Roma, 9 novembre 2009

UN GRANDE MINISTRO

La manifestazione dei 40.000 poliziotti che sono scesi in piazza a fine ottobre ha radicalmente cambiato, come era ovvio, l’agenda politica e sindacale del nostro Paese in materia di sicurezza. Le ultime affermazioni del ministro dell’Interno, Roberto Maroni, che si è dichiarato "pronto a votare con l’opposizione se arriveranno proposte concrete per dare più soldi alla Polizia", aggiungendo che "se da ambienti governativi saranno avanzate nuove richieste di tagli, noi (la Lega ndr.) voteremo contro", sono il segnale che l’urlo di protesta e disperazione delle migliaia di colleghi portati in piazza dal SAP e dalle altre organizzazioni è arrivato nelle stanze che contano. Noi di questo eravamo certi. Anche se, forti di un’esperienza – unica tra i sindacati di Polizia – che ci ha consentito di organizzare moltissime manifestazioni contro Governi di qualsiasi colore politico, sappiamo che per cantare vittoria occorre valutare i fatti concreti. Però i segnali sono tanti. E quello più forte lo ha dato il ministro Maroni, che avevamo incontrato a fine settembre e che già in quell’occasione ci aveva espresso la sua comprensione e la sua vicinanza. Del resto, chi ogni giorno – accanto al Prefetto Antonio Manganelli – vive i problemi degli operatori della Polizia di Stato e delle Forze dell’Ordine, non può non sapere che i tagli al Comparto operati dal ministro Giulio Tremonti con la manovra triennale 2009/2011 varata lo scorso anno, con la Finanziaria 2009 e con l’ipotesi di legge di bilancio 2010 illustrata alle parti sociali nelle scorse settimane, sono devastanti ed inaccettabili. Una bellissima inchiesta pubblicata il 6 novembre dal quotidiano Libero (disponibile sul nostro sito web) illustra la situazione come meglio non si potrebbe. Proprio il ministro dell’Interno, a causa del mancato rispetto degli impegni e delle promesse del Governo, rischiava di trovarsi in una situazione imbarazzante. Le sue dichiarazioni, al di là delle polemiche politiche che ne sono seguite, dei distinguo e delle precisazioni, sono il segnale che la linea economica del Governo, almeno in materia di sicurezza, non può essere quella del prof. Tremonti e dei suoi tagli indiscriminati. Oltre al SAP, finalmente, se ne è accorta anche una buona parte del Pdl. Intanto, nel pieno della discussione della Finanziaria 2010, il Sindacato Autonomo di Polizia ha intensificato la propria azione a tutti i livelli per portare a casa le risorse necessarie al nostro Contratto, alla Specificità e al Riordino delle Carriere, oltre all’avvio immediato dei tavoli per la previdenza complementare. All’indomani della manifestazione del 28 ottobre, il Governo si era reso disponibile a mettere sul piatto per il Contratto 100 milioni in più rispetto agli attuali appostamenti e ad avviare, anche con nuove risorse, l’iter per il Riordino delle Carriere. Un buon primo passo, che va ovviamente concretizzato. Ma non ci basta. Per tornare a trattare il SAP ha bisogno di ben altro, di risorse ancora più importanti per la Specificità della nostra professione.

La discussione in corso nell’ambito della maggioranza potrebbe portare ad una proposta di 200 milioni in più, oltre all’avvio del Riordino e dei tavoli per la previdenza complementare.

Su queste basi, solo su queste basi, potremmo valutare di tornare a sederci alla Funzione Pubblica. Intanto, sempre a seguito della manifestazione dei 40.000, il titolare del Dicastero dell’Economia ha firmato nei giorni scorsi il decreto per attribuire al Viminale i 46 milioni di euro necessari per il pagamento al personale della seconda parte del Fondo ex Produttività. Un’altra buona notizia. Ma restiamo vigili perché la battaglia è appena iniziata. Soprattutto, vogliamo e pretendiamo fatti. Perché i poliziotti sono stufi, davvero stufi, di essere presi in giro.

Orgogliosi di essere SAP!

SAP, PIENO APPOGGIO A MARONI SU RISORSE E RIFORMA (ANSA) - ROMA, 4 NOV - 'Appoggiamo pienamente le dichiarazioni del ministro Maroni, che conosce bene i problemi degli operatori delle forze di polizia'. E' quanto afferma il segretario del Sindacato autonomo di Polizia, Nicola Tanzi, in merito alle dichiarazioni del titolare del Viminale. 'Apprezziamo anche le aperture di Maroni sulla riforma della legge 121 - prosegue Tanzi - visto che siamo l'unico sindacato a portare avanti da tempo e concretamente la proposta di un modello unico delle forze di polizia sotto il Viminale'. A questo punto, conclude il Sap, 'auspichiamo una formalizzazione delle proposte sin qui emerse, che devono tradursi in congrue risorse aggiuntive per il contratto, per la specificità della professione e per il riordino delle carriere'. (ANSA) GUI 04-NOV-09 17:24 NNNN

Influenza H1N1 e vaccino per

il personale

Secondo le ultime notizie, i casi di influenza H1N1, comunemente denominata "suina", sono sempre più numerosi, sicché forte si fa l’esigenza di tutelare il personale della Polizia di Stato con la somministrazione di un vaccino idoneo a stigmatizzare le probabilità di contagio. A tal proposito il SAP ha rilevato la necessità, ancora una volta, che il Dipartimento proceda garantendo un’adeguata profilassi, che preveda la somministrazione di un vaccino privo di eventuali sostanze nocive per la salute degli operatori interessati.

Difatti, è scientificamente accertato che taluni di questi vaccini (ne esistono di diversi tipi) contengano tamiflu, squalene e/o mercurio, tutte componenti altamente tossiche e dannose. Pertanto, abbiamo chiesto al Ministero di verificare con estrema urgenza se la vaccinazione che si intende somministrare agli operatori di polizia contenga o meno le indicate sostanze, al fine di assicurare e tutelare al meglio la salute del personale interessato.

Pagamento seconda parte Fondo 2008

E' stato finalmente firmato dal ministro Tremonti il decreto che sblocca i 46 milioni di euro per il pagamento della restante parte del Fondo, non ancora corrisposta al personale.

La firma è avvenuta proprio all'indomani della grande manifestazione del 28 ottobre e attualmente il decreto si trova alla Corte dei Conti per la registrazione.

Il SAP ha già sollecitato il Dipartimento affinché, una volta concluso il necessario iter, siano predisposti al più presto i relativi pagamenti al personale.

Ruoli Tecnici e piante organiche, intervento SAP

Sono note le problematiche del ruolo del personale della Polizia di Stato che espleta attività tecnico-scientifica o tecnica, perlopiù legate alla mancanza di una pianta organica in base alla quale poter gestire agevolmente gli operatori interessati.

Ciò si ripercuote sull’organizzazione degli uffici in relazione ai quali non è dato sapere il numero degli operatori del ruolo tecnico loro necessari, nonché sul piano dei trasferimenti, in quanto non esiste una graduatoria, sicché il personale interessato alla movimentazione non è in condizione di ipotizzare una presunta data di arrivo nella sede prescelta, disconoscendo la propria posizione a tali fini.

Pertanto, si rende necessario un intervento ministeriale per valutare l’elaborazione di una pianta organica compiuta in base alla quale predisporre una graduatoria finalizzata ai trasferimenti.

Solo in tal modo, difatti, gli operatori in questione vedranno tutelate e riconosciute le proprie istanze, assicurando loro le medesime prerogative garantite al personale che espleta attività di polizia.

Il Segretario Generale TANZI in visita a Bolzano

Il Segretario Generale del SAP, Nicola Tanzi, si è recato nella giornata del 5 novembre a Bolzano per una partecipata assemblea alla quale hanno preso parte quadri sindacali, iscritti e colleghi di tutto il Trentino Alto Adige. Una visita importante, quella di Tanzi, che era accompagnato dal Segretario Generale Aggiunto Francesco Quattrocchi, dai Segretari Nazionali Michele Dressadore e Piergiorgio Panzeri, dal Vice Presidente del SAP Giuseppe Calderone.

Al centro dell’assemblea e degli incontri tutti i principali temi dell’agenda politica e sindacale di questo importante momento storico: dal Contratto al Riordino, dalla Specificità alla previdenza. Attenzione anche per tematiche specifiche di quei territori come quella relativa al patentino di bilinguismo.

Ottima l’organizzazione dell’appuntamento curata dal Segretario Provinciale di Bolzano Michele Testa e dal Segretario Regionale Diego Fabris.