Roma, 29 ottobre 2007

 

La verità sugli "arretrati", neppure il tasso di inflazione

Per trenta denari

Per trenta denari è il titolo che uno dei maggiori quotidiani italiani ha dedicato all’anticipo retributivo che la Fiat ha offerto ai suoi dipendenti in vista del rinnovo del Contratto dei metalmeccanici, rimbalzando una dichiarazione fatta da un deputato di rifondazione comunista. Naturalmente l’evocazione evangelica aveva lo scopo di mettere in rilievo il tradimento da parte della Fiat della classe operaia e del sistema delle relazioni industriali.

Da molti punti di vista la mossa di Marchionne viene vissuta come il tentativo del datore di lavoro di dimostrare che senza il Sindacato il trattamento è automatico e che questa è la "minestra" di tutti i dipendenti, pubblici e privati, contrattualizzati e non contrattualizzati.

Paradossalmente, la stessa "valanga" si è abbattuta sulle Forze di Polizia e, all’inverso, di quanto è avvenuto in Fiat, ciò è stato considerato un successo.

Vediamo di tirare le fila con un ragionamento obiettivo.

Come tutti sanno, dopo una trattativa durata alcuni mesi, il 31 luglio scorso su richiesta di Siulp, Coisp, Silp, Siap, ecc. è stato firmato il Contratto 2006-2007. Questo Accordo ha visto protagoniste due linee sindacali ben radicate e altrettanto contrapposte: quella del cartello guidato dal Siulp e la linea del SAP.

La prospettazione che è stata fatta è stata duplice. Da un lato l’Accordo è stato ritenuto pienamente soddisfacente con 124 euro di incremento medio e il SAP è stato etichettato come il "pinocchio" con le sue bugie dei 5 euro di aumento vero. Dal nostro punto di vista, il Contratto è valso meno che "trenta denari".

La sua base finanziaria del recupero dell’inflazione pari al 4,46% e l’aumento della c.d. specificità pari a 5 euro, ha oltremodo impoverito i nostri trattamenti. Questo perché vi è stato un incremento della pressione fiscale nel 2007 passata dal 23% al 27% e perché comunque l’aumento è tassato, sicché non è dato recuperare neppure l’inflazione piena (c.d. fiscal drag o drenaggio fiscale).

Queste essenzialmente sono state le ragioni per cui il 5 dicembre 2006 abbiamo manifestato contro il Contratto e per tutto ciò abbiamo subito la più grande contrapposizione che tutto il cartello guidato dal Siulp ha indirizzato contro il SAP. Non contro il Governo nostro datore di lavoro.

Questi fatti sono noti per chi segue l’attività del SAP. Li riportiamo perché in questi giorni è proseguita la campagna dei "trenta denari" sugli arretrati.

Che cosa è successo in realtà? L’accordo che ha vissuto in queste settimane la sua esplicazione legale con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 18.10.2007 del d.P.R. 170/2007 prevedeva che gli aumenti fossero attaccati a due date; il 1° settembre 2007 per l’aumento del parametro retributivo pari a 4,46% e il 1° ottobre con l’amento di 5 euro netti per l’indennità pensionabile, mediante l’utilizzazione del fondo di specificità di 80 milioni di euro.

Sennonché il 1° ottobre, 17 giorni prima della conclusione del procedimento contrattuale del 31 luglio, il Governo (nostro datore di lavoro al pari della Fiat, per proseguire nell’esempio citato all’inizio) ha emanato il decreto legge n.159/2007 con cui ha anticipato gli arretrati del Contratto che avremmo dovuto avere con la Legge Finanziaria 2008 attualmente all’esame del senato.

Invero, l’art.15, comma 5° del D.L. 159/2007 ha stabilito che: Gli importi corrisposti [degli arretrati 2006-2007] costituiscono anticipazione dei benefici complessivi del biennio 2006-2007 da definire, in sede contrattuale, dopo l'approvazione del disegno di legge finanziaria per l'anno 2008.

In altre parole, il Governo prevedendo "autoritativamente" e infischiandosene di tutti gli Accordi e della rappresentanza dei Sindacati di Polizia e dei Cocer, ha autonomamente stabilito cifre e modalità degli arretrati del nostro Contratto.

Né più né meno quello che ha fatto Marchionne alla Fiat suscitando le più aspre polemiche.

Con la conseguenza che, seppur a titolo di anticipo, il Governo non ci ha corrisposto neppure quel tasso di inflazione del 2006-2007 che tanto è caro ai nostri colleghi confederali. Altro che specificità.

Facendo due conti la situazione è pressoché questa. Il Contratto di cui al d.P.R. 170/2007 ha spiegato i suoi effetti ordinari dal 1° settembre 2007.

All’appello degli arretrati manca tutto l’anno 2006 e i primi 10 mesi del 2007. Se avessero incrementato le nostre retribuzioni del 2% per il 2006 e del 2,46% per 10 mesi nel 2007 gli arretrati (netti) per un Agente (partendo da una retribuzione di 1.250 euro) sarebbero stati pari a circa 300 euro per il 2006 e 307 per il 2007. Totale 607 euro netti. Invece, neppure questo, perché agli Agenti saranno corrisposti meno di 450 euro.

In realtà la legge Finanziaria 2008 deve stanziare un ulteriore 0,39% che si va a sommare al 4,46% quale recupero dell’inflazione nel biennio 2006-2007 già utilizzato a luglio.

Con queste risorse dovrà essere riaperto il tavolo negoziale 2006-2007 ed è per questa ragione che il SAP rivendica l’appostamento della specificità pari al Contratto 2005-2006 di 400 Milioni, in luogo dei soli 80 già spalmati sui 5 euro di aumento vero.

Non può sfuggire a nessuno che i precedenti Contratti oltre ad aver previsto fondi addizionali per le sole forze di Polizia (c.d. specificità) di ben 1.690 Milioni di euro, aggiuntivi a quelli relativi al tasso di inflazione, hanno sempre conferito tutti gli aumenti contrattuali nel 1° anno del biennio (nel 2002 e nel 2004) e non nel secondo con lo sconto e l’anticipo degli arretrati del 2007.

I 450 euro di arretrati per un Agente (da gennaio 2006 a settembre 2007) che in questi giorni sono anticipati con Decreto Legge dal Governo corrispondono a meno dei 30 denari; cioè 20 euro al mese ( 450 euro diviso 22 mesi fa 20 euro) !

Ma nessuno nella Polizia, salvo il SAP, ha detto nulla. Alla Fiat si sta valutando lo sciopero generale.

Altro che ricorsi alla Corte di giustizia e la programmazione di una manifestazione nazionale del SAP! Se gli uomini in divisa del Comparto Sicurezza e difesa non avranno neppure la compattezza dei lavoratori della Fiat, non serve davvero lamentarsi.

I toni queruli riserviamoli per altre circostanze.

Sap e Sapaf scrivono ai Senatori: stanziare risorse o scenderemo in piazza FINANZIARIA: SAP E SAPAF,PIU' RISORSE PER COMPARTO SICUREZZA (ANSA) - ROMA, 23 OTT - Il Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) e il Sindacato Autonomo Polizia Ambientale e Forestale (Sapaf) minacciano di scendere in piazza se nella legge Finanziaria non saranno stanziate risorse adeguate per il Comparto Sicurezza. Filippo Saltamartini e Marco Moroni, rispettivamente Segretari Generali di Sap e Sapaf, hanno scritto una lettera a tutti i senatori 'affinchè' la legge finanziaria 2008 possa contenere quei riconoscimenti che oltre 70.000 appartenenti alle forze di polizia hanno rivendicato con la manifestazione del 5 dicembre'. Sap e Sapaf, ricordano, in particolare che migliaia di agenti vivono con 1.200 euro mensili e che 'un intero turno notturno e' retribuito con meno di 9 euro. Un buono pasto di un poliziotto e' di 4,60 euro, inferiore di ben 3 euro rispetto a quello percepito dagli altri statali'. La Finanziaria 2007, proseguono i due sindacati, 'ha previsto l'inasprimento della pressione fiscale dei redditi del personale delle forze di polizia dal 23% al 27% a fronte di un incremento contrattuale netto di 5 euro mensili, oltre al recupero del potere di acquisto pari al 4,46%'. Per questo, spiegano Saltamartini e Moroni, nella finanziaria in discussione al Senato occorre prevedere 'uno stanziamento specifico non inferiore a 400 milioni di euro (lo stesso del contratto 2004-2005) per poter incrementare e remunerare i servizi disagiati e rischiosi delle forze di polizia come i turni notturni, festivi, esterni', altre risorse 'non inferiori a 300 milioni annui per il riordino delle carriere' e 'il ripianamento del turn over delle forze di polizia, visto che nel corrente anno saranno collocati in pensione oltre 10.000 dipendenti, con inevitabili conseguenze sul piano della tenuta della tutela dell'ordine e della pubblica sicurezza'. (ANSA). AU 23-OTT-07 10:51

Ristrutturazione Valichi Polfrontiera

Martedì 23 ottobre si è svolto al Dipartimento della Pubblica Sicurezza un incontro richiesto dal SAP per le problematiche che interessano la ristrutturazione degli Uffici di Polizia di frontiera e i Centri di Cooperazione di Polizia e Dogana del Nord Italia nonché per le problematiche connesse al funzionamento per i bisogni del personale in servizio di Polizia Binazionale a Courmayer.
La delegazione del SAP, guidata dal Segretario Generale Filippo Saltamartini e dal Segretario Nazionale Ernesto Morandini, era costituita dai rappresentanti regionali della Valle d’Aosta, del Piemonte, della Lombardia, del Veneto, del Friuli e del Trentino A.A.

Com’è noto, l’allargamento dell’Unione Europea e l’adesione al trattato di Schengen di altri Paesi come la Svizzera, impone che sia garantita la libera circolazione dei cittadini e delle merci e, dunque, la razionalizzazione e, in alcuni casi, la chiusura dei valichi di Polizia di frontiera con la Svizzera e la Slovenia.
Per quanto riguarda l’apertura delle frontiere con la Slovenia (e la soppressione e/o rimodulazione dei valichi di Polizia di frontiera), il SAP ha rivendicato il diritto del personale colà in servizio di salvaguardare e mantenere l’attuale sede.

Per la Svizzera il problema è rinviato a novembre 2008. In proposito, l’Amministrazione ha comunque garantito il mantenimento della sede e, per coloro i quali chiederanno il trasferimento verso altre sedi, il criterio direttivo non potrà prescindere dal rispetto della graduatoria nazionale.
Per quanto concerne i Centri di Cooperazione di Polizia e Dogana, il SAP ha chiesto che sia emanata una esplicita Regolamentazione sulla struttura, riguardo alla funzionalità dei detti Uffici e, in particolare, per porre l’accento sullo status giuridico del relativo personale che può operare anche in territorio estero.

Appare imprescindibile dare maggiore pubblicità alla funzione e al ruolo dei Ccpd e improcrastinabile l’esigenza di porre in essere l’assegnazione formale del personale secondo una pianta organica dei centri stessi.
Ed inoltre è necessario attribuire uno specifico monte ore di straordinario, procedendo al riconoscimento di una speciale indennità transfrontaliera.
Le problematiche poste dal SAP sono state trattenute in evidente considerazione dal Dipartimento e il 29 ottobre si riunirà un apposito Comitato tecnico con all’ordine del giorno i punti fondamentali esposti dal SAP per i Centri di Cooperazione di Polizia e di Dogana.

Ruolo tecnico scientifico, avviato Gruppo di lavoro

Con recente decreto del Capo della Polizia, disponibile sul nostro sito internet www.sap-nazionale.org, è stato istituito un Gruppo di lavoro interdirezionale con l’incarico di procedere alla redazione di un documento contenente le ipotesi di modifica delle normativa che disciplinano il personale dei ruoli tecnico scientifici. Il Gruppo, che dovrebbe concludere il proprio lavoro non oltre il prossimo mese di gennaio, è presieduto dal Dirigente superiore della Polizia di Stato, Consigliere ministeriale dott. Francesco D’Urso. I nomi dei componenti sono disponibili nella circolare ministeriale che pubblica il decreto.

Piante organiche Sezioni di P.G.

Con decreto interministeriale 23.03.2007 sono state rideterminate le piante organiche delle Sezioni di Polizia Giudiziaria istituite presso le Procure della Repubblica, prevedendo in taluni casi la diminuzione del personale già assegnato. Una situazione che in taluni Uffici sta ingenerando una situazione di confusione, con personale appena trasferito che rischia di ritornare nella sede originaria di servizio, vedendosi negare una aspirazione da poco concretizzata. Per altro, a quanto apprende il SAP, detto personale sarebbe stato informato circa l’impossibilità di essere trasferito in un altro ufficio di Polizia della città dove ha sede la sezione di P.G. e ciò al fine di evitare di sopravanzare nelle graduatorie di mobilità altri operatori. Il SAP ritiene che gli operatori non passano ‘pagare dazio’ a causa di un errore o di un ripensamento del Dipartimento. Pertanto, siamo energicamente intervenuti col Ministero affinché siano presto fornite indicazioni chiare e certe sulle nuove assegnazioni di questo personale, anche in considerazione – a quanto pare – del diverso trattamento "goduto" dal personale delle altre Forze di Polizia in servizio presso le Sezioni.

Corsi cinofili e cavalieri, 19° Corso V. Sovr. penalizzato!

A seguito dell’emanazione delle circolari n. 557/RS/01/67/5907 e n. 557/RS/01/67/5908, aventi ad oggetto, rispettivamente, l’avviso di selezione di personale per la frequenza del 20° corso di qualificazione per "Conduttori cinofili" e del 14° corso per "Cavalieri", il SAP ha rilevato la presenza di un’evidente illegittimità tra i requisiti richiesti per l’ammissione alle predette selezioni. Il Dipartimento, infatti, ha espressamente previsto che " I candidati con la qualifica di vice sovrintendente, provenienti dal 19° corso di formazione, possono concorrere per la sola sede ove prestano attualmente servizio, qualora sia compresa fra quelle messe a concorso ". Non si comprende davvero il motivo di tale determinazione che – di fatto – sostanzia una palese illegittimità riconducibile ad un’ingiustificata disparità di trattamento tra il personale in servizio. Il SAP pertanto ha chiesto al Ministero l’immediata revoca dell’illegittimo limite frapposto ai vice sovrintendenti del 19° corso.

Pensionati, disdetta prelievo Inpdap entro il 31 ottobre

Dal mese di novembre tutti i pensionati che non faranno disdetta all’Inpdap entro il 31 ottobre subiranno un prelievo alla fonte pari a 0,15% dell’importo lordo della pensione (più o meno 10-15 euro al mese). Con questo prelievo semi-coattivo, fondato da un istituto giuridico tipicamente "italiano" come il silenzio-assenso, molti colleghi in quiescenza si ritroveranno iscritti d’ufficio alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell’Inpdap. In relazione a ciò – si sostiene - che anche i pensionati potranno richiedere piccoli prestiti, prestiti pluriennali, mutui ipotecari edilizi. Tuttavia, come pure è noto per il personale in servizio, molto spesso tali prestiti sono offerti a tassi di interesse più alti rispetto a quelli di mercato. I pensionati che non volessero richiedere queste prestazioni creditizie, evitando di pagare il prelievo alla fonte, devono presentare disdetta entro il 31 ottobre con raccomandata e avviso di ricevimento. La disdetta del prelievo Inpadap non riguarda il personale in servizio, poiché il prelievo è obbligatorio. La disdetta (solo per il personale in quiescenza) va inviata con raccomandata A.R. secondo il modulo che abbiamo reso disponibile sul nostro sito, area news.

Catanzaro, borse di studio "N. Calipari"

Sono state assegnate lo scorso 22 ottobre a Catanzaro 69 borse di studio, dedicate alla memoria di "Nicola Calipari", in favore dei figli del personale in servizio o in quiescenza nella provincia di Catanzaro. Cinque borse di studio sono state riservate ai figli dei dipendenti deceduti nel territorio della Regione Calabria. Tutto questo nell'ambito di una bella manifestazione curata dal SAP ha visto anche lo svolgimento di un affollato convegno nazionale sulla sicurezza dal titolo: "In... sicurezza: concetto astratto o prospettive reali". Al dibattito hanno partecipato illustri ospiti, oltre al Segretario Nazionale SAP Nicola Tanzi. Tra questi, l'on. Angela Napoli, l'on. Mario Tassone, il presidente del Consiglio comunale dott. Francesco Passafaro, il Prefetto dott. Salvatore Montanaro, il Questore dott. Romolo Panico e il Dirigente della Polstrada calabrese, dott. Vincenzo Ortolano. La bella iniziativa è stata organizzata e curata dalla Segreteria Provinciale SAP di Catanzaro coordinata da Sergio Riga in collaborazione con quella Regionale guidata da Vincenzo Albanese.

Reggio Emilia, due poliziotti coraggiosi

A Reggio Emilia lo scorso 17 ottobre, durante una udienza civile di separazione, un cittadino extracomunitario investito da follia omicida colpiva la propria moglie ed il cognato di lui uccidendoli. Molti altri colpi venivano esplosi all'impazzata, seminando il panico tra le aule affollate e ferendo un avvocato.

In un'altra aula del Tribunale erano presenti in qualità di testi due nostri colleghi del Commissariato San Lazzaro che con grande coraggio e senso del dovere intervenivano immediatamente, intimando al cittadino di fermarsi e ingaggiando successivamente un conflitto a fuoco.

Nella sparatoria il cittadino extracomunitario perdeva la vita ed un nostro collega rimaneva ferito alla gamba sinistra.

Ai due poliziotti vanno i complimenti del Sap per il valoroso intervento ed all’Agente scelto Stefano Marcaccioli i migliori auguri di una pronta guarigione.

 

 

 

 

 

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