Roma, 24 novembre 2008
G8: noi stiamo senza se e senza ma con i colleghi!
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ei prossimi giorni, alla Camera dei Deputati, inizierà un dibattito relativo al G8 di Genova del 2001 e, in particolar modo, all’ultima Sentenza sulla Scuola Diaz. Il SAP vigilerà affinché il dibattito non si trasformi in un ennesimo, strumentale e ridicolo atto di accusa "pubblico" nei confronti dei colleghi che abbiamo difeso, che difendiamo e che continueremo a difendere anche in futuro. A distanza di oltre una settimana dalla Sentenza genovese, non si fermano infatti le polemiche di chi, paladino dei magistrati quando c’è da condannare un poliziotto, ma feroce critico nei confronti dei giudici se un teorema che non aveva né capo né coda viene smontato, vuole mettere a tutti costi l’intera Polizia di Stato sul banco degli imputati. La Sentenza emessa dal prima sezione penale del Tribunale di Genova, presieduta da Gabrio Barone, sui fatti avvenuti alla Scuola Diaz nella notte del 21 luglio 2001, ci fornisce due elementi di valutazione. Il primo, importantissimo, è che la Polizia di Stato è un Corpo sano e che nessuno ha mai pensato di andare nel capoluogo ligure a picchiare "pacifici manifestanti". Che poi tanto "pacifici" non sono stati, visto che una buona parte di loro ha devastato una città, è andata in giro armata di spranghe e bastoni a viso coperto, senza contare che c’era pure chi, con un estintore, voleva massacrare un collega dei carabinieri, pagando purtroppo con la vita questo folle gesto. La seconda valutazione, che ci vede in prima linea come organizzazione sindacale (siamo stati tra i primi a istituire un conto corrente di solidarietà nel 2001 e a pagare le spese legali dei colleghi indagati), è relativa ai poliziotti condannati (tredici su ventinove). Ebbene, noi siamo convinti che nei successivi gradi di giudizio si arriverà all’assoluzione piena. Questa vicenda, però, ripropone ancora una volta la necessità, sostenuta da tempo dal SAP, di una revisione delle procedure di accusa degli appartenenti alle Forze di Polizia, con l’introduzione della competenza del Procuratore Generale della Repubblica. In sostanza, per fatti commessi in servizio, noi finiamo, come è noto, automaticamente nel registro degli indagati, con conseguenze gravi sul piano disciplinare e professionale. E’ opportuno che ci sia una valutazione attenta e preventiva del Procuratore Generale della Repubblica. Non solo. Per quel che riguarda le eventuali responsabilità civili e i risarcimenti dei danni, è opportuno prevedere la responsabilità dell’operatore di Polizia solo nei casi accertati di dolo e non nei casi di colpa o colpa grave. Questo anche per evitare decisioni discutibili da parte, ad esempio, della Corte dei Conti. Abbiamo già cercato in passato, con una petizione popolare, di far passare tali principi. Le firme raccolte, migliaia e migliaia, furono consegnate all’allora Presidente del Senato, Marcello Pera,dall’attuale Segretario Generale del SAP, Nicola Tanzi.Adesso, stiamo studiando i termini e i modi concreti per ripresentare le nostre proposte. Con un solo filo guida. Noi siamo con la Polizia, con i poliziotti, con chi va in strada ogni giorno e rischia la vita, prende le botte e gli insulti, lavora di notte e nei festivi, magari senza percepire indennità e straordinari da mesi.
Orgogliosi di essere SAP!
Polizia Stradale: incontro del SAP al Dipartimento
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i e' svolto al Dipartimento un incontro tra il Direttore Centrale del Servizio Polizia Stradale Dott. Sgalla e il SAP e le altre OO.SS., con la presenza del Direttore dell'Ufficio Relazioni Sindacali Dott. Pazzanese.Suicidi in Polizia: seminario con il Prefetto Manganelli
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lla Scuola Superiore di Polizia, a Roma, si è svolto nei giorni scorsi un interessante seminario organizzato dalla Direzione Centrale di Sanità dedicato al tema dell’analisi del fenomeno suicidiario nella Polizia di Stato, allo strumento della cosiddetta autopsia psicologica e ai dati relativi al triennio 2003-2005. Al seminario ha partecipato anche il Capo della Polizia, Prefetto Antonio Manganelli. Le statistiche, anticipate nei mesi scorsi da agenzie stampa e giornali, evidenziano un fenomeno preoccupante, anche se in linea con le percentuali di suicidi della popolazione nazionale. Lo sforzo dell’Amministrazione e della Direzione Centrale di Sanità è massimo ormai da tempo, anche se purtroppo il 2008 registra un numero crescente di suicidi tra i colleghi rispetto all’anno precedente.V’è pertanto la necessità di un impegno crescente e di sistema che coinvolga al meglio gli psicologi della Polizia di Stato, gli operatori con mansioni di "pari" e anche i nostri cappellani. Il SAP, dal canto suo, è da tempo impegnato per la risoluzione di questa problematica e l’avvio del servizio di assistenza psicologica sul nostro sito, ormai da qualche mese, ci conferma che di parlare, di essere ascoltati e compresi, i colleghi hanno sempre maggiore bisogno. Il Capo della Polizia ha ricordato, nel suo positivo intervento, il ruolo fondamentale della nostra Amministrazione, che dev’essere come una famiglia per gli operatori. Sappiamo bene, purtroppo, che nella vita quotidiana dei nostri Uffici e Reparti le cose non sempre vanno in questa direzione.
Ma siamo convinti che tutto potrà migliorare, con l’impegno e l’attenzione di tutti. E il SAP, come sempre, farà concretamente la propria parte.
Annotazioni matricolari, nuove disposizioni
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a Direzione Centrale per le Risorse Umane (Ufficio I – Affari Generali e Giuridici) del Dipartimento ha emanato nei giorni scorsi una interessante circolare, disponibile integralmente sul nostro sito internet www.sap-nazionale.org, relativa alle annotazioni matricolari.In particolare, a seguito dei numerosi quesiti pervenuti dagli uffici periferici, dai colleghi e anche dal SAP, si è evidenziata una esigenza di aggiornamento delle disposizioni fino ad oggi in vigore e si è ritenuto opportuno procedere ad un’opera di razionalizzazione e sintesi delle informazioni oggetto di annotazione matricolare, attraverso un riordino dell’intera materia che tenga conto delle innovazioni normative e dei mutamenti degli standard culturali intervenuti.
La circolare, datata 18 novembre, è firmata dal Prefetto Cecere Palazzo.
Vestizione, disposizioni discutibili
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onosciamo tutti, purtroppo, i problemi legati alla vestizione del personale, cronicamente legati alla mancanza di risorse e, talvolta, a una certa cattiva organizzazione che determina, presso i nostri magazzini Veca, problemi di regolare approvvigionamento per il personale. Ma certamente le criticità dei colleghi non possono essere aggravate da discutibili disposizioni di taluni uffici che, anche recentemente, hanno invitato il personale ad effettuare l’operazione di vestizione al di fuori dell’orario di servizio. Un problema che abbraccia molte realtà italiane, come ci segnalano le nostre Segreterie e i colleghi. E’ evidente come tale consuetudine sia assolutamente arbitraria ed opinabile, nella misura in cui obbliga il personale a svolgere un’attività prettamente inerente al servizio, al di fuori dall’orario dello stesso. Si tratta di comportamenti che il SAP ha segnalato al Dipartimento perché discutibili e che soprattutto necessitano di una rapida soluzione.Indennità Autostradale
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isponibile sul ns. sito l’aggiornamento dei pagamenti dell’indennità autostradale. Saranno presto liquidati i compensi relativi ai servizi svolti nel IV trimestre 2006 e nel I trimestre 2007. Atteso il clamoroso ritardo con cui vengono liquidate non solo le indennità autostradali, ma anche quelle ferroviarie e postali, il SAP porta avanti la battaglia – anche sul piano giudiziario - tesa ad una corresponsione puntuale delle spettanze dovute al personale che puntualmente effettua le prestazioni richieste.