Roma, 15 dicembre 2008

Compatti ed in crescita verso il Congresso 2009

La tre giorni di lavoro di Rimini, dove i massimi dirigenti nazionali del SAP si sono confrontati sui temi dell’agenda politico - sindacale, approvando anche i regolamenti congressuali in vista dell’assise della prossima primavera, ha costituito un utile e fondamentale momento di confronto e di dialogo, che ci ha consegnato una organizzazione autonoma ancora più compatta e unita, forte dell’ennesima crescita di iscritti e aderenti (i dati definitivi arriveranno nei prossimi giorni).

Nella prima giornata dei lavori, giovedì 11 dicembre, si è tenuto l’Esecutivo Nazionale del SAP, che ha in primo luogo predisposto i regolamenti congressuali, cioè le linee guida di quel grande appuntamento che sarà il Congresso 2009 del sindacato.

L’assise si svolgerà secondo la scadenza naturale, entro il mese di maggio. L’Esecutivo ha tracciato anche il punto della situazione per quel che riguarda la linea fin qui intrapresa dalla Segreteria Generale guidata da Nicola Tanzi, addivenendo alla convinzione unanime che le scelte del SAP sono state sempre coerenti con una storia trentennale di battaglie e di idealità che nessun’altra organizzazione può vantare. E i colleghi ce ne hanno dato atto, confermando anche per quest’anno una crescita del numero complessivo di iscritti.

Il Consiglio Nazionale del SAP, tenutosi sempre a Rimini nelle giornate del 12 e del 13 dicembre, ha analizzato il difficile quadro politico – economico che stiamo vivendo ed ha espresso alla Segreteria Generale il compiacimento per l’azione fin qui svolta, che ha permesso – tra le molte cose – di rimettere in moto la macchina del riordino delle carriere, di ottenere il riconoscimento normativo della specificità, l’esclusione delle Forze dell’Ordine dalle decurtazioni stipendiali per malattia, la detassazione dei premi di produttività, la salvaguardia delle nostre future pensioni con il contrasto ad un disegno di legge proposto da parlamentari della maggioranza che avrebbe creato seri problemi anche al Comparto Sicurezza.

Certo, le battaglie da portare avanti sono ancora tante e importanti, a cominciare dalla necessità di reperire maggiori risorse per la specificità, di chiudere presto la coda contrattuale e avviare la trattativa per il nuovo Accordo. Ma il tratto di strada percorso dalla scorsa primavera, da quando cioè si sono rinnovati i vertici della nostra organizzazione, è stato supportato, apprezzato e condiviso da tutto il popolo del SAP, iscritti e dirigenti, a qualsiasi livello.

Ed è stato apprezzato, lo ripetiamo perché si tratta di un dato significativo, da tanti colleghi che hanno scelto di aderire all’unico, vero sindacato realmente autonomo della Polizia. Per noi, come per il personale che opera 24 ore su 24, 365 giorni su 365, non esiste agosto, non conta se siamo a Natale, non c’e’ capodanno.

Continuiamo ad essere in prima linea, con i fatti, nella tutela delle donne e degli uomini della Polizia di Stato.

E ci avviamo verso la stagione congressuale nella convinzione di aver fatto tutto quel che c’era da fare. Nella convinzione che in futuro occorrerà fare ancora meglio.

Orgogliosi di essere SAP!

Coda contrattuale, si va avanti: nuovo incontro martedì 16

Continua alla Funzione Pubblica il tavolo tra Governo e sindacati di Polizia per la definizione della coda contrattuale.

Il prossimo incontro si terrà martedì 16 dicembre e sarà preceduto da un incontro della Consulta Sicurezza (Sap, Sappe e Sapaf), la maggiore organizzazione del Comparto, per definire alcune strategie comuni: il nostro obiettivo è chiudere presto e bene, entro gennaio, la coda contrattuale per poi avviare i tavoli per il nuovo Accordo.

Intanto, nel corso dell’ultimo incontro svoltosi a Palazzo Vidoni il 10 dicembre, i rappresentanti della Funzione Pubblica hanno consegnato uno schema di ripartizione delle risorse finanziarie disponibili per la coda contrattuale 2006-2007, che potrebbero essere spalmate secondo la seguente IPOTESI di accordo:

a) arretrati anno 2007 - 126,5 milioni di euro

b) 0,39% (dal 2008) - 80 milioni di euro

c) risorse aggiuntive (dal 2008) - 200 milioni di euro


Il SAP ha ribadito che i 200 milioni di euro, come per altro previsto dalla norma finanziaria, devono servire, in parte, per l'adeguamento del valore dell'ora di straordinario e del ticket pasto, rendendosi disponibile a discutere sulla destinazione della rimanente somma.

Valichi di Frontiera con la Svizzera, riunione al Dipartimento

Dopo le forti pressioni del SAP, si terrà nella giornata del 17 dicembre (ore 10) al Dipartimento una riunione finalizzata all'esame della riorganizzazione dei Settori di Polizia di Frontiera con la Svizzera, in considerazione dell'ingresso della Confederazione Elvetica nello spazio Schengen.

Il personale dovrà necessariamente essere tutelato. Maggiori dettagli nel prossimo Flash e sul nostro sito internet www.sap-nazionale.org

Il Segretario Generale del SAP a Pescara

Il Segretario Generale del SAP, Nicola Tanzi, sarà a Pescara nella giornata del 18 dicembre per una importante assemblea sindacale regionale che vedrà convogliare, nella principale città abruzzese, anche i colleghi delle province di Chieti, l’Aquila e Teramo.

Nell’occasione, sarà pure presentato un importante monumento, una fusione in bronzo, dedicata ai caduti del dovere e realizzata dal nostro collega ed artista Giorgio Bisanti.

Inaugurata durante l’ultimo Memorial Day del SAP, la statua sarà scoperta al porto turistico di Marina di Pescara proprio dal Segretario Generale.

Il SAP sta con TELETHON per sostenere la ricerca

Il Sindacato Autonomo di Polizia è diventato "partner" delle iniziative di TELETHON che proprio in questi giorni ha avviato la campagna televisiva e che tutto l'anno raccoglie fondi per la ricerca scientifica, contro la distrofia muscolare e le malattie genetiche. Malattie che colpiscono milioni di persone e che toccano tante famiglie, tanti colleghi. Per questo, partendo da Roma, è già possibile partecipare ad alcuni eventi legati al mondo delle palestre e del fitness: con un piccolo contributo, si riceverà il "gadget" di Telethon, ma soprattutto si contribuirà ad una nobile causa.

E' possibile ovviamente aderire in tutta Italia e i colleghi interessati possono contattare, per le modalità, direttamente la Segreteria Generale del SAP (tel. 064620051) o consultare il nostro portale web.

Fiamme Oro, primo raduno nazionale a Roma

Sulle note dell'Olympic Fanfare, eseguita dalla banda musicale della Polizia di Stato, nell'Accademia di Santa Cecilia, a Roma, si è svolto lo scorso 11 dicembre il primo raduno, in 54 anni di storia, degli atleti del gruppo sportivo della Polizia, le Fiamme Oro. Intervallata dai filmati dei successi italiani alle recenti Olimpiadi di Pechino (che il SAP regalerà in esclusiva ai propri iscritti con il calendario 2009 in distribuzione in questi giorni), ma anche dalle immagini dei titoli conquistati in passato, la cerimonia è stata accompagnata dalle testimonianze degli atleti di ieri e dall'entusiasmo di quelli di oggi.

A dare il suo saluto agli sportivi e' stato il Capo della Polizia Prefetto Antonio Manganelli, accompagnato dai sue due vice Francesco Cirillo e Paolo Calvo, e dal Questore di Roma Giuseppe Caruso.

Sul palco dell'Accademia di Santa Cecilia, oltre all'ex ct della nazionale di pallavolo l'argentino Julio Velasco, che ha voluto dare un saluto agli sportivi, hanno ricordato la propria esperienza nel gruppo delle Fiamme Oro Bud Spencer, Livio Berruti e Daniele Masala.

Folta la presenza degli olimpionici delle recenti competizioni di Pechino, tra cui Valentina Vezzali (che ha dichiarato: "Sono fiera di appartenere alla Polizia e non vedo l'ora che cominci il 2009 per affrontare nel migliore dei modi Londra 2012"), Roberto Cammarelle, Clemente Russo e Andrea Minguzzi che, saliti sul palco in veste di 'premiatori', hanno consegnato ad alcuni dei loro compagni una riproduzione delle medaglie olimpiche, con l'augurio di futuri successi.

Il Capo della Polizia nel suo intervento ha detto:

"Le Fiamme Oro sono il nostro orgoglio. Il gioco del rispetto delle regole è il faro dell'avvenimento sportivo ed è la ragione stessa della nostra attività quotidiana. Per questo è bello avere nella nostra Istituzione un espressione del mondo dello sport. Noi ci crediamo. E crediamo che oggi la sicurezza si garantisca ai cittadini non soltanto con le azioni operative in strada e con i tradizionali strumenti di intervento, ma anche realizzando e diffondendo la cultura della legalità. E chi meglio degli sportivi riesce ad essere vettore di un messaggio di legalità e rispetto delle regole? Ciò che accomuna un poliziotto del reparto investigativo a un poliziotto che si dedica al settore sportivo - ha concluso il Prefetto Manganelli - è la stessa determinazione, la stessa voglia di vincere, di realizzare un obiettivo. I successi della prevenzione o della repressione sono frutto dello stesso impegno. Siamo orgogliosi di avere queste persone fra di noi".