Roma, 27 ottobre 2008
Specificità: via libera
della Commissione Bilancio
L
a discussione alla Camera dei Deputati per la Specificità è ormai giunta ad un punto di svolta positivo per le Forze dell’Ordine. Infatti, come ampiamente previsto dal Sap che, grazie anche ai propri parlamentari, ha lavorato concretamente per un ampio accordo politico in tal senso, il provvedimento, incardinato nell’ambito della Delega al Governo in materia di lavoro pubblico (C 1441 quater A), ha ottenuto il via libera della Commissione Bilancio della Camera per quel che concerne l’ormai "famoso" articolo 39 bis, che recepisce dal punto di vista normativo il principio della Specificità. Un risultato importante, fondamentale, che porterà presto concreti benefici, visto che, come ha sottolineato anche il sottosegretario Vegas nel suo intervento, "all’attuazione delle disposizioni dell’articolo 39 bis si provvederà con appositi e successivi provvedimenti legislativi che dovranno ovviamente essere provvisti della necessaria copertura finanziaria". La prossima settimana, in aula, dovrebbe esserci il via libera definitivo al provvedimento da parte della Camera. Come sempre, monitoreremo tutti i lavori parlamentari. E nel recente incontro col leader del Partito Democratico, Walter Veltroni, abbiamo ribadito la necessità di un impegno comune di maggioranza ed opposizione per gli operatori della sicurezza (si veda il lancio Ansa che pubblichiamo dopo il resoconto parlamentare). La nostra battaglia non finisce qui…Orgogliosi di essere SAP!
RESCONTO DELLA V COMMISSIONE PERMAMENTE (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE)
23 ottobre 2008
Delega al Governo in materia di lavori usuranti e di riorganizzazione di enti, misure contro il lavoro sommerso e norme in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro.
C. 1441-quater-A.
(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).
La Commissione inizia l'esame delle proposte emendative trasmesse dall'Assemblea.
Rocco GIRLANDA (PdL), relatore, avverte che l'Assemblea ha trasmesso l'emendamento 39-bis.215 della Commissione. In proposito, ricorda che l'articolo 39-bis prevede il riconoscimento della specificità, ai fini della tutela economica, pensionistica e previdenziale, delle forze armate e delle forze di polizia. L'emendamento interviene sul comma 1 dell'articolo prevedendo che il riconoscimento della specificità coinvolga anche il Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Viene poi inserito un comma 1-bis in base al quale alla definizione della disciplina attuativa dei principi e degli indirizzi del comma 1 dell'articolo 39-bis si provvede con successivi provvedimenti legislativi con i quali si provvede anche a stanziare le occorrenti risorse finanziarie. Al riguardo, rileva che, alla luce del disposto del comma 1-bis dell'emendamento 39-bis.215, il comma 1 dell'articolo 39-bis sembra doversi intendere alla stregua di una norma di principio la cui concreta attuazione sarà rinviata a successivi provvedimenti legislativi, con i quali dovrebbe essere anche individuata la necessaria copertura finanziaria. In tal senso, la disposizione del comma 1 dell'articolo 39-bis non risulterebbe suscettibile di determinare immediati effetti concreti e pertanto potrebbe risultare finanziariamente neutrale. In tal senso, rileva che l'emendamento 39-bis.215 rafforza, rispetto al testo iniziale dell'emendamento, tale interpretazione e pertanto fornisce garanzie adeguate in merito al fatto che dall'articolo 39-bis non derivino conseguenze negative a carico della finanza pubblica. Sul punto risulta comunque necessario acquisire l'avviso del Governo. Conclusivamente osserva che l'emendamento 39-bis.215 comporta che non risultino più riferibili i subemendamenti riferiti al testo iniziale dell'emendamento 39-bis.210, contenuti nel fascicolo degli emendamenti.
Il sottosegretario Giuseppe VEGAS rileva che l'emendamento 39-bis.215 non pone profili problematici in quanto chiarisce che all'attuazione delle disposizioni dell'articolo 39-bis si provvederà con appositi e successivi provvedimenti legislativi che dovranno ovviamente essere provvisti della necessaria copertura finanziaria.
Antonio MISIANI (PD) rileva la singolarità della tecnica legislatura adottata dall'emendamento 39-bis.215 che rinvia a successivi provvedimenti legislativi l'individuazione della copertura dell'attuazione delle misure previste dall'articolo.
Antonio BORGHESI (IdV) osserva che la soluzione adottata, per quanto finanziariamente ineccepibile, contribuirà ad aumentare la distanza tra cittadini e istituzioni in quanto da un lato si promettono misure di sostegno a settori importanti e dall'altro si sostiene che all'individuazione delle necessarie risorse si penserà successivamente.
Giulio CALVISI (PD) constata le divisioni interne alla maggioranza sull'articolo 39-bis, che sono all'origine del travagliato iter di tale disposizione, e fa presente che riconoscere la specificità delle forze armate, delle forze di polizia e del Corpo dei vigili del fuoco senza stanziare le necessarie risorse è assurdo.
Gaspare GIUDICE (PdL) ricorda che la soluzione adottata ha precedenti. In particolare, ricorda che la stabilizzazione dei precari nella legge finanziaria per il 2008 usava a copertura il fondo di 5 milioni di euro che risultava del tutto insufficiente e per di più per la sua attivazione risultava necessario un DPCM poi mai adottato.
«La V Commissione,
- omissis -
considerato che l'emendamento 39-bis.215 prevede esplicitamente che le
disposizioni di cui al comma 1 dell'articolo 39-bis hanno esclusivamente
carattere di normativa di principio, la cui attuazione è demandata a successivi
provvedimenti legislativi con i quali si provvederà anche a stanziare le
occorrenti risorse finanziarie;
nel presupposto che la riformulazione della disciplina vigente prospettata
dall'emendamento 0.39-quinquies.100 non determini, sia pure
indirettamente, un incremento del ricorso all'assistenza ospedaliera e un
conseguente aumento della spesa sanitaria;
esprime
sull'articolo 39-bis
NULLA OSTA
con la condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto
comma, della Costituzione, che sia approvato l'emendamento 39-bis.215;
sulle proposte emendative in oggetto
ART. 39-bis.
(Specificità delle Forze armate e delle Forze di polizia)
1. Ai fini della definizione degli ordinamenti, delle carriere e dei contenuti del rapporto di impiego e della tutela economica, pensionistica e previdenziale, è riconosciuta la specificità del ruolo delle Forze armate e delle Forze di polizia, nonché della condizione di stato giuridico del personale ad esse appartenente, in dipendenza della peculiarità dei compiti, degli obblighi e delle limitazioni personali, previsti da leggi e regolamenti, per le funzioni di tutela delle istituzioni democratiche e di difesa dell’ordine e della sicurezza interna ed esterna, nonché per i peculiari requisiti di efficienza operativa richiesti e i correlati impieghi in attività usuranti.
SAP, IMPEGNO BIPARTISAN SU SPECIFICITA' E MALATTIE
(ANSA) - ROMA, 20 OTT - Un impegno bipartisan sia per l'esclusione del comparto sicurezza e difesa dal provvedimento che riguarda le assenze per malattie e riconoscimento della specificità del lavoro svolto dalle forze dell'ordine. E' quanto ha chiesto il Sindacato autonomo di polizia (Sap) nel corso del forum sulla sicurezza organizzato dal Pd. Il Sap ha poi sottolineato la necessità di trovare le risorse necessarie alla sicurezza e ha criticato i tagli previsti in finanziaria, ricordando però che anche dal precedente governo erano arrivati tagli nei confronti dell'intero comparto. Giudizi positivi, infine, alla proposta del ministro dell'Interno ombra Marco Minniti di istituire una consulta permanente degli operatori della sicurezza. (ANSA) GUI 20-OTT-08 19:35
Concorso 266 Vice Periti Tecnici, intervento SAP
I
n merito al concorso da 266 posti per Vice Perito Tecnico della Polizia di Stato, il SAP è intervenuto con forza nei confronti del Dipartimento per chiedere un incontro urgente in relazione alle varie criticità evidenziate nel bando che penalizzano il personale. Come è noto, si tratta del primo bando emanato sulla base della recente normativa in materia, i cui riferimenti normativi sono rinvenibili, oltre che nel dPR 337/82, nell’art. 25 ter del d. lgs. 53/2001 e, da ultimo, nel decreto del Ministro dell’Interno n. 129/2005.I requisiti richiesti dal bando de quo, difatti, seguono a precise disposizioni normative che, puntando all’innalzamento della professionalizzazione e specializzazione del personale del ruolo tecnico, mal si conciliano con le situazioni di fatto in cui, allo stato attuale, il personale tecnico-scientifico della Polizia di Stato si trova ad operare. E così, abbiamo casi in cui personale indirizzato in uno specifico profilo professionale per volere dell’Amministrazione, ma in possesso di titolo di studio specifico di un altro profilo, non possa partecipare né per l’uno né per altro. O, ancora, casi in cui il personale interessato, sebbene in possesso di laurea specifica del profilo per cui avrebbe interesse a concorrere, non lo può fare perché non in possesso del diploma richiesto dal bando a quel fine! E’ di solare evidenza che ci troviamo di fronte a situazioni paradossali che non possono non far riflettere sulla rigidità di un simile bando che, oltre a penalizzare gli operatori interessati - comprimendo il diritto alla progressione in carriera di cui sono titolari – impedisce, parimenti, la piena funzionalità ed efficienza della nostra Amministrazione.
Ciò in quanto, verosimilmente, attesa la combinazione "complessa" dei titoli richiesti, pochi ed isolati saranno i potenziali aspiranti al concorso in parola!
Pertanto, alla luce di quanto premesso, che rappresenta solo una minima parte dei rilievi e delle problematiche sollevate e segnalate al SAP da tanti colleghi, abbiamo chiesto un incontro urgente al Ministero con una delegazione competente sulla materia.
Un incontro volto alla discussione e all’adeguamento della nuova normativa al panorama in cui si inserisce è, a parere del SAP, assolutamente indispensabile a stigmatizzare una procedura concorsuale sterile e fonte esclusivamente di un dispendio di risorse umane ed economiche.
Pagamento delle indennità Polfer, Stradale e Postale
C
onsiderando che, come ha comunicato il Dipartimento lo scorso 16 ottobre (si veda il precedente numero del Flash), sono stati effettuati presso le Prefetture gli accreditamenti per la liquidazione di parte degli arretrati delle indennità ferroviaria, stradale e postale, il SAP ha sollecitato l’immediato pagamento delle spettanze dovute, senza ulteriori indugi. E ci risulta che già da lunedì 27 ottobre si avranno alcuni pagamenti, a partire da Foggia.Chiusura Valichi Frontiera svizzeri, incontro al Ministero
D
opo l'intervento del SAP che, con il convegno organizzato nei giorni scorsi dalla nostra Segreteria di Como, ha posto con forza la questione, ormai imminente, della chiusura dei Valichi di Frontiera con la Svizzera e la necessità di tutelare il personale, anche con la creazione di nuovi Uffici di Polizia, il Dipartimento ha convocato per la giornata del 29 ottobre tutte le organizzazioni sindacali per discutere della problematica. E si partirà, come ovvio, dalla proposta del SAP. Sul sito internet www.sap-nazionale. org, è presente tutta la documentazione e un’ampia rassegna stampa che illustra le nostre proposte.