparto, in quindici anni di Governi di destra e sinistra, poco è stato fatto, al di là delle tutele ottenute – grazie alla nostra azione – nell’ambito della legge 243/2004 (la Riforma Maroni). Per questo, i tavoli della previdenza complementare devono partire al più presto, come promesso ancora una volta dall’attuale Esecutivo. Contemporaneamente, stiamo spingendo affinché si sblocchi il disegno di legge n. 783 presentato dal Senatore Ramponi (Pdl) volto a prorogare, per il personale delle Forze di Polizia e delle Forze Armate, l’avvio del sistema di calcolo contributivo previsto dalla Riforma Dini fino al 31 dicembre dell’anno di effettivo avvio della previdenza complementare. In ogni caso, i colleghi e soprattutto gli iscritti al SAP devono sapere che resta in piedi il ricorso gratuito (ci teniamo a sottolinearlo) che la Segreteria Generale ha presentato per illegittimità costituzionale della legge 335/1995, con particolare riferimento al passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo.

L’altra grande priorità per il SAP e per i colleghi è il riordino delle carriere. Amiamo sempre rammentare che nel 2006 il nostro progetto di riforma fu approvato da un ramo del Parlamento, salvo poi essere stoppato al Senato, in dirittura d’arrivo. Le responsabilità di quella scelta, è risaputo, non sono certo da addebitare al Sindacato Autonomo di Polizia.

Oggi, in un panorama sindacale e politico mutato, la nostra battaglia continua affinché il Governo rispetti l’impegno preso – e ribadito anche in sede di firma contrattuale – per la presentazione del disegno di legge delega. I punti chiave da portare avanti sono noti: la valorizzazione della base e l’istituzione del Ruolo unico Agenti Assistenti Sovrintendenti, accelerando i tempi complessivi del passaggio di qualifica da Agente a Sovrintendente. Nel contempo, per gli attuali Sovrintendenti occorrerà garantire delle tutele concrete e reali che permettano, con modalità da individuare nell’ambito dell’esercizio della delega, il passaggio al Ruolo Ispettori. Ancora, per quel che concerne gli Ispettori, la delega dovrà prevedere il principio del passaggio al nuovo Ruolo Direttivo ordinario, così come gli attuali Funzionari dovranno accedere al Ruolo dei Dirigenti. Infine, da non dimenticare il necessario obiettivo della contrattualizzazione della Dirigenza per completare in maniera organica e senza sperequazioni il progetto di riordino. Tutto questo dovrà avvenire, a regime, valorizzando nel modo giusto ed opportuno l’esperienza professionale e i titoli, a partire da quelli di studio. Inoltre, come SAP lavoriamo affinché sia introdotto il principio dello sganciamento della progressione economica da quella di carriera, affinché con l’anzianità di servizio, a prescindere dal grado e dalla qualifica, lo stipendio mensile sia destinato ad incrementarsi in maniera importante. Non trascuriamo ovviamente il nodo delle risorse: la manovra finanziaria della scorsa estate prevede il mantenimento strutturale dei 119 milioni di euro annui per la riforma, ma il Governo non ci ha ancora dato lumi sui 770 milioni che erano stati accumulati dai precedenti esercizi di bilancio. Presto bisognerà fare chiarezza. Ma la battaglia per il riordino prosegue e dovrà proseguire con sempre maggiore forza.

Infine, mi corre l’obbligo di fornire alcuni spiegazioni in merito alla specificità, una storica ed esclusiva battaglia del Sindacato Autonomo di Polizia che finalmente è divenuta realtà. Nella giornata del 29 settembre, infatti, è stato nuovamente approvato al Senato, con modificazioni, il ddl 1167 B/BIS, contenente diverse disposizioni di nostro interesse, prima fra tutte proprio la norma che riconosce la specificità della professione, per altro già approvata sei mesi fa e della quale abbiamo dato abbondantemente conto, rivendicando il merito storico ed esclusivo del SAP – e non di altri – in questa battaglia. Infatti, le norme contenenti la specificità, unitamente ad altre disposizione, avevano già avuto il via libera da entrambi i rami del Parlamento lo scorso 3 marzo e, pertanto, non sono state oggetto di nuova discussione al Senato. Ciò in quanto il ddl che le contiene è stato sì rinviato alle Camere con messaggio motivato dal Presidente della Repubblica, ma esclusivamente per la questione dell'arbitrato in materia di lavoro, ivi prevista e sulla quale il Capo dello Stato ha chiesto una maggiore attenzione da parte del Parlamento. Si attende adesso soltanto la calendarizzazione alla Camera per la relativa discussione e approvazione. Orgogliosi di essere SAP!

Esecutivo Nazionale del SAP A Rimini

Si svolgerà a fine ottobre a Rimini, nelle giornate del 28 e 29, l'Esecutivo Nazionale del SAP, massimo organo di vertice della nostra organizzazione. Dopo la firma del Contratto, gli obiettivi del Sindacato Autonomo di Polizia sono, tassativamente, il Riordino delle carriere e la previdenza complementare.

Una vittoria dal sapore amaro…

Ancora una volta un diritto mancato. E ancora una volta il SAP dalla parte dei colleghi. E' questo ciò che e' accaduto ad una operatrice della Polfer di Milano, la quale, dovendo prestare le cure necessarie alla propria madre gravemente malata e residente a Roma, non ha potuto fruire - sebbene in possesso di tutti i requisiti legislativamente previsti - del diritto di assistenza ai disabili, di cui all' art. 42, co. 5, d. lgs. 151/2001. L' Ufficio Studi del SAP e' dunque intervenuto avverso il provvedimento di diniego del Compartimento Polfer meneghino, sostenendo la collega con un ricorso gerarchico al Capo della Polizia. Il decreto di accoglimento del ricorso e' di questi giorni: il Capo della Polizia riconosce l' illegittimità della procedura amministrativa adottata e per l'effetto annulla il provvedimento di diniego del Dirigente del Compartimento Polfer lombardo. Peccato, però, che la madre della collega si sia spenta mesi fa, senza la figlia accanto. Senza parole..

Cambi turno

e reperibilità COMUNICATO CONGIUNTO

"Nella mattinata del 30 settembre si è svolto il primo incontro interlocutorio tra l’Amministrazione e le OO.SS. per l’individuazione dei criteri di ripartizione degli istituti del cambio turno e della reperibilità, di cui agli artt. 11 e 18 dell’Accordo Nazionale Quadro. All’inizio dell’incontro il nuovo Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali ha dato comunicazione alle OO.SS. dei dati consuntivi degli anni scorsi relativi ai due citati istituti contrattuali, ed il prospetto degli attuali criteri distributivi dei cambi turno e della reperibilità che sono ripartiti tra i vari uffici sulla base dell’organico effettivo. Il predetto ha, altresì evidenziato che quanto comunicato, costituisce per l’Amministrazione il punto di partenza della discussione di merito che dovrà portare all’individuazione e alla definizione condivisa dei nuovi criteri. Il dr Castrese de Rosa ha inoltre aggiunto che molti Uffici territoriali hanno inoltrato richieste di incremento dei numeri di cambio turno e delle reperibilità oggi previsti, sulla scorta di asserite nuove e motivate esigenze di servizio

emerse dal 2000, anno in cui sono stati introdotti gli attuali criteri, fino ad oggi. Le OO.SS. hanno comunemente richiesto ai rappresentanti dell’Amministrazione di chiarire preventivamente prima d’iniziare la discussione nel merito, quali siano gli Uffici, le priorità e le esigenze alle quali l’Amministrazione ritiene di far fronte con i due istituti suddetti che, come noto, non vengono remunerate con risorse economiche aggiuntive ma con le risorse previste e stanziate annualmente sul secondo livello di contrattazione. Sul punto il Direttore si è riservato di avviare un preventivo approfondimento con i vertici dell’Amministrazione sulla questione pregiudizialmente posta dai sindacati, riservandosi di fornire la risposta in occasione del prossimo incontro.

E’ stato anche chiesto dai sindacati che ogni decisione che verrà assunta sull’applicazione dei nuovi criteri distributivi dei cambi turno e della reperibilità, dovrà avere validità dal nuovo anno.

Nel corso dell’incontro le scriventi OO.SS. hanno sottolineato che analogo incontro deve essere fatto anche per definire i criteri di massima riguardanti la ripartizione annua del monte ore dello straordinario.

La riunione è stata aggiornata e nel prossimo incontro inizierà la discussione nel merito, dopo aver ottenuto i chiarimenti richiesti. "

Siulp, Sap, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl Polizia di Stato e Coisp

Progetto FELCE, un’iniziativa targata SAP

LEGALITA’: PRESENTATO ALLA PROVINCIA DI BARI PROGETTO FELCE

(AGI) – Bari, 27 set. – Si e’ tenuto stamane, presso l’Aula Consiliare della Provincia di Bari, il convegno di presentazione del Progetto FELCE (Formazione ed Elevazione della Legalità per una Cultura Educativa), frutto di una iniziativa del Sindacato Autonomo di Polizia – Sede di Bari, e della Provincia. Il progetto, patrocinato anche dalla Presidenza del Consiglio della Regione Puglia con la collaborazione di numerose associazioni di volontariato, si propone di accrescere la cultura della legalità nel territorio attraverso una serie di iniziative che coinvolgeranno studenti e docenti degli istituti di scuola superiore. Al convegno, indirizzato soprattutto ai presidi delle scuole della Provincia, hanno partecipato il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano e il Procuratore Capo di Bari, Antonio Laudati, il Prefetto Carlo Schilardi, il provveditore Regionale agli Studi Giovanni Lacoppola, il Presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna, il Segretario Generale SAP Nicola Tanzi e il Prof. Pierluca Massaro (Sociologia). Il Presidente della Provincia, Francesco Schittulli, e gli assessori alla Legalità Vito Perrelli, alla Pubblica Istruzione Stefano Diperna e alle Risorse Umane Sergio Fanelli hanno spiegato a grandi linee il progetto, che e’ stato poi descritto nel dettaglio dal Segretario Provinciale SAP John Battista e dai suoi collaboratori Natalia Italiano e Guido Italiano. Il SAP ha puntato sul coinvolgimento di studenti e insegnanti (ma anche genitori) in una serie di moduli che tratteranno vari temi strettamente attuali, come le nuove forme di comunicazione (Web e Social Network), la sicurezza stradale, la tutela dell’ambiente, la discriminazione razziale, il consumo di alcol e droga, l’importanza del rispetto delle regole di sana convivenza civile. Un primo risultato e’ stato già raggiunto nel corso del convegno: la partecipazione di numerose diverse istituzioni e associazioni, trasversale rispetto agli schieramenti politici, consente di coordinare e ottimizzare gli sforzi sinora compiuti con tanta buona volonta’ e di inserirli in un quadro formativo completo. (AGI) com/Tib

AGENDA ASSEMBLEE ED INCONTRI DEL SEGRETARIO GENERALE NICOLA TANZI

6 OTTOBRE

TRIESTE E GORIZIA

13 OTTOBRE

PISTOIA

20 OTTOBRE

PADOVA

3 NOVEMBRE

ANCONA