Roma, 22 settembre 2008
Malattie, passa la linea del SAP! Ora la battaglia per la Finanziaria 2009
Passa la linea del SAP che aveva chiesto con forza un provvedimento urgente per escludere il Comparto Sicurezza e Difesa dall’articolo 71 (malattie) del decreto Brunetta. Dopo i nostri interventi, le nostre richieste, la mobilitazione e le rassicurazioni del Governo e della maggioranza, un primo importante risultato sembra davvero essere a portata di mano. Come è possibile leggere sul sito internet del Ministero della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione, infatti, Brunetta, in accordo con La Russa e Maroni, ha presentato al ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito alcuni emendamenti al disegno di legge 1441 in discussione alla Camera, tesi a perfezionare e chiarire le norme del decreto legge 112 relative alle assenze per malattia nonché a modificare la legge 104 riguardante i permessi per i diversamente abili e i loro familiari.
In particolare, con un emendamento si interviene per evitare la riduzione del trattamento economico del personale del comparto sicurezza e difesa (ivi compreso i Vigili del Fuoco) in caso di assenza per malattia: l'obiettivo e' quello di evitare che il predetto personale sia gravato da una riduzione (oltre il quadruplo) del trattamento economico maggiore di quella applicata agli altri dipendenti pubblici.Si tratta, come è facile verificare, della tesi portata avanti da sempre dal SAP, fin dalla fine di giugno (i nostri interventi su Flash, sito web e media stanno lì a dimostrarlo): le penalizzazioni per il Comparto Sicurezza e Difesa sono troppo alte rispetto a quelle del pubblico impiegato, senza contare che noi abbiamo una professionalità che va riconosciuta e soprattutto, lo diciamo forte, noi non siamo fannulloni, ma servitori dello Stato che rischiano la vita!
Il disegno di legge 1441 in discussione alla Camera per "migliorare" il decreto Brunetta dovrebbe avere un rapido iter di approvazione. E su questo abbiamo già cominciato a sollecitare il Parlamento. Ma gli emendamenti proposti prevedono anche altre cose, che dovremo valutare nel dettaglio.
Infatti, afferma sempre la Funzione Pubblica in una nota ufficiale, saranno eliminati i dubbi interpretativi per la retribuzione accessoria su alcune tipologie di assenza, ad esempio per i donatori di sangue e per i genitori e i parenti (se dipendenti pubblici) che assistono soggetti portatori di handicap grave. Per quanto riguarda gli interventi sulla 104, questi riguardano la quantificazione dei permessi in 18 ore mensili; la restrizione al coniuge, ai parenti ed agli affini entro il secondo grado della platea di soggetti che possono fruire dei permessi per assistere il portatore di handicap; l'introduzione della distanza massima stradale di 100 km tra il Comune di residenza del soggetto portatore di handicap ed il Comune di residenza del soggetto che presta assistenza; la precisazione che all'interno del medesimo nucleo familiare i permessi possono essere usufruiti da un solo dipendente. Quest'ultimo non deve comunque trovarsi in situazione di handicap grave, a meno che non si tratti di genitore con handicap grave che presti assistenza a figlio con handicap grave.
LA BATTAGLIA PER LA FINANZIARIA 2009
Adesso la nostra battaglia si sposta sulla Finanziaria 2009, che il Governo si avvia a varare entro la fine del mese di settembre.
Si tratta di una decisione già anticipata ad agosto, all’atto del varo della cosiddetta "manovra estiva", provvedimento che, come è noto, ha operato tagli significativi al Comparto Sicurezza e Difesa. La legge di bilancio del prossimo anno che il ministro Tremonti si accinge a presentare al Consiglio dei Ministri sarà per noi la prova del fuoco. Anche perché, parafrasando alcune affermazioni del ministro Brunetta, non basterà certo qualche "aspirina" per dare energia e forza al Comparto Sicurezza e Difesa, fortemente penalizzato da due anni di governo Prodi e vittima di ulteriori tagli – oltre tre miliardi di euro in tre anni – da parte dell’attuale Esecutivo. Sono settimane cruciali, queste che stiamo vivendo. E il Governo, adesso, non può rimandare ulteriormente quelle scelte promesse in campagna elettorale e che hanno permesso al centrodestra di vincere le elezioni. Per noi Contratto, Riordino e Specificità restano obiettivi ineludibili. Il ministro Tremonti, primo artefice dei tagli al nostro Comparto, deve comprendere che gli appartenenti alle Forze di Polizia non sono dei "fannulloni" da penalizzare e, soprattutto, dev’essere consapevole che, se il Paese chiede maggiore sicurezza, non si può rispondere con provvedimenti d’immagine, come l’impiego dell’esercito.La Finanziaria 2009 è davvero l’ultima spiaggia per questo Governo. Speriamo che non sia l’ultima spiaggia per la Polizia di Stato.
Pensioni, dal 2009 tutti – proprio tutti! – col contributivo ?
Il SAP è consapevole che la tutela dei diritti del personale rappresenta una battaglia da portare avanti giorno dopo giorno. Anche perché le trappole sono sempre in agguato. Siamo infatti venuti a conoscenza che presto la Commissione Lavoro della Camera dei Deputati avvierà la discussione della proposta di legge (atto Camera n. 1299) avente ad oggetto:
"Delega al Governo per il completamento della riforma del sistema previdenziale mediante la revisione dei requisiti e del metodo di calcolo dei trattamenti di pensione, il riordino degli enti pubblici previdenziali e lo sviluppo delle forme pensionistiche complementari".
Una iniziativa avente come primo firmatario Giuliano Cazzola, ex sindacalista della Cgil ora parlamentare del centrodestra, editorialista del Sole 24 Ore e convinto sostenitore di tesi ultra liberiste. Con lui – lo scriviamo a futura memoria – hanno cofirmato i parlamentari Lorenzin, Lo Presti, Bergamini, Bernini Bovicelli, Caldoro, Della Vedova, Di Biagio, Foti (Antonino), Mazzuca, Mottola, Pelino, Raisi, Santelli, Stracquadanio, Versace, Vignali e Zamparutti. La loro proposta è semplice e devastante al tempo stesso, per tutto il pubblico impiego e quindi anche per noi (almeno finché non sarà approvata la legge sulla specificità!). All’articolo 1 si legge: "Il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi contenenti norme intese a completare il riordino del sistema previdenziale, secondo i seguenti principi e criteri direttivi" e al comma d) dello stesso articolo si propone: "applicazione pro rata, con decorrenza dal 1° gennaio 2009, del calcolo contributivo ai lavoratori iscritti all'assicurazione generale obbligatoria, ai regimi esclusivi ed esonerativi, dipendenti e autonomi, anche se in possesso di un'anzianità assicurativa e contributiva pari o superiore ai diciotto anni al 31 dicembre 1995".
In sostanza, tutti in pensione col sistema contributivo, senza più le garanzie (parziali, ma pur sempre importanti) della legge Dini e soprattutto senza aver mai fatto partire la previdenza complementare. Praticamente, se non si interviene immediatamente per far bloccare questo disegno di legge, il personale che andrà in pensione dal prossimo primo gennaio rischia pesanti decurtazioni stipendiali.
Un provvedimento che non passerà: faremo le barricate, cari colleghi, e lo faremo proprio in Commissione Lavoro alla Camera, dove siede l’on. Giovanni Paladini, già segretario generale aggiunto del SAP.
E lotteremo in ogni modo per impedire questo scempio, ringraziando di cuore quei parlamentari del centrodestra che intendono farci questo bel regalo.
Concorso 1.122 Vice Revisori Tecnici, esito incontro
Si e' tenuto nei giorni scorsi al Dipartimento l'incontro tra il SAP, una delegazione dell'Ufficio Concorsi ruolo Tecnico-Scientifico e Professionale, composta dal dr. Mannacio e dal dr. Avizzano, ed i rappresentanti dell'Ufficio Relazioni Sindacali, dr. Cortis e dr.ssa Di Mario, avente ad oggetto il concorso a 1122 posti per vice revisore tecnico indetto nel 2000. La vicenda è nata dal ricorso - proposto da circa 40 partecipanti esclusi - innanzi al TAR Marche e, successivamente, al Consiglio di Stato, che hanno annullato l'art. 2 del bando di concorso (corrispondenze fra i profili degli operatori e collaboratori con quelli dei revisori), relativamente ai settori telecomunicazioni, informatica, motorizzazione e sanitario. Parimenti, il Consiglio di Stato ha annullato la circolare ministeriale con la quale si richiedeva agli Uffici periferici - a termini oramai scaduti - la trasmissione della documentazione per l'assegnazione del punteggio finale. A tal proposito, l'Amministrazione ha comunicato lo stato attuale del procedimento di ottemperanza alla sentenza del giudice amministrativo di secondo grado. E così, attualmente risulta aver proceduto alla revisione di gran parte dei fascicoli concorsuali per le rettifiche del caso, per mezzo di una Commissione nominata ad hoc. Si prevede che, a seguito della indicata revisione, circa 50 partecipanti non idonei al tempo del concorso saranno ricompresi nella graduatoria finale dei vincitori, con riconoscimento della decorrenza giuridica ed economica della qualifica alla data del 31.12.1997, al pari degli altri vincitori del tempo. In maniera corrispondente, lo stesso numero di vincitori sarà escluso dalla graduatoria finale. Per questi ultimi, il SAP ha chiesto che restino impregiudicati i diritti e le posizioni acquisiti, compresa la decorrenza della nomina al 31.12.1997. L’Amministrazione ha espresso comunioni d’intenti in tal senso, riservandosi di valutare l’accoglimento della proposta SAP in via di autotutela.
V. Sovrintendenti, al via il 20° Corso
Partirà il 13 ottobre alla Scuola di Spoleto il 20° Corso di formazione professionale per l'accesso alla qualifica iniziale del Ruolo dei Sovrintendenti. Saranno ammessi alla partecipazione 91 frequentatori relativi al concorso interno, per titoli di servizio, a 252 posti da Vice Sovrintendente indetto con D.M. 22 aprile 2008. Il corso, a carattere tecnico - pratico, avrà la durata di 4 mesi e si articolerà in 2 cicli, uno di attività didattica - teorica che si svolgerà a Spoleto fino al 19 dicembre e l'altro di apprendimento pratico, da tenersi presso uffici e reparti di provenienza, fino al 12 febbraio 2009.
Polizia Stradale, indennità trasferta
Finalmente, dopo le pressioni del SAP, il Dipartimento ha
detto sì!
Con una nota del 25.6.2008, difatti, il Servizio Polizia Stradale, invertendo i
precedenti orientamenti, ha riconosciuto il diritto all'indennità di trasferta
per il personale della Polizia Stradale che viene impiegato in servizi mirati
che si esplicano come attività esclusiva e specifica di controllo del traffico e
degli utenti con l'utilizzo di apparecchiature speciali, svolte per più di 4 ore
al di fuori della sede ordinaria di servizio ad una distanza non inferiore a 10
Km, secondo le prescrizioni indicate nell'ordine di servizio giornaliero e
nell'ordine di servizio del capo pattuglia.
Trattamento economico NOCS
Si è svolto il 16 settembre presso il Dipartimento della P.S. l’incontro relativo alle problematiche connesse al trattamento economico del personale della Polizia di Stato in servizio presso il NOCS (Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza).
La riunione presieduta dal Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali V. Prefetto Alberto Pazzanese, ha visto la partecipazione dei Dirigenti della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, dell’Ufficio Legislativo, del Servizio TEP e del Servizio Ordinamento e Contenzioso, ed ha rappresentato un momento di importante discontinuità rispetto al passato ed alla poca attenzione che l’Amministrazione ha riservato a queste problematiche. Durante la riunione, la delegazione del Dipartimento della P.S. ha rappresentato la volontà di realizzare in tempi molto ristretti il riconoscimento al personale della Polizia di Stato in servizio presso il NOCS dell’indennità operativa di base, in analogia con altri reparti appartenenti alle FF.PP. ad ordinamento militare, i quali svolgono le medesime funzioni operative.
Tutti i Sindacati, valutando positivamente l’iniziativa anche se tardiva, hanno precisato e riaffermato la necessità di avere precise garanzie che devono essere alla base del riconoscimento dell’indennità operativa di base, realizzabili attraverso una norma che attualmente è in fase di redazione, la quale garantisca una perfetta omogeneizzazione dei trattamenti economici rispetto agli omologhi nuclei operativi delle altre FF.PP. e che l’indennità sia percepita anche in caso di assenze dal servizio per infermità contratte a causa delle attività addestrative o operative.
Al termine dell’incontro, i rappresentanti del Dipartimento della P.S., valutando l’oggettiva bontà delle proposte avanzate da tutte le Organizzazioni Sindacali, si sono impegnati a redigere in tempi rapidi il testo della norma, la quale sarà altrettanto celermente sottoposta per un’ulteriore valutazione alle Organizzazioni Sindacali prima della definitiva approvazione.
(comunicato congiunto Siulp, Sap, Silp-Cgil, Siap-Anfp, Consap-Italia Sicura, Fsp-Ugl, Coisp e Uilps)
Il SAP, inoltre, con il Segretario Nazionale Francesco Quattrocchi ha partecipato, venerdì 19 settembre a Roma (Centro Polifunzionale Spinacelo), alle celebrazioni per i trent’anni del Nucleo, ribadendo il proprio impegno e la propria stima per questi preparatissimi e bravissimi colleghi!
Alla cerimonia erano presenti i massimi livelli istituzionali e il Capo della Polizia, Prefetto Manganelli.
Un segnale di attenzione importante per i nostri Nocs!
Il Segretario Generale SAP in visita a Firenze
Il Segretario Generale del SAP, Nicola Tanzi, si é recato in visita a Firenze nella giornata del 18 settembre per incontrare le colleghe e i colleghi della Segreteria Provinciale SAP guidata da Carlo Papini. Tanzi, che era accompagnato dal portavoce nazionale del sindacato, Massimo Montebove, ha avuto modo di confrontarsi con il personale e con i dirigenti del SAP di Firenze, approfondendo alcune tematiche relative alla sicurezza del capoluogo toscano, con particolare attenzione ai problemi degli operatori.
Il Segretario Generale del SAP ha avuto anche un lungo e positivo colloquio con il Questore di Firenze, dott. Francesco Tagliente.
Alla giornata fiorentina ha preso parte pure il Segretario Regionale della Toscana, Fabio Grassi.
Convegno sulla sicurezza a Treviso
"Sicurezza, due mondi a confronto": è questo il titolo del convegno organizzato a Treviso dal National Police Defense Foundation (in collaborazione col SAP di Treviso e con l’Ipa) al quale parteciperà, la prossima settimana, anche il Segretario Nazionale Gianni Tonelli. Si tratta di un appuntamento importante, con autorevolissimi ospiti, che si svilupperà attraverso un confronto tra le Polizie italiana ed americana. L’evento si svolge nelle giornate del 25 e 26 settembre a Treviso nel prestigioso Palazzo Rinaldi. Fondamentale il contributo organizzato dato dal SAP di Treviso!