Roma, 7 settembre 2009

Trasferimenti: gli impegni presi vanno rispettati

Quando ci si siede attorno ad un tavolo, si concordano delle soluzioni e si esce dalla riunione dopo aver sottoscritto un’ intesa, le decisioni che susseguono non possono essere oggetto di ulteriori discussioni o modifiche. Si tratta di una considerazione di buon senso, oltre che di una regola che sempre deve contraddistinguere i rapporti tra persone. E quindi anche l’ambito delle relazioni sindacali. Quando, un anno fa, il SAP e gli altri sindacati di Polizia hanno incontrato l’Amministrazione – rappresentata dal Direttore centrale delle risorse umane prefetto Cecere Palazzo, dal Direttore del servizio concorsi d.ssa Cosentino, dal Direttore del servizio Sovrintendenti, Assistenti e Agenti dott. Avola e dal Direttore dell'ufficio per le relazioni sindacali prefetto Pazzanese – in merito alla problematica dei frequentatori del 19° corso per Vice Sovrintendenti che erano stati trasferiti in una sede diversa da quella di appartenenza, furono prese e concordate delle importanti decisioni. Nello specifico, le movimentazioni furono suddivise – secondo l’ordine di ruolo dei concorsi e il criterio della maggiore distanza dalla sede di origine - in tre tranche, di cui due già regolarmente effettuate. Residua quindi l’ultima tranche, prevista entro il mese di ottobre, a cui si vanno ad aggiungere gli operatori del Ruolo Sovrintendenti del 18° corso in attesa di rientrare in sede nelle cosiddette "province chiuse" (Avellino, Benevento, Caserta, Salerno e Lecce). Si tratta, in totale, di circa 500 colleghi da movimentare. Le decisioni pattuite un anno fa, che abbiamo pazientemente spiegato al personale e che fino ad oggi – grazie ad una costante vigilanza del SAP – hanno trovato concreto riscontro, vanno rispettate fino in fondo. Lo vogliamo dire a gran voce poiché, visto che siamo a settembre, non vorremmo trovarci nella condizione di subire qualche slittamento non previsto e non voluto. I patti sono patti. Anche perché dalla movimentazione dei Sovrintendenti dipende in parte quella degli Agenti e degli Assistenti, che si "intreccia" per altro con l’uscita dei nuovi corsi sino a fine anno. Si tratta di tantissimi operatori che, in molti casi, hanno raggiunto da tempo i requisiti per raggiungere la sede richiesta o che vivono situazioni personali e/o familiari degne di tutela e che non possono subire ulteriori ritardi. Per questo siamo intervenuti nei confronti del Dipartimento per conoscere, con buon anticipo rispetto ad ottobre, il reale stato della situazione. E non lasceremo nulla di intentato, qualora il quadro generale fosse insoddisfacente, per far rispettare gli impegni presi. Perché, come amiamo ripetere sempre, per noi contano i fatti e non le chiacchiere. Orgogliosi di essere SAP!

Nuova influenza

Il SAP era intervenuto per primo, nelle settimane scorse, per segnalare la problematica relativa alla diffusione della cosiddetta "nuova influenza" e le misure da adottare a tutela della salute del personale. Il Dipartimento ci ha risposto, con una nota pubblicata sul nostro sito internet, comunicando che la Direzione Centrale di Sanità ha prestato la massima attenzione sin dalla segnalazione dei primi casi nello scorso mese di aprile, attenendosi per quanto riguarda le misure di prevenzione alle direttive fornite attraverso comunicati e circolari del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Per quanto concerne la profilassi vaccinale per il personale di Polizia – precisa ancora il Ministero scrivendo al SAP – questa sarà pianificata nei dettagli non appena vi sarà la disponibilità dello specifico preparato, secondo le disposizioni contenute nel ‘Piano nazionale di preparazione e risposta ad una pandemia influenzale’ che colloca le ‘Forze di Polizia a contatto col pubblico’ al secondo posto tra le categorie in ordine di priorità. Infine, il Ministero precisa che attualmente l’eventuale esigenza di dispositivi di protezione individuale, in rapporto a specifiche situazioni di rischio, può essere pienamente soddisfatta a seguito di richieste formulate dall’Ufficio Sanitario della Polizia di Stato competente. Il Sap continua in ogni caso a seguire con attenzione tutta la problematica, anche attraverso le nostre strutture distribuite in ogni regione e città d’Italia.

Indennità Polfer

Il Dipartimento ha risposto ancora una volta al SAP in merito ai nostri costanti solleciti relativi all’inaccettabile e ingiustificato ritardo nel pagamento dell’indennità di Specialità Polfer, problema che come è noto riguarda anche la Stradale e la Postale. Una risposta che, pur annunciando il prossimo pagamento di alcuni arretrati, non ci soddisfa totalmente e che conferma la necessità di risolvere una volta per tutti i problemi legati al rapporto col Ministero dell’Economia e con la Ragioneria Generale dello Stato, oltre alla Prefetture che sono il "terminale" ultimo dei pagamenti. La nostra battaglia continua!

Polizia Stradale e corsi di guida sicura

Grazie al sollecito del SAP, che era intervenuto in favore dei colleghi della Polizia Stradale, il Dipartimento ha comunicato la predisposizione di un piano formativo per il personale relativo ai corsi di guida sicura. In particolare, il Dipartimento ci ha comunicato (si veda il nostro sito) che la Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione sta predisponendo un piano che tenga conto delle esigenze di approfondimento delle tecniche di guida e di utilizzo delle diverse strumentazioni tecnologiche, diventate ormai parte integrante dell’equipaggiamento dei veicoli in servizio di vigilanza stradale.

Nuovo ANQ e rappresentanti per la sicurezza

Da un attento studio del nuovo ANQ, il nostro Ufficio Studi ha rilevato la mancata previsione, rispetto al vecchio testo (art. 24), delle 76 ore annue di permessi retribuiti di cui possono fruire i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza per l’espletamento dei compiti di cui al d. lgs. 626/94 (materia oggi disciplinata dal d.lgs. 81/2008). Pertanto, posto che l’Accordo Nazionale Quadro rinvia ad un successivo confronto tra le OO.SS. e l’Amministrazione la disciplina del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, il SAP ha chiesto che – nelle more – sia inserita nella circolare esplicativa del nuovo ANQ in corso di preparazione la previsione delle 76 ore annue di permessi retribuiti a disposizione di questa importante e fondamentale figura garante della sicurezza dei luoghi di lavoro.

Genova, incontro tra SAP e sindaco

Ha fatto "retromarcia" il primo cittadino del capoluogo ligure, Marta Vincenzi, che il 3 settembre ha incontrato il Sap e gli altri sindacati di Polizia dopo le inaccettabili dichiarazioni dei giorni scorsi. Il Sindacato Autonomo di Polizia, che è sempre stato in prima linea, prende atto con soddisfazione dell'esito della vicenda e si augura che per il futuro simili passi falsi non abbiano più a ripetersi. Pubblichiamo il resoconto dell'agenzia Ansa.

(ANSA) - GENOVA, 3 SET - Una strumentalizzazione fatta dai media che attribuivano un significato diverso al suo discorso, il quale mai avrebbe messo in discussione la professionalità e la dignità dei poliziotti. Lo ha detto il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, nel corso di un incontro con i Sindacati di Polizia maggiormente rappresentativi, in relazione alle polemiche provocate da una sua intervista. Secondo Sap, Siap, Ugl Polizia e Coisp, Vincenzi avrebbe riferito che la sua intenzione era quella di focalizzare l'attenzione sulla non adeguata razionalizzazione dei servizi di controllo del territorio, pur riconoscendo le difficoltà che devono affrontare gli operatori di polizia, i quali lavorano senza mezzi e con scarse risorse economiche. ''Il sindaco, confermando ampia fiducia nell'operato della Polizia di Stato - e' scritto nella nota sindacale -, auspicava una maggiore collaborazione con i sindacati di Polizia al fine di evitare, in futuro analoghe situazioni spiacevoli, gestite attraverso gli organi di stampa e si e' fatto carico di proporre al Prefetto di invitare le organizzazioni sindacali di Polizia al Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica''. ''Ciò consentirebbe - prosegue il comunicato - alle organizzazioni sindacali di far emergere al tavolo tecnico, nella sua interezza, le carenze di carattere organizzativo e strutturale che affliggono la Polizia di Stato genovese, evitando incomprensioni e strumentalizzazioni meramente politiche che niente hanno a che vedere con l'attività di Polizia e con le esigenze di sicurezza dei cittadini''. Il Sindaco, inoltre, si e' resa nuovamente disponibile ad utilizzare i fondi del ''Pacchetto Sicurezza'' per l'acquisto delle attrezzature e mezzi necessari per lo svolgimento dell'attività di Polizia. (ANSA) COM-BOA/LOR 03-SET-09 17:55

Dalla Chiesa e Domenico Russo, per non dimenticare!

Il SAP, con le parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e con una partecipazione attiva alle varie commemorazioni, ha ricordato il ventisettesimo anniversario dell'uccisione del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie e dell' Agente della Polizia di Stato Domenico Russo, morto dopo due settimane di agonia in ospedale.

"Il sacrificio del Generale Dalla Chiesa e quello di tanti altri caduti per mano di mafia debbono restare vivi nella memoria di tutti e imporre alle istituzioni, alla società civile e alle nuove generazioni una continua vigilanza contro le persistenti forme di presenza e di infiltrazione della criminalità organizzata, non meno pericolose anche quando meno appariscenti". E' quanto ha scritto il Presidente della Repubblica in un messaggio inviato al Prefetto di Palermo. "Il Paese - ha aggiunto il Capo dello Stato - ricorda con immutata emozione la cieca violenza di quell'atto con il quale la mafia volle colpire un fedele servitore dello Stato, pronto a contrastarla con nuovi ed efficaci metodi investigativi e con il coinvolgimento e il sostegno dell'intera popolazione: così come aveva fatto negli anni precedenti quando, con determinazione e intelligenza, aveva combattuto la feroce aggressione terroristica. Il barbaro attentato provocò un unanime moto di indignazione cui seguì un più deciso e convergente impegno delle istituzioni e della società civile, che ha consentito di infliggere colpi sempre più duri alla criminalità mafiosa ed alla sua capacità di controllo del territorio. Le dolorose immagini di quella tragica sera non debbono però essere dimenticate".

Dall’Ugl al SAP

Mirko Perelli, Segretario Regionale Vicario dell'Ugl Polizia di Stato in Emilia Romagna, Segretario Provinciale di Ferrara di quell’organizzazione e storico dirigente bolognese di Rinnovamento Sindacale, ha deciso di rassegnare le dimissioni dai suoi importanti incarichi e di tornare al SAP. Una scelta significativa che non nasce per motivi di poltrone, ma per la profonda convinzione di poter realmente tutelare i colleghi solo in un sindacato libero, autonomo, democratico e non legato a partiti e confederazioni… Orgogliosi di essere SAP!

Esecutivo Nazionale

Nelle giornate del 22 e 23 ottobre si riunirà a Rimini l’Esecutivo Nazionale del Sap. L’organismo sarà chiamato a confrontarsi sulle principali tematiche dell’attualità politica e sindacale. Dopo la relazione del Segretario Generale, in particolare, il confronto verterà sulle problematiche legate al Riordino delle Carriere e sul nuovo Accordo Nazionale Quadro, senza tralasciare le questioni inerenti il Contratto e la Specificità. Comunichiamo intanto che, per quel che concerne l’ANQ, alle Segreterie Regionali e Provinciali Sap è pervenuto in questi giorni l’approfondimento realizzato dall’Ufficio Studi della Segreteria Generale, disponibile anche nell’area riservata del nostro sito internet.