Roma, 7 dicembre 2009

Finanziaria, grazie

Presidente Fini !

Ci avevano provato ancora una volta, ma per fortuna il Parlamento ha avuto un sussulto di dignità e di orgoglio, grazie all’intervento del Presidente della Camera Gianfranco Fini. Con un emendamento di maggioranza, in barba alla normativa esistente e al regolamento del ministro Maroni che ha recepito le richieste del SAP e dei sindacati di Polizia, si è tentato – nel corso dell’accesa discussione sulla Finanziaria 2010 in atto a Montecitorio – di inserire una norma che autorizzava i Comuni a dare rimborsi ai volontari delle ronde. Una sorta di pagamento mascherato. Una situazione inaccettabile che è saltata, almeno per ora, grazie all’intervento del Presidente della Camera che ha preteso una discussione punto per punto che si svilupperà nei prossimi giorni. L’idea di Fini, condivisibile, è che un provvedimento così delicato come quello della legge di bilancio non possa risolversi in un "prendere o lasciare", in un emendamento omnibus che impedisce discussioni di merito del Parlamento.

Al Presidente della Camera, a cui va tutta la nostra stima ed amicizia per gli attacchi politici e personali subiti nell’ultimo periodo, dobbiamo riconoscere un ruolo importante – da sempre! – a favore delle Forze dell’Ordine. Durante il precedente Governo di centrodestra, fu il vice premier Gianfranco Fini a recepire le nostre richieste e a farci ottenere risorse importanti per il Contratto 2004 – 2005, un accordo che resta tra i migliori di sempre per il Comparto Sicurezza. Sono cose che non dimentichiamo.

Vedremo, tornando all’oggi, come si svilupperanno le cose in Finanziaria. Si parte dai 100 milioni di euro in più ottenuti grazie alla manifestazione dei 40.000 in piazza, risorse che dovranno come minimo raddoppiare per poter tornare a sederci ai tavoli delle trattative contrattuali.

Il ministro Maroni ha poi garantito il turn over totale nei prossimi tre anni, con 6.000 assunzioni che saranno fondamentali anche per la mobilità interna del personale.

La partita si gioca adesso sul Riordino delle Carriere: terminate le audizioni parlamentari, il Governo deve presentare al più presto il ddl delega, con coperture finanziarie ad hoc. E presto devono avviarsi anche i tavoli della previdenza complementare. Su questi punti, il SAP non scenderà a compromessi.

Così come torniamo a ribadire con forza la necessità, in un momento in cui si parla di risparmi per la spesa pubblica, di razionalizzare (non tagliare) le Forze dell’Ordine, partendo dall’idea che l’Arma dei Carabinieri, come la Polizia di Stato, debba essere posta alle dipendenze funzionali del Ministero dell’Interno, con gli altri tre Corpi di Polizia (Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale) che possono diventare delle Specialità nell’ambito della nostra Amministrazione. Una battaglia, questa, che abbiamo rilanciato noi durante il Congresso SAP del maggio 2009 e che continueremo a portare avanti, a tutti i livelli e con tutte le nostre forze, con grande determinazione.Orgogliosi di essere SAP!

Ddl 1167, per noi importanti novità

Il 26 novembre il Senato ha approvato, con modificazioni, il ddl 1167, che contiene importante novità per il Comparto Sicurezza e Difesa. L’atto, essendo stato oggetto di modifiche, dovrà ritornare alla Camera per la relativa approvazione. Ecco le innovazioni di nostro interesse (elaborazione a cura dell’Ufficio Studi):

 Art. 19: viene introdotta una particolare forma di aspettativa per i dipendenti pubblici, concedibile dall’amministrazione di appartenenza anche per avviare attività professionali e imprenditoriali. Il periodo – durante il quale non verranno versati assegni – ha una durata massima di 12 mesi. 

Art. 20: viene riconosciuta la specificità del ruolo delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonchè dello stato giuridico del personale ad essi appartenente. 

Art. 24: delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi in materia di congedi, aspettativa e permessi, sulla base di criteri e principi direttivi diretti – in un’ottica razionalizzazione e semplificazione delle modalità di fruizione – ad un formale e sostanziale coordinamento dell’attuale panorama normativo, al fine di garantire l’applicazione certa e uniforme della relativa disciplina. 

Art. 26: modifiche alla disciplina in materia di permessi ex l. 104/92, dalla quale viene espunto il requisito della convivenza, originariamente previsto dalla predetta legge (art. 33, co. 3). Possono ora fruirne il coniuge, parente o affine entro il 2° grado, ovvero entro il 3° qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbia compiuto i 65 anni di età oppure siano affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti. Nell’originaria formulazione la possibilità di fruizione dei permessi in parola da parte di parenti o affini entro il 3° grado non è legata alle circostanze appena indicate.

Subisce una modifica sostanziale, l’art. 42, co. 2, del d.lgs. 151/2001: successivamente al compimento del 3° anno di età del bambino con handicap in situazione di gravità, il diritto a fruire dei permessi di cui all’art. 33, co. 3, della l. 104/92, è riconosciuto ad entrambi i genitori, anche adottivi, che possono fruirne alternativamente, anche in maniera continuativa nell’arco del mese; nella precedente formulazione il diritto ai permessi è alternativo, potendo riconoscersi o alla lavoratrice madre o al lavoratore padre. Ciò significa che se la Camera approverà così com’è la disposizione, entrambi i genitori potranno essere titolari di tale diritto, seppur con fruizione alternativa.

Viene inoltre soppresso l’intero comma 3 dell’art. 42 del d. lgs. 151/2001: è eliminata la differenziazione di disciplina esistente tra genitori con figlio con handicap in situazione di gravità di età superiore a 3 anni e figlio maggiorenne; in tale ultima ipotesi la disposizione che il Senato vuole sopprimere subordina il diritto alla fruizione dei permessi alla convivenza o, in assenza di convivenza, alla circostanza che l'assistenza al figlio sia continuativa ed esclusiva. 

Art. 28: introduce la possibilità, anche per il personale del comparto sicurezza e difesa, di essere destinatario di incarichi di funzioni dirigenziali, nel rispetto dei requisiti e dei limiti previsti dall’art. 19, comma 6, del d. lgs. 165/2001. Il personale a cui sono conferiti i suddetti incarichi è collocato in aspettativa senza assegni. 

Art. 30: fissazione – per particolari discipline indicate nel bando di concorso – di un limite massimo e minimo di età per il reclutamento degli atleti dei gruppi sportivi delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. 

Art. 31: introduce profonde modifiche al dPR 337/82, recante l’ordinamento del personale della Polizia di Stato che espleta attività tecnico-scientifica o tecnica. Può ora concorrere al concorso per vice revisore tecnico e vice perito tecnico anche il personale proveniente da profili professionali non omogenei rispetto a quelli per cui concorre. Potendo concorrere per più profili professionali, sganciati da quelli di provenienza, vengono meno tutte le note problematiche (vedi da ultimo il concorso a 266 posti per v. perito tecnico) legate ai concorsi per il personale tecnico e che hanno prodotto innumerevoli contenziosi tutt’ora pendenti con l’Amministrazione. 

Corsi, concorsi e scrutini

E' stata finalmente pubblicata la rettifica della graduatoria del concorso per 108 Sovrintendenti, esteso poi a 291. La Direzione Centrale per le Risorse Umane ha quindi comunicato la partenza dei corsi del 21° e 22° per Vice Sovrintendente, provvisoriamente rinviati, che prenderanno il via l’11 e 12 gennaio a Nettuno.

E’ stata inoltre pubblicata la graduatoria dei vincitori del concorso interno a 25 Commissari.

Infine, il Dipartimento ha comunicato l’avvio delle procedure di scrutinio, a ruolo aperto e per merito assoluto – riferito al 30 giugno 2009 – per il conferimento della qualifica di Sovrintendente e – riferito al 31 dicembre 2009 – per il conferimento della qualifica di Sovrintendente Capo.

Tutta la documentazione è disponibile sul nostro sito internet.

Assemblee SAP in Liguria e Piemonte

Si sono tenute nei giorni scorsi importanti assemblee sindacali del SAP, alla presenza del Segretario Generale Nicola TANZI, a Genova, Torino e Biella. Ne diamo conto, anche con immagini delle affollatissime sale conferenze, nel nostro sito internet www.sap-nazionale.org.

Solidarietà SAP in Sicilia

Nei giorni i componenti delle Segreterie Provinciali SAP di Catania e Messina, guidati da Giuseppe Coco e Giorgio Guglielmo, hanno trascorso una giornata con la popolazione colpita dall’alluvione lo scorso primo ottobre a Giampilieri. Come in Abruzzo, il nostro sindacato si è attivamente concretamente per le popolazioni e i colleghi colpiti dall’emergenza, portando in dono numerosi oggetti di uso comune, molto necessari, dall’abbigliamento ai detersivi. Un ringraziamento particolare ai colleghi che hanno avuto la sensibilità di contribuire all’iniziativa e al Comandante del X Reparto Mobile di Catania per la fattiva collaborazione.