Roma, 8 ottobre 2007
Finanziaria da rifare
N
on bastava l’umiliazione di un Contratto 2006-2007 con incrementi pari a 5 euro mensili oltre al tasso di inflazione ( 4,46%) che va a tutti i lavoratori dipendenti. Non è neppure bastato l’arretramento stipendiale complessivo dovuto all’aumento di ben 4 punti della pressione fiscale, per far comprendere al Governo che la battaglia del SAP ha il fondamento di un vero e proprio atto di giustizia sociale. La Finanziaria 2008 ha fatto di peggio. E’ una vera e propria Legge Finanziaria da fame per le Forze di Polizia. Non si prevede neppure un euro per il Riordino delle carriere ed i 130 milioni della Legge Finanziaria 2004 sembrano svaniti. L’euforia di Amato sulla manovra si è tramutata in una vera e propria beffa. Infatti, lo stanziamento di 200 milioni tanto strombazzato coprirà esclusivamente il costo della riparametrazione del buono pasto che dovrà essere aumentato di 3 euro e della tariffa dello straordinario. Buoni pasto e straordinari che, com’è noto, non andranno a tutti i poliziotti e che fino ad oggi sono sotto soglia rispetto ai trattamenti degli altri statali. In realtà ci hanno tolto le "nostre" risorse dalla tasca destra e l’hanno messe in quella di sinistra. Invero, i 200 milioni sono stati trovati abbattendo del 10% il monte ore dello straordinario così come richiedeva il Silp. Il resto è stato messo in piedi mediante "espropriazione" di 130 Milioni di euro del Riordino, appostati dal precedente Esecutivo. Infine, ciliegina sulla torta, neppure un euro per il rinnovo dell’Accordo 2008-2009. In queste condizioni la linea che ci separa dalla povertà è molto più vicina di quel che si pensi. Questa è fissata in 970 euro al mese per una famiglia e la maggior parte degli Agenti non supera uno stipendio di 1200-1250 euro mensili.Nel Paese del bengodi per Parlamentari, Consiglieri, Assessori di Enti pubblici di cui non si conosce neppure il numero, le previsioni della Legge Finanziaria costituiscono un atto di pura follia. Comprimere fino a umiliare i trattamenti di chi serve il Paese con il rischio della propria vita costituisce un atto politico gravissimo. Anche per questo la strada della mobilitazione diventa obbligata. Con un crescendo che stiamo strutturando non ci resta altro da fare che contestare, anche con durezza, le scelte fatte dal Gabinetto Prodi.
Il SAP, con coerenza, ha sempre dichiarato i propri intendimenti, sin da quando "turandosi il naso" ha sottoscritto l’Accordo dei 5 euro il 31 luglio.
Da qui la nostra azione di protesta, che si va strutturando, come ha ben spiegato il Segretario Generale SAP nell'ultima intervista rilasciata a Giorno, Nazione e Resto del carlino (disponibile nell’area news del nostro sito internet www.sap-nazionale.org).
Questo è lo stralcio della Finanziaria 2008
PROGETTO DI LEGGE FINANZIARIA 2008
Art. 93.
(Assunzioni di personale)
4. Per l’anno 2008, per le esigenze connesse alla tutela dell’ordine pubblico, alla prevenzione ed al contrasto del crimine, alla repressione delle frodi e delle violazioni degli obblighi fiscali ed alla tutela del patrimonio agroforestale la Polizia di Stato, l’Arma dei carabinieri, il Corpo della guardia di finanza, il Corpo della polizia penitenziaria ed il Corpo forestale dello Stato sono autorizzati ad effettuare assunzioni in deroga alla normativa vigente entro un limite di spesa pari a 50 milioni di euro per l’anno 2008, a 120 milioni di euro per l’anno 2009 ed a 140 milioni di euro a decorrere dall’anno 2010. A tal fine è istituito, nello stato di previsione della spesa del Ministero dell’economia e delle finanze un apposito fondo con uno stanziamento pari a 50 milioni di euro per l’anno 2008, a 120 milioni di euro a decorrere dall’anno 2009 ed a 140 milioni di euro a decorrere dall’anno 2010. Alla ripartizione del predetto fondo si provvede con decreto del Presidente della Repubblica da emanare entro il 31 marzo 2008, secondo le modalità di cui all’articolo 39, comma 3-ter, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni.
7. Per l’anno 2010, le amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 523, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, possono procedere, previo svolgimento delle procedure di mobilità, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente ad una spesa pari al 60 per cento di quella relativa alle cessazioni avvenute nell’anno precedente.
8. Le assunzioni di cui al comma 7 sono autorizzate con la procedura di cui all’articolo 1, comma 536, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
9. Per fronteggiare indifferibili esigenze di servizio di particolare rilevanza, per il medesimo anno 2010 le amministrazioni di cui al comma 7 possono altresì procedere ad ulteriori assunzioni nel limite di un contingente complessivo di personale corrispondente ad una spesa annua lorda pari a 75 milioni di euro a regime. A tal fine è istituito, nello stato di previsione della spesa del Ministero dell’economia e delle finanze, un apposito fondo con uno stanziamenti pari a 25 milioni di euro per l’anno 2010 ed a 75 milioni di euro a decorrere dall’anno 2011. Le relative autorizzazioni ad assumere sono concesse secondo le modalità di cui all’articolo 39, comma 3-ter, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni.
Art. 94.
(Misure straordinarie in tema di mobilità del personale delle pubbliche amministrazioni)
3. Per le medesime finalità e con i medesimi strumenti di cui al comma 1, possono essere disposti trasferimenti anche temporanei di contingenti di marescialli dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica in situazioni di esubero, da ricollocare, previa selezione in relazione alle effettive esigenze, prioritariamente in un ruolo speciale ad esaurimento del personale delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare di cui al decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195. Con gli strumenti di cui al comma 1 vengono definiti gli aspetti relativi al trattamento giuridico ed economico del personale interessato, nonché i profili finanziari, senza maggiori oneri per la finanza pubblica.
Art. 95.
(Integrazione risorse rinnovi contrattuali biennio 2006-2007 e risorse rinnovi contrattuali biennio 2008-2009, ivi incluso il personale del Corpo dei vigili del fuoco)
(Sono stanziate esclusivamente le somme per la c.d. vacanza contrattuale 2008-2009 e per il differenziale inflativo 2006-2007 pari a circa 10 euro procapite) 1.Ai sensi dell’articolo 48, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e al fine di dare completa attuazione alle intese ed accordi intervenuti fra Governo e organizzazioni sindacali in materia di pubblico impiego, le risorse per la contrattazione collettiva nazionale previste per il biennio 2006-2007 dall’articolo 1, comma 546, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 a carico del bilancio statale sono incrementate per l’anno 2008 di 1.081 milioni di euro e a decorrere dall’anno 2009 di 220 milioni di euro.
3. Per le finalità indicate al comma 1 (contrattazione integrativa), le risorse previste dall’articolo 1, comma 549, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, per corrispondere i miglioramenti retributivi al personale statale in regime di diritto pubblico per il biennio 2006-2007 sono incrementate per l’anno 2008 di 338 milioni di euro e a decorrere dall’anno 2009 di 105 milioni di euro, con specifica destinazione, rispettivamente, di 181 milioni di euro e di 80 milioni di euro per il personale delle Forze armate e dei Corpi di polizia di cui al decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195.
4. In aggiunta a quanto previsto dal comma 3 sono stanziati, a decorrere dall’anno 2008, 200 milioni di euro da destinare al personale delle Forze armate e dei Corpi di polizia di cui al decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, per valorizzare le specifiche funzioni svolte per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche con riferimento alle attività di tutela economico-finanziaria, e della difesa nazionale, da utilizzare anche per interventi in materia di buoni pasto e per l’adeguamento delle tariffe orarie del lavoro straordinario, mediante l’attivazione delle apposite procedure previste dallo stesso decreto legislativo n. 195 del 1995.
12. Per il biennio 2008-2009, le risorse per i miglioramenti economici del rimanente personale statale in regime di diritto pubblico sono determinate complessivamente in 117 milioni di euro per l’anno 2008 e in 229 milioni di euro a decorrere dall’anno 2009 con specifica destinazione, rispettivamente, di 78 milioni di euro e 116 milioni di euro per il personale delle Forze armate e dei Corpi di polizia di cui al decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195.
Corte dei Conti: il SAP dalla parte del personale
S
i concretizza l'impegno del SAP per gli operatori chiamati dalla Corte dei conti del Piemonte come "persone informate sui fatti" in merito agli scontri del 2005 in Val di Susa. Come è noto, la magistratura contabile intende valutare tutte le posizioni con lo scopo di chiedere il "danno d'immagine" ai colleghi. Il SAP ha chiesto che il personale sia difeso dall'Avvocatura dello Stato e con il Segretario Generale si è recato a Torino il 5 ottobre dove, nel corso di una affollata assemblea tenutasi in Questura, sono state illustrate tutte le prossime mosse del sindacato. Una battaglia per la quale non lasceremo nulla di intentato, anche perché si rincorrono voci relative al fatto che alcune posizioni sarebbero già state trasformate da "persone informate sui fatti" a presunti "responsabili di danno erariale", con tutte le conseguenze del caso. Colpisce, piuttosto, il fatto che se da un lato la Corte dei conti del Piemonte mette sotto "inchiesta" i poliziotti, dall'altro i magistrati ordinari hanno archiviato il caso.E di fronte ad un ex terrorista mai pentito o dissociato come Cristoforo Piancone, che continua a delinquere, tentando anche di uccidere un nostro collega, c’è da sottolineare che forse i problemi dell’Italia sono davvero altri.
Il mondo, a volte, pare proprio alla rovescia: i "buoni" finiscono sotto inchiesta, i "cattivi" in libertà... C'è di chi essere stufi!
Tuttavia in favore dei colleghi c’è l’impegno del SAP a sostenere le eventuali spese legali e se del caso a promuovere una manifestazione di protesta sotto gli Uffici della Corte dei Conti del Piemonte. Che anche per questo non vi sia un danno di immagine !!!
Corsi, concorsi e Decreti
L
a Commissione presieduta dal Prefetto Cecere Palazzo ha comunicato l'elenco alfabetico degli idonei alla prova scritta del concorso interno a 97 posti da Ispettore Superiore. La velina è disponibile sul nostro sito internet www.sap-nazionale.org. Ricordiamo che la Commissione, oltre al Prefetto cecere Palazzo, è composta dai Primi Dirigenti Guerrini e de Salvo, dai Vice Questori Aggiunti Palazzuoli e D'Achille e dal funzionario amministrativo contabile Nitti.Un Decreto del Capo della Polizia, pubblicato sempre sul nostro portale web, sopprime il magazzino Veca della Questura di Napoli disponendo il trasferimento dei beni in esso custoditi presso il Centro raccolta interregionale di Aversa, che di fatto assume la gestione del tutto. Il SAP, a partire dalla Segreteria Regionale SAP Campania e dalla Segreteria Provinciale SAP Napoli, è impegnato per la salvaguardia delle aspettative e dell'esigenze del personale del Veca.
Il prospetto dei corsi di Formazione di Base, Abilitazione, Addestramento, Aggiornamento, Qualificazione, Formazione specialistica e di Specialità, da istituire ed in svolgimento presso le Scuole, i Centri Addestramento della Polizia di Stato, Enti militari e ditte esterne nel mese di ottobre è disponibile sul nostro sito internet.
XIV Reparto Mobile a Senigallia
E'
stato pubblicato il Decreto del Capo della Polizia che istituisce il XIV Reparto Mobile di Senigallia, in provincia di Ancona. Gli operatori a disposizione saranno oltre 200. Il Decreto è disponibile sul nostro sito internet www.sap-nazionale.orgIndennità autostradale e postale, diffida del SAP
N
el corso del 2007, il SAP ha segnalato più volte l’inadempimento del Dipartimento alla liquidazione dei compensi derivanti dal servizio di Polizia in ambito autostradale. Tuttavia ad oggi, nonostante le richieste esplicitate al riguardo, il personale che vanta un credito liquido ed esigibile non conosce quando l’ Amministrazione liquiderà i citati emolumenti. Sono stati invero accumulati ritardi irragionevoli poiché sono stati posti in pagamento solo gli importi maturati nel corso del secondo semestre 2005. A distanza di oltre due anni, il Ministero ancora non ha posto in liquidazione le indennità maturate nel 2006 fino al primo semestre 2007. Senza contare che, dalla convenzione stipulata, risulta che gli importi da corrispondere al personale devono essere al netto delle imposte, cosa che in realtà non avviene. Il Sap, inoltre, ha fatto presente al Dipartimento che la convenzione è scaduta lo scorso mese di luglio. Alla luce di tutto questo, la nostra organizzazione, oltre a pretendere con forza il pagamento delle spettanze non corrisposte, ha formulato una diffida al Ministero affinché provveda entro 30 giorni, scaduti i quali, senza ulteriore preavviso e con responsabilità dell’Amministrazione, verrà chiesto un titolo esecutivo (decreto ingiuntivo) per far pignorare beni del Ministero dell’Interno. E il SAP ha diffidato il Dipartimento anche per quel che concerne la mancata liquidazione dei compensi derivanti dal servizio di Polizia Postale, nonostante le rassicurazioni fornite per iscritto dal Ministero lo scorso agosto. Com'è noto, difatti, deve essere pagata l’indennità postale relativa agli anni 2005, 2006. A tal proposito, si segnala che l’Ente Poste ha versato al Ministero dell’Economia la somma di 1 milione di euro sia per il 2005 e sia per il 2006. Fondi già incassati dallo Stato. Tuttavia, il Ministero dell’Economia non ha riversato al Ministero dell’interno le somme ricevute, ma solo una parte (400.000 euro) per l’anno 2005. Ciononostante, allo stato attuale non risulta pagata agli aventi diritto nemmeno la prima tranche del 2005, mentre la situazione è ancora più tragica per la seconda parte del 2005 (600.000 euro) che è ancora "saldamente" nelle mani del Ministero dell’Economia, come pure tutta l’indennità del 2006. E siamo alla fine del 2007! Una situazione non più tollerabile e per questo dobbiamo spendere altre risorse per Avvocati e procedimenti.Codice della Strada, novità tra luci ed ombre
A
lcol off limits nei locali notturni dopo le 2, multe più salate per chi sgarra al volante al sera, più attenzione all'ambiente. Ma anche norme meno severe per i neo-patentati e pene alleggerite per chi supera i limiti entro i 60 km/h o per chi beve solo un bicchierino di troppo. Le novità introdotte dal decreto legge che riforma il Codice della Strada, approvato in via definitiva il 2 ottobre al Senato, non soddisfano appieno il SAP e gli operatori che devono garantire la sicurezza della circolazione. Il testo conferma le modifiche apportate nei giorni scorsi dalla Camera dei Deputati al provvedimento d'urgenza varato dal governo il 3 agosto scorso. Nel dettaglio, si preannunciano tempi duri chi non sopporta l'afa durante gli spostamenti in auto. Diventa infatti vietato tenere il motore acceso durante la sosta per far funzionare l'aria condizionata. Chi non rispetta la norma ambientalista dovrà pagare una sanzione amministrativa che parte da 200 e arriva a 400 euro. Per quel che riguarda le "notti da sballo", causa prima degli incidenti notturni, viene introdotto il divieto di vendita di bevande alcoliche in discoteche, night e pub a partire dalle due di notte. I gestori dei locali avranno inoltre l'obbligo di assicurare all'uscita un alcol-test volontario. Il testo prevede poi multe aggiuntive per chi la sera corre troppo, guida in stato di ebbrezza o sotto l'influenza di droga. Oltre alle sanzioni già previste ce ne sarà una ulteriore, di 200 euro, per chi viene trovato ubriaco o oltre i limiti di velocità tra le 20 e le 7 del mattino. Le risorse in più dovrebbe servire per finanziare il "Fondo contro l'incidentalità notturna" da istituire presso la presidenza del Consiglio e a favore del quale è autorizzata una spesa iniziale di 500.000 euro l'anno fino al 2009. Vedremo se alle parole seguiranno i fatti. Purtroppo, per adesso, registriamo che il testo approvato al Senato risulta inspiegabilmente – ci sono state pressioni delle case automobilistiche? - meno severo per quanto riguarda i neo-patentati e la guida in stato di ebbrezza. Sul primo fronte, si riduce da tre a un anno il tempo durante il quale i neo-patentati non possono condurre auto di potenza superiore a 50 Kw/t. E poi viene soppresso il carcere (fino a un mese) nel caso di tasso alcolemico nel sangue compreso tra 0.5 e 0.8 grammi per litro (verranno applicate solo l'ammenda da 500 a 2.000 euro e la sospensione della patente da tre a sei mesi). La sanzione dell'arresto rimane per valori più alti (e cioè tra 0.8 e 1.5 gr/litro e per valori superiori a quest'ultima soglia). Diventa più leggera, inoltre, la sanzione relativa al superamento dei limiti di velocità entro i 60 km orari: la sospensione della patente scende da uno a tre mesi (prima era da tre a sei mesi), ma arriva l'inibizione alla guida dalle 10 di sera alle 7 del mattino nei tre mesi successivi alla restituzione della patente. E ancora, trasporto vietato sui motocicli dei minori di cinque anni con multe tra i 148 e i 594 euro per i genitori che non rispettano il dispositivo. Diventano poi più flessibili le norme sugli autovelox: ad avvisare gli automobilisti basterà o un cartello o un dispositivo luminoso (in pratica viene meno la doppia segnalazione obbligatoria). Infine, si prevedono campagne di informazione tra i giovani attraverso corsi di educazione stradale nelle scuole e l'obbligo per i locali notturni di esporre cartelli ben visibili all'entrata, all'interno e all'uscita sui rischi dell'alcol, pena la chiusura fino a 30 giorni. Tante belle intenzioni che cozzano, però, con i consueti problemi della Specialità della Polizia Stradale, che ha pochi uomini, scarsi mezzi e neppure le risorse per comprare gli etilometri… Ma di questo, ovviamente, le novità introdotte dal Decreto Legge che riforma il Codice della Strada non parlano.Foibe: per non dimenticare
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ei pressi della Foiba di Basovizza (TS), dal 1992 monumento nazionale, dove negli eventi post bellici furono infoibati più di 2.000 individui colpevoli della loro italianità, il 29 settembre scorso, dopo una funzione officiata dal vescovo di Trieste, e alla presenza del Sottosegretario all'Interno Ettore Rosato, è stato scoperto un monumento scolpito a ricordo dei numerosi colleghi che ivi sono stati trucidati. Il monumento voluto in quel luogo dall'Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Trieste è stato realizzato dal Vice Sovrintendente della Polizia di Stato Angelo Simonette, ottimo scultore e anche consigliere provinciale della nostra associazione. Nel monumento a forma di vela, simbolo di una città di mare come Trieste, sono stati ben rappresentati tre momenti: quello dell'infoibamento con le mani legate dal filo di ferro, quello del dolore dei famigliari, e quello del ricordo, nell'occasione rappresentato dai dei raggi che lo proiettano nel nostro futuro.Cagliari, convegno sull’immigrazione
"Sardegna, immigrazione clandestina". E’ questo il titolo di un interessante convegno nazionale che si svolgerà a il 12 ottobre Cagliari con inizio alle ore 9, presso l’Università di Giurisprudenza. Una iniziativa organizzata dal Segretario Regionale SAP Daniele Sechi e da altri enti. Ne daremo conto nel prossimo Flash.