Roma, 12 gennaio 2009

Carenza di automezzi: positivo risultato per le Fiamme Oro grazie al SAP. Ma la battaglia riguarda tutti gli Uffici

Veicoli di Polizia: serve una inversione di tendenza

I colleghi delle Fiamme Oro, che nel 2008 hanno dato lustro alla Polizia risultando il gruppo sportivo più medagliato tra i Corpi dello Stato e al quale il SAP ha giustamente dedicato un bellissimo calendario (andato letteralmente a ruba tra i nostri iscritti e che ha avuto l’onore di essere citato sulla stampa nazionale), rischiavano di iniziare il nuovo anno senza i necessari veicoli da adibire al loro trasporto durante le gare.

Una contraddizione che sarebbe stata ancor più stridente in vista dei prossimi campionati mondiali di nuoto a Roma, ai quali ovviamente partecipano i nostri ragazzi.

L’intervento del SAP della fine dello scorso ottobre ha permesso, per fortuna, di risolvere il problema.

Sul sito internet www.sap-nazionale.org abbiamo pubblicato la risposta inviata il 7 gennaio dal Dipartimento al nostro sindacato, nella quale si sottolinea che, a seguito dell’intervento del Segretario Generale Nicola Tanzi, si è provveduto ad interessare i competenti uffici, tanto che nella programmazione acquisti relativa al 2009 è previsto proprio un incremento del parco veicolare.

Ma il SAP non si è limitato ad interessarsi alle Fiamme Oro e, nelle settimane scorse, attraverso numerosi interventi relativi a segnalazioni giunte da tutto il territorio nazionale, ha posto con forza al Ministero la questione della carenza complessiva dei nostri mezzi, della loro "anzianità" chilometrica, dell’inadeguatezza di alcuni veicoli per determinati tipi di servizio.

Gli Uffici Prevenzione Generale delle Questure, soprattutto delle più grandi, sono cronicamente carenti di vetture con colori di istituto da destinare ai servizi di Volante e l’arrivo delle nuove Alfa 159, stabilito in primo luogo dai Patti per la Sicurezza siglati soprattutto dal precedente Esecutivo Prodi, in molti casi non è avvenuto oppure non sono giunte macchine in numero sufficiente. Tant’è che non infrequentemente si fa uso delle "vecchie" Fiat Marea, che spesso hanno alle spalle 150.000 – 200.000 chilometri. Problemi simili ci sono ovviamente anche per i Commissariati e le Specialità, a partire dalla Polizia Stradale.

Senza contare che ci giungono molte segnalazioni relative alla necessità di verificare se le operazioni di collaudo alle nostre autovetture, collaudo sia periodico che a seguito di riparazioni, siano state effettuate da personale specializzato (collaudatori) e se siano regolarmente state svolte tutte le operazioni di manutenzione (tagliandi) previste dalla casa costruttrice dei veicoli.

E non possiamo sottacere la questione del tipo di automezzi utilizzati. Ci si chiede, ad esempio, se per i Reparti Prevenzione Crimine – che svolgono delicati servizi su tutto il territorio nazionale e che già soffrono una carenza di mezzi – sia opportuno l’utilizzo delle Subaru.

Come è nostra abitudine, poniamo delle questioni serie e fondate. Sappiamo che la carenza di veicoli di Polizia a disposizione dei nostri Uffici dipende dalle (scarse) risorse destinate ai capitoli della cosiddetta spesa corrente, purtroppo ampiamente decurtata negli ultimi anni e anche nell’ultima Finanziaria.

A tal punto da rischiare di non poter far fronte neanche agli impegni già assunti dalla nostra Amministrazione.

E come SAP ci stiamo muovendo e ci muoveremo ancora, soprattutto a livello politico, affinché siano reperite risorse aggiuntive che consentano agli operatori di Polizia di svolgere il proprio lavoro al meglio e in sicurezza. Sulla tutela e sulla sicurezza del personale il SAP è e sarà intransigente. Orgogliosi di essere SAP!

Valichi di Frontiera con la Svizzera, esito del terzo incontro

"Nella mattinata dell’8 gennaio si è svolto un nuovo incontro (il terzo) di tutti i sindacati con il Direttore del Servizio Polizia di Frontiera e dell’Immigrazione dr. Vito Cunzolo, il Direttore del Servizio Agenti, Assistenti e Sovrintendenti, dr Enrico Avola ed il Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali per la Polizia di Stato del Dipartimento della P.S. dr. Alberto Pazzanese per discutere le problematiche sulla difficile riorganizzazione degli Uffici di Frontiera confinanti con la Svizzera.

La delegazione dell’Amministrazione, incalzata energicamente dai rappresentanti di tutte le scriventi OO.SS., non ha saputo dissipare in modo definitivo quei dubbi, già espressi nei precedenti incontri, relativi ad una serie di problemi che ricadono sul personale riguardanti la chiusura dei numerosi valichi di frontiera che erano presenti sul confine elvetico.

I problemi posti dai sindacati hanno riguardato i criteri, i tempi e le mobilità con cui dovrà avvenire la nuova destinazione del personale in servizio presso gli Uffici di Polizia presso i valichi di frontiera che verranno soppressi, sia per la parte dei colleghi che verranno trasferiti presso i Settori interessati, sia per la quota del personale in esubero e che dovrà trovare una nuova collocazione in altri Uffici fuori dalla provincia (in totale 103 unità).

Inoltre non sono ancora chiari, né definiti i dettagli e le modalità di collocazione lavorativa ed alloggiativa del personale nell’ambito dell’intero riassetto organizzativo dei Settori che riceveranno un consistente incremento di personale proveniente dai valichi in chiusura.

Le OO.SS. presenti, hanno espresso forti critiche e perplessità riguardo agli intenti dell’Amministrazione, alla mancanza di chiarezza sulle scelte definitive che si appresta a realizzare riguardo al riassetto complessivo dell’intero settore di Polizia di Frontiera con il confine svizzero, e alla situazione ingiustificabile per la quale, ad ogni riunione, si aggiungono nuovi e diversi dettagli che fanno emergere l’esistenza di contraddizioni organizzative di vario genere.

Per queste ragioni hanno chiesto un ulteriore incontro, nella speranza che possa essere quello definitivo, in cui i rappresentanti dell’Amministrazione chiariscano, nel dettaglio ed in modo esaustivo, tutte le decisioni che intendono assumere nel pieno rispetto delle esigenze organizzative che devono però conciliare e rispettare anche le esigenze imprescindibili di tutela del personale preposto e che vive oggi una inaccettabile ed indilazionabile condizione d’incertezza, sia sotto il profilo lavorativo, che personale e familiare.

Il rinvio ad un nuovo incontro rispetto a tutte le problematiche esposte, si è altresì reso necessario, anche in considerazione dell’imminente "referendum popolare" in programma in Svizzera l’8 febbraio p.v. che dovrà confermare o meno l’adesione di quel Paese al Trattato di Schengen e che potrebbe addirittura, in relazione all’esito della consultazione referendaria, modificare nuovamente la decisione assunta di chiudere i valichi e quindi l’intero assetto attuale dei controlli alla frontiere svizzera. Nel frattempo l’Amministrazione, in attesa del nuovo incontro e delle decisioni definitive si è impegnata a ricevere, anche oltre la data del 9 di gennaio, e comunque fino all’imminenza della futura nuova riunione, la presentazione delle aspirazioni del personale in servizio ai valichi ad una loro futura destinazione, sempre confermando che ciò avverrà, comunque, con trasferimento d’Ufficio per tutti gli interessati.

La data del 9 gennaio, infatti, era il termine originariamente stabilita dai dirigenti delle Zone a livello territoriale come data ultima per l’indicazione delle aspirazioni alla nuova sede di servizio per i singoli colleghi interessati, secondo i criteri indicati dalla circolare ministeriale".

Siulp, Sap, Silp-Cgil

Siap-Anfp Consap-Italia Sicura

Fsp-Ugl Coisp Uilps

Concorsi interni, nuovi bandi

Sono stati banditi alcuni concorsi interni, per titoli ed esami, a un posto di Primo Dirigente Chimico, cinque posti di Primo Dirigente Fisico, quattro posti di Primo Dirigente Ingegnere e un posto di Primo Dirigente Medico della Polizia di Stato, indetti con decreti ministeriali del 2 gennaio 2009.

Le domande possono essere presentate entro il 4 febbraio prossimo.

E' stato anche indetto un concorso interno, per titoli ed esami, a 13 posti per l'accesso alla qualifica di Primo Dirigente, di cui uno riservato al personale in possesso dell’attestato di cui all’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752 e successive modificazioni.

Tutti i bandi e i moduli di domanda sono disponibili, attraverso il Bollettino Ufficiale del Personale, sul nostro sito internet www.sap-nazionale.org e sul portale Doppiavela.

La Befana del SAP in tutta Italia

La Festa della Befana, da sempre tradizionale occasione di divertimento e solidarietà per gli appartenenti alla Polizia di Stato e per i loro familiari, è stata omaggiata dal SAP con tanti appuntamenti svoltosi su tutto il territorio nazionale, organizzati dalle nostre valenti Segreterie Regionali e Provinciali. Abbiamo inserito sul nostro sito internet www.sap-nazionale.org, nell’area news, alcune carrellate di immagini relative alle belle iniziative organizzate a Campobasso, Gorizia e Rieti. Importante evento anche a Verona, al quale ha preso parte il sindaco Flavio Tosi. Tanti regali per i bambini e i figli dei colleghi, musica, divertimento, animazione, ma soprattutto tanta solidarietà per i meno fortunati. E’ questo lo spirito della Befana del SAP. E ringraziamo tutti i colleghi che si sono adoperati per l’organizzazione di questi appuntamenti che hanno registrato – come documentano le foto pubblicate sul nostro sito web – centinaia e centinaia di presenze.