Roma, 20 ottobre 2008

Va avanti la battaglia del SAP in Parlamento

Si va avanti su malattie e Specificità, aspettando anche l’approvazione della delega sul Riordino delle carriere. Tutto come previsto dal SAP, anche se non mancano coloro che tentano di mettere i bastoni fra le ruote. La posta in palio, d’altronde, è molto alta ed è destinata a segnare una svolta epocale per il Comparto Sicurezza e Difesa, soprattutto per quel che riguarda lo "sganciamento" dal pubblico impiego. Nei giorni scorsi, come anticipato dalla nostra organizzazione e nonostante il parere contrario, ma non vincolante dei ‘tecnici’ del Ministero del Tesoro, nell'ambito delle votazioni in corso alla Camera dei Deputati sul disegno di legge delega C1441 relativo al lavoro pubblico, e' stato votato e approvato l'emendamento di maggioranza - sostenuto dal SAP e che aveva avuto già il via libera della Commissione Lavoro, dove siede il deputato e nostro ex Segretario Generale aggiunto Giovanni Paladini - che esclude il Comparto Sicurezza e Difesa dall'applicazione delle norme del decreto Brunetta che prevedono, come e' noto, decurtazioni stipendiali in caso di malattia, a partire dal gennaio 2009. Il ministro della Pubblica Amministrazione e dell'Innovazione ha anche assicurato in aula che per il 2008 non vi saranno detrazioni di sorta per il nostro personale e che si stanno studiando gli opportuni provvedimenti in tal senso. Siamo inoltre alla stretta finale – ma dovremo vigilare! – anche per quel che concerne la Specificità del Comparto Sicurezza e Difesa, una delle storiche rivendicazioni del SAP. Martedì 21 ottobre alla Camera dei Deputati, sempre nell'ambito del disegno di legga delega C1441 relativo al lavoro pubblico, sarà discusso l'emendamento già approvato in Commissione Lavoro, proposto dalla maggioranza e sostenuto dal SAP, che introduce il principio della Specificità delle Forze Armate e delle Forze di Polizia.

Le possibilità di approvarlo, al di là dei pareri non vincolanti del Ministero del Tesoro, sono molto concrete e come SAP stiamo agendo in tutte le sedi, a partire da quelle politiche con i nostri parlamentari, affinché questa previsione possa andare a buon fine... Noi non facciamo chiacchiere, incrementiamo costantemente i nostri iscritti e rivendichiamo soltanto le nostre battaglie! I colleghi di qualsiasi sindacato riconoscono i nostri meriti…

Orgogliosi di essere SAP!

Riordino, ecco chi rema contro… Ma il SAP vigila!

Per quel che riguarda il Riordino delle carriere, in attesa che l’iter parlamentare sulla delega vada avanti, c’è da registrare l’attacco di un esponente della Lega Nord, fortunatamente senza grosso seguito nel suo partito, che ha chiesto al senatore Saltamartini e all’onorevole Ascierto di ritirare le loro proposte, giudicandole inopportune per le Forze Armate. Una presa di posizione forse figlia di qualche "pressione" proveniente dagli ambienti militari, che il SAP ha immediatamente rintuzzato…

Dobbiamo essere vigili!

(TANZI) SAP, STUPORE E PREOCCUPAZIONE PER ATTACCO LEGA

(ANSA) - ROMA, 13 OTT - 'Esprimiamo solidarietà totale al senatore Filippo Saltamartini e all'onorevole Filippo Ascierto per le loro proposte in tema di riordino delle carriere del personale delle forze di polizia, un provvedimento atteso da anni e promesso da più governi'.

E' quanto afferma il segretario generale del Sindacato autonomo di polizia (Sap) Nicola Tanzi replicando alle affermazioni del capogruppo della Lega in commissione Difesa del Senato, Giovanni Torri e sottolineando che 'desta meraviglia e preoccupazione il fatto che alcuni parlamentari della Lega Nord, sempre pronti a predicare e ad auspicare maggiore sicurezza sul territorio e potenziamento delle forze di polizia, possano tentare di affossare un provvedimento così importante per tutto il comparto sicurezza'. 'Il riordino delle carriere - prosegue Tanzi - e' un provvedimento importante che renderà più efficienti le forze dell'ordine e che mira a riallineare economicamente le forze di polizia ai dipendenti ministeriali'. 'Questa vicenda - conclude il Sap - dimostra ancora una volta come sia inevitabile, nel prossimo futuro, valutare la possibilità i dividere il comparto sicurezza dal comparto difesa, conservando ognuno le proprie specificità’ (ANSA) COM-GUI 13-OTT-08 17:04 NNNN

TORRI (LEGA) CRITICA PDL SU RIORDINO CARRIERE

(ANSA) - ROMA, 13 OTT - 'Un inappropriato intervento a gamba teso quello messo in atto dai senatori Saltamartini e Ascierto al provvedimento sull'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, attualmente all'esame della commissione Affari costituzionali del Senato'.

E' il giudizio del senatore Giovanni Torri, capogruppo della Lega in commissione Difesa, nonche' primo firmatario di un ddl per il riallineamento delle carriere dei marescialli delle Forze Armate a quelle del ruolo ispettori della Polizia di Stato. Torri ha detto che l'emendamento del senatore Saltamartini presentato in prima commissione 'e' inopportuno, sia nel merito che sotto il profilo procedurale'. Il senatore del Carroccio ha osservato che l'eventuale approvazione dell'emendamento presentato da Saltamartini 'rischia di innescare un processo di riordino delle carriere dell'intero comparto Difesa e Sicurezza senza l'apporto della Commissione Difesa, che sarebbe invece competente ad esprimersi su questa delicata materia. Un fatto paradossale'.

(ANSA) COM-CLA 13-OTT-08 14:14 NNNN

Uffici immigrazione e straordinario: intervento SAP

Com’è noto, l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3703 del 12 settembre 2008, recante disposizioni per la gestione dell’afflusso di cittadini stranieri extracomunitari giunti irregolarmente in Italia e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 19 settembre 2008, , prevede, all’art. 5, che:

1 - Il capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno può autorizzare, con proprio provvedimento, il personale in servizio presso gli uffici immigrazione delle Prefetture – Uffici territoriali del Governo e delle Questure e presso le Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale, direttamente coinvolto nell’attività istruttoria delle istanze di riconoscimento della protezione internazionale, di quelle di competenza dello sportello unico per l’immigrazione, nonché di quelle di rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno, nel limite massimo di1250 unità complessive, ad effettuare fino a 40 ore mensili di lavoro straordinario oltre il limite previsto dalla normativa vigente.

2 - I Prefetti titolari di sede provinciale, nei limiti del contingente di personale e del monte ore assegnati con il provvedimento dipartimentale di cui al comma 1, provvedono all’assegnazione delle quote di ore di lavoro straordinario in funzione delle esigenze degli Uffici Immigrazione delle Prefetture - Uffici territoriali del Governo e delle Questure e delle Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale.

Successivamente, risulta che con Protocollo d’Intesa attuativo delle disposizioni sopra citate, stipulato il Ministero - Dipartimento per le politiche del personale dell’amministrazione civile e le OO.SS. rappresentanti il personale civile, si è specificato che "per il personale in sevizio presso le Questure, le risorse finanziarie andranno distribuite come da prospetto allegato, assicurando in ogni caso l’attribuzione delle somme assegnate a tutto il personale dell’Amministrazione civile dell’Interno direttamente impiegato per le esigenze connesse al servizio immigrazione".

Considerato che, per contro, allo stato attuale nessuna determinazione risulta essere stata assunta dal Dipartimento in merito alla distribuzione dei fondi previsti dall’OPCM per il personale della Polizia di Stato in servizio presso gli Uffici Immigrazione, siamo intervenuti energicamente affinché ci sia comunicato rapidamente in quali modi e con quali tempi si intende procedere all’assegnazione degli stanziamenti che spettano senza se e senza ma al NOSTRO personale!

Indennità missione Sezioni di P.G.

La Segreteria Generale del SAP è intervenuta con forza presso il Dipartimento in merito alla gravosa problematica del personale della Sezione di Polizia Giudiziaria in servizio presso la Procura della Repubblica di Brindisi a cui, da oltre un anno, non sono corrisposte le indennità di missione da parte dell’Amministrazione della Giustizia in virtù di una circolare emessa da quella Procura in cui emergeva una distorta e forzata interpretazione dell’art. 43 del dPR n.115/02 (Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia) e del concetto di "sede" di svolgimento del processo. Un problema che si è riproposto anche in altri uffici. Da qui il nostro intervento, argomentato, che si è sostanziato su di una ovvia considerazione: la missione si caratterizza per il fatto che il dipendente è chiamato a svolgere l’ordinaria prestazione lavorativa in una sede diversa da quella di abituale servizio, tanto da giustificare l’erogazione dell’apposita indennità

volta a compensare la maggiore onerosità della prestazione!

Pertanto la corresponsione dell’indennità di trasferta, bloccata da oltre un anno, va garantita e liquidata immediatamente.

Aggiornamenti sulle indennità di Specialità

Il Dipartimento, con nota del 16 ottobre che abbiamo pubblicato sul nostro sito internet, ha comunicato alcune novità che di seguito riportiamo:

Indennità ferroviaria. Sono stati effettuati gli accreditamenti alle Prefetture per la liquidazione delle indennità per i servizi svolti nei mesi di novembre e dicembre 2007, e nel primo trimestre 2008, ad eccezione del Comparto per il Lazio, per il quale si provvederà con i relativi accreditamenti non appena saranno pervenute le relative contabilità.

Indennità autostradale. Sono stati effettuati gli accreditamenti alle Prefetture per la liquidazione dei compensi per i servizi forniti nel II e III trimestre 2006.

Indennità postale. Previa elaborazione delle contabilità da parte del Cenaps sono stati effettuati nelle Prefetture gli accreditamenti per la liquidazione dell’indennità per i servizi svolti periodo aprile 2006 – marzo 2007.

Olimpiadi di Torino, ma il "premio" che fine ha fatto?

A distanza di due anni dalle Olimpiadi di Torino, non si hanno ancora notizie del "diploma di partecipazione" da assegnare al personale della Polizia che con sacrificio e impegno ha garantito il sereno svolgimento di un evento di rilevanza mondiale. Il "premio", fortemente richiesto dal SAP, doveva essere concesso già lo scorso anno.

Poi i consueti ritardi ministeriali hanno determinato ulteriori rinvii. Adesso non sono più ammessi ritardi! Per questo ci siamo mossi nei confronti del Dipartimento, nella convinzione che presto le migliaia di operatori impegnati a Torino due anni fa potranno avere soddisfazione!

Convegno SAP a Perugia

C’era anche il pugile delle Fiamme Oro Roberto Cammarelle, medaglia d’oro alle ultime Olimpiadi di Pechino, tra gli ospiti del convegno sulle politiche per la sicurezza ed il benessere organizzativo delle Forze di Polizia, organizzato lo scorso 15 ottobre dal Sap di Perugia, in collaborazione con la Segreteria Generale, alla Scuola di Polizia di Spoleto. Politici, dirigenti di Polizia, esperti, giornalisti, cittadini, studenti delle scuole dell’Umbria, ben coordinati dal prof. Felix Lecce, sono stati i protagonisti di un appuntamento finalizzato ad avvicinare la Polizia alla gente e a far conoscere alcune problematiche del personale.