Roma, 22 giugno 2009
Assistenza ai colleghi per il Vertice G8 e restituzione della quota di iscrizione per il personale in servizio a L’Aquila
A
ssistenza continua per il personale e monitoraggio permanente (una vera e propria "help-line") di tutto ciò che accadrà al Vertice G8 de L’Aquila. Ai colleghi iscritti al SAP in servizio nel capoluogo abruzzese, inoltre, sarà restituita la quota di iscrizione mensile da luglio a dicembre, restituzione che avverrà a fine anno per motivi di contabilità.Sono queste le decisioni maturate a seguito dell’incontro svoltosi a Roma nei giorni scorsi, presso la Segreteria Generale del SAP, tra tutti i componenti della struttura nazionale, a partire dal Segretario Generale Nicola Tanzi, e una delegazione della nostra Segreteria Provinciale de L’Aquila, guidata da Romano Sabatino.
Al centro dell’incontro, come si accennava, i problemi del personale in servizio nelle zone colpite dal sisma e le questioni relative al prossimo Vertice G8, in programma dall’ 8 al 10 luglio.
Il Sindacato Autonomo di Polizia ha preso atto con soddisfazione dei contributi e delle agevolazioni che il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha messo in campo per i colleghi, risolvendo anche alcune questioni urgenti relative alla sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari a favore del personale, a partire dall’assegnazione dei previsti 1.000 euro (sul nostro sito www.sap-nazionale.org, nell’area news, sono disponibili tutte le ultime circolari con le novità più rilevanti).
Alle decisioni ministeriali, il Sap aggiunge il proprio piccolo, ma importante, contributo: a tutti i nostri iscritti de L’Aquila sarà restituita (a fine anno per motivi di contabilità) la quota di iscrizione mensile da luglio a dicembre. Una scelta assolutamente giusta e opportuna.
Nell’ambito della riunione presso la sede della Segreteria Generale, in via Cavour a Roma, sono state ripercorse, inoltre, alcune delle problematiche da risolvere con urgenza e che riguardano il personale de L’Aquila. Questioni delle quali il Capo della Polizia, Prefetto Antonio Manganelli, e il Vice Capo Vicario, Prefetto Nicola Izzo, sono già a conoscenza: a loro infatti il Sap e le altre organizzazioni sindacali hanno consegnato nei giorni e nelle settimane scorse alcuni dettagliati e circostanziati appunti sulla situazione complessiva.
In particolare, per quel che riguarda la collocazione provvisoria della Questura, alloggiata prima in alcune tende e quindi riposizionata, almeno in parte, in moduli prefabbricati, occorre trovare al più presto nuove e più confacenti soluzioni che permettano ai vari uffici e ai colleghi che vi operano di lavorare al meglio, anche e soprattutto in vista degli sforzi legati al Vertice G8. Occorre inoltre risolvere alcune questioni pratiche relative alla fruizione dei buoni pasto e alla possibilità per il personale, la maggior parte del quale risiede in appartamenti privi di gas metano oppure in abitazioni distanti anche 100 km da L’Aquila, di utilizzare la mensa della Croce Rossa installata presso la locale Caserma degli Alpini. Il personale, purtroppo, da alcune settimane non può più nemmeno utilizzare la mensa in questione. Infine, per quel che riguarda il Vertice G8, la Segreteria Generale ha assicurato il massimo supporto a tutti i colleghi, in servizio a L’Aquila ma anche provenienti da altre città italiane, con un servizio di controllo e monitoraggio costante.
Una "help-line" che vedrà sul territorio abruzzese la presenza dei Segretari Generali Aggiunti Ernesto Morandini e Francesco Quattrocchi assieme ai colleghi della Segreteria Provinciale.
Saranno forniti dei numeri di telefono per assicurare assistenza permanente e tutti gli eventi saranno costantemente monitorati sia dall’Abruzzo che da Roma, con un filo diretto e ininterrotto con la struttura nazionale. Tutto questo perché per noi al primo posto, assieme alla sicurezza dei cittadini, viene la sicurezza dei colleghi…
Orgogliosi di essere SAP!
Lettera al Presidente del Consiglio
Roma, 19 giugno 2009
On. Silvio Berlusconi Presidente del Consiglio Palazzo Chigi ROMA
Signor Presidente del Consiglio,
le scriventi Organizzazioni Sindacali, in rappresentanza del 95 per cento degli operatori della Polizia di Stato chiedono un Suo autorevole intervento affinché trovino riscontro, con appositi urgenti provvedimenti legislativi, le istanze prioritarie della categoria, sulle quali, tra l’altro, il Suo Governo ha più volte dimostrato ampia disponibilità e, in qualche caso, ha assunto precisi impegni.Tali istanze possono essere sintetizzate in quattro punti principali:
·
il riordino delle carriere e delle funzioni avvertito come strumento essenziale e concreto per ridisegnare un nuovo ed efficace sistema della sicurezza in linea con le istanze dei cittadini;·
lo stanziamento di congrue risorse per il contratto ed il riconoscimento della specificità professionale,·
l’attuazione dell’impegno riguardante la posizione degli operatori di polizia rispetto all’articolo 71 del cosiddetto decreto Brunetta;·
la separazione del Comparto Sicurezza dal Comparto Difesa.Restando in attesa di un cortese cenno di riscontro, i sindacati di polizia avvertono l’esigenza di segnalare l’importanza di tali problematiche per i poliziotti, chiamati, in questo momento storico a farsi carico di ulteriori gravi incombenze sul fronte della lotta alla criminalità e del contenimento del disagio sociale.
In assenza di risposte, sarà necessario attuare ogni forma di protesta consentita.
Cordiali saluti.
Siulp, Sap, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl Polizia di Stato, Consap, Coisp-Up-Fps-AdP-Pnfi-Mps
Vertice G8: servizio di ristoro mobile
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l Dipartimento ha comunicato al SAP che, nell’ambito dell’organizzazione logistica del Vertice internazionale del G8 a L’Aquila, sarà assicurato un servizio di ristoro mobile, con oneri a carico dell’Amministrazione, per il personale delle Forze dell’Ordine. Una necessità derivante dalla ridotta presenza in loco di esercizi commerciali e dalla particolarità delle condizioni in cui si svolgerà l’evento. La Prefettura de L’Aquila – si legge in una nota ministeriale disponibile sul nostro sito, area news – è stata autorizzata a stipulare apposite convenzioni con esercizi privati di ristorazione al fine di garantire la distribuzione di bevande calde/fredde e generi alimentari, nelle giornate fissate per lo svolgimento dell’evento, per un importo massimo di spesa fissata nella misura di euro 1,50 a persona. Le modalità di erogazione del servizio – precisa il Dipartimento – anche in relazione al numero degli aventi diritto, saranno concordate a livello locale d’intesa con il questore e con il responsabile dell’ufficio delle attività logistiche connesse con lo svolgimento del G8.Fondo efficienza servizi istituzionali
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er la giornata del 24 giugno, alle ore 10, è stata convocata al Dipartimento una riunione al quale parteciperà il SAP, assieme alle altre organizzazioni sindacali, per la discussione delle problematiche afferenti il Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali. Daremo riscontro della riunione in tempo reale sul nostro sito internet e attraverso questo Flash.Permessi Legge 104, intervento SAP
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ono giunte diverse segnalazioni, per lo più dai Compartimenti della Polizia Stradale per l’Umbria e per il Friuli Venezia Giulia, circa la mancata applicazione degli attuali criteri che reggono l’istituto dei permessi mensili contemplati dalla legge 104/92. In particolare, risulta che i predetti Uffici neghino tale beneficio al personale richiedente sull’errato assunto dell’indispensabilità a tal fine del requisito dell’esclusività, cioè la mancanza di altro parente idoneo a prestare assistenza al disabile. A tal proposito, tuttavia, non può sfuggire che altro è l’orientamento del Dipartimento della Funzione Pubblica e dell’Inps sull’argomento, a parere dei quali a nulla rileva che nell’ambito del nucleo familiare della persona con disabilità in situazione di gravità si trovino conviventi familiari non lavoratori idonei a fornire l’aiuto necessario, di tal che "si deve concludere che né la lettera, né la ratio della legge escludono il diritto ai permessi retribuiti in caso di presenza in famiglia di persona che possa provvedere all’assistenza". Posto che tali determinazioni seguono la via tracciata dalla giurisprudenza civile, amministrativa e costituzionale sulla questione, il SAP ha chiesto al Ministero di voler intervenire fattivamente al fine di assicurare l’applicazione uniforme della normativa, pena la compressione di diritti di rilevanza costituzionale.Sedi disagiate, comunicato congiunto
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Nella giornata del 16 giugno, a seguito delle pressanti sollecitazioni delle OO.SS., si è finalmente svolta presso il Dipartimento di P.S. la riunione per avviare la discussione sulla definizione dei nuovi criteri da adottare per stabilire le sedi disagiate da inserire nel decreto ministeriale per l’anno 2009. La delegazione ministeriale, presieduta dal Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali dr Pazzanese, dal Dirigente del Servizio Affari Generali del Dipartimento dr. Giacobbe, dal Direttore del Servizio Agenti Assistenti Sovrintendenti dr Avola e dalla dr.ssa Mastrofrancesco della Direzione Centrale per i Servizi di Ragioneria del Dipartimento della P.S., ha sostanzialmente espresso la necessità dell’Amministrazione di intervenire sulla materia per aggiornare ed adeguare i nuovi criteri che dovranno definire le sedi disagiate ed invertire la tendenza degli ultimi anni e ad oggi non più sostenibile, di continuare ad ampliare il numero degli Uffici considerati disagiati. E’ stato ricordato, come i criteri adottati abbiano prodotto, anche nel recente passato, una serie di errori, di sperequazioni e di lamentele, spesso oggettivamente motivate, all’atto della predisposizione del decreto che aggiorna annualmente l’elenco delle sedi disagiate. Proprio per la complessità della materia e per la necessità condivisa di approfondire l’attuale situazione, si è convenuto di costituire un tavolo di lavoro tra Amministrazione ed OO.SS. per definire e fissare nuovi criteri più dettagliati, circoscritti e maggiormente qualificanti per valorizzare realmente il disagio rispondere in modo più preciso e puntuale alle aspettative del personale, con riguardo alle concrete e reali condizioni di servizio presso sedi considerate disagiate. Si è trattato di una proposta di lavoro che, attraverso una discussione preventiva con l’Amministrazione, dovrà portare ad una revisione sostanziale degli attuali criteri che presiedono all’individuazione delle sedi disagiate, in modo tale da tradurre nel concreto lo spirito vero della normativa vigente in materia e consentire al personale interessato, che presta servizio in talune sedi concretamente disagiate, di ottenere il riconoscimento reale e non solo virtuale dei benefici previsti dalla normativa vigente per chi opera in determinare condizioni lavorative. Premesso ciò, nei prossimi giorni inizieranno i lavori del tavolo tecnico che dovrà portare alla elaborazione di una nuova proposta articolata sui futuri criteri che verranno adottati per definire una sede disagiata."Siulp, Sap, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl Polizia di Stato, Coisp-Up-Fps-AdP-Pnfi-Mps e Uilps