Roma, 4 maggio 2009

Dal 4 al 6 maggio al Grand Hotel di Rimini

VII Congresso Nazionale "Orgogliosi di essere SAP!"

I Congressi sono un momento fondamentale nella vita di un sindacato. E lo sono ancor più per una grande organizzazione, forte ed autonoma, come il Sap che ha superato, con gli ultimi dati ufficiali sulla rappresentatività forniti dal Dipartimento nel mese di marzo, la cifra dei 20.000 aderenti.

Come recita l’articolo 17 del nostro Statuto, "Il Congresso Nazionale, nella sua sovranità, fissa l’indirizzo generale e le linee di politica sindacale del Sindacato Autonomo di Polizia e degli organismi da esso dipendenti. Si pronuncia, inoltre sulle relazioni sindacali, organizzative e finanziarie".

Saranno 250 i delegati, in rappresentanza di oltre 20.000 iscritti, a dar vita a Rimini, dal 4 al 6 maggio, al VII Congresso Nazionale del Sindacato Autonomo di Polizia.

Ci presentiamo a questo appuntamento dopo una fase congressuale provinciale e regionale che ha rinnovato e in molti casi confermato la classe dirigente su tutto il territorio italiano. La tre giorni riminese sarà un grande e democratico momento di confronto. Il SAP si presenta forte e compatto al proprio Congresso, dopo aver vissuto gli ultimi 12 mesi da protagonista sulla scena politica e sindacale italiana. Non dimentichiamo, infatti, che appena un anno fa, durante le ultime elezioni politiche, l’ex Segretario Generale Filippo Saltamartini è diventato senatore con il Pdl e l’ex Segretario Generale Aggiunto Giovanni Paladini è stato eletto deputato con l’Idv. Un risultato mai raggiunto prima da nessun’altra organizzazione sindacale. Sotto la guida del nuovo Segretario Generale, Nicola Tanzi, il SAP è riuscito nell’ultimo anno a portare avanti battaglie importanti, come quella sulla Specificità, sulla sottoscrizione della coda contrattuale e della parte normativa, sull’avvio concreto di un percorso che dovrà portare a breve alla presentazione di un ddl delega governativo sul Riordino delle Carriere, sull’esclusione dalle penalizzazioni per malattia, sulla detassazione del premio produttività, sulla reintroduzione – ormai prossima – del

reato di oltraggio a pubblico ufficiale.

Ma i problemi delle Forze dell’Ordine continuano ad essere tanti, come ha dimostrato la recente battaglia sugli straordinari, e il nodo delle risorse da allocare per il Comparto Sicurezza resta sicuramente quello più spinoso da sciogliere. Come sempre, il Sindacato Autonomo di Polizia farà la propria parte. Non essendo legati ad alcun carro politico e avendo due nostri ex dirigenti presenti in due schieramenti partitici antitetici, guardiamo con fiducia al futuro perché siamo convinti, come abbiamo ampiamente dimostrato anche nel recente passato, di poter incidere sulle scelte concrete, politiche ed economiche, che interessano le Forze dell’Ordine. E tra queste, non possiamo non includere la necessità di una unificazione delle Forze di Polizia. Questo argomento, tra l’altro, sarà al centro del dibattito del convegno pubblico organizzato assieme agli amici del Sapaf che si svolgerà nella mattinata del 5 maggio al Grand Hotel di Rimini (dal titolo "Più Polizie significano Più Sicurezza?") alla presenza del Capo della Polizia, del Capo del Corpo Forestale dello Stato, di numerose autorità politiche e di Governo. Dal Congresso di Rimini, ne siamo convinti, uscirà un sindacato più forte e più compatto, una corazzata che dovrà perseguire con ancor più energia e determinazione gli obiettivi che ci siamo prefissi e che vanno nell’esclusiva direzione di tutelare il personale, in un momento non certo facile per il nostro Paese. Ma se l’Italia vuole crescere e andare avanti, superare crisi economiche e calamità naturali che l’hanno messa in grave difficoltà, deve ripartire dalle sue donne e dai suoi uomini migliori, da quelle decine di migliaia di operatori della Polizia di Stato e delle Forze dell’Ordine che ogni giorno rischiano la vita e svolgono la loro professione con grandi risultati, nonostante i problemi economici, le carenze organiche, strutturali e di mezzi. Sarà questo il nostro rinnovato impegno, la principale priorità per l’anno 2009.

Orgogliosi di essere SAP!

Sintesi del Programma:

I Delegati al Congresso Nazionale Sap raggiungeranno la sede congressuale entro il pomeriggio del giorno 4 maggio. Nella mattinata del 5 maggio si terrà il Convegno Nazionale "Più Polizie significano Più Sicurezza?" e nel pomeriggio, con prima convocazione alle ore 15, si avviano i lavori congressuali, che riprenderanno nella mattinata successiva del 6 maggio.

G8: incontro con il Prefetto Izzo

Si e' tenuto al Dipartimento, nella giornata del 30 aprile, un incontro relativo alla presidenza italiana del Vertice G8 tra il SAP, le altre OO.SS. e il Vice Capo Vicario Prefetto Izzo, la Segreteria del Dipartimento di P.S. con il suo Capo dr. Cardellicchio, la Direzione Centrale per le Risorse Umane con il Direttore dr. Cecere Palazzo, la Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione con il Direttore dr. Fioriolli, la Direzione Centrale di Sanità con il Direttore dr. Cuomo, alla presenza dell'Ufficio Relazioni Sindacali con il Direttore dr. Pazzanese.

Per il SAP era presente il Segretario Generale Nicola Tanzi. Il Dipartimento ha fatto conoscere le modalità di gestione, nonché il trattamento economico e non solo, del personale della Polizia di Stato che sarà impiegato in questo importante incontro internazionale. Innanzitutto, sono state rese note ufficialmente la location e le date dell'evento, che avrà luogo a L'Aquila dal 1° al 12 luglio prossimi. Di seguito le determinazioni del Dipartimento afferenti il personale interessato:

TRATTAMENTO ECONOMICO: a tutto il personale, compreso quello già presente in loco e in servizio presso le sedi dell'Aquila, sarà corrisposta l'indennità di o.p. fuori sede;

ALLOGGI: il personale alloggerà presso 2 navi già presenti e disponibili presso il Porto di Ortona, a cui si aggiungeranno altri 2 navi, onde assicurare idoneo spazio alloggiativi al personale;

ORARIO DI LAVORO: il personale svolgerà 6 h. di servizio effettivo a cui si aggiungeranno 4 h di viaggio per il tragitto Ortona a L'Aquila. Queste ultime 4 h. saranno remunerate quali ore di lavoro straordinario in regime di o.p. fuori sede;

MENSA E VETTOVAGLIAMENTO: a bordo delle navi e' assicurato il servizio di mensa. Parimenti, e' previsto un supporto aggiuntivo per il servizio di vettovagliamento al seguito, attraverso la distribuzione di generi di conforto;

BLOCCO FERIE E PERMESSI: sono previsti il blocco delle ferie e dei permessi a far data dal 1° al 12 luglio prossimo. Inoltre, sarà sospesa, dal 6 al 12 luglio prossimi, la concessione di permessi per lo svolgimento di congressi sindacali;

MATERIALE DI ARMAMENTO: in occasione del Vertice G8 sarà utilizzato e sperimentato in concreto per la prima volta, il CAPSICUM, nuovo materiale d'armamento da adoperare nei servizi di ordine pubblico. In particolare, si tratta di bombole contenenti acqua, olio di resina e peperoncino, il cui getto e' capace di tenere i dimostranti ad una distanza di circa 25 m.

A fronte di tali intendimenti, il SAP ha chiesto - e ottenuto - che a bordo delle navi venga assicurato un servizio mensa h. 24, grazie al quale i colleghi potranno soddisfare le proprie esigenze di vitto a qualsiasi orario. E' stato, altresì, richiesto che il personale impegnato in servizio durante gli orari fisiologicamente destinati alla consumazione dei pasti abbiano la possibilità di fruire di un pasto completo al seguito (casi di emergenza). Il SAP ha, inoltre, evidenziato l'opportunità di procedere immediatamente alle attività di addestramento per l'utilizzo del CAPSICUM e di garantire al personale una maggiore quantità di indumenti, anche per l'eventualità di vestiario impregnato dello stesso liquido CAPSICUM. A tal proposito, il Dipartimento ha assicurato la distribuzione di 2 tute di o.p. per ciascun dipendente. Ancora, il SAP ha chiesto che il personale non impiegato nel Vertice G8 possa fruire delle ferie compatibilmente con le esigenze di servizio. Infine, questa O.S. ha anche evidenziato al Dipartimento l'opportunità di stipulare un'assicurazione che copra eventuali danni per il personale interessato.

Polizia di Frontiera Valichi svizzeri

L'incontro al Dipartimento per la riorganizzazione degli Uffici di Polizia di Frontiera presso i Valichi sul confine svizzero, svoltosi nella giornata del 27 aprile, non ha risolto le problematiche che il Sap aveva posto con forza nelle precedenti riunioni e la delegazione del nostro sindacato ha stigmatizzato i ritardi dell'Amministrazione su questa vicenda che sta penalizzando tantissimi colleghi.

L'Amministrazione - rappresentata dal dott. Addonizio (dirigente del Servizio Polfrontiera e immigrazione), dal dott. Avola (direttore del Servizio Agenti Assistenti Sovrintendenti) e dal dott. Pazzanese (direttore Ufficio Relaz. Sindacali) - ha informato il Sap e i sindacati presenti che entro il 20 maggio saranno emanati i vari decreti relativi alla chiusura degli uffici interessati e alla rimodulazione delle funzioni per i Settori previsti, sulla base di quanto concordato (si veda la tabella pubblicata nell’area news del nostro sito internet www.sap-nazionale.org) nei precedenti incontri sempre con le oo.ss. Entro il 20 maggio, ci ha fatto sapere l'Amministrazione, saranno notificati i trasferimenti, con decorrenze scaglionate (se di interesse del personale) e comunque non oltre settembre, per 103 unità di personale: 70 saranno assegnati nella provincia di Varese, gli altri a Roma dove sarà costituito l'Uri - Ufficio Rapido Intervento - nell'ambito del Servizio Polizia di Frontiera e Immigrazione.

Inoltre, il personale in servizio presso i Valichi che sono stati chiusi continuerà ad essere aggregato fino a dopo il G8: e' probabile, infatti, che nell'ambito del Vertice dei Capi di Stato in programma a luglio siano ripristinati una serie di attenti e scrupolosi controlli alle Frontiere.

Da aggiungere, infine, che al termine dell’incontro relativo al G8 (avvenuto il 30 aprile), il Prefetto Izzo è tornato sulla riorganizzazione degli Uffici di Polizia di Frontiera e ha precisato che nella giornata successiva sarebbero stati diramati i decreti di trasferimento con decorrenza immediata per le 20 unità provenienti dalle frontiere citate, che saranno a disposizione della Direzione Centrale dell'Immigrazione - Roma. Il restante personale della frontiera interessato alla movimentazione conoscerà a breve la propria destinazione, che avrà decorrenza, come predetto, il 1° settembre prossimo.