Roma, 16 luglio 2007

 

Contratto, si delineano con forza due schieramenti: con il SAP e la CONSULTA SICUREZZA assieme a tutti i COCER per la specificità e più risorse anche per il Riordino.

Siulp, Siap, Consap, Coisp premono per la firma dell’Accordo 2006-2007 da 5 euro e rinunciano al Riordino delle carriere. La maschera è gettata

Sconti di fine stagione

Siulp, Siap, Coisp e Consap hanno deciso di avviare la stagione dei saldi di fine stagione. Due anni di lavoro per 5 euro al mese. Questa è la tariffa contrattuale per i poliziotti italiani richiesta da questi Sindacati. Hanno chiesto al Governo di sottoscrivere il Contratto "truffa" di 5 euro di incremento vero. Hanno pure detto che sono contrari al Riordino delle carriere, avanzando la richiesta di dividere i Comparti Sicurezza e Difesa. E mentre tutti i Cocer, compresi quelli dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, hanno fatto notare al Governo che un Contratto non può essere chiuso con una minoranza sindacale, Sap, Sappe e Sapaf hanno avvisato l’Esecutivo che non è opportuno tirare la corda.

In realtà nessuno nel Governo ha chiesto la conclusione delle trattative negoziali.

Trattative che si chiuderebbero senza che ancora esista un testo contrattuale in discussione.

E ciò nondimeno i tribuni del Siulp e in particolar modo del Coisp (non era indipendente e per il Riordino delle carriere, retrodatazione ecc.ecc.????) hanno intimato al Governo di voler chiudere subito l’Accordo. Non hanno parlato dell’aumento offensivo di 5 euro, ma di 130 euro medi più 10 euro. Occorre ricordare bene queste cifre.

Tutti i Cocer, Sap, Sappe, Sapaf hanno rinnovato la richiesta di maggiori fondi. Almeno pari a quelli del Contratto precedente e il Riordino delle carriere.

I Sindacati Confederali della polizia Cisl, Cgil,Uil, Siap con i rinforzi venuti dagli ‘indipendenti’ del Coisp e del Consap, hanno subito offerto i saldi di fine stagione.

Questa è la sintesi estrema dell’incontro avvenuto giovedì scorso tra Sindacati di polizia, Cocer e Governo.

Tuttavia questo incontro del 13 luglio a Palazzo Chigi, ha avuto carattere interlocutorio. E sopratutto il merito di aver dipanato le varie posizioni sul campo. Intanto, prima di disvelare la cronaca della giornata - che appare interessante riportare - si deve dar conto che una futura riunione con il Governo è stata convocata per il 27 luglio. Un tavolo tecnico in cui discutere dei vari temi sul tappeto.

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La concertazione ha avuto avvio con l’introduzione del Sottosegretario Letta. A seguire sono intervenuti i rappresentanti dei Cocer e dei Sindacati. Un dualismo di interventi di indubbio significato politico.

Da un lato, si sono schierati una parte dei Sindacati guidati da Siulp, Silp, Coisp che hanno chiesto, come abbiamo già riportato, l’immediata sottoscrizione del Contratto 2006-2007 entro la fine di luglio con le attuali risorse esistenti (4,46% per il recupero del potere d’acquisto e 5 euro per la specificità) e il finanziamento del prossimo Accordo 2008-2009.

Dall’altra, la maggioranza delle rappresentanze militari e dei Cocer, assieme al Sap, Sappe, Sapaf e ad altre sigle minoritarie della Polizia penitenziaria. Tutti hanno stigmatizzato gli aumenti offensivi da 5 euro e chiesto più fondi.

La batteria iniziale della bocciatura del Governo è venuta, in prima analisi ad opera del Cocer Interforze guidato dal Gen. Rossi e dal Cocer Carabinieri.
E’ risuonata davvero forte l’affermazione espressa dal rappresentante delle Forze Armate secondo cui "Il riconoscimento della specificità della funzione nel Contratto in discussione con aumenti da 5 a 10 euro (lordi) è un’offesa".

E il Cocer dei Carabinieri non è stato da meno. Schierato al massimo livello della rappresentanza, ha soggiunto che la Legge Finanziaria del 2007 ha abbattuto le risorse da 400 Milioni a 40 per il trattamento di specificità dei carabinieri. L’organismo di rappresentanza dell’Arma ha anche aggiunto di aver abbandonato il tavolo del Contratto, "perché vi sono ipotesi che prevedono aumenti del trattamento di lavoro straordinario per i carabinieri pari a zero euro. In queste condizioni non appare possibile continuare la trattativa" e "poiché non abbiamo mai delegato le Confederazioni a rappresentare i 120.000 Carabinieri del nostro paese!"

Parole che sono piombate come macigni sul "cartellino" guidato dal Siulp che qualche mese fa parlava di isolamento del SAP.

Persino, il Segretario della Uil penitenziari ha sottolineato – in modi ironico - che non "tutti giorni il Governo italiano paga il caffè ai suoi dipendenti", per rimarcare l’aumento di 5 euro al mese, oltre al recupero inflativo

Il Cocer Aeronautica ha puntato il dito sulla surrogazione della rappresentanza nel Comparto Sicurezza da parte delle Confederazioni, rivendicando l’autonomia dei Cocer e il diritto di rappresentare il mondo con le stellette. Un concerto omogeneo che smentisce in radice i proclami ed i volantini di Siulp, Consap, Coisp, Siap. Dopo questi interventi che hanno posto in luce che tutti i Cocer e la Consulta Sicurezza SAP-SAPPe-SAPAF sono parimenti schierati a contestare l’aumento proposto di 5 euro, è intervenuto il Segretario del SAP.

La Consulta Sicurezza, ha detto Saltamartini, è il più grande Sindacato del Comparto e rivendica l’affermazione del principio di equità dei trattamenti, di proporzionalità della retribuzione alle funzioni svolte, sottolineando la piena assonanza con le posizioni dei COCER.

I poliziotti italiani vengono remunerati al 50% in meno rispetto ai colleghi dei Paesi dell’U.E. e percepiscono lo stipendio di un bidello. Senza lo sganciamento dal pubblico impiego, principio affermato sin dal 1999, con una storica battaglia condotta da SAP, SAPPe, SAPAF e COCER dei Carabinieri, il Governo viola questo principio che ha radici costituzionali.

Per tale motivo la Consulta Sicurezza rivendica 400 milioni di appostamento sul trattamento di specificità per questo Accordo (2006-2007) e uno stanziamento congruo per il Riordino delle carriere. A questo riguardo il SAP ha chiesto al Governo di conoscere quali fondi residuano dallo stanziamento per il Riordino fatto dal Gabinetto Berlusconi con la Legge Finanziaria 2003 e, se sia possibile, che un Agente di Polizia possa avere un trattamento deteriore rispetto ad altre qualifiche del pubblico impiego. Inoltre, non c’è traccia, nei documenti del Governo, di stanziamenti relativi alla formazione e all’aggiornamento delle Forze di Polizia, ma solo una Commissione d’inchiesta che pretende di processare le Forze dell’Ordine. Il responsabile del SAP ha infine precisato che senza questi fondi (specificità 400 Milioni e Riordino 300 Milioni nel 2008, 400 e 400 nel 2009 e nel 2010), la Consulta Sicurezza sarà costretta nuovamente a scegliere la strada della contestazione di Piazza.

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Di tutt’altro tenore è stato l’intervento dei Sindacati guidati dal Siulp. A parte la richiesta di sottoscrivere l’Accordo da 5 euro - oltre al recupero dell’inflazione pari al 4,46% - entro la fine di luglio, il Segretario Nazionale si è dichiarato contrario ad ogni ipotesi di Riordino delle carriere. Posizione assolutamente coerente che il Siulp ha sempre tenuto negli incontri formali con il Governo degli ultimi 3 o 4 anni. Posizione che tuttavia tradisce i falsi proclami degli altri Sindacati diretti a sostenere un Riordino delle carriere, un nuovo progetto. C’è da domandarsi, infatti, come sia possibile sostenere che si vuole il Riordino nei corridoi delle Questure e osteggiare questa legge nelle stanze formali e ufficiali della concertazioni con il Governo (sic!).

Che fine hanno fatto le promesse per giungere a un Riordino migliore di quello proposto dal SAP e le idee ventilate dagli altri Sindacati con il Siap, Consap e Coisp che, in mano al Siulp, hanno sostenuto l’idea che 5 euro val bene un Contratto, rinunciando a un Riordino che il SAP aveva quasi a portata di mano?
La partita della rappresentanza del personale è appena agli inizi. C’è la possibilità che chi si è battuto contro il Riordino della carriere (Siulp, Coisp, Consap, Siap) e contro lo sganciamento dal pubblico impiego, mediante il riconoscimento della specificità, possa ottenere dal Governo di sottoscrivere il Contratto "truffa" da 5 euro. Un protagonismo al negativo che dovrebbe far riflettere molti. La maggioranza dei poliziotti è sicuramente con il SAP, ma è necessario dimostrarlo.

Ultima notazione, le pensioni. Il Sottosegretario Letta ha detto che la materia pensionistica potrebbe anche essere riformata. Non ha dettagliato nulla di specifico, tuttavia il SAP ha chiesto di tener conto dell’autonomia e della specificità del Comparto Sicurezza. Vedremo se dopo l’umiliazione dell’aumento dei 5 euro e il volta faccia di alcuni Sindacati di Polizia sul Riordino delle carriere, subiremo anche altri tagli sul trattamento di quiescenza.

Posizioni che richiedono una reazione immediata con gli strumenti tipici del dissenso democratico di piazza. Dissenso che il SAP ha espresso il 5 dicembre scorso e che si prepara nuovamente ad esprimere (settembre, ottobre) dove la maggioranza della rappresentanza fosse messa nell’angolo dall’arroganza di trattamenti stipendiali offensivi.

Martedì 17 c’è un nuovo incontro con il Governo. Ci porteremo qualche oggetto apotropaico!

Straordinari e il sistema di compensazione

Come tutti sanno lo straordinario è quello strumento che consente a molti colleghi, con sacrificio, di arrotondare le proprie buste paga. Pochi ricorderanno oggi che la Finanziaria 2007, quella approvata lo scorso anno da questo Esecutivo, ha aumentato la tassazione sopra i 28.000 euro, in pratica costringendoci a percepire, quale remunerazione dello straordinario (quella aggiuntiva allo stipendio) il 5% in meno. Ora con il Contratto si ricorre alla compensazione, utilizzando le risorse già stanziate. Per il ruolo Agenti ed Assistenti un’ora straordinaria nel 2007 rende circa 50 centesimi in meno rispetto al 2006. L’incremento – compensazione non prevede nulla per l’Agente che confermerà la perdita di 50 centesimi (cercheranno di farlo stare sotto i 28.000 euro all’anno e non ci sarà perdita, quindi problema), l’Agente scelto compenserà con l’incremento di ben otto millesimi, mentre l’Assistente, sempre in perdita, si vedrà riconoscere un compensazione di soli 41 centesimi all’ora. Per parlare di incremento, invece di compensazione, bisogna fare i conti in tasca all’Assistente capo, che dall’alto della sua anzianità di servizio, con i 73 centesimi previsti per la sua qualifica avrà incrementata la prestazione straordinaria oraria, al lordo della Finanziaria, qualche millesimo in meno di 25 centesimi. Ora vediamo lo stipendio medio, quello a cui si riferiscono le cifre quando si parla di aumenti medi, cioè quello di un Ispettore capo. Con la Finanziaria 2007 la perdita è un pò maggiore e si attesta a 56 centesimi l’ora. Con la compensazione un’ora straordinaria verrà incrementata di 71 centesimi, un incremento lordo in busta paga di ben 15 centesimi. Sono ben 10 centesimi in meno dell’Assistente capo (nessuno dei due certamente diverrà ricco), ma ben 65 in più dell’Agente (se lo lasciano raggiungere la soglia dei 28.000 euro).

Ma per il "cartello del SI" rimane un buon Contratto…

La Corte dei Conti chiede i "danni di immagine" ai colleghi

Il Procuratore Generale della Corte dei Conti di Torino, Ermete Bogetti, ha dichiarato ad un noto giornale nazionale – La Stampa – di aver quasi concluso le indagini sul "danno d’immagine nei confronti dello Stato e delle Forze di Polizia" che, a suo dire, sarebbe stato provocato dagli Agenti che nel dicembre 2005 sgomberarono strade e cantieri dell’alta velocità a Venaus, in Val di Susa, opponendosi alla violenza dei manifestanti. Una decisione, come ha ben sottolineato la Segreteria SAP di Torino fuori da ogni logica. E il Segretario Generale del SAP in una intervista al ‘Giornale’, disponibile sul nostro sito www.sap-nazionale.org, ha detto che "Il danno d’immagine lo sta facendo la Corte dei Conti con questa iniziativa stravagante", dichiarandosi pronto ad arrivare se necessario anche alla Corte di Giustizia Europea. Il Sindacato Autonomo di Polizia tutelerà e difenderà gli Agenti e i Funzionari coinvolti in questa storia. Ma si tratta di una vicenda quasi kafkiana perché, a nostro avviso, lo Stato non può processare persone che operano per lo Stato e che da esso prende ordini. Se un Agente dovesse essere chiamato, ogni volta che opera in ordine pubblico, a rispondere dei danni di immagine che le sue azioni hanno (secondo qualcuno) causato, chi continuerà a fare il Poliziotto in Italia? Non bastavano i 5 euro al mese, non bastava la chiusura di Scuole, Uffici, Presidi e la costanza carenza di mezzi, strutture ed organici. Arriveremo al punto che saremo noi a pagare lo Stato e non viceversa. E, in tutto questo, si dimentica sempre o troppo spesso che le situazioni di tensione e di scontro in ordine pubblico derivano dal comportamento violento e armato dei manifestanti. A Genova come in Val di Susa. Proprio a Venaus, due anni fa, i colleghi furono letteralmente ‘sequestrati’ nei cantieri dai manifestanti, senza poter mangiare, andare alla toilette o ricevere il cambio turno per tantissime ore. A noi i danni chi li ripaga? Ma il conto alla classe politica italiana dei danni erariali e patrimoniali della stagione della spesa pubblica allegra – altro che di "immagine" – chi lo ha presentato? Chissà perché… Evidentemente, è più facile processare i Poliziotti che guadagnano 1.100 euro al mese piuttosto che il potere politico.

Trasferimenti Dirigenti e operatori, anche tecnici

Il Dipartimento di P.S. ha disposto una serie di movimentazioni e trasferimenti che interessano Dirigenti, tecnici e operatori. Sul nostro sito internet abbiamo pubblicato la tabella delle assegnazioni del XXII Corsi di Formazione Dirigenziale e i connessi movimenti dei Primi Dirigenti. Trasferiti inoltre alcuni Dirigenti e Operatori appartenenti ai Ruoli Tecnici. Anche in questo caso, le veline originali si trovano sul nostro sito www.sap-nazionale.org

Corsi di lingua araba per gli iscritti al SAP

Dopo il successo del corso di lingua araba organizzato dalla Segreteria SAP di Roma, anche il Sindacato Autonomo di Polizia di Catania ha promosso una analoga iniziativa, col contributo della Regione Sicilia. Il corso, gratuito e a numero chiuso (solo per i nostri iscritti), partirà a settembre e durerà 150 ore. Occorre iscriversi entro luglio. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Segreteria SAP di Catania. Complimenti al Segretario Giuseppe Coco!

Circolari e novità

Nell’area Dipendenti P.S. e sulle news del nostro sito internet www.sap-nazionale.org, sono pubblicate le seguenti e recenti circolari:

Spese per accertamenti sanitari, cure, ricoveri e protesi.

Recupero della contribuzione sospesa al personale di Polizia di Stato a seguito degli eventi sismici del 31 ottobre 2002 (province di Foggia e Campobasso) e degli eventi alluvionali che nel 2003 hanno interessato l’Abruzzo, il Molise e la provincia di Foggia, oltre agli eventi calamitosi del 29 ottobre 2002 che hanno colpito la provincia di Catania.

Criteri di massima relativi al 2007 da applicare agli scrutini per merito comparativo per l’avanzamento del Ruolo dei Sovrintendenti della Polizia di Stato.

Esito della seduta del 3 luglio u.s. relativo alla Commissione personale appartenente ai Ruoli dei Periti Tecnici, dei Revisori Tecnici, degli Operatori e Collaboratori Tecnici nonché degli orchestrali della Banda Musicale della Polizia di Stato.

Diario prove scritte Concorsi Tecnici

Le prove scritte del concorso interno a due posti da Primo Dirigente tecnico ingegnere si svolgeranno nei giorni 13 e 14 settembre. e prove scritte del concorso interno a sei posti da Primo Dirigente tecnico fisico si terranno nei giorni 20 e 21 settembre. Tutte le prove avranno luogo a partire dalle 08.30 alla Scuola Superiore di Polizia di Roma.

 

 

 

 

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