Roma, 1° settembre 2008

Settembre, mese della verità

Una vecchia massima recita: "Un grammo di applicazione vale più di una tonnellata di astrazione". E’ giunto il momento della concretezza, delle risposte ai problemi delle Forze dell’Ordine, dei provvedimenti reali, tangibili e immediati. Settembre è il mese della verità per la maggioranza di centrodestra e per il Governo guidato da Silvio Berlusconi. E una richiesta forte e chiara il SAP l’ ha posta, e non da ora, proprio al presidente del Consiglio: una legge per il riconoscimento della specificità delle Forze dell’Ordine, il riconoscimento normativo e giuridico della nostra diversità rispetto agli altri impiegati statali, lo sganciamento dal pubblico impiego. Un provvedimento che può essere approvato domattina, anche alla prima riunione del prossimo Consiglio dei ministri, con un decreto legge ad hoc. Un provvedimento che riconosca, in maniera permanente, la nostra Professione, i nostri rischi, il nostro non essere "fannulloni". Quello dello sganciamento dal pubblico impiego è la più vecchia e importante battaglia portata avanti dal SAP. Una battaglia condivisa oggi, almeno a parole, da tutte le altre rappresentanze sindacali. Con il famoso ordine del giorno "Cuccu – Frattini" del 17 dicembre 1999, susseguente alla grande manifestazione della Consulta Sicurezza e dei Cocer del giorno prima a Roma, è stato sancito per la prima volta un preciso impegno di tutti i Governi da quel momento in poi. Vogliamo ricordarlo con le parole dell’atto di indirizzo approvato dal Parlamento:

"il Governo è impegnato "al riconoscimento di un comparto autonomo per le Forze di polizia e le Forze armate, con la definizione di uno stanziamento predeterminato al di fuori dei parametri, vincoli e capitoli previsti per i comparti dell'impiego pubblico e a riconoscere uno speciale trattamento giuridico ed economico in favore di coloro che rischiano la propria vita per la sicurezza delle istituzioni e dei cittadini; ad elevare la qualità delle agevolazioni e dei riconoscimenti alle Forze italiane di sicurezza equiparandole ai migliori standard europei, anche in previsione della formazione di una struttura europea di sicurezza."

Specificità che vuol dire, in primo luogo, un diverso trattamento economico rispetto al pubblico impiego, non legato al tasso di inflazione programmata. E proprio grazie a quell’ordine del giorno e alle nostre battaglie condotte anno dopo anno, abbiamo ottenuto 760 milioni di euro per il Contratto 2002-2003 e 400 milioni di euro per l’Accordo 2004-2005. Senza dimenticare la legge sui parametri del gennaio 2005 che, cancellando gli ex livelli, ha costituito un altro tassello verso quell’effettivo sganciamento che è nelle radici più profonde del vero sindacalismo autonomo della Polizia. Cioè del SAP. Oggi, dopo gli 80 milioni di euro (5 euro al mese) stanziati da Prodi per l’ultimo Contratto, siamo ad un vero e proprio punto di svolta. Anno dopo anno, abbiamo dovuto lottare col coltello tra i denti per "ricordare" ai vari Governi che si sono susseguiti alla guida del Paese l’esigenza di conferma, nei fatti, di quella specificità conquistata nel 1999. Ma l’obiettivo imprescindibile è una legge sulla specificità, che non solo permetta lo stanziamento (automatico, senza dover elemosinare niente e a prescindere dalle condizioni economiche dei bilanci statali) di risorse congrue ed ad hoc per il Comparto Sicurezza e Difesa, ma che soprattutto ci escluda dalle norme che penalizzano e penalizzeranno ancor più in futuro il pubblico impiego, stante la volontà del Governo di colpire i dipendenti statali e le inefficienze della macchina pubblica. Noi, lo abbiamo sempre scritto e detto, siamo Professionisti della Sicurezza, non lavoratori di Polizia. Il pensiero, come è ovvio, corre alle norme sulle malattie: una legge, un decreto, sulla specificità ci escluderebbe dal campo di applicazione delle disposizioni volute in primis da Tremonti (e non da Brunetta).

Del resto, in un lancio di agenzia Ansa del 5 agosto, si leggeva che "i ministri della Difesa Ignazio La Russa e della Funzione Pubblica Renato Brunetta hanno posto entrambi la questione della necessaria 'specificita' dei comparti difesa e sicurezza, che hanno ruoli peculiari e vanno distinti dal resto del pubblico impiego".

Senza dimenticare gli impegni assunti con la Consulta Sicurezza e anche pubblicamente dal capogruppo al Senato del Pdl, Maurizio Gasparri ("Una priorità assoluta dell’agenda del Pdl: il riconoscimento della specificità delle Forze dell’Ordine", ha detto) e le parole profferite sempre questa estate dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa: "La specificità del Comparto Sicurezza deve essere una priorità per qualsiasi Governo".

Il Governo e la maggioranza di centrodestra possono e devono ancora dare un grande segnale al Paese in tema di sicurezza: soddisfare le esigenze delle Forze dell’Ordine, perché senza di loro – senza di noi! – la sicurezza non si fa, restano solo le chiacchiere e le promesse.

Delle quali ci siamo sinceramente stufati.

E se questo Esecutivo deluderà, come il precedente, le donne e gli uomini della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato e della Polizia Penitenziaria, si ritroverà nel giro di poche settimane a fare i conti, con tutta probabilità, con la più grande manifestazione di piazza di Professionisti della Sicurezza che il Paese ricordi.

Concorsi in atto e prossime partenze

Il Dipartimento ha trasmesso una nota relativa alla situazione delle procedure concorsuali per quel che riguarda il reclutamento del personale di Polizia. La circolare integrale è disponibile sul nostro sito internet. Riportiamo di seguito alcune notizie.

Concorso pubblico a 40 posti da Commissario

Dal 1° all’8 settembre i primi 352 candidati idonei alla prova preliminare sono convocati per le prove di efficienza fisica e gli accertamenti psico-attitudinali. Le prove scritte avranno poi luogo a Roma - Scuola della Polizia Penitenziaria di via di Brava n. 99 - nei giorni 2 e 3 ottobre prossimi, con inizio alle ore 8.30.

Concorso interno a 82 Ispettori Superiori - Sups

La prova scritta si svolgerà il giorno 17 settembre 2008 con inizio alle ore 8,00. La ripartizione dei candidati presso le sedi e le eventuali variazioni riguardanti il diario della prova scritta d'esame saranno pubblicate nel Bollettino Ufficiale del personale del Ministero dell'Interno del 3 settembre 2008.

Arruolamento 408 Vfb (anno 2005)

735 candidati idonei. Dal 22 settembre al 6 ottobre i volontari ammessi alla frequenza della ferma triennale saranno sottoposti ad una verifica del mantenimento dei previsti requisiti psico-fisici e morali. Al termine della verifica, gli idonei utilmente collocati in graduatoria saranno avviati alla frequenza del prescritto corso di formazione per allievo agente.

Concorso interno per 4 Primi Dirigenti Tecnici

Nel Bollettino Ufficiale del personale del 5 settembre sarà pubblicato il diario delle prove scritte d'esame.

Concorso pubblico per 14 orchestrali della Banda della Polizia

Nei giorni 9, 10 e 11 settembre, presso la ex Caserma Ferdinando di Savoia (Roma), avranno luogo le prove strumentali.

Concorso interno per 268 Vice Revisori Tecnici

Nel Bollettino Ufficiale del personale del 16 settembre sarà pubblicato il diario della prova scritta d'esame.

964 Vfb e Vfp

Ricordiamo inoltre che con nota della Direzione Centrale per le Risorse Umane del 6 agosto scorso, saranno avviati alla frequenza del previsto corso per allievi agenti 964 candidati vincitori degli arruolamenti riservati ai volontari in ferma breve triennale e prefissata di un anno. In particolare, il 16 settembre partiranno i restanti 268 Vfb del concorso 2002 riservato a 350 posti (170° corso allievi agenti). Il 23 settembre sarà la volta di tutti i 369 Vfb del 2003, divisi tra la Scuola di Peschiera (180 unità) e Piacenza (189), che andranno a costituire il 171° corso allievi agenti. Infine, il primo ottobre, con il 172° corso allievi agenti, partiranno i primi 327 Vfp relativi al concorso dei 1507 del 2006.

La battaglia del SAP prosegue affinché entro l'anno possano partire anche altri vincitori, sulla base delle assunzioni totali previste dal Governo.

Per tutti, resta il nostro impegno per ulteriori assunzioni.

Perché la Polizia ha bisogno di questi ragazzi!

Il SAP sul Corriere

Sul MAGAZINE del Corriere della Sera la denuncia del SAP relativa agli straordinari non pagati ai colleghi in servizio alla Mostra del Cinema di Venezia...

LIDO, POLIZIA IN RIVOLTA

Poliziotti e Lido, amore in crisi. Un tempo, gli agenti sgomitavano per finir dentro al contingente di 200 uomini chiamato a garantire sicurezza nei giorni della Mostra. Orari snervanti, sì, ma pochi rischi, straordinari certi e, perché no, anche il brivido di stare a un passo dalle stelle. Sin dall'inizio, però, quest'anno al Lido non ci voleva andare nessuno. "Chi ha prestato servizio nella scorsa edizione, degli straordinari sul 'red carpet' non ha ancora visto un euro", denuncia il SAP, che rincara: "Alla fine i nostri colleghi sono partiti, ma aspettatevi proteste".

Lavinia Farnese

(Magazine - p. 38 - 28 agosto)

FIAMME ORO, orgoglio della Polizia

Il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro ha vinto 3 ori su 8 in totale conquistati dall’Italia alle Olimpiadi di Pechino. Un successo senza precedenti, che ci ha permesso anche di primeggiare nella "eterna lotta" con i "cugini" dell’Arma dei Carabinieri. Oltre ai primi posti di Roberto Cammarelle, Andrea Minguzzi e Valentina Vezzali, vogliamo e dobbiamo ricordare le medaglie d’argento dell’Assistente capo Francesco D’Aniello nel tiro a volo e dell’Agente scelto Clemente Russo nel pugilato. Importante il bronzo dell’Agente Vincenzo Picardi nel pugilato, oltre alla seconda medaglia della Vezzali (sempre di bronzo) nella scherma a squadre.

Grazie, ragazzi! Siete il nostro orgoglio.

E un grazie va a tutte le Fiamme Oro, a chi a partecipato ai Giochi di Pechino senza vincere medaglie, ma ottenendo risultati importanti.

A chi si allena con fatica ogni giorno.

A chi è stato escluso dalle Olimpiadi e magari avrà modo, speriamo presto, di rifarsi…

 

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