Roma, 5 luglio 2010

Governo: silenzio assordante!

La mobilitazione del SAP e dei maggiori sindacati di Polizia a Roma e in tutte le principali città italiane nella giornata del primo luglio, le migliaia e migliaia di colleghi che da nord a sud hanno lavorato per i volantinaggi, le oltre 100.000 firme raccolte fino ad oggi, hanno rappresentato soltanto l’inizio di un intenso percorso di dissenso e protesta contro i tagli previsti dalla manovra finanziaria. Un percorso che ci porterà a mettere in campo ulteriori manifestazioni, anche eclatanti, che saranno decise ed organizzate assieme alle altre organizzazioni sindacali. Abbiamo cercato di spiegare alle decine e decine di migliaia di cittadini che hanno affollato i nostri gazebo e i nostri tavolini in tutta Italia che i poliziotti protestano soprattutto per i tagli lineari, cioè indiscriminati, che ridurranno senza ombra di dubbio la presenza di volanti, gazzelle e agenti di quartiere nei territori, che determineranno il rischio concreto di una chiusura di commissariati e di stazioni, che ci impediranno di portare avanti con serenità la nostra missione, quella cioè di essere in primo luogo dalla parte della gente. Gli italiani hanno compreso il nostro disagio, così come i giornalisti e i magistrati che nello stesso giorno manifestavano contro il disegno di legge sulle intercettazioni, un provvedimento che anche il SAP contesta proprio in virtù dei danni che produrrà alle indagini e alla polizia giudiziaria. A questo proposito, è doveroso una volta per tutte invitare il Governo a smetterla di rivendicare meriti non propri: arresti ed operazioni sono merito esclusivo delle Forze di Polizia, del loro operato e del loro sacrificio. Alcuni provvedimenti di legge, addirittura – si pensi alla normativa sugli stranieri -, hanno oberato i nostri uffici di compiti e incombenze, che dobbiamo comunque portare avanti. E se dovessero passare le nuove norme sulle intercettazioni, si produrrebbe un danno irreversibile al sistema. Questo dev’essere chiaro. Alla sensibilità delle gente nei confronti della Polizia di Stato e delle Forze dell’Ordine, si frappone il silenzio assordante del Governo e della maggioranza che, ancora una volta, danno l’impressione di voler tirare dritti per la propria strada.

Noi non ci stiamo! Abbiamo consegnato ai Presidenti di Senato e Camera, a tutti i parlamentari, ai deputati e ai senatori che siedono a Montecitorio e Palazzo Madama, un dettagliato documento elaborato dal nostro Ufficio Studi relativo agli emendamenti da portare avanti per salvaguardare il Comparto Sicurezza e alle conseguenze dei tagli (si veda il nostro sito). La nostra mobilitazione romana, tenutasi proprio davanti alla Camera, ha avuto l’appoggio e il sostegno dei leader di tutti i principali partiti di opposizione, da Di Pietro a Casini, a Bersani. Non è più tempo per chiacchiere, promesse e dichiarazioni roboanti alla stampa o in tv. I poliziotti e le Forze dell’Ordine vogliono fatti, vogliono il loro Contratto, vogliono che gli avanzamenti di carriera siano riconosciuti economicamente e che siano corrisposti gli assegni di funzione, vogliono garanzie sul Riordino delle Carriere e sulla previdenza complementare. I poliziotti vogliono soprattutto, come abbiamo detto, operare con serenità. Perché se non si è sereni in servizio non si può garantire pienamente la serenità dei cittadini. E questo l’Italia non può permetterselo.

Certamente il sindacato autonomo non lo permetterà…

Orgogliosi di essere SAP!

Mobilitazione del primo luglio

COMUNICATO CONGIUNTO SIULP, SAP, SIAP-ANFP, SILP, UGL E COISP

"La solidarietà mostrata dai cittadini, che hanno sottoscritto in 100.000 circa l’appello a fare scudo contro i tagli della manovra e l’impianto del DDL sulle intercettazioni, e delle Forze politiche di opposizione, tramite Pierluigi Bersani, Pierferdinando Casini, Antonio Di Pietro, Savino Pezzotta, Emanuele Fiano, Gianclaudio Bressa, Scanu Giampiero e tanti altri parlamentari, ha rincuorato i poliziotti e i finanzieri che oggi, in tutte le piazze italiane, hanno manifestato per informare i cittadini del rischio che sta correndo la sicurezza del Paese, a causa dei tagli orizzontali operati dal Governo che colpiscono duramente il personale e l’efficienza dell’azione di polizia. Ad affermarlo SIULP, SAP, SIAP, SILP CGIL, UGL POLIZIA, COISP e ANFP che, sottolineano come ulteriori messaggi di solidarietà e sostegno alla loro iniziativa è stata espressa da tutte le altre categorie, come i giornalisti, i prefetti, i magistrati e tutta la società civile che protestano per il diritto all’informazione e per un sistema sicurezza effettivo ed efficiente, che oggi, contestualmente alla protesta dei poliziotti, hanno manifestato contro i tagli e contro il DDL sulle intercettazioni. Contestualmente però, sottolineano i sindacati, aumenta l’indignazione degli operatori della sicurezza per l’assordante silenzio del Governo, impegnato più ad esercitare il ruolo delle tre scimmiette, non vedo, non sento e non parlo, piuttosto che ascoltare le proposte dei professionisti della sicurezza che, pur nella compatibilità del tetto della manovra, hanno avanzato proposte concrete per tutelare e migliorare il servizio ai cittadini e i diritti del personale colpendo, invece, gli sprechi e le duplicazioni. Questa è solo la prima iniziativa che i poliziotti metteranno in campo, concludono i sindacati, sottolineando che, se permarrà l’attuale testo della manovra e del DDL sulle intercettazioni, i poliziotti indiranno azioni eclatanti di protesta, sia per difendere il diritto di libertà e di sicurezza di tutti i cittadini, sia per tutelare i diritti dei poliziotti e gli strumenti per salvaguardare l’azione efficace di polizia. Se il Governo pensa che i poliziotti si debbano arrendere alla criminalità, sappia che i poliziotti faranno tutto ciò che la legge consente per continuare la guerra alla mafia e salvaguardare il diritto alla sicurezza del Paese e dei cittadini."

POLIZIOTTI IN PIAZZA, RACCOLTA FIRME VS TAGLI (ANSA) - ROMA, 1 LUG - Un volantinaggio in tutte le città d'Italia e un presidio davanti a Montecitorio di tutte le sigle sindacali con l'obiettivo di raccogliere le firme e costringere il Parlamento a rivedere la manovra economica nei punti in cui si prevedono tagli al comparto sicurezza e difesa. I poliziotti aderenti a Siulp, Sap, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl e Coisp sono scesi in piazza questa mattina tornando a ribadire che i tagli alla sicurezza rischiano di provocare la chiusura di decine di commissariati di polizia e stazioni dei carabinieri in tutto il paese. I circa 300 agenti impegnati nel presidio davanti alla Camera lo hanno ripetuto anche ai leader del Pd Pierluigi Bersani, dell'Idv Antonio di Pietro e dell'Udc Pierferdinando Casini, che hanno portato la loro solidarieta'. 'Il Governo ha vinto le elezioni puntando sulla sicurezza - ha affermato il segretario del Sap Nicola Tanzi - ma ad oggi ha tradito le aspettative del nostro comparto, non valorizzando la specificità della professione. Abbiamo presentato le nostre proposte emendative a tutti i deputati e senatori e siamo pronti a proseguire con sempre maggior forza le iniziative di mobilitazione e dissenso'. I sindacati di polizia criticano anche pesantemente il ddl intercettazioni, esprimendo la loro solidarietà a magistrati e giornalisti anche loro impegnati in una giornata di protesta. 'Si rischia il collasso della polizia giudiziaria e il blocco di molte indagini importanti - aggiunge il portavoce del Sap, Massimo Montebove - siamo pronti ad arrivare fino alla Corte europea dei diritti dell'uomo se il ddl sarà approvato senza modifiche'. (ANSA) GUI 01-LUG-10 14:27

Polfer, il TAR condanna il Ministero

A seguito dei clamorosi ritardi nei pagamenti delle indennità di vigilanza scalo e di scorta ordinaria e a lunga percorrenza ai colleghi in servizio alla Polizia Ferroviaria, il SAP bolognese ha proposto numerosi ricorsi per decreto ingiuntivo dinanzi al competente TAR. E’ così giunta la prima vittoria: il Presidente del TAR Emilia Romagna ha ingiunto al Ministero dell’Interno di pagare al ricorrente entro 40 gg. l’intera somma a lui dovuta (circa 1.500,00 euro) per i servizi di vigilanza scalo e scorta resi nei mesi precedenti, oltre a interessi legali moratori e onorari. Ci aspettiamo tante vittorie quanti sono i ricorsi, la cui presentazione e' stata, per gli iscritti al SAP, completamente gratuita. Non solo. Il SAP si sta muovendo per valutare forme di incisione sul piano normativo per risolvere in radice il problema dei ritardi nei pagamenti non solo delle indennità Polfer, ma di tutti i compensi corrisposti da Enti esterni alla nostra Amministrazione (Poste italiane, Autostrade spa). Ciò in quanto e' proprio l'attuale procedura a provocare i dannosi ritardi nella effettiva liquidazione dei compensi dovuti, in quanto conduce ad uno stallo delle risorse stanziate – anche tempestivamente - dai vari Enti presso il Ministero dell'Economia prima di approdare alle casse del Ministero dell'interno. Nessun tentativo, dunque, rimarrà incompiuto, fino a quando non otterremo la pronta liquidazione di quelli che il TAR Emilia Romagna ha definito non a caso "crediti di lavoro di natura alimentare".

Rientro in sede 21° e 22° Vice Sovrin.

Il SAP ha scritto al Capo della Polizia e al Dipartimento in merito ai Corsi 21° e 22° per Vice Sovrintendente in svolgimento a Nettuno. Il nostro sindacato ha chiesto che sia valutata la possibilità di riassegnare, al termine dei corsi, il personale frequentatore nelle rispettive sedi di provenienza. Tale richiesta muove i passi dall’attuale contesto politico-finanziario che, per via della crisi economica, non solo non ha stanziato nuove risorse per il rinnovo del nostro contratto, ma ha addirittura introdotto delle norme fortemente penalizzanti per il Comparto Sicurezza. Ciò premesso, non può sfuggire che l’eventuale determinazione di riassegnare presso gli Uffici di provenienza i neo Vice Sovrintendenti permetterebbe alla nostra Amministrazione di tagliare i costi delle indennità legate ad un trasferimento d’ufficio, così incidendo favorevolmente sul capitolo di spesa a ciò destinato.

Al via il nuovo sito internet SAP

Il nuovo sito internet del Sindacato Autonomo di Polizia, fortemente voluto dalla Segreteria Generale guidata da Nicola Tanzi e realizzato dal nostro collega ingegnere Luca Zanazzo, è finalmente on line, dopo alcuni mesi di lavoro. Si tratta di un portale ricco di contenuti ed innovativo, in linea con l’evoluzione del cosiddetto "Web 2.0" e con un elevato livello di interazione sito - utente. Grafica essenziale, ma accattivante, di facile utilizzo, il nuovo portale della Segreteria Generale SAP – come il precedente – risulta all’avanguardia e si propone come punto di riferimento informativo dell’intero Comparto Sicurezza.