Roma, 29 settembre 2008
EROI IN DIVISA
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aniele, Francesco e Gabriele. Tre angeli se ne sono andati nel giro di poche ore, stroncati nel fiore degli anni mentre svolgevano semplicemente – si fa per dire! – il loro servizio. Daniele Macciantelli, 36 anni, in servizio a Genova, è morto per la coltellata subita da un balordo. Francesco Alighieri, 41 anni, consigliere provinciale del SAP di Torino e Gabriele Rossi, 32 anni, entrambi in forza al Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e aggregati a Caserta per i "noti" servizi anticamorra, hanno perso la vita nel corso di un inseguimento ad un’auto che non si era fermata all’alt. Tre Eroi in divisa che si aggiungono ai tanti, tantissimi colleghi che hanno purtroppo sacrificato il bene più caro – la vita! – per amore della propria divisa, della propria professione, dei propri ideali. Non è questo, certo, il momento della polemiche. Questo è il momento del dolore e della preghiera. E’ il momento di essere vicini alle famiglie, ai parenti e agli amici di questi NOSTRI ragazzi. Le dichiarazioni di cordoglio di politici, personaggi e potenti vari sono fioccate come sempre copiose nelle ore successive ai drammatici fatti di Genova e Caserta. Questi signori potrebbero risparmiarsi la fatica di inviare comunicati stampa tutti uguali e, magari, cominciare davvero a pensare che chi fa il Poliziotto o il Carabiniere è pronto, certo, a morire, ma senza mai dimenticare la dignità. E la professionalità. Troppo spesso, infatti, la politica si dimentica di queste cose. O se ne ricorda soltanto quando ci scappa il morto.Pensioni, si ferma tutto dopo la denuncia del SAP
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opo la denuncia del SAP, arrivano le rassicurazioni dei parlamentari che hanno proposto il disegno di legge per la riforma del sistema previdenziale e l'avvio per tutti del sistema contributivo (di cui abbiamo parlato nello scorso Flash). Il primo firmatario, l'on. Cazzola, e uno dei parlamentari cofirmatari, l'on. Lo Presti, precisano scrivendo al SAP che "in ragione delle preoccupazioni espresse", "ove venisse avviato l'esame del provvedimento, la norma citata verrebbe soppressa". Una vittoria del SAP che ha preventivamente stoppato qualsiasi ipotesi di riforma del sistema pensionistico a nostro danno. Saremo comunque sempre vigili. La lettera è stata inviata dall’on. Lo Presti al Segretario Nazionale Francesco Quattrocchi ed è pubblicata integralmente sul nostro sito internet www.sap-nazionale.orgFinanziaria 2009, basta parole, ora servono fatti!
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Dopo la definitiva conversione in legge del Decreto Legge nr.112, avvenuta prima della pausa estiva, che ha previsto tagli alla sicurezza e alla difesa per oltre 3,5 miliardi di euro, il Governo anche in incontri ufficiali con le organizzazioni sindacali del Comparto, aveva assunto impegni a realizzare investimenti sulla sicurezza e la difesa con la Legge Finanziaria per il 2009. Le rappresentanze sociali degli operatori del Comparto dopo aver manifestato, in ogni modo ed in ogni luogo, il loro dissenso rispetto ai tagli di risorse, avevano annunciato che il confronto con il Governo non si era concluso, ma era stato solo rinviato alla ripresa dei lavori parlamentari. Alla ripresa dell’attività, alla vigilia della presentazione da parte del Governo del disegno di legge finanziaria per l’anno 2009, dobbiamo constatare ancora una volta, che l’Esecutivo privilegia la politica degli annunci a quella dei fatti. Per un verso, infatti, si manifesta una volontà verbale di voler salvaguardare la specificità operativa del Comparto, ma nel concreto, si assumono decisioni di senso contrario penalizzanti per il personale del Comparto, come con il decreto legge nr.112 o attraverso la proposta di legge di nuova revisione, in senso peggiorativo, dell’attuale sistema previdenziale, avanzata da deputati appartenenti a schieramenti della maggioranza politica. Infatti, molte sono state e molte continuano ad essere le dichiarazioni d’intenti, ma finora anche alcuni risultati minimali che lo stesso Governo dichiara di condividere non riescono a trovare attuazione come nel caso della modifica dell’art 71 sulle trattenute in caso di malattia per il personale, Per questa ragione, in assenza di atti concreti che dimostrino una reale inversione di tendenza dell’azione governativa verso i cittadini ed il personale di questo importante e delicato settore, le organizzazioni sindacali e le rappresentanze militari del Comparto annunciano la ripresa, nei prossimi giorni, della mobilitazione con la realizzazione di una serie di azioni di protesta. Tra le iniziative vi sarà la richiesta di pronunciamento, attraverso specifici ordini del giorno dei consigli regionali, provinciali e comunali di tutto il territorio nazionale, sui tagli previsti per la sicurezza e la difesa, per sensibilizzazione i cittadini sui pericoli per la sicurezza del Paese. Ad oggi, infatti, non vi è stato ancora alcun confronto, né alcun formale impegno da parte del Governo, in ordine alla previsione circa l’entità, le modalità ed i tempi di corresponsione degli stanziamenti economici per il 2009, per consentire il rinnovo del contratto di lavoro per il biennio 2008/2009, che nelle intenzioni si riconferma legato ad un irrealistico tasso d’inflazione programmata, con una riduzione reale dei redditi; la valorizzazione della specificità; la riforma ordinamentale delle carriere; il ripristino di condizioni minime di funzionalità del sistema, per salvaguardare la dignità professionale degli operatori, già fortemente provata ed umiliata dai precedenti interventi normativi. Da ora in avanti, quindi, non basteranno le generiche dichiarazioni d’intenti, le rassicurazioni, gli impegni verbali e la condivisione di quanto i sindacati sostengono, ma ci asterremo dalla mobilitazione solo in presenza di decisioni governative che siano coerenti con gli impegni dichiarati. "SIULP – SAP - SILP PER LA CGIL – SIAP/ANFP - CONSAP/ANIP/ ITALIA SICURA – FSP/UGL - COISP – UILPS - SAPPE – OSAPP - CGIL FP – CISL FPS - UIL Penitenziari - SINAPPE USPP - SAPAF – CGIL FP - CISL FPS - UIL PA - UGL – Fe.Si.Fo - COCER GUARDIA DI FINANZA - COCER AERONAUTICA MILITARE
Sovrintendenti perdenti sede, esito incontro al Ministero
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Alle ore 17,30 del 25 settembre si è tenuto presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza il previsto incontro per discutere sulla questione relativa ai frequentatori del 19° corso per Vice Sovrintendenti che erano stati trasferiti in sede diversa da quella di appartenenza.Per l’Amministrazione era presente il Direttore Centrale delle Risorse Umane Prefetto CECERE PALAZZO, il Direttore del Servizio Concorsi Dr.ssa COSENTINO, il Direttore del Servizio Agenti, Assistenti e Sovrintendenti Dr. AVOLA, ed il Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali Prefetto PAZZANESE.
Ad inizio dell’incontro il Prefetto CECERE PALAZZO ha comunicato i dati relativi alla situazione in argomento, specificando che la prima trance del citato 19° corso di formazione ha visto 127 colleghi assegnati in sede diversa da quella di provenienza, la seconda trance ne ha visti assegnati in altra sede 303, e la terza trance ne ha visti assegnati in altra sede 48, per un totale di 478 unità complessive.
Al fine di mantenere fede all’impegno preso per far rientrare in sede i citati colleghi - ha specificato il Prefetto CECERE PALAZZO -, l’Amministrazione si avvarrà dei 92 colleghi del 168° corso per Allievi Agenti, dei 91 Assistenti Capo che frequenteranno il 20° corso per Vice Sovrintendenti che inizierà il 13.10.2008 e terminerà il 12.02.2009, e delle 108 unità che verranno avviati al 21° corso per Vice Sovrintendenti (appena bandito dal Capo della Polizia) cui si aggiungeranno i 161 posti non ricoperti dal concorso riservato agli Assistenti Capo.
Dopo aver rimarcato oggettive problematiche tecnico-organizzative ed esigenze funzionali dell’Amministrazione, il Direttore Centrale delle Risorse Umane ha evidenziato che il prospettato rientro in sede dei citati Vice Sovrintendenti del 19° corso potrà avvenire esclusivamente con le seguenti modalità:
circa 40 unità dei 127 perdenti sede della prima trance del 19° corso verrebbero trasferiti entro il mese di novembre p.v., utilizzando come criterio di precedenza la maggiore distanza chilometrica tra l’attuale sede di servizio e quella originaria;
ulteriori 40 unità circa dei 127 perdenti sede della citata prima trance, e circa 100 perdenti sede della seconda trance del menzionato corso, verrebbero trasferiti nel mese di marzo 2009, significando che per le 40 unità della prima tranche si seguirà sempre il criterio della maggiore distanza dalla sede originaria, mentre le 100 unità circa della seconda trance saranno i colleghi la cui originaria sede di servizio è collocata in Sicilia e Sardegna;
i rimanenti Vice Sovrintendenti della prima trance (quelli che sono stati assegnati in una sede di servizio posta a meno di 150 km da quella di origine), i rimanenti colleghi della seconda trance e quelli della terza trance, verrebbero trasferiti al termine del 21° corso di formazione per Vice Sovrintendente, verosimilmente entro l’autunno del 2009.
Le scriventi OO.SS. dopo una lunga discussione durante la quale sono state analizzate tutte le possibili soluzioni alternative al metodo prospettato dall’Amministrazione, hanno dovuto prendere atto del fatto che il predetto criterio della maggiore distanza dalla sede di origine era l’unico che potesse consentire di movimentare una prima aliquota di persone già a novembre p.v. ed una seconda a marzo 2009. Se si fosse seguita la graduatoria del concorso, l’Amministrazione, per motivi di funzionalità, sarebbe stata costretta a procedere con un'unica movimentazione solo al termine del 21° corso per Vice Sovrintendenti.
Su pretesa delle OO.SS., non dimentiche certo del rimanente personale del ruolo Sovrintendenti, l’Amministrazione ha garantito, anche a seguito del concorso per 272 Vice Sovrintendenti riservato agli Assistenti Capo e relativo alle vacanze nel ruolo al 31.12.2002 (che verrà emanato in tempi brevi), che verranno valutate le movimentazioni anche verso le province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno.
L’Amministrazione ha garantito inoltre una sicura attenzione alle richieste di trasferimento regolamentate da norme particolari (legge 104/92 ed art. 55 D.P.R. 335/82 – gravissime ed eccezionali situazioni personali) ed alle richieste di aggregazione temporanea ex art. 7 D.P.R. 254/99.
A conclusione dell’incontro è stato concordato di effettuare in tempi brevi una verifica di tutto il sistema riguardante le movimentazioni, con particolare riferimento a coloro che nel ruolo dei Sovrintendenti attendono da anni il trasferimento".
SIULP – SAP - SILP PER LA CGIL – SIAP/ANFP - CONSAP/ANIP/ ITALIA SICURA – FSP/UGL - COISP – UILPS
Sedi disagiate
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ul nostro sito internet abbiamo pubblicato il Decreto relativo all’individuazione delle sedi disagiate per gli anni 2007 e 2008, trasmesso dal Dipartimento.E' opportuno sottolineare come, nonostante alcune migliorie che sarà necessario ottenere in futuro, il SAP abbia vinto una importante battaglia per le sedi disagiate del Triveneto, escluse dalla prima bozza del provvedimento e ora reinserite!
Partenza 174° Corso Agenti
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resumibile - ma non certa! - partenza del 174° Corso Allievi Agenti che incorporerà 408 Vfb (2005).Il Dipartimento ha informato il SAP che e' stata predisposta la partenza del corso in questione per la giornata del 18 dicembre.
Le Scuole interessate sono quelle di Caserta, Vibo Valentia e Spoleto.
A Caserta e Vibo dovrebbero essere assegnati, rispettivamente, 160 ragazzi.
I restanti a Spoleto. Esiste però una problematica che riguarda i Vfb interessati, alcuni dei quali sono "raffermati" fino al prossimo 31 dicembre. Serve pertanto il nulla osta del Ministero della Difesa che, allo stato attuale, tarda ad arrivare e che potrebbe determinare un rinvio dell'avvio del corso.
Il SAP, però, e' prontamente intervenuto nelle sedi competenti per sollecitare uno sblocco immediato della situazione. Con l'avvio del 174°, si chiudono presumibilmente per quest'anno le partenze dei Corsi Allievi Agenti. La nostra organizzazione, da sempre e coerentemente in prima fila nel sollecitare il Governo all'assunzione di tutti i ragazzi aventi diritto - Vfp, Vfb e senza dimenticare gli idonei non vincitori - prosegue e continuerà la propria battaglia!
Il Segretario Generale SAP in vista a Terni
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ontratto, Riordino, Specificità, Pensioni: di questo e anche di molti altri argomenti ha parlato il Segretario Generale del SAP, Nicola Tanzi, intervenuto nella giornata del 24 settembre a Terni per una assemblea del personale molto partecipata e sentita. Tanzi, accompagnato dal referente nazionale per l'Umbria, Roberto Fioramonti, ha avuto un colloquio molto franco e col Questore di Terni, dott. Gianfranco Urti, e quindi ha tenuto l'assemblea assieme al Segretario Provinciale di Terni, Angelo Vittori, e al Segretario Regionale umbro, Alessandro Fanano. Tra gli ospiti, il Segretario Provinciale SAP di Viterbo, Luigi Calore. Sul nostro sito internet www.sap-nazionale.org sono disponibili le immagini dell’incontro.Nelle prossime settimane il Segretario Generale del SAP, Nicola Tanzi, terrà numerose assemblee in tutta Italia. Le prossime saranno a Cosenza (29 settembre) e Termoli (30 settembre).
Agenzie stampa relative al SAP
IMMIGRAZIONE: SAP, NO A REATO CLANDESTINITA' E 18 MESI IN CIE
(ANSA) - ROMA, 25 SET - Non piacciono al Sap (Sindacato autonomo di polizia) l'introduzione del reato di clandestinità e l'aumento fino a 18 mesi del tempo di permanenza nei Centri di identificazione ed espulsione (Cie). Lo ha detto il segretario generale del sindacato, Nicola Tanzi, nel corso di una audizione informale alle commissioni Giustizia ed Affari Costituzionali del Senato, che stanno esaminando il disegno di legge sulla sicurezza contenente le due norme. 'Noi - ha premesso Tanzi - condividiamo le linee generali del provvedimento, ma c'e' grossa preoccupazione per l'operatività degli articoli 9 (reato di clandestinità) e 18 (18 mesi nei Cie). Il primo, prevedendo l'arresto obbligatorio in flagranza ed il processo per direttissima, implica che gli stranieri vadano presi e accompagnati non in carcere ma presso le strutture di polizia e tenuti in custodia fino al giorno dopo quando ci sarà il processo. Ciò - ha evidenziato - comporta che le pattuglie dovranno abbandonare il territorio per sorvegliare i fermati: ci sarà quindi meno sicurezza'. Inoltre, aggiunge, 'la norma aggraverà il sovraffollamento delle carceri e determinerà un aumento esponenziale dei processi'. 'Ancora più grave - ha proseguito il segretario del Sap - l'articolo che allunga i tempi di detenzione nei Cie. In queste strutture - ha ricordato - ci sono già tanti problemi, con frequenti rivolte e danneggiamenti: portare a 18 mesi la permanenza significa dover destinare ancora più uomini e mezzi per la sorveglianza; personale che viene ancora una volta sottratto al territorio'.(ANSA)NE 25-SET-08 12:29 NNNN
SICUREZZA: SAP, TAGLI A RISORSE DETERMINERANNO IMPENNATA REATI
(AGI) - Roma, 25 set. - Meno prevenzione e meno protezione, con conseguente aumento dei reati. E' questo - secondo Nicola Tanzi, segretario generale del Sindacato autonomo di polizia - l'inevitabile risultato dei "pesantissimi tagli" alle risorse destinate alle forze di polizia. "La sottrazione di circa 6 miliardi di euro negli ultimi due anni - spiega Tanzi a "KlausCondicio", il contenitore condotto da Klaus Davi su YouTube - porterà gioco forza a ridurre materialmente l'attività e la presenza delle forze dell'ordine sul territorio, poiché non ci sono risorse neanche per riparare le auto e acquistare il carburante. A ciò va aggiunto che sicuramente saranno chiusi degli uffici in nome di una fantomatica razionalizzazione. Il tutto si tradurrà in una mancanza di sicurezza". "A subire un'impennata - prevede Tanzi - saranno in primo luogo rapine e furti, ma anche gli stupri, cioè tutti quei reati per i quali la presenza materiale di poliziotti, carabinieri e finanzieri rappresenta un deterrente". Non solo: "la carenza di uomini e mezzi a disposizione delle forze dell'ordine si ripercuoterà negativamente anche sulla lotta alla mafia. La minore attività investigativa e l'insufficienza delle strutture di intelligence derivanti dalla scarsezza di risorse economiche comporteranno inevitabilmente una minore possibilità di scoprire reati e stanare organizzazioni criminali". "Sia a destra che a sinistra - lamenta il segretario generale del sindacato - si fanno campagne elettorali cavalcando il tema della sicurezza e poi si finisce inspiegabilmente con l'operare dei grossi tagli alle risorse necessarie. Ora siamo veramente in difficoltà, anche perché, con gli stipendi attuali, i poliziotti sono vicini alla soglia della povertà". "Se avverte Tanzi -, contestualmente all'approvazione della nuova finanziaria, non ci saranno dei provvedimenti significativi, credo che, al massimo entro l'inizio del prossimo mese, scenderemo in piazza con carabinieri e finanzieri per inscenare una mega-manifestazione di protesta".(AGI) Bas 251315 SET 08 NNNN
SICUREZZA: SAP, MILITARI NON QUALIFICATI PER PATTUGLIE CITTA'
(ANSA) - ROMA, 25 SET - 'I militari non sono formati ne' qualificati per affrontare il pattugliamento delle città. Lo afferma il segretario generale del Sap (Sindacato autonomo di polizia), Nicola Tanzi, in un'intervista al programma 'Klaus Condicio', condotto da Klaus Davi su YouTube. 'Queste situazioni - osserva Tanzi - sono diverse da quelle che si verificano in ambito di guerra o da un servizio di polizia in territorio bellico dove, chi non si ferma, va bloccato ad ogni costo'. I militari in pattuglia insieme alle forze di polizia, dunque, per il segretario del Sap, 'sono stati un'operazione immagine: e' solo uno strumento di visibilità, ma, di fatto, non accresce la sicurezza'. Anche gli uomini delle forze armate di vigilanza ai Centri per immigrati, per Tanzi 'sono impreparati ad affrontare questo tipo di situazioni: a volte si sono trovati in seria difficoltà ed e' stato necessario intervenire in massa con le forze di polizia per ristabilire l'ordine. Per i militari - aggiunge - e' stato previsto un corso di specializzazione della durata di dieci giorni. Troppo poco per essere pronti ad affrontare questo tipo di problemi. Se si verificasse anche in ambito urbano qualche episodio analogo a quello delle rivolte nei Centri, le conseguenze potrebbero essere ben più gravi'. (ANSA) NE 25-SET-08 13:50 NNNNGAY IN DIVISA: SAP; NULLA IN CONTRARIO, NON SIAMO OMOFOBI
(ANSA) - ROMA, 25 SET - 'Nella sua sfera privata ognuno può avere qualsiasi tipo di attività sessuale poiché questo non interferisce con la propria professione di servizio'. Lo ha detto il segretario generale del Sap (Sindacato autonomo di polizia), Nicola Tanzi, in un'intervista al programma 'KlausCondicio', condotto da Klaus Davi su YouTube. Alla vigilia del primo meeting dei poliziotti gay, che si terrà a Bologna domani, Tanzi non avrebbe 'nulla in contrario se qualcuno dei nostri associati decidesse di aderire alla manifestazione. Voglio, anzi, smontare l'immagine di una polizia omofoba, che si e' consolidata nel corso del tempo per colpa soprattutto di singoli episodi. In realtà posso assicurare che non e' così. In 37 anni di carriera non mi e' mai successo di assistere a una discriminazione in tal senso'. (ANSA) NE 25-SET-08 13:59 NNNN