Roma, 2 agosto 2010
Finanziaria e non solo: cominciamo a dire come stanno davvero le cose
La partita della finanziaria si è finalmente conclusa ed è opportuno fare un po’ di chiarezza, rivendicando nel contempo e con forza i risultati ottenuti con gli Ordini del Giorno approvati alla Camera durante il via libera definitivo alla manovra. Una chiarezza necessaria perché, in un momento di incertezza e confusione politica come quello che stiamo vivendo, ci sono alcuni professionisti della disinformazione che, per arginare un crollo di consensi (personali e politici) o di iscritti, spacciano per oro le patacche e alimentano tra i colleghi dubbi e malessere. A fronte di una finanziaria difficile per il Comparto Sicurezza e Difesa, con tagli lineari alle voci di bilancio ministeriale, senza contare le problematiche legate al Riordino delle Carriere e alla previdenza complementare che per noi restano una fondamentale priorità, il SAP e le principali organizzazioni sindacali dei tre Corpi di Polizia ad ordinamento civile, unitamente ai Vigili del Fuoco e ad una parte del mondo Cocer, sono riusciti ad ottenere – attraverso una mobilitazione seria e importante, una campagna mediatica studiata e accurata, una rete costante di rapporti e contatti con parlamentari di maggioranza ed opposizione – una significativa salvaguardia, dal 2011, delle nostre retribuzioni, soprattutto in materia di incrementi stipendiali legati agli avanzamenti di carriera e di assegni funzionali.
Fondamentale, ad esempio, è stato aver ottenuto il superamento della limitazione del comma 1 articolo 9, laddove e' stato stabilito che occorre riferirsi, per quel che riguarda il cosiddetto tetto retributivo, non al trattamento economico dei singoli dipendenti, ma alla spesa complessiva delle rispettive Amministrazioni. Su questo punto, il SAP ha inviato una proposta di emendamento all'onorevole Saglia (tutta la documentazione è disponibile sul nostro sito internet). Non essendo possibile emendare il testo, è stata ottenuta soddisfazione con l' Ordine del Giorno 9/3638/61 (Cicu, Fallica, De Angelis, Saglia, Holzmann, Marini Giulio, Mazzoni, Speciale, Cirielli, Moles).
La nostra organizzazione ha potuto contare, da questo punto di vista, anche sulla sensibilità del Presidente Casini e dell'on. Cesa, ai quali abbiamo trasmesso le proposte del SAP.
E in questo senso va letta anche la nostra nota inviata nei giorni scorsi all'on. Fiano, responsabile sicurezza del Pd, inerente la necessità di una attestazione formale e ufficiale dell'esclusione dei compensi accessori relativi a trasferimenti, missioni, presenza qualificata, lavoro straordinario, assegno di funzione e indennità pensionabile dal tetto della retribuzione complessiva imposta come limite di riferimento: l'Ordine del Giorno 9/3638/14 (Fiano) riprende in toto i nostri rilievi.
Tra gli Ordini del Giorno approvati, tutti molto importanti, sottolineiamo quello del nostro ex Segretario Generale Aggiunto, l' on. Giovanni Paladini, responsabile sicurezza dell'Italia dei Valori (9/3638/49Paladini, Borghesi, Cambursano), relativo alle dotazioni finanziarie delle missioni di spesa del Ministero dell'Interno e del Ministero dell'Economia in modo da ripristinare, almeno in parte, le risorse della missione 007 – "Ordine pubblico e sicurezza": anche in questo caso, si tratta di una rivendicazione targata solo e soltanto SAP! Rilevante pure l'Ordine del Giorno (9/3638/1 Ascierto) relativo al trattamento di fine rapporto - indennità di buonuscita.
Stante l’attuale quadro politico ed economico, aver ottenuto degli Ordini del Giorno che vincolano la manovra ad una interpretazione corretta e positiva per le Forze dell’Ordine e le Forze Armate è un risultato da ascrivere come positivo; soprattutto come non scontato.
Certamente, non bastano due comunicati stampa dal tono inutilmente astioso e trenta colleghi provenienti da Roma che scendono in piazza a Varese per ottenere risposte concrete alle esigenze e ai bisogni dei Poliziotti italiani…
Infine, anche se non meno importante, ribadiamo la nostra coerente posizione sul "vecchio" Contratto 2008/2009. L’avvio dei lavori per il "rinnovo" dell’accordo, le cui risorse – è bene rammentarlo – non sono mai state in discussione, poteva essere possibile solo dopo la chiusura della complessa e delicata partita della manovra finanziaria. Una battaglia che ci ha permesso di salvaguardare i cento milioni di euro per la Specificità conquistati dopo la manifestazione dei 40.000 in piazza a fine ottobre scorso.
Mentre alcuni, alla stregua di quei simpatici pensionati che stanno tutto il giorno al bar a criticare chi passa, poco o nulla hanno fatto per le donne e gli uomini della Polizia di Stato, altri – SAP in testa – hanno lavorato e si sono mobilitati con serietà.
I fatti, come sempre, ci hanno dato e ci daranno ancora ragione.
Le chiacchiere, le polemiche, le menzogne e le false promesse le lasciamo volentieri a chi non può farne a meno per tirare a campare. Orgogliosi di essere SAP!
Comunicato della Consulta Sicurezza SAP - SAPPe - SAPAF
CONSULTA SICUREZZA, APPREZZIAMO IMPEGNO PRESIDENTE CAMERARoma, 28 lug. - (Adnkronos) - 'Le donne e gli uomini delle Forze dell'Ordine combattono ogni giorno per difendere la legalità nel nostro Paese. Per questo, in una fase politica che appare confusa e che fino ad oggi non ha dato ai 450.000 operatori del Comparto Sicurezza e Difesa le risposte che si aspettavano, apprezziamo gli sforzi e l'impegno del Presidente della Camera, Gianfranco Fini, spesso vittima di attacchi ingenerosi a causa della sua strenua difesa del principio di legalità in ogni ambito della vita pubblica e sociale". E' quanto affermano i leader della Consulta Sicurezza, la più grande organizzazione di rappresentanza, per numero iscritti, del Comparto Sicurezza, costituita dai sindacati autonomi Sap (Polizia di Stato), Sappe (Polizia Penitenziaria) e Sapaf (Corpo Forestale dello Stato). "I poliziotti italiani sono e saranno sempre dalla parte della legalità, mai dalla parte dei criminali e di chi delinque, a qualunque livello - sostengono il segretario generale del Sap Nicola Tanzi, il segretario generale del Sappe Donato Capece e il segretario generale del Sapaf Marco Moroni - In questi giorni siamo impegnati e mobilitati per cercare di correggere, attraverso stringenti criteri interpretativi che dovranno essere approvati dal Parlamento con precisi ordini del giorno, una manovra finanziaria che penalizza fortemente le Forze dell'Ordine e che rischia di indebolire quel 'sistema sicurezza' figlio della legge 121/1981 e delle conquiste sindacali".
"Un impianto certamente da rivedere, ma non da affossare - proseguono - A meno che qualcuno non voglia ridisegnare il nostro sistema di diritti e garanzie immaginando un 'apparato sicurezza' costituito esclusivamente da militari, polizie locali e guardie private. Proprio per evitare questo pericolo, abbiamo bisogno di poter contare sull'appoggio e sul sostegno di personalità del calibro del Presidente Fini e di tutti quei politici che da anni e con coerenza sono al fianco delle Forze dell'Ordine. Da anni e con coerenza al fianco di chi, concretamente, difende la legalita' per assicurare la sicurezza dei cittadini". (Rre/Pn/Adnkronos) 28-LUG-10 19:03
Codice della Strada, non bastano le modifiche: servono risorse!
Nella giornata del 28 luglio l'aula del Senato ha approvato definitivamente il ddl con le modifiche al Codice della Strada. Giornali e tv hanno dato rilievo all’ennesima stretta nei confronti degli automobilisti, finalizzata ovviamente alle esigenze legate alla sicurezza stradale, che non possono non trovarci d’accordo. Resta però un problema annoso legati agli organici, ai mezzi, alla mancanza di strumenti fondamentali come gli etilometri. Tutte cose che non possono essere trascurate e che abbiamo denunciato, ancora una volta, sulle pagine del Sole 24 Ore (gli articoli sono sul nostro sito). A risponderci, un po’ a sorpresa, è stata la Regione Veneto con l’assessore Giorgetti, che ha garantito l’acquisto per le Forze dell’Ordine degli etilometri. Ne prendiamo atto, con piacere. Sottolineiamo però l’ennesima assenza di risposte del Governo e della maggioranza, che anche con l’ultima manovra hanno tagliato le risorse a disposizione per le Forze dell’Ordine. La sicurezza, anche quella stradale, non si fa con le chiacchiere e con le conferenze stampa. Anche perché a pagarne le spese sono in primo luogo i cittadini!
Assunzione VFB, ultime novità
Con DPCM del 17/11/2009, pubblicato in GU n. 37 del 15/2/2010, e' stata autorizzata l'assunzione di 185 Agenti della Polizia di Stato.
Il SAP ha appreso informalmente che, pertanto, sarà richiamata presto a visita una percentuale pari a circa il 20 per cento degli idonei non vincitori del III concorso III bando a 315 posti (VFB) indetto nel 2000 e degli idonei non vincitori del V concorso III bando a 350 posti (VFB) indetto nel 2002.
La battaglia del SAP per l’assunzione di questi ragazzi continua…