Roma, 11 agosto 2008
Il SAP e i DIRITTI
dei POLIZIOTTI
C
on la definitiva approvazione della "manovra estiva" e la conversione in legge del d.l. 112/2008, il Governo e la maggioranza di centrodestra hanno perso una buona occasione, l’ennesima, per dimostrare di essere realmente vicini alle esigenze delle Forze dell’Ordine. Con i fatti e non soltanto con le parole. Ci avviamo, pertanto, ad una mobilitazione permanente che ci vedrà impegnati in primo luogo come Consulta Sicurezza, già nelle prossime settimane. Proseguiremo, naturalmente, quel cammino di confronto con i Cocer e le altre organizzazioni sindacali della Polizia. Ma il SAP intende fare qualcosa di più e ci stiamo muovendo su due fronti, anche in queste calde giornate di agosto che molti passano al mare e che noi invece trascorriamo in trincea a combattere per i diritti soggettivi del personale che mai, forse, come in questo periodo sono stati posti sotto attacco.E’ nostra intenzione, in primo luogo, avviare un contenzioso dinanzi al TAR avverso i provvedimenti di decurtazione stipendiale per malattia ex decreto Brunetta. Nella stessa sede non mancheremo di sollevare la questione di legittimità costituzionale della nuova normativa, che riteniamo inficiata da vizi materiali sotto molteplici profili. L’Ufficio Studi della Segreteria Generale del SAP sta analizzando nei dettagli la situazione al fine di intraprendere tutti i passi necessari. Non solo. Stiamo anche studiando un modo, molto concreto, per compensare le decurtazioni stipendiali.
Ovviamente, a beneficio – in primo luogo – dei nostri aderenti. Stiamo agendo, insomma, su più fronti, anche perché le problematiche relative alle penalizzanti norme volute dal ministro della Funzione Pubblica (una volta si chiamava così) rappresentano solo una parte del problema.
Sul tappeto, infatti, restano i nodi irrisolti della specificità, del contratto, del riordino delle carriere, del turn over. Nodi che potranno sciogliersi soltanto con l’appostamento di sostanziose e mirate risorse finanziarie nella prossima legge di bilancio. Risorse che non possono essere trovate, almeno non esclusivamente, attingendo ai patrimoni sequestrati ai mafiosi, sia perché è impossibile predeterminare con certezza le somme che si potranno incamerare e sia perché per l’effettivo godimento di questi beni, come sa chiunque abbia un po’ di pratica di polizia giudiziaria, occorrono mesi, se non anni.
Senza contare che si tratta, in ogni caso, di un provvedimento "una tantum" e noi abbiamo invece bisogno di interventi strutturali.
Persa l’importante occasione della manovra estiva, resta aperta – per la maggioranza – la possibilità di "rinsavire" con la finanziaria 2009. La Russa e Brunetta hanno posto recentemente in Consiglio dei Ministri la questione della specificità. Meglio tardi che mai, verrebbe da dire. Ma, ribadiamo, le chiacchiere stanno a zero. Il SAP, statene certe, tutelerà il personale e i propri iscritti in qualunque modo. Ma ci siamo stufati di stare sulle barricate. Perché con tutte le promesse elettorali fatte, questo Esecutivo doveva tenerci su di un piedistallo. E ci chiediamo fino a che punto un Governo che fa della sicurezza il proprio punto di forza, potrà continuare impunemente a umiliare e offendere centinaia di migliaia di operatori delle Forze dell’Ordine, di servitori dello Stato!
Intervista del Segretario Generale all’agenzia Apcom
Apc - Sicurezza/ Tanzi (Sap): ci tolgono anche quel poco avuto da Prodi. Delusi e disorientati da questo governo. 'Chi comanda e' Tremonti'
Roma, 7 ago. (Apcom) - "Ai poliziotti hanno tolto anche quel poco che eravamo riusciti ad ottenere nel patto per la sicurezza stipulato con il precedente governo di centrosinistra, contro il quale abbiamo manifestato per quei 'miseri 5 euro di aumento' davanti al Viminale...". Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, Sindacato autonomo di Polizia, in un colloquio con Apcom non nasconde la preoccupazione e la delusione per i tagli decisi dal governo all'intero comparto sicurezza e per l'effetto del "decreto Brunetta" sulla busta paga degli uomini in divisa. Questi tre mesi, per il sindacato considerato più 'vicino' politicamente al centro destra e al Pdl sono stati 'durissimi'.E Tanzi non nasconde il disagio, il disorientamento ma anche la rabbia dei sindacati e in particolare della base del suo sindacato che conta 20 mila iscritti, che diventano 40 mila se si considerano quelli di tutta la Consulta Sicurezza (a cui si aggiungono gli iscritti ai sindacati autonomi della Polizia penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato). "Sono riusciti a mettere insieme, per la prima volta, tutti i sindacati del popolo della sicurezza", spiega Tanzi, che aggiunge: "Oggi ai miei dico: nessun governo e' più amico".
La prima vera 'batosta' sono stati i tagli. "Il governo - osserva Tanzi - ne ha previsti 3, 2 miliardi triennali. Per noi l'effetto potrà essere solo in parte compensato dalle risorse provenienti dal fondo dei beni confiscati alle mafie", che il ministro dell'Interno Roberto Maroni stima possa superare il miliardo di euro ma che secondo Tanzi rappresenta "solo una misura tampone" che tra l'altro presenta non poche incertezze e dubbi sui tempi di attuazione.
"Vediamo una fortissima contraddizione nella politica per la sicurezza - rincara poi Tanzi -. Questo e' un tema che e' stato al primo posto nella campagna elettorale e, diciamolo pure, ha fatto vincere l'attuale maggioranza e oggi noi vediamo svilito un intero comparto che soffre per la carenza di risorse, dove viene bloccato di fatto il turnover, per il quale non si parla più di riordino delle carriere" e nel quale viene addirittura decurtata, con il decreto Brunetta, la busta paga gia' magra di un poliziotto nel caso superi i dieci giorni di malattia. E Fini? Gasparri, Mantovano, i leader di An che hanno sfilato con voi contro il governo Prodi contro "quei miseri 5 euro", quale posizione hanno assunto, dal vostro punto di vista? "Abbiamo capito che chi comanda e' Tremonti", risponde Tanzi. E' più 'tosto' di Padoa Schioppa, che pure era considerato un 'duro'? "E' più tosto", risponde Tanzi, "abbiamo la sensazione che anche chi nel governo ha veramente capito quanto sia grave la situazione di tutto il comparto, e assicuro non sono in pochi ad averlo capito, non possa nulla contro le decisioni di Tremonti". Cosa farete? "Intanto - risponde Tanzi - vogliamo riuscire a far arrivare la nostra voce ai cittadini per spiegare le nostre ragioni. A loro vogliamo dire che l'utilizzo dei militari nelle città e' un'operazione di facciata".
I fondi destinati a questa nuova missione, secondo il segretario generale del Sap, potevano essere utilizzati diversamente. "Perché non usarli per la benzina delle volanti o per sopperire alla carenza di mezzi... E' così - conclude Tanzi - che si pensa di ottenere più sicurezza per i cittadini. Con questo stato delle cose?". Nes 071701 ago 08
Il SAP ha incontrato Antonio Di Pietro
SICUREZZA: SINDACATI PS A DI PIETRO, SOSTENGA NOSTRE RICHIESTE
(ANSA) - ROMA, 5 AGO - 'Di Pietro ci aiuti a sostenere le istanze del comparto sicurezza e difesa visto che fino a questo momento da parte del governo e della maggioranza sono state disattese tutte le promesse fatte in campagna elettorale'.E' quanto ha affermato a nome della Consulta Sicurezza (formata da Sap, Sappe e Sapaf), il segretario del Sap Nicola Tanzi, che ha partecipato assieme a tutti i sindacati di polizia e ai Cocer all'incontro con il leader dell'Idv.
'L'approvazione della manovra estiva con la fiducia - ha aggiunto, definendo l'incontro 'positivo' - ha impedito una serie di modifiche vitali per il comparto, a cominciare dall'esclusione dal campo di applicazione dell'art. 71 del decreto Brunetta, che penalizza esclusivamente poliziotti e carabinieri in malattia rispetto al pubblico impiego'.
A Di Pietro i sindacati hanno chiesto anche 'un impegno in parlamento per reperire con la prossima finanziaria 2009 maggiori risorse per la specificità, il contratto, il riordino delle carriere, senza dimenticare la questione del turn over e delle assunzioni'.
Di Pietro, sostengono i sindacati, si e' impegnato alla ripresa dei lavori parlamentari a settembre a sostenere le istanze del comparto con disegni di legge ad hoc. (ANSA) COM-GUI 05-AGO-08 20:11 NNNN
Partenza Corsi Vfb e Vfp
C
ome anticipato dal SAP, il Ministero ha reso noto che, nei prossimi mesi di settembre e ottobre, 964 vincitori degli arruolamenti riservati ai Vfb e ai Vfp saranno avviati alla frequenza dei corsi di formazione per Allievi Agenti (170°, 171° e 172°).In particolare, ad Alessandria, a partire dal 16 settembre, saranno avviati al corso 268 Vfb del concorso da 350 posti del 2002.
A Peschiera del Garda, dal 23 settembre, partiranno 180 Vfb del concorso da 369 posti del 2003 e sempre da quest’ultima data, a Piacenza, saranno avviati ai corsi 189 Vfb del concorso da 369 del 2003.
Infine, per quel che concernei 1507 Vfp, la circolare prevede la partenza di 327 corsisti a far data dal primo ottobre prossimo, Scuola di Trieste.
La circolare ministeriale integrale è disponibile sul nostro sito internet.
Convenzione Tim
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ncora problemi con la Convenzione Tim e il SAP torna a segnalare la questione, con urgenza, al Dipartimento.Ci sono giunte, infatti, alcuni segnalazioni relative al pagamento con prelievo in busta paga di servizi di "sms interattivi" nei confronti di personale che non ha mai attivato tale servizio.
La società Tim, contattata dagli interessati, avrebbe risposto che si tratta di servizi forniti da privato e che, pertanto, gli interessati devono rivolgersi al referente di Ministero dell’Interno per ovviare all’inconveniente. Premesso che da una panoramica del forum del portale "Doppia Vela" emerge una gravissima situazione che vede poliziotti "debitori" anche di migliaia di euro verso la compagnia telefonica in convenzione e tenuto conto che tale situazione, se corrispondente a realtà, manifesta tutti i presupposti dell’attivazione di una cd. "class action" nei confronti dei responsabili dell’addebito, il SAP ha chiesto al Ministero di muoversi nei confronti della compagnia telefonica erogante il servizio in convenzione, affinché cessi immediatamente l’attivazione automatica di tali servizi "aggiuntivi" e si proceda al recupero delle somme ingiustamente trattenute ai malcapitati.
Abbiamo inoltre chiesto che, con provvedimento immediato, si attivi in maniera efficiente il servizio di assistenza telefonica per i "clienti" del Dipartimento e che si chiarisca il motivo, ancora misterioso, dell’attivazione arbitraria di servizi interattivi e di traffico Wap sulle Sim Card fornite all’utenza in convenzione.
Vittime del dovere, verso una soluzione?
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unedì 11 agosto il responsabile per la Polizia di Stato dell'Associazione Vittime del Dovere, Edoardo Bello, incontrerà il direttore della Direzione Centrale per gli Affari Generali, Prefetto Cirillo, per affrontare e dirimere gli strani ed inaccettabili problemi che impediscono ancora la liquidazione degli emolumenti spettanti alle vittime del dovere o ai loro congiunti.Trattasi di benefici finalmente riconosciuti dalle Leggi n. 222/2007 e n.244/2007 (Finanziaria 2008) che parificano alle vittime di mafia e terrorismo, oltre alle vittime della criminalità organizzata, anche coloro che hanno subito ferite o trovato morte in particolari condizioni di servizio.
Ad oggi infatti gli unici ad attendere i giusti ristori economici sono proprio i danneggiati 'per dovere'.
Il Dipartimento ha comunque fatto sapere che in questi giorni la compilazione dei decreti necessari è stata finalmente sbloccata e pare si sia impegnato a provvedere ai pagamenti entro 40 giorni
.L'azione della citata Associazione è stata convintamente e fattivamente supportata dagli interventi presso il Dipartimento della Segretaria Generale del SAP.
Diritto allo studio,il parere del SAP
Con riferimento alla bozza di circolare relativa al diritto allo studio, disponibile sul nostro sito e della quale abbiamo parlato nei precedenti Flash, l’Ufficio Studi della Segreteria Generale del SAP ha elaborato un articolato parere, trasmesso al Dipartimento.
Grazie a tutte le Segreterie SAP e ai colleghi per i contributi che ci hanno fornito. E’ possibile leggerlo integralmente nell’area news del nostro sito.
Importanti circolari e novità sul nostro sito internet
S
ul nostro sito www.sap-nazionale.org sono disponibili due importanti circolari, recentemente diffuse dal Dipartimento: una relativa al quadro normativo di riferimento dei benefici per le vittimedel dovere nonché del terrorismo e della criminalità organizzata.
L’altra, è relativa all’articolazione dell’orario di lavoro nei servizi di ordine pubblico, che fa seguito alle decisioni assunte nel corso dell’ultima riunione, avvenuta il 10 giugno scorso, della Commissione Paritetica per la risoluzione delle controversie interpretative, ai sensi dell’art. 29 del dPR 164/2002.
Sul nostro sito abbiamo inoltre pubblicato le veline ministeriali relative agli ultimi movimenti di dirigenti e funzionari.