Roma, 26 aprile 2010
Lezione di DEMOCRAZIA
L
e convulse fasi politiche degli ultimi giorni, che seguiamo con attenzione per le loro possibili ripercussioni sull’attività di Governo in un momento in cui sono tanti i temi caldi sul tappeto per quel che riguarda il Comparto Sicurezza, hanno rappresentato sicuramente una bella lezione di democrazia e una "sveglia" per questa maggioranza, per il Pdl in particolare, che dopo aver vinto le elezioni – anche grazie ai voti di tanti colleghi, mai dimenticarlo! – sembra aver smarrito la capacità di tenere fede agli impegni presi, soprattutto con le migliaia e migliaia di appartenenti alle Forze dell’Ordine che dal dicembre 2007 aspettano un Contratto decente, che non vogliono perdere i circa 600 milioni già appostati per il Riordino delle Carriere e che, dopo una vita di sacrifici, pretendono di andare in quiescenza con una pensione dignitosa: per questo è indispensabile avviare al più presto i tavoli della previdenza complementare.Il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, il cui spessore politico è noto e che ricordiamo con piacere durante il precedente Esecutivo Berlusconi, quando da Vice Premier contribuì a regalarci un buon Contratto, oltre alla legge sui parametri, ha sollevato nel corso della Direzione Nazionale del Pdl alcune questioni relative alla politica economica e sociale del Governo. Ci ha colpito, in particolare, la sottolineatura dei rapporti di forza con la Lega Nord che, ad avviso di Fini, sarebbe in grado di ottenere dal ministro Tremonti e dall’Esecutivo risorse negate ad altri settori.
Impossibile non leggere, in questo passaggio, un riferimento anche alle problematiche del nostro Comparto. Noi crediamo, come operatori di Polizia e come soggetto di rappresentanza che può contare sulla forza di circa 20.000 aderenti, che una maggiore democrazia interna nel principale partito del Paese sia un segno di maturità della nostra classe politica e non una regressione.
E pensiamo che chi ha l’onere e l’onore di governare l’Italia non debba procedere come un bulldozer, ma confrontarsi concretamente pure con chi esprime un dissenso che non è ideologico, ma fattuale.
Un dissenso che può provenire da una minoranza dello stesso partito, ma anche da un attore sociale come il sindacato autonomo che pretende dall’attuale Esecutivo, sempre memore degli sfaceli del Governo Prodi, un cambio di passo sostanziale sulle politiche della sicurezza, che non possono essere un mix di propaganda localistica e istinti militareschi, ma che devono tendere – nell’anno che precede il trentennale della nostra gloriosa Legge 121/81 – ad una reale valorizzazione delle Forze dell’Ordine a carattere nazionale. Anche per questo, abbiamo apprezzato la presa di posizione del premier Berlusconi che ha recepito la proposta del presidente Fini di chiarire definitivamente, prima dell’avvio concreto del cosiddetto "federalismo", le competenze delle regioni – quindi pure per quel che riguarda la sicurezza – nell’ambito di una possibile, ulteriore riforma del titolo V della Costituzione. Se la politica, di qualunque colore essa sia, si chiude nei propri riti e nelle proprie liturgie, spesso autoincensanti e distanti dalla realtà, il rischio è quello di creare un vulnus difficilmente superabile con il corpo elettorale e anche con chi, come noi, è chiamato a garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.
Le lezioni di democrazia, da questo punto di vista, possono essere salutari. Speriamo che possano essere anche utili. Orgogliosi di essere SAP!
PDL: SAP; FINI PONE QUESTIONI GIUSTE, GOVERNO CAMBI PASSO (ANSA) - ROMA, 23 APR - Nel corso della direzione del Pdl il presidente della Camera Gianfranco Fini ha posto 'questioni giuste', perché chi governa 'non deve procedere come un bulldozer' confrontandosi 'con chi esprime un dissenso non ideologico ma fattuale'. Lo afferma il segretario del Sindacato autonomo di polizia (Sap) Nicola Tanzi chiedendo al governo un 'cambiamento di passo' nelle politiche sulla sicurezza.
Fini, dice Tanzi, ‘ha sollevato questioni relative alla politica economica e sociale del governo e, in particolare ai rapporti di forza con la Lega Nord che, ad avviso di Fini, sarebbe in grado di ottenere dal ministro Tremonti e dall'esecutivo risorse negate ad altri settori'.
E' 'impossibile - dice il Sap - non leggere, in questo passaggio, un riferimento anche alle problematiche del nostro comparto'.
Il Pdl infatti 'dopo aver vinto le elezioni anche grazie ai voti di tanti poliziotti, sembra aver smarrito la capacità di tenere fede agli impegni presi con gli appartenenti alle forze dell'ordine che dal dicembre 2007 aspettano un contratto decente, che non vogliono perdere i circa 600 milioni già accantonati per il riordino delle carriere e che, dopo una vita di sacrifici, pretendono di andare in pensione in maniera dignitosa'.
Dunque il governo attui un 'cambio di passo sostanziale sulle politiche della sicurezza, che non possono essere un mix di propaganda localistica e istinti militareschi ma devono tendere ad una reale valorizzazione delle forze dell'ordine a carattere nazionale'. (ANSA) GUI 23-APR-10 14:34 NNNN
Trasferimenti e limiti di età, intervento SAP
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seguito dei trasferimenti disposti nei giorni scorsi, che hanno interessato in particolare il Ruolo Agenti – Assistenti, il SAP ha avuto modo di rilevare la mancata movimentazione degli operatori che hanno chiesto l’assegnazione esclusivamente ai Reparti Mobili e ai Reparti Prevenzione Crimine. Ciò sarebbe riconducibile, come riportato nello scorso numero del Flash, ad una recente direttiva ministeriale che ha fissato il limite di età ai fini dell’assegnazione ai predetti Uffici: 35 anni per gli operatori già provenienti dai Reparti Mobili e RPC e 30 anni in caso di prima assegnazione. Il SAP si è immediatamente attivato nei confronti del Dipartimento richiedendo per iscritto di voler fornire copia della direttiva in parola, in linea con l’esigenza di trasparenza ed imparzialità dell’azione amministrativa, espressione del principio di buona amministrazione costituzionalmente sancito.Sedi disagiate, individuazione criteri utili
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i e' tenuta al Dipartimento, nella giornata del 20 aprile, la prevista riunione del tavolo tecnico per l'individuazione dei criteri utili a determinare l'elenco delle sedi disagiate. Per il SAP era presente il Segretario Nazionale Michele Dressadore. Presenti i rappresentanti delle Direzioni Centrali interessate (Affari Generali, Risorse Umane e Servizi di Ragioneria) e delle altre organizzazioni sindacali. La discussione si e' inizialmente incentrata su alcune disomogeneità relative alle sedi disagiate. Il riferimento, in particolare, e' ad alcuni uffici che sono considerati diversamente, pur trovandosi nella stessa località o città. Il SAP ha posto con forza l'accento sui benefici da riconoscere ai colleghi che operano nelle sedi disagiate, benefici che attualmente non compensano il disagio vissuto dagli operatori che prestano servizi presso questi uffici. L'Amministrazione, dal canto suo, ha mostrato interesse verso le problematiche esposte, anche se intende contemperare le esigenze legate ai benefici con quelle connesse al riconosci-mento delle caratteristiche necessarie per individuare le sedi disagiate. La prossima riunione del tavolo tecnico si svolgerà nella prima decade di giugno.
Commissione alloggi servizio per missione
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ei giorni scorsi si e' riunita la Commissione ministeriale per l'individuazione dei criteri di idoneità degli alloggi di servizio per il personale in missione, della quale il SAP fa parte con il collega Gabriele Viciani. Nel corso della riunione, presieduta dal Prefetto Mone, il nostro sindacato ha ribadito la necessità di una mappatura, di uno screening, degli immobili in uso o di "proprietà" della Polizia di Stato, condizione preliminare indispensabile per una corretta individuazione dei criteri di idoneità degli alloggi in questione. Il Pref. Mone, raccogliendo i nostri suggerimenti, ha evidenziato la necessità di "mappare" i vari immobili quantificando, in particolare, tipologia e sedi. La prossima riunione si svolgerà nel mese di giugno e il SAP ha sollecitato l'Amministrazione affinché si proceda sulle questioni indicate senza ulteriori indugi.Fondo, fattispecie remunerabili
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ul nostro sito internet è disponibile la bozza di circolare, trasmessa al SAP dal Dipartimento, relativa alla rilevazione e alla segnalazione meccanizzata dei dati relativi alle fattispecie remunerabili del Fondo 2009.Commissioni Territoriali Ricompense
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ono state convocate a Roma le Commissioni Territoriali Ricompense delle quali il SAP fa parte. La Commissione per il centro nord si riunirà nelle giornate del 27 e 28 aprile, quella per il centro sud è stata convocate nelle giornate del 6 e 7 maggio. Nelle giornate del 4 e 5 maggio si riunirà anche la Commissione per il nord.Polizia Ferroviaria, incontro il 29 aprile al Dipartimento
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l 29 aprile si terrà una riunione al Dipartimento con il Direttore del Servizio Polizia Ferroviaria relativo alle problematiche della Convenzione con Ferrovie. La riunione è stata fortemente sollecitata dal SAP.Ne riferiremo sul prossimo Flash e sul nostro sito internet.Violenza e calcio, convegno SAP con la Signora Raciti
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Rovigo, in un cinema Duomo affollatissimo, si e' svolto, nella giornata del 19 aprile, il convegno organizzato dal SAP sul tema della violenza negli stadi e della tessera del tifoso. Presenti il Segretario Nazionale Michele Dressadore, il Segretario Regionale Veneto Gino Balbinot e tutte le Segreterie Provinciali della regione. Ospite di rilievo Marisa Grasso, Vedova del compianto collega Raciti.Tra i relatori, Roberto Massucci dell'Osservatorio Nazionale Manifestazioni Sportive, Bruno Piva del Coni e Chiara Alvisi, docente dell'Università di Bologna. Il dibattito e' stato moderato da un giornalista d'eccezione: Xavier Iacobelli, direttore di Quotidiano.net.
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ASSEGNAZIONI DI PERSONALE,SUL NOSTRO SITO
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