Roma, 27 luglio 2009
Problemi anche per l’accredito degli stipendi: duro intervento SAP
Indennità Stradale, Polfer e Postale: ritardi inaccettabili. Pronti ad azioni concrete per la tutela del personale
E’
insostenibile la situazione che si è venuta a determinare in relazione ai pagamenti delle indennità di Specialità della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria e della Polizia Postale e delle Comunicazioni. Per questo, se non ci saranno novità concrete in tempi brevi, è nostra intenzione valutare tutte le strade più opportune per tutelare il personale e ci riserviamo di adire le vie legali con eventuale richiesta di liquidazione degli interessi legali, moratori e corrispettivi. La nostra determinazione, da questo punto di vista, è ferma. Anche perché, i ritardi nei pagamenti delle indennità fisse ed accessorie, che riguardano tutto il personale di Polizia, cominciano davvero ad essere troppi: basti pensare all’ultimo ritardo nell’accredito degli stipendi, di cui parliamo in un articolo successivo. Per quel che riguarda le Specialità, la situazione è comunque particolarmente grave perché i ritardi dipendono in primo luogo dall’atteggiamento dalla Ragioneria Generale del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che "trattiene" le somme regolarmente versate, a favore del personale e sulla base delle convenzioni stipulate dal nostro Ministero, dalle società Autostrade-Anas, Ferrovie e Poste. I nostri interventi di sollecito hanno spesso determinato il pagamento di una parte degli arretrati, ma i nodi di fondo restano e la questione rischia di non trovare una definitiva soluzione. Una situazione per noi inaccettabile. Con una nota del 23 luglio, pubblicata integralmente sul nostro sito internet www.sap-nazionale.org, l’Ufficio per le Relazioni Sindacali del Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha fatto il punto della situazione. Autostrade, Ferrovie e Poste versano regolarmente le somme previste dalle varie convenzioni in determinati capitoli del bilancio dello Stato, che fanno capo al Ministero dell’Economia e delle Finanze. La Ragioneria Generale dovrebbe, con altrettanta regolarità, "riassegnare" le risorse in questione al nostro Ministero, in particolare alla Direzione Centrale delle Specialità, la quale provvede poi agli accreditamenti delle spettanze presso le Prefetture per arrivare, alla fine della fiera, ai nostri Uffici Amministrativo – Contabili. Un giro "tortuoso" che potrebbe funzionare bene se la Ragioneria Generale non trattenesse, con regolarità, parte delle risorse: del resto, lo si fa notare anche nella nota che ci ha inviato il nostro Dipartimento, "allo stato attuale le richieste di riassegnazione sono state in parte evase dal competente Dipartimento della Ragioneria Generale". Si parla, appunto di "riassegnazione in parte", a conferma che qualcosa viene "trattenuto"…La situazione, ad oggi, vede un arretrato assolutamente inaccettabile soprattutto per la Polizia Stradale, che deve ancora riscuotere l’indennità prevista del quarto trimestre 2007 e del primo trimestre 2008. Il Ministero ci ha informato che nel corrente mese di luglio dovrebbero essere pagate queste spettanze, come del resto avevamo già annunciato nelle settimane scorse.
Per la Polizia Ferroviaria siamo fermi al febbraio 2009, nonostante una richiesta del Ministero dell’Interno per riassegnare le somme già incassate dall’Economia.
Grave è anche il ritardo per il pagamento dell’indennità di Specialità della Polizia Postale: il Dipartimento ci ha fatto sapere, a tal proposito, che si dovrebbe provvedere al più presto agli accreditamenti delle spettanze presso le Prefetture per la corresponsione del periodo aprile 2007 – marzo 2008.
Questo il quadro della situazione. Un quadro che non ci piace per niente. E per tutelare i colleghi, soprattutto nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze, primo responsabile di tutta la situazione, la nostra azione sarà durissima. E senza sconti.
Orgogliosi di essere SAP!
Ritardo accredito stipendi: inaccettabile
A
seguito delle numerose segnalazioni dei colleghi, il SAP nella giornata del 24 luglio è intervenuto con forza nei confronti del Dipartimento per denunciare il mancato accreditamento degli stipendi relativi al mese di luglio. Un ritardo non imputabile al Dipartimento, ma al sistema bancario ed in particolare, come poi è emerso, alla Bnl. Un disguido amministrativo, un problema di tipo sistematico o informatico: a noi poco importa. Quel che ci importa, invece, è che lo stipendio ai poliziotti italiani sia pagato regolarmente. La risposta della Bnl, pervenutaci attraverso il Dipartimento e disponibile sul nostro sito, ha chiamato in causa un non meglio precisato "disguido amministrativo" (dello stesso istituto di credito), annunciando per i soli correntisti della Banca Nazionale del Lavoro il regolare accredito degli stipendi sin da sabato 25 luglio, con valuta sempre per il giorno 24. Una risposta che non ci soddisfa appieno, perché su questa vicenda vogliamo capirne di più. Senza contare che il problema resta in piedi per chi utilizza altre banche. Nel nostro intervento al Dipartimento e agli organi di informazione siamo stati chiarissimi: i responsabili di questo ritardo non hanno scusanti e saranno tenuti a risarcire i danni e gli interessi dei ritardati pagamenti a tutto il personale. Stiamo valutando, come nel caso delle indennità di Specialità delle quali abbiamo parlato nell’editoriale del Flash, tutte le possibili azioni da intraprendere a tutela dei colleghi. La nostra pazienza, e quella degli operatori di Polizia, è davvero terminata…SAP: NIENTE STIPENDIO AI POLIZIOTTI, COLPA DELLE BANCHE
(ANSA) - ROMA, 24 LUG - Niente stipendio ai poliziotti per colpa delle banche. E' la denuncia del Sap (Sindacato autonomo di polizia), che ha sollecitato questa mattina il Viminale con una lettera di protesta. 'Non sono stati ancora accreditati - fa sapere il segretario generale del Sap, Nicola Tanzi - gli stipendi dei poliziotti relativi al mese di luglio. Si tratta di un ritardo inaccettabile determinato, da quanto abbiamo appreso in via informale, non tanto dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza, quanto da problemi di tipo sistematico e informatico di alcuni istituti di credito e della Banca d'Italia. Abbiamo pertanto interessato immediatamente il ministero dell'Interno affinché la problematica sia immediatamente risolta'. 'I problemi bancari non ci interessano - prosegue Tanzi - perché ai poliziotti che rischiano ogni giorno la vita in strada gli stipendi devono essere pagati puntualmente. Chi ha responsabilità per l'accaduto non ha scusanti e sarà tenuto a risarcire i danni e gli interessi dei ritardati pagamenti a tutto il personale. Dopo le indennità e i vari compensi accessori, straordinari in primis, non pagati se non con mesi di ritardo, ora anche lo stipendio tarda ad arrivare. La situazione e' diventata insostenibile e il personale della polizia di Stato e' spossato da tale stato di cose' (ANSA) NE 24-LUG-09 12:41 NNNN
1.122 V. Revisori, comunicato congiunto
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Si è svolto nella giornata del 23 luglio, presso il Dipartimento, il previsto incontro richiesto da tutte i sindacati relativo alle problematiche scaturite dalla pubblicazione della nuova graduatoria dei vincitori del concorso a Vice Revisore Tecnico, indetto con D.M. del 28/12/2000. Nel corso della riunione, le OO.SS. hanno rappresentato che la situazione venutasi a creare va inquadrata sotto due profili. Il primo, nel pieno rispetto del dispositivo della sentenza del Consiglio di Stato, attiene al cosiddetto principio di inscindibilità della graduatoria che nessuno contesta.. Infatti, la pubblicazione della nuova graduatoria riordinata secondo i principi dettati dalla sentenza, che ha provocato l’esclusione di ben 121 colleghi anteriormente ricompresi, non comporta alcun processo di annullamento automatico e d’ufficio dei decreti di inquadramento degli interessati. In secondo luogo, la questione va affrontata tenendo conto delle posizioni che si sono consolidate ed il principio del raggiungimento dello scopo con il minimo mezzo possibile. In tale ottica, l’Amministrazione, condividendo l’esigenza di salvaguardare le 121 posizioni che si sono determinate, ha assicurato che sta operando per risolvere positivamente la situazione, proprio nel rispetto dei due principi sopra enunciati. Al riguardo, per non ledere il diritto di eventuali azioni di tutela da parte degli interessati, l’Amministrazione ha assicurato che darà comunicazione sulla definizione della procedura attivata a salvaguardia dei 121 Vice Revisori Tecnici ovvero dello stato in cui si trova lo stesso procedimento, in tempo utile per attivare il processo di difesa del singolo. La riunione è stata aggiornata in attesa della suddetta comunicazione, che sarà immediatamente divulgata".Siulp, Sap, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl-Polizia, Coisp, Consap e Uilps
Salute: influenza da virus A/H1N1
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li operatori che sono quotidianamente a contatto con cittadini stranieri ed extracomunitari, con particolare riferimento al personale della Polizia dell’Immigrazione e delle Frontiere, vivono con preoccupazione la problematica relativa all’influenza da virus A/H1N1 che si sta rapidamente diffondendo in Europa. Una preoccupazione che ha seri e fondati motivi, considerando chespesso le Forze dell’Ordine, e la Polizia di Stato in particolare, sono i primi ad essere in contatto con persone, provenienti dall’estero, che possono aver contratto l’influenza in questione. E’ il caso, ad esempio, di alcuni operatori dipendenti dalla 6° Zona di Napoli ed in servizio in Calabria che proprio in questi giorni sono sottoposti ad accertamenti sanitari per verificare l’eventuale
contagio determinato dal contatto con turisti di provenienza extra-europea. Importanti esponenti dell’attuale Governo hanno garantito che, a partire da ottobre, ci sarà la possibilità di vaccinarsi e ovviamente coloro che esercitano professioni "a rischio" – operatori sanitari e appartenenti alle Forze dell’Ordine in primo luogo – saranno certamente messi nella condizione di poter fruire dell’opportuna profilassi. Ciò nonostante, e pur consapevoli che l’influenza da virus A/H1N1 dev’essere ancora studiata ed approfondita, è evidente che le possibili modalità di trasmissione della malattia fino ad oggi individuate - attraverso le goccioline di saliva, le secrezioni respiratorie veicolate con la tosse, gli starnuti, i colloqui a distanza molto ravvicinata, senza contare l’esposizione indiretta come ad esempio bere dallo stesso bicchiere o bottiglia – espongono il personale ad un rischio di contagio. Per questo, con particolare riferimento (ma non solo) agli operatori della Polizia dell’Immigrazione e delle Frontiere, è opportuna una attenta valutazione da parte del nostro Ministero, presso il quale siamo intervenuti, affinché siano distribuiti guanti di protezione e mascherine ad hoc che, pur non potendo totalmente garantire una immunità dalla malattia, possono certamente contribuire a ridurre i rischi di esposizione e di contagio. Abbiamo pertanto chiesto che siano poste in essere con urgenza tutte le misure necessarie per tutelare la salute del personale.
Commissioni Ricompense
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on una circolare della Direzione Centrale per le Risorse, integralmente disponibile sul nostro sito internet www.sap-nazionale.org, sono state introdotte alcune novità relative al funzionamento delle Commissioni Ricompense, sia centrale che territoriali. Il Dipartimento, infatti, accogliendo anche le sollecitazioni giunte in tal senso dal nostro sindacato, ha ravvisato la necessità di rendere più funzionali ed efficienti le procedure relative al conferimento delle ricompense per il personale. Sino ad oggi, come è noto, alla Commissione Centrale per le Ricompense è affidata la potestà di deliberare su posizioni soggettive relative a dipendenti per cui si propone la concessione della promozione per merito straordinario o l’encomio solenne, mentre l’encomio e la lode sono di competenza delle Commissioni Territoriali, che sono state istituite in sostituzione delle preesistenti Commissioni Periferiche incardinate nell’ambito delle soppresse Direzioni Interregionali.Adesso, invece, il meccanismo cambia. E la circolare a cui facciamo riferimento ha disposto che le proposte premiali nelle quali vi sia almeno un dipendente per il quale è stato chiesto il conferimento della promozione per merito straordinario o dell'encomio solenne vengano interamente esaminate dalla Commissione Centrale per le Ricompense, assorbendo quindi anche la valutazione dei contributi soggettivi segnalati per la concessione di riconoscimenti come l’encomio e la lode. Una novità importante della quale prendiamo atto positivamente.