Roma, 27 settembre 2010

Scuola di Legalità

L’Editoriale di Nicola Tanzi

Dopo le pattuglie miste e dopo la mini naja, continuano da parte del Governo ed in particolare del Ministro Ignazio La Russa i tentativi di "militarizzare" la sicurezza nel nostro Paese, investendo per altro i pochi fondi pubblici disponibili in iniziative e progetti discutibili, mentre si continuano a lesinare risorse per poliziotti e carabinieri. L’ultima trovata è l’idea di istituire una sorta di "scuola di guerra", un progetto di addestramento realizzato dalla direzione scolastica della Regione Lombardia e dal comando militare dell’esercito che coinvolge centinaia e centinaia di studenti e che prevede corsi specifici e prove tecnico-pratiche per avvicinare i giovani alle forze armate, con superamento di ostacoli e sopravvivenza in ambienti ostili (come negli scenari di guerra), utilizzo di pistole ad aria compressa e quant’altro. Si tratta di una proposta propagandistica, inutile e pericolosa. Il nostro sindacato è impegnato da anni su ben altri fronti in tema di formazione dei giovani, convinti come siamo che sia fondamentale in primo luogo educare alla legalità per elaborare e diffondere un'autentica cultura dei valori civili. Il 27 settembre, non a caso, la nostra struttura barese, insieme all’ente provinciale del capoluogo pugliese presenta, con la partecipazione del Sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano, il Progetto ‘Felce’ il quale ha l’obiettivo di stimolare la crescita della cultura della legalità attraverso iniziative e programmi formativi rivolti principalmente agli studenti. Una iniziativa - ben organizzata dal Segretario SAP di Bari John Battista, dai colleghi Guido e Natalia Italiano, oltre a tutta la struttura provinciale - che rientra nei programmi di prevenzione e sicurezza della Provincia di Bari e che si colloca nell’ambito della nostra manifestazione "Per non dimenticare", premiata anche quest’anno con la Medaglia della Presidenza della Repubblica. Il Sindacato Autonomo di Polizia crede fermamente nel principio di legalità che sta alla base di una corretta educazione alla legalità, delineando i giusti comportamenti che i cittadini devono acquisire per tutelare una serena convivenza civile. Educare alla legalità significa elaborare e diffondere un'autentica cultura dei valori civili e questo si pone non soltanto come premessa culturale indispensabile, ma anche come sostegno operativo quotidiano, poiché – come è stato da più parti sostenuto - soltanto se l'azione di lotta sarà radicata saldamente nelle coscienze e nella cultura dei giovani, essa potrà acquisire caratteristiche di duratura efficienza all'incalzare temibile del fenomeno criminale. In Valle d’Aosta, con il Segretario Massimo Denarier, portiamo avanti da anni il Percorso della Legalità con iniziative che coinvolgono gli studenti delle scuole medie superiori. In Piemonte e nello specifico ad Alessandria, con il Segretario Felice Rizzo, siamo protagonisti di una rete che coinvolge enti, istituzioni e scuole. In Calabria, con il SAP di Catanzaro e Sergio Riga, sono state assegnate decine e decine di borse studio ai figli dei colleghi e agli studenti. E in tutta Italia le iniziative concrete sono tante, tantissime. Realizzate spesso a costo zero. Ai giovani bisogna insegnare i valori civili, non le strategie militari. Ai giovani bisogna ricordare quanti poliziotti, carabinieri e magistrati hanno perso la vita, non addestrarli a scenari di battaglia inverosimili. Ai giovani bisogna insegnare la legalità, non a fare la guerra. Orgogliosi di essere SAP!

SCUOLA: SAP, ERRORE PROGETTI CULTURA MILITARE IN CLASSE SINDACATO POLIZIA CONTRO PROGETTO PARTITO IN LOMBARDIA (ANSA) - ROMA, 24 SET - 'Piuttosto che addestrare gli studenti a scenari di guerra o a sparare con pistole ad aria compressa, noi preferiamo lavorare per portare nelle scuole la formazione alla legalità, fondamento del vivere civile'. Lo afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato autonomo di polizia Sap, a proposito del 'progetto di addestramento realizzato dalla direzione scolastica della regione Lombardia e dal comando militare dell'Esercito, col diretto input del ministro La Russa'. Secondo il Sap, l'iniziativa 'rappresenta l'ennesimo segnale sbagliato di una politica che taglia fondi a poliziotti e carabinieri per investire in discutibili e inutili progetti di formazione militare delle giovani generazioni'. 'Il nostro sindacato - spiega Tanzi - e' impegnato da anni su ben altri fronti in tema di formazione dei giovani, convinti come siamo che sia fondamentale in primo luogo educare alla legalità. Nei prossimi giorni, la nostra struttura barese insieme all'ente provinciale del capoluogo pugliese presenterà, alla presenza del Sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano, il progetto 'Felce' che ha l'obiettivo di stimolare la crescita della cultura della legalità attraverso iniziative e programmi formativi rivolti principalmente agli studenti Iniziative simili - conclude l'esponente sindacale - sono già in corso da tempo in Valle d'Aosta e in Piemonte, tutte inserite nell'ambito del cosiddetto 'percorso della legalità organizzato dal Sap ogni anno in concomitanza della strage di Capaci, con il patrocinio e la medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano'. (ANSA) BOS 24-SET-10 12:19 NNNN

Contratto, via libera del Consiglio dei Ministri

Il Consiglio dei Ministri del 24 settembre, su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ha approvato il decreto presidenziale relativo all'accordo sindacale per il personale non dirigente delle Forze di Polizia ad ordinamento civile e provvedimento di concertazione per il personale non dirigente delle Forze di Polizia ad ordinamento militare (biennio economico 2008-2009). Accolte quindi in pieno le richieste del SAP e dei principali sindacati di Polizia che sollecitavano un veloce iter del decreto al fine di poter avere prima possibile in busta paga gli incrementi e gli arretrati previsti. Si attende adesso la firma del Presidente della Repubblica e la pubblicazione del dPR in Gazzetta Ufficiale.

Trasferimenti e Tavolo Tecnico

Il SAP ha sollecitato il Dipartimento affinché provveda celermente alla convocazione del Tavolo Tecnico per i trasferimenti, anche in vista della prossima movimentazione di personale. Tra le richieste fondamentali, quella di evitare che in occasione dei movimenti sia assegnato per la prima volta personale in sedi per le quali è necessario, ai fini, del trasferimento un’anzianità ultradecennale.

Sul nostro portale è pubblicato l’intervento integrale del SAP.

Esito Comitato Pari Opportunità

Si è riunito il 23 settembre al Dipartimento il Comitato per le Pari Opportunità, composto da rappresentanti dell'Amministrazione e dalle OO.SS. maggiormente rappresentative. L'incontro, a cui ha partecipato il SAP con la Responsabile dell'Ufficio Studi Stefania Musto, è stato l'occasione per aggiornare il quesito relativo all'applicazione al nostro personale dell'art. 42 bis d. lgs. 151/2001 (aggregazione prolungata), nonché per discutere dell'elaborazione di un questionario/sondaggio da distribuire al personale femminile. Anche l'aggiornamento professionale e' stato oggetto di attenzione da parte del Comitato con proposte sperimentali, peraltro già in corso, afferenti le pp.oo.

A tal proposito, e' stata decisa la suddivisione delle componenti il Comitato in tre gruppi di lavoro per la valutazione e l'approfondimento delle tematiche indicate (aggregazione prolungata, elaborazione questionario, aggiornamento professionale).

In particolare, il SAP sarà presente nel gruppo di lavoro relativo all'art. 42 bis d. lgs. 151/2001: una storica battaglia del Sindacato Autonomo di Polizia!

La prossima riunione e' stata fissata orientativamente per la fine del mese di novembre prossimo.

Assunzioni

Sul nostro sito internet è disponibile il testo del DPCM relativo all’assunzione nella Polizia di Stato e nell’Arma dei Carabinieri di circa 4.000 unità di personale. E’ opportuno precisare che dovrebbe trattarsi di assunzioni relative all’anno 2010 i cui bandi sono già stati emanati: 1.600 Allievi Agenti VFP e 360 Allievi Agenti VFB.

Tragico incidente in provincia di Bari

Un tragico e violento incidente avvenuto in provincia di Bari ha tolto la vita a due operatori del Reparto Prevenzione Crimine (oltre ad un collega ferito) nella giornata del 24 settembre. Una notizia che ci ha sconvolto e che ci ha riportato alla mente il drammatico settembre di due anni fa, quando persero la vita altri due colleghi dell’Anticrimine durante un inseguimento a Caserta. Le parole in questi casi servono a poco. Siamo vicini, concretamente e con affetto, alle famiglie e agli amici di questi nostri valenti e sfortunati colleghi.

Parma, Augusta, Chiaiano: esito esame congiunto

Nella giornata del 23 settembre 2010 si è svolto al Dipartimento un’incontro tra le OO.SS. e l’Amministrazione per una richiesta di esame congiunto circa le bozze di decreti per l’istituzione di un Ufficio di P.S. di specialità e di un posto di Polizia, rispettivamente presso l’Aeroporto di Parma ed il porto di Augusta e la chiusura del commissariato di Chiaiano (Napoli). Per il SAP. erano presenti i Segretari Generali Aggiunti Ernesto Morandini e Francesco Quattrocchi, mentre per l’Amministrazione, oltre al Direttore delle Relazioni Sindacali, hanno partecipato Funzionari dell’Ufficio Affari Generali.

Per quanto concerne l’aeroporto di Parma, il SAP, nell’esprimere il proprio parere favorevole, ha comunque fermamente evidenziato l’insufficienza delle unità organiche previste inizialmente (18), chiedendo un’immediata revisione della annunciata pianta organica, senza che questo possa depauperare il già risicato numero di personale in servizio presso la locale Questura. Parimenti, è stato chiesto un adeguato intervento presso la società che gestisce lo scalo aereo, affinché si adoperi per migliorare e possibilmente ampliare la struttura che ospita attualmente i colleghi, attesi i previsti aumenti di traffico aereo previsti per tale scalo.

Invece, per quanto attiene il porto di Augusta, poiché trattasi dell’istituzione di un "posto" di Polizia, il SAP, ribadendo anche qui il proprio parere favorevole, ha chiesto di verificare la disponibilità del personale attualmente impiegato dal locale Commissariato e dallo Scalo Marittimo di Siracusa (8 unità complessive) a voler continuare a prestare la propria opera anche ad Augusta.

Inoltre, è stato fatto presente che per la particolare posizione di tale struttura marittima, con numeri significativi in materia di traffico mercantile e di passeggeri, nonché l’ubicazione di un importante sito militare, sia necessario rimodulare, con la competente Zona Polfrontiera, le dotazioni di personale e di logistica previste.

Infine, per la richiesta di chiusura del Commissariato di Chiaiano, il SAP ha fermamente ribadito che, in un così vasto territorio ad altissima densità criminale, non è onorevole mantenere una struttura che rappresenta l’emblema dello Stato con solo 21 unità, dotazione questa che - oltre a non consentire alcuna attività di contrasto alla criminalità - impedisce financo le normali incombenze e mette alla berlina pure diritti di natura contrattuale, conquistati dopo decenni di lotta sindacale, diritti che spettano anche ai colleghi di Chiaiano! Motivi questi per i quali, se da parte di tutti gli organismi interessati non giungeranno segnali importanti di rafforzamento ed attenzione, è preferibile, provocatoriamente, avallare l’idea di chiusura e trasferire il personale, a domanda, in sedi più confacenti alla propria dignità professionale, in maniera da eliminare l’attuale senso di impotenza e fare in modo che non si sconfini in una condizione d’impossibilità di assicurare la doverosa attenzione alla sicurezza del territorio e dei cittadini Anche questo vuol dire essere SAP!