Roma, 24 dicembre 2007
La prova dei tavoli
Poco o nulla di nuovo è venuto dall’incontro di tre ore
tra le organizzazioni sindacali della Polizia e il Vice Ministro dell’Interno,
nei giorni in cui la Finanziaria 2008 viene definitivamente approvata dal
Parlamento senza le risorse promesse per il Comparto Sicurezza. L’esame e
il confronto con Minniti, dopo il rifiuto di Amato di incontrare le oo.ss., era
stato richiesto per affrontare alcuni temi molto delicati e fondamentali, al
fine di assicurare la funzionalità dell’Amministrazione. E l’esame si è
svolto in un clima sereno seppur di conflittuale dialettica. A partire
dalla Riforma delle pensioni. Il SAP ha voluto denunciare l’illegittimità
della delega sulla Riforma delle pensioni delle Forze di Polizia. Una
delega priva di principi e criteri direttivi che la rendono irrealizzabile e,
dunque, lesiva dei principi costituzionali vigenti in materia. In
particolare il SAP ha rivendicato il diritto delle FF.PP. alla realizzazione di
un Riordino delle Carriere, partendo dai Fondi stanziati nella Legge Finanziaria
del 2004. Particolare riguardo è stato indirizzato al pagamento delle
indennità di Specialità.
Il SAP ha fatto constatare come sia stato avviato il procedimento
giurisdizionale per l’emanazione di decreti ingiuntivi. Il tema centrale
del dibattito ha avuto, tuttavia, come obiettivo la Legge Finanziaria 2008 con i
tagli pesanti alle risorse contrattuali, alla Specificità e a quelle relative al
funzionamento.
Il Segretario Generale del SAP ha poi messo il dito sulla piaga dei
trasferimenti, del prolungamento delle aggregazioni dei Corsi degli Agenti
Ausiliari, oltre al problema dei Sovrintendenti inviati in missione per
trasferimento. Il SAP ritiene che vi sia la possibilità di avviare
politiche di risparmio e di redistribuzione delle risorse impiegate
dall’Amministrazione, attraverso una politica più coerente con l’attuale quadro
di Finanza Pubblica, mediante il rientro dei Sovrintendenti del 18° e 19° corso
e l’immediato trasferimento dei 1700 Agenti dei corsi completati.
Sull’impiego dei civili e l’attuazione dell’art. 36, il SAP ha sostenuto che il quadro normativo di riferimento non consente un equilibrato impiego all’interno degli Uffici dell’Amministrazione.
Il sistema dei parametri stipendiali delle FF.PP. e delle Aree (degli impiegati civili) non è interfacciabile. Per questo occorre un Riordino delle Carriere.
Al termine dell’incontro il Vice Ministro Minniti si è impegnato a predisporre le seguenti "Commissioni":
1) Tavolo tecnico sul Riordino delle carriere;
2) Tavolo tecnico sul Welfare;
3) Tavolo di approfondimento dello straordinario;
4) Approfondimento e concertazione sugli Uffici Interregionali.
Polizia Ferroviaria, le richieste del SAP
S
i è svolto nella giornata del 18 dicembre, al Dipartimento, un incontro, sollecitato dal SAP, con le organizzazioni sindacali per le questioni attinenti l’applicazione della nuova Convenzione tra Ferrovie e Specialità della Polfer. La delegazione del nostro sindacato ha ribadito al Direttore del Servizio Polizia Ferroviaria, dottor Guido Longo, la necessità che simili Convenzioni, pur migliorative dal punto di vista economico, siano sempre ed in primo luogo concordate preventivamente con le organizzazioni sindacali. Questo, tra l’altro, avrebbe evitato il determinarsi di problemi che in alcuni Compartimenti Polfer stanno creando forti disagi, a causa soprattutto della carenza di personale e dei turni di servizio notturni che sono in contrasto con quanto previsto dall’Accordo Nazionale Quadro. Il SAP ha ribadito, contrariamente a quanto richiesto dal Dipartimento con nota ministeriale del 4 dicembre scorso inviata agli uffici, che i Compartimenti Polfer devono poter decidere in autonomia la predisposizione delle scorte notturne, sulla base della disponibilità di personale e delle esigenze di servizio. Non è possibile, in sostanza, ipotizzare un ‘obbligo’ determinato da una Convenzione firmata con un ente esterno all’Amministrazione che, nei fatti, risulta ad oggi ‘imporre’ ai nostri uffici un servizio quotidiano. Sono i nostri uffici (di Polizia) a decidere come e se fare le scorte, non certo Ferrovie spa!A questo proposito, il SAP ha chiesto un aumento del personale per quei Compartimenti Polfer che sono, dal punto di vista dell’organico, fortemente deficitari. Per quel che concerne gli operatori, è stata ribadita la necessità di far svolgere le scorte prioritariamente a personale in possesso della Specialità (che si consegue dopo un regolare corso alla Scuola di Cesena) o che comunque abbia molti anni di servizio alla Polfer.
Effettuando scorte con due o tre persone, è di tutta evidenza che dovrà esserci almeno un operatore "anziano" ed esperto. Su tali aspetti, il Dipartimento ha promesso attenzione. Registriamo questa volontà e valuteremo, adesso, risposte concrete. Sono state poi poste altre questioni, a partire da quella relativa alla possibilità che, durante i servizi di scorta, sia effettuato un arresto, interrompendo quindi il viaggio in treno. E’ stato ribadito, dal dottor Longo, che la prescritta indennità spetta comunque, indipendentemente dalla durata della scorta in treno. E questo è un punto molto importante che il SAP ha chiesto e ottenuto. Ne verificheremo, adesso, l’applicazione. In attesa di una circolare esplicativa che, ci auguriamo, possa recepire le osservazioni che abbiamo posto
.
Congedi ordinari e nuovo Contratto
L
o scorso 29 novembre il Dipartimento ha emanato una bozza di circolare relativa al recepimento dell’ultimo Contratto, il dPR 170/2007. Il SAP ha segnalato una interpretazione eccessivamente penalizzante della normativa relativa al congedo ordinario. Nello specifico, si ricorda che l’art. 11, al quinto comma, stabilisce che "Ai fini del computo dell’anzianità di servizio utile per la maturazione del congedo ordinario di cui all’articolo 14, comma 2, del dPR 31 luglio 1995, n. 395, si considera il servizio prestato presso le Forze di Polizia e le Forze Armate, nonché quello prestato nel soppresso ruolo delle vigilatrici penitenziarie". Ebbene, il Dipartimento nella bozza di circolare esplicativa intende ridurre impropriamente l’ambito applicato della disposizione in esame, escludendo dal computo per la maggiorazione del congedo ordinario il periodo del servizio di leva, forzando l’interpretazione più autentica.Difatti, lo stesso Corpo Forestale dello Stato, al cui personale si applica parimenti il dPR 170/2007, ha interpretato correttamente la norma in argomento, ritenendo utile, ai fini della rideterminazione del congedo ordinario, i periodi di servizio militare.
Il SAP pertanto ha chiesto all’Amministrazione di uniformarsi all’interpretazione citata, considerando senza dubbio il servizio di leva utile, a tutti gli effetti, sia per il calcolo del congedo ordinario che per la maturazione dell’assegno di funzione.
Chiusura Settori Polizia di Frontiera e mobilità personale
I
l Dipartimento ha informato il SAP – con nota disponibile sul nostro sito internet – che con la chiusura dei Settori di Polizia di Frontiera di Gorizia, Tarvisio (Udine) e Trieste (avvenuta il 21 dicembre), in vista dell’abolizione del confine italo-sloveno, saranno ricollocati complessivamente 220 operatori. Una questione che sta molto a cuore al SAP, che a fine ottobre ha chiesto e ottenuto dal Dipartimento un incontro ponendo precise richieste, come riferito anche sui nostri Flash. La Direzione Centrale per le Risorse Umane ha individuato i criteri di riferimento per la mobilità del personale e nello specifico:- agevolazione delle richieste di movimentazione in ambito provinciale ai sensi dell’art. 44 del dPR 782/85, nell’ottica del potenziamento, in particolare, della Zona Polizia di Frontiera di Udine, della Frontiera Aerea di Ronchi dei Legionari (Go) e della Frontiera Marittima di Trieste;
- trasferimenti a domanda, nel rispetto delle graduatorie, dei dipendenti che hanno maturato l’anzianità utile al trasferimento in province diverse da quella dove prestano servizio;
- destinazione di parte delle risorse umane disponibili, per usare la terminologia ministeriale, in misura pari al deficit di organico attualmente sofferto, alle Questure e Commissariati distaccati, nonché agli altri Uffici delle Specialità, agevolando la mobilità a domanda all’interno della provincia di appartenenza o, laddove necessario, ricorrendo a trasferimenti d’autorità all’interno della stessa sede, con particolare attenzione alla Questura di Gorizia per le esigenze del locale Cpt;
- garanzia di permanenza nella provincia di appartenenza a quanti non hanno manifestato aspirazioni d’impiego in sedi diverse; - mantenimento nelle attuali province di servizio quanti non hanno maturato l’anzianità utile al trasferimento nelle sedi di interesse, nonché coloro che non sono in possesso del requisito minimo di anzianità, di cui all’art. 55 del dPR 782/85, per poter presentare istanza di trasferimento;
- contenere, per quanto possibile, trasferimenti di autorità che comportano oneri per l’Amministrazione, quantificabili al momento in massimo 90 unità.
Il Dipartimento ci informa, infine, che le eventuali aliquote di personale che sarà possibile recuperare al termine dell’intera operazione potranno essere utilizzare, di concerto con la Direzione Centrale per gli Affari Generali, per la redistribuzione in realtà che abbiano particolari necessità operative. Il SAP vigilerà su questi trasferimenti affinché siano tenute in prioritaria considerazione le aspettative del personale.
Napoli, il SAP dice NO alla soppressione dei Commissariati
L
a sicurezza non si fa con la soppressione dei Commissariati. Ed è per questo che il SAP ha bocciato con forza, annunciando anche iniziative di mobilitazione se necessario, la prevista chiusura dei Commissariati di Polizia di Napoli ed in particolare delle strutture di Poggioreale, Vasto-Arenaccia e Vicaria-Mercato, situate in zone molto delicate per la città. A Napoli, come in altre città negli anni passati, la logica è quella di sopprimere e accorpare, nella convinzione di poter risparmiare qualche euro di finanza pubblica con l’istituzione di "Poli" che si sono dimostrati, il più delle volte, fallimentari per la gestione dei problemi di ordine e sicurezza pubblica. Per questo, su Napoli, la nostra battaglia sarà forte e vigorosa.Ragusa, Convegno SAP sulla sicurezza
I
l 14 dicembre a Ispica, in provincia di Ragusa, si è svolto un bel convegno sulla sicurezza organizzato dalla Segreteria Provinciale guidata da Filippo Frasca, in collaborazioni con alcuni importanti Comuni. Un convegno al quale ha preso parte anche il Segretario Nazionale Francesco Quattrocchi. Il programma dei lavori si è incentrato su tre forti tematiche: "Il Sistema Sicurezza e la carenza di sinergia istituzionale nell’impiego delle risorse strutturali e strumentali", "Il ruolo dei Sindaci nel sistema integrato sicurezza" e "Istituzione di un Osservatorio sperimentale per le politiche della Sicurezza". Presente il primo cittadino di Ragusa, Nello Dipasquale, assieme ai sindaci di Modica, S.C. Camerina e Ispica. L’impegno del SAP e degli ospiti che hanno partecipato ai lavori è quello di continuare a lavorare per rafforzare una necessaria sinergia tra istituzioni, con l’obiettivo comune di una sicurezza partecipata, anche dai cittadini, e conseguentemente più efficace.Trasferimenti Questori e Prefetti
S
ono stati predisposti una serie di trasferimenti che interessano Dirigenti Generali, Dirigenti Superiori e Prefetti. L’elenco completo è disponibile sul nostro sito internet www.sap-nazioanle.org, costantemente aggiornato.Agendine e calendari SAP 2008
S
ono state spedite a tutte le Segreterie Regionali e Provinciali le agendine e i calendari SAP 2008, predisposti come sempre dalla Segreteria Generale. In questi giorni le strutture stanno ricevendo il materiale, con piccoli ritardi dovuti al recentissimo sciopero degli autotrasportatori i cui effetti si fanno ancora sentire. Ma presto gli iscritti potranno avere la loro agendina, come sempre pratica e funzionale.
LA SEGRETERIA GENERALE SAP AUGURA A TUTTO
IL PERSONALE UN SERENO NATALE
E UN FELICE 2008!