Roma, 15 febbraio 2010

La problematica dei trasferimenti, con particolare riferimento alla situazione del personale chiamato a svolgere mandato politico/amministrativo, e la situazione del concorso interno a 108 posti da Vice Sovrintendente (elevati a 291), saranno al centro di un incontro con il Dipartimento che si svolgerà il 17 febbraio e che il SAP ha chiesto per primo (come dimostra la documentazione pubblicata sul nostro sito internet). Anzi, per quel che riguarda la situazione dei colleghi che aspirano alla movimentazione in virtù di una carica politica o amministrativa, il nostro sindacato è stato l’unico nelle settimane scorse a porre la problematica che si intreccia, inevitabilmente, con quella del personale – soprattutto appartenente al Ruolo Agenti ed Assistenti – che ormai da troppo tempo aspetta il sospirato telex. Anche se nel mese di febbraio la macchina ministeriale che determinerà i trasferimenti si è finalmente avviata, resta il problema del grave disagio che le donne e gli uomini della Polizia di Stato subiscono, dal punto di visto personale, affettivo ed economico, con il ritardo di questi movimenti che riguarderanno migliaia e migliaia di unità di personale, comprese le assegnazioni dei nuovi Corsi. Un disagio che rischia di aggravarsi se non si troverà una soluzione immediata per i colleghi che, in virtù di un mandato politico/amministrativo, hanno diritto ad essere trasferiti anche con precedenza rispetto agli altri. La soluzione proposta dal SAP e che sarà discussa nel corso dell’incontro del 17 febbraio è quella di aggregare questi colleghi o di considerarli in soprannumero rispetto alla graduatoria nazionale di mobilità, così da non penalizzare i diritti di nessuno. La riunione ministeriale che abbiamo richiesto sarà anche l’occasione per chiarire la situazione del concorso interno a 108 posti da Vice Sovrintendente, successivamente elevati a 291. Sul Bollettino Ufficiale del Personale n. 1/3, infatti, è stata decretata la sospensione dell’efficacia della graduatoria di merito approvata in data 1° dicembre 2009 per 90 giorni, a far data dalla pubblicazione nello stesso B.U. del Personale, avvenuta il 9 febbraio 2010. Come è noto, la situazione trova origine nelle istanze presentate da alcuni candidati, a seguito delle quali la nostra Amministrazione ha effettivamente rilevato la presenza di errori nei questionari utilizzati in sede di prova scritta. La problematica, a nostro avviso, deve trovare urgente chiarimento e soluzione. Senza penalizzare i colleghi. E’ quello che chiederemo alla Direzione Centrale per le Risorse Umane del nostro Dipartimento.

Avevamo sollevato per primi, con un forte intervento alla Funzione Pubblica, una lettera urgente al Dipartimento e un articolo sul Corriere della Sera, la gravissima problematica relativa alla disparità di trattamento economico tra operatori della Polizia di Stato e militari nell'ambito delle cosiddette pattuglie miste. Dopo la nostra azione, sono intervenuti il decreto legge 78/2009 (poi convertito in legge 102/2009) e quindi, con recente circolare che abbiamo pubblicato sul nostro sito internet, il Servizio Tep e Spese varie, che hanno sanato una evidente e gravissima ingiustizia a danno dei Poliziotti... SAP: come sempre, fatti e non parole!!!

Il SAP è intervenuto nei confronti del Dipartimento in merito agli operatori impiegati in qualità di teste in tribunale per fatti inerenti al servizio ai quali viene attualmente negata la corresponsione dell’indennità per servizi esterni, sebbene tale fattispecie rientri compiutamente nelle "maglie" della normativa vigente. Come è noto, l’art. 9 del dPR n. 395/95 ha istituito l’indennità per i servizi esterni destinata al personale impiegato in turni e sulla base di ordini formali di servizio. L’art. 11 del successivo dPR n. 254/99 ha esteso la predetta indennità al personale impiegato in turni e sulla base di ordini formali di servizio che "eserciti precipuamente attività di tutela, scorta, traduzione, vigilanza, lotta alla criminalità nonché tutela della normativa in materia di poste e comunicazioni, impiegato in turni e sulla base di ordini formali di servizio svolti all'esterno degli Uffici o presso enti e strutture di terzi". A tale disciplina va aggiunta la previsione di cui all’art. 9 del dPR n. 164/02, il quale ha previsto la corresponsione di tale indennità al personale impiegato nei servizi citati purché della durata di almeno TRE ore. Per quel che riguarda gli operatori impiegati come teste, si tratta certamente di attività finalizzata alla lotta alla criminalità, svolta presso una struttura terza e organizzata in turni, anche non continuativi, sulla base di formali ordini di servizio, per una durata non inferiore alle tre ore nell’ambito di ciascun turno giornaliero. Ne deriva che il mancato pagamento dell’emolumento in questione, oltre a non aderire alla ratio e ai criteri ispiratori dell’istituto dell’indennità per servizi esterni, è fortemente penalizzante per il personale, al quale non viene liquidato il compenso dovuto. Il SAP pertanto ha chiesto al Dipartimento di voler indire la Commissione Paritetica di cui all’art. 29 del dPR 164/2002, al fine di addivenire alla risoluzione del conflitto interpretativo oggi esistente.

La Direzione Centrale per le Risorse Umane ha emanato una circolare relativo al trattamento di fine rapporto. In particolare, con riferimento ad alcune recenti disposizioni Inpdap, viene prevista anche per il personale di Polizia una modalità di certificazione e di comunicazione dei dati giuridici ed economici da parte dell’Amministrazione valida ai fini sia pensionistici che per i trattamenti di fine servizio, denominandola "TFS subito". In buona sostanza, precisa la circolare che è integralmente disponibile sul nostro sito www.sap-nazionale.org, per il personale che sarà collocato a risposto dal prossimo primo marzo tutte le informazioni necessarie per la liquidazione del trattamento di fine servizio dovranno essere trasmesse almeno tre mesi prima della risoluzione del rapporti di lavoro, attraverso opportune modalità.

Nell' ambito dell' attività dell' Ufficio per le Relazioni Sindacali si e' svolto il 9 febbraio un incontro fra la Direzione Centrale di Sanità e le organizzazioni del personale - per il SAP erano presenti i Segretari Nazionali Michele Dressadore e Stefano Paoloni - per valutare alcune problematiche relative all' aggiornamento del personale appartenente al Ruolo tecnico-professionale dei sanitari e alla funzionalità dei Centri Diagnostici di Roma, Milano, Napoli e Palermo. Sono emerse alcune chiare incongruenze nel programma di aggiornamento obbligatorio, relativamente alle modalità ed ai luoghi di svolgimento (conferenze organizzate sul territorio dalla Direzione Centrale), ma soprattutto alla

Si è riunito il 10 febbraio il Consiglio Provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia di Perugia. Un appuntamento importante e necessario per eleggere la nuova Segreteria e il nuovo Segretario, dopo le dimissioni per motivi personali di Mirco Giuriati, che resta comunque tra i nostri quadri regionali. Alla riunione ha partecipato anche il Segretario Generale, Nicola TANZI, accompagnato dal Consigliere Nazionale Roberto Fioramonti (referente per l'Umbria) e dal Portavoce Nazionale Massimo Montebove. Il Consiglio ha eletto all'unanimità il nuovo Segretario Provinciale, Fabio Tristaino, Sostituto Commissario in forza alla Squadra Mobile, collega preparato ed esperto. A lui si affianca Monica Napoleoni come Segretario Provinciale Aggiunto. In Segreteria anche Gaetano Bria, Franco Giansiracusa, Luigi Mancini, Gian Piero Pietraccini e Stefania Squarta.