Saranno due le pattuglie di carabinieri e di poliziotti che sono stati eletti nella tornata politica elettorale della scorsa settimana. Da un lato, Filippo Saltamartini e Giovanni Paladini e dall’altro Filippo Ascierto e Edmondo Cirielli. L’altro aspirante al laticlavio, il nostro collega Oronzo Così del Siulp, non è stato eletto. Noi ce ne rammarichiamo. Sinceramente. E non lanciamo epiteti, né esprimiamo alcun giudizio su questa vicenda. Il 29 aprile dovrebbe esserci l’investitura ufficiale con la convocazione delle Camere. E subito dopo Silvio Berlusconi dovrebbe presentare la squadra di Governo al Presidente Napolitano. Per il SAP il risultato è doppio. Da un lato, si concretizza un obiettivo da lungo tempo rincorso che è quello di avere una rappresentanza parlamentare autonoma. Dall’altro, di aver portato i suoi dirigenti ad assumere la più alta responsabilità politica del nostro Paese. E’ dai tempi di Franco Forleo, indimenticato parlamentare eletto come indipendente nelle liste del Pci, che uno di noi non veniva eletto in Parlamento. E adesso inizia questa grande esperienza. In realtà, il solo fatto che ex terroristi siano stati rimandati a casa, è stato di per sé un grande risultato politico. Sergio D’Elia non è più onorevole, ma ha ripreso la sua posizione di ex condannato per concorso in omicidio di un poliziotto senza aver mai risarcito la parte civile. La nostra battaglia "nessuno voti Caino" ha avuto un importante risultato. E tuttavia, si apre adesso forse la sfida più difficile. Sia sul fronte dei provvedimenti che i colleghi attendono da anni. E sia per far maturare in Parlamento una nuova cultura istituzionale. Una cultura che sconfigga l’idea di mettere i poliziotti sempre e comunque sul banco degli imputati, come l’idea di aprire commissioni di indagine parlamentare su fatti del G8 di Genova. Accanto alle grandi analisi socio-politiche sulle dimensioni del voto del 13 e 14 aprile, a noi sembra che il corpo elettorale abbia punito quei partiti che hanno fatto dell’odio sociale contro la polizia una bandiera ideologica. E la candidatura e l’elezione di due poliziotti non sono avvenute per caso.

A seguito di una erronea interpretazione dell’articolo 3, comma 83, della Legge 27/12/2007 (Finanziaria 2008), alcune Prefetture hanno bloccato il pagamento delle indennità accessorie al personale, con particolare riferimento allo straordinario. Un ritardo che rischia di vanificare il via libera alla corresponsione degli straordinari, già in ritardo di tre mesi, grazie al decreto annunciato prima delle elezioni. Il SAP, pertanto, è intervenuto presso il Dipartimento, chiedendo di risolvere immediatamente la situazione. L’Ufficio per le Relazioni Sindacali ci ha assicurato che sono in corso comunicazioni urgenti da parte del Ministero alle Prefetture che hanno bloccato il pagamento, al fine di evitare ulteriori penalizzazioni per gli operatori. Le nostre Segreterie Regionali e Provinciali stanno monitorando la situazione sul territorio. I pagamenti pertanto dovrebbero sbloccarsi nei prossimi giorni.

E’ ormai questione di giorni per le veline relative ai trasferimenti e alle assegnazioni, molto attese dal personale come testimoniano i tantissimi messaggi che giungono quotidianamente al nostro Forum. Entro la settimana dovrebbero finalmente essere pubblicate. I provvedimenti sono ormai stati firmati dal Capo della Polizia, ma devono ancora essere ultimati alcuni necessari passaggi protocollari e burocratici. Il SAP segue con attenzione la vicenda e ha avuto rassicurazioni dal Dipartimento sull'imminente pubblicazione delle veline, che non mancheremo di rendere disponibili sul nostro sito internet.

Nel supplemento straordinario n. 1/17 del Bollettino del Personale, datato 11 aprile 2008, è contenuta la modifica del bando ed il futuro rinnovo della procedura inerente il concorso a 1122 posti di Vice Revisore Tecnico, bandito nel 2000. La vicenda è nata dal ricorso proposto da circa 40 colleghi innanzi al TAR delle Marche ed al Consiglio di Stato, ricorso seguito dal Sap, che ha annullato l’art. 2 del bando (corrispondenze fra i profili degli operatori e collaboratori con quelli dei revisori), relativamente ai settori telecomunicazioni, informatica, motorizzazione e sanitario, nonché la circolare con la quale si chiedeva la trasmissione della documentazione per l’assegnazione del punteggio finale. Adesso l’Amministrazione è stata costretta ad applicare la sentenza, rinnovando la procedura concorsuale illegittima e riformulando le graduatorie, tenendo conto sia dei diritti dei colleghi che allora sono stati nominati vincitori e hanno fatto carriera, magari diventando periti, sia delle legittime aspirazioni dei ricorrenti. Purtroppo nel Bollettino del Personale è indicato solo l’obiettivo finale, non la "strada" che percorrerà la nuova Commissione esaminatrice, nominata proprio per attuare le decisioni del giudice amministrativo. Il SAP intende tutelare i diritti acquisiti dai vincitori del concorso del 2000, senza che siano danneggiati i titolari del ricorso vinto innanzi al Consiglio di Stato, uno dei pochi esempi in cui l’Amministrazione è chiaramente soccombente. Per questo motivo ci stiamo già muovendo nei confronti del Dipartimento.

Il 23 aprile si svolgerà al Dipartimento una riunione, presieduta dal Vice Capo Vicario Prefetto Nicola Izzo, concernente le problematiche connesse all'attuazione dell'art. 36 della Legge 121/1981, con particolare riferimento al documento elaborato dal Dipartimento per le politiche del personale dell'Amministrazione Civile e per le risorse strumentali.

In vista del vertice G8 previsto nel 2009 a La Maddalena, è stata convocata al Dipartimento nella giornata del 29 aprile una riunione con le organizzazioni sindacali per cominciare a discutere degli aspetti organizzativi che riguardano il personale.

Il Dipartimento ha comunicato con apposita circolare la revoca della sospensione dei permessi e dei congedi adottata per la tornata elettorale del 13 e 14 aprile.