Roma, 19 luglio 2010

Manovra finanziaria: qual è l’interpretazione autentica?

Quello che è accaduto al Senato nei giorni scorsi, con il via libera al maxiemendamento relativo alla manovra finanziaria, approvata con voto di fiducia dall’aula, è sintomatico di un’Italia che, da culla del diritto, si è purtroppo trasformata – da tempo! – nel Paese degli azzeccagarbugli. Un’attenta lettura dell’articolato approvato da Palazzo Madama non chiarisce, infatti, i dubbi relativi agli effetti penalizzanti di alcune norme in materia di assegni di funzione, di trattamento economico da Ispettore Superiore dopo 10 anni di permanenza nella qualifica di Ispettore Capo e di trattamento economico di fine rapporto. Non è chiaro, inoltre, se esista un conflitto normativo tra l’istituzione del fondo pari a 160 milioni di euro, che dovrebbe garantire il trattamento economico superiore quando si è promossi, e il blocco del trattamento economico complessivo relativo alla cosiddetta "massa salariale". In sostanza, se i redditi dei prossimi anni non potranno essere superiori a quelli del 2010, ben difficilmente si potrà godere di incrementi stipendiali, di qualsiasi natura essi siano. Ebbene, a questi dubbi – che appaiono evidenti ad un’attenta lettura del testo approvato dal Senato – ha voluto rispondere in aula il capogruppo del Pdl, Maurizio Gasparri. Riportiamo lo stralcio ufficiale del suo intervento:

"Per quanto riguarda la sicurezza, ci tengo a sottolineare con parole precise che oltre allo stanziamento di 80 milioni, sia per il 2011 sia per il 2012, che servirà per tutelare la specificità dei lavoratori e delle lavoratrici del comparto sicurezza e difesa, specificità che noi abbiamo voluto introdurre nel collegato lavoro, in questa manovra si tutelano i compensi accessori. Voglio dirlo con chiarezza a chi ci ascolta anche fuori da qui. Per il comparto sicurezza e difesa sono escluse dal tetto le indennità operative delle forze armate e quella pensionabile delle forze di polizia, l'assegno funzionale, l'omogenizzazione stipendiale, gli incrementi stipendiali parametrali non connessi a promozioni, le indennità per trasferimenti, missioni e presenza qualificata in servizio. Tutto questo è negli emendamenti che abbiamo discusso ed approvato a tutela di prestazioni professionali che sappiamo essere tanto importanti".

Sono poi seguite le dichiarazioni del senatore del Pdl, Filippo Saltamartini, riportate da alcune agenzie stampa:

"Sono contento che il governo e la maggioranza abbiano accolto i contenuti di oltre venti emendamenti che insieme ad altri parlamentari avevamo presentato, per meglio garantire il personale delle forze di polizia, delle forze armate e dei vigili del fuoco. L'individuazione di un fondo di 160 milioni di euro che sarà ripartito tra i vari corpi garantirà il riconoscimento dell'indennità pensionabile e dell'assegno funzionale, nonché tutti gli altri emolumenti stipendiali relativi a trasferimenti, missioni, presenza qualificata e lavoro straordinario, oltre il tetto della retribuzione complessiva del 2009".

Chiunque abbia un po’ di conoscenza del diritto, sa che la cosiddetta "autentica interpretazione della legge" viene effettuata dal medesimo organo che ha posto in essere l’atto normativo. Pertanto, le dichiarazioni degli esponenti del Pdl rappresentano certamente un segnale da non trascurare. Ma non vogliamo essere presi in giro ancora una volta. Per questo, abbiamo chiesto un incontro urgente al Sottosegretario Gianni Letta, perché chiarisca quali sono le intenzioni del Governo e "certifichi", ufficialmente, l’interpretazione autentica della manovra finanziaria.

In ogni caso, la posizione del SAP, dei principali sindacati della Polizia di Stato, di tutto il Comparto Sicurezza/Difesa e dei Vigili del Fuoco è chiarissima: la mobilitazione prosegue con forza, pronti ad azioni eclatanti e di protesta da mettere in campo nei prossimi giorni, la manovra penalizza in ogni caso le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine perché i contratti saranno bloccati per tre anni, perché non ci sono certezze sulle risorse appostate per il Riordino delle Carriere, perché non si garantisce un turn over adeguato e la Polizia invecchia, perché non sono ancora arrivate le risposte che chiediamo da tempo in materia di previdenza complementare.

Sappiamo, ad ogni buon conto, di poter contare su un vero amico delle Forze dell’Ordine. Di questi tempi, considerando il livello complessivo della nostra classe politica, si tratta di un’autentica rarità. Ci riferiamo, senza troppi giri di parole, al Presidente della Camera Gianfranco Fini che, ancora una volta, si è dimostrato punto di riferimento importante per le Forze di Polizia e per il SAP. Infatti, proprio nei giorni in cui il Senato ha licenziato una finanziaria che non appare positiva per il Comparto Sicurezza, la terza carica dello Stato ha riposto personalmente al Segretario Generale Nicola Tanzi, informandoci in una lettera (disponibile sul sito internet www.sap-nazionale.org) di aver sensibilizzato sui nostri problemi la Commissione Bilancio della Camera, dove nei prossimi giorni arriverà il testo della manovra approvato da Palazzo Madama. Si tratta di un segnale significativo che il Presidente Fini, sempre più baluardo della legalità nel nostro Paese, ha inteso darci, confermando la sua storica sensibilità ai nostri problemi.

La battaglia del SAP continua…Orgogliosi di essere SAP!

Il Presidente della Camera FINI risponde al SAP

LANCIO AGENZIA ANSA

MANOVRA: FINI RISPONDE A SOLLECITAZIONE SINDACATO POLIZI (ANSA) - ROMA, 16 LUG - Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, risponde ad una lettera inviata dal segretario generale del sindacato di polizia SAP, Nicola Tanzi, che chiedeva attenzione su misure contenute nella manovra finanziaria, ritenute penalizzanti nei confronti delle forze dell'ordine. Fini dice a Tanzi di aver trasmesso copia della sua lettera al presidente della commissione Bilancio della Camera, affinchè i deputati 'possano prenderne visione ed assumere le iniziative che riterranno più opportune'.

'Ancora una volta - commenta Tanzi - il presidente Fini si dimostra punto di riferimento importante per le forze di polizia e per il SAP. Infatti, nei giorni in cui il Senato licenzia una Finanziaria che non appare positiva per il comparto Sicurezza, la terza carica dello Stato scrive al sindacato informando di aver sensibilizzato sui nostri problemi la commissione Bilancio della Camera, dove nei prossimi giorni arriverà il testo della finanziaria approvato da Palazzo Madama'. Si tratta, aggiunge, 'di un segnale significativo che il presidente Fini, sempre più baluardo della legalità nel nostro Paese, ha inteso darci, confermando la sua storica sensibilità ai nostri problemi. La mobilitazione del SAP e del comparto Sicurezza prosegue. Ma sappiamo di non essere soli!'. (ANSA) NE 16-LUG-10 17:32 NNNN

Defiscalizzazione trattamento economico accessorio

Il Servizio Tep e Spese Varie ha comunicato che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 aprile scorso, pubblicato sulla G.U. n. 136 del 14 giugno 2010, stata disposta per il corrente anno una riduzione d’imposta (cd. "defiscalizzazione") relativa al trattamento economico accessorio.

Con la mensilità di luglio il Cenaps ha provveduto ad una prima applicazione del beneficio in argomento.

Sul nostro sito internet è disponibile la circolare con i dettagli.

Mobilità del personale, tutte le ultime novità

COMUNICATO CONGIUNTO SIULP, SAP, SIAP-ANFP, SILP, UGL POLIZIA E COISP Si è tenuto il 14 luglio il previsto incontro del tavolo tecnico relativo alla mobilità del personale tra Amministrazione ed OO.SS. Il Dipartimento era rappresentato dal Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, Vice Prefetto Alberto Pazzanese, dal Direttore del Servizio Dirigenti, Direttivi ed Ispettori, Dott. Pasquale Ciullo, dal Direttore del Servizio Sovrintendenti, Assistenti ed Agenti, Dott. Massimo D’Ambrosio e da rappresentanti della Direzione Affari Generali. La parte ministeriale ha preso atto della forte richiesta proveniente da Siulp, Sap, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl Polizia di Stato e Coisp circa la necessità di una importante rivisitazione della normativa relativa alla mobilità che venga incontro alle esigenze del personale, troppo spesso disattese. Il Direttore del Servizio Sovrintendenti, Assistenti ed Agenti ha riferito che subito dopo l’estate, presumibilmente tra settembre ed ottobre, avrà luogo una nuova movimentazione di personale, relativa in particolar modo al Ruolo Agenti – Assistenti.

Il Dott. D’Ambrosio ha inoltre evidenziato, come richiesto dal cartello dei sindacati, la situazione dei 63 operatori appartenenti al Ruolo Agenti – Assistenti che, nel corso degli ultimi trasferimenti, non sono stati movimentati presso i Reparti Mobili e i Reparti Prevenzione Crimine, in quanto di età superiore ai 30/35 anni.

Siulp, Sap, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl Polizia di Stato e Coisp hanno sollevato una pregiudiziale per la continuazione del tavolo tecnico relativo alla mobilità del personale e, precisamente, hanno invitato il Dipartimento a procedere senza ulteriori indugi e prima possibile a trasferire i 63 operatori su indicati nelle sedi da essi richieste, senza vincolo di età.

L’Amministrazione, dal canto suo, si è riservata di far conoscere le proprie determinazioni al più presto e, pertanto, il tavolo tecnico è stato aggiornato al 20 luglio.

Ddl 2156, audizione del SAP al Senato

Si è tenuta al Senato nei giorni scorsi l'audizione informale del SAP, dinanzi agli Uffici di Presidenza riuniti delle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia, in relazione all'esame del disegno di legge n. 2156 in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione. La delegazione del Sindacato Autonomo di Polizia era composta dal Segretario Generale Nicola Tanzi e dal Segretario Generale Aggiunto Francesco Quattrocchi.

Sul nostro sito internet abbiamo reso disponibile il nostro articolato intervento, trasmesso in forma scritta.

Delitto Meredith: premiata la Squadra Mobile di Perugia

La Commissione Centrale per le Ricompense, della quale il SAP fa parte con il Segretario Generale Aggiunto Ernesto Morandini, ha assegnato nei giorni scorsi una serie di encomi solenni, encomi e lodi ai colleghi della Squadra Mobile di Perugia, della Polizia Scientifica, dello Sco e di altri reparti che hanno ben operato nelle delicate indagini relative al processo della studentessa inglese Meredith Kercher. I colleghi della Squadra Mobile perugina, in particolare, sono stati spesso attaccati e tirati in ballo ingiustamente.

Il SAP e' stato l'unico sindacato che in questi anni ha difeso con coerenza le donne e gli uomini della "mobile". I premi arrivati dal Dipartimento, frutto anche del nostro impegno, rappresentano un segnale importante e un riconoscimento alla professionalità, alla correttezza e al lavoro dei colleghi che non potevano e non possono mai essere messi in discussione!

Il Corriere della Sera ha ripreso la notizia e riportato un commento del Segretario Generale del SAP, Nicola Tanzi. L’articolo è disponibile sul nostro sito.