Roma, 14 maggio 2007

 

Consiglio Europeo dei Sindacati di Polizia a Rimini

I Poliziotti italiani retribuiti al 50% in meno rispetto ai colleghi dell’U.E.

Non è affatto un caso se i poliziotti italiani hanno la più bassa retribuzione a livello europeo. In realtà questa anomalia si lega a quella della rappresentanza del personale e alla struttura dei Sindacati di polizia, in larga parte di matrice ideologica. La legge di Riforma del 1981 aveva affidato a Sindacati "autonomi" non collegati alle Confederazioni questo compito. Ma sappiamo come è andata. Sin dal 1° aprile 1981 la sindacalizzazione aveva legato l’idea di Sindacato al Siulp e alla CGIL.

E i 48.000 poliziotti che, il 1° aprile, fecero la scelta di adesione all’unico sindacato (realmente) costituito, il SIULP, non hanno fatto altro che irrobustire l’idea "massimalista" secondo cui "uniti" con gli altri "lavoratori" si vince.

Purtroppo il SAP, privo di appoggi di sostegno politico-finanziario, non ebbe la forza di crescere in modo rilevante. E la rincorsa è stata lunga e tortuosa, seppur oggi la Consulta Sicurezza costituisce la più grande Organizzazione del Comparto.

Ciò nondimeno, man mano che il Sindacato Unitario si è frazionato, tuttavia non ha mai perso consistenza rappresentativa ed i trattamenti dei poliziotti hanno continuato a precipitare. Non per malvagia volontà, ma perché è necessario per adeguarsi al trend del mondo del lavoro manuale e della cinghia (non prevista dalla legge) di trasmissione con le Confederazioni. Dietro agli statali, avanti con forza il Siulp ha sempre sostenuto i contratti fotocopia e, poi, con l’Accordo sul lavoro del 1993, i contratti pari al tasso di inflazione programmata. Poveri, ma felici insomma!! Solo negli ultimi anni, con lo sganciamento dal pubblico impiego (1989) e i parametri (2005), il SAP e la Consulta Sicurezza sono riusciti ad affermare il principio che a diversità di prestazioni e di rischi dovesse corrispondere un trattamento aggiuntivo rispetto al (non) incremento pari al tasso di inflazione programmata dell’Accordo del lavoro del 1993.

Anche i parametri vanno letti come una nostra conquista. Il perché è presto detto: sostituendo i livelli retributivi con i parametri, il nostra trattamento base risultava diverso da quello degli altri statali!

In verità, il sistema primigenio della nostra contrattazione collettiva, quello che prevedeva la legge di copertura dell’Accordo, aveva comunque assicurato (fino al 1990), margini di autonomia negoziale abbastanza ampi. Nella legge di copertura finanziaria riuscivamo ad allargare le materie negoziali, potendo intervenire sia sulle carriere che sulle pensioni. Dopo la Riforma del Comparto e delle conseguenti norme negoziali del 1995, a cui il SAP ha sempre detto di no (famoso lo slogan coniato da Biserni: Comparto Sicurezza, no grazie!!!), le cose sono radicalmente cambiate.

Basti pensare allo stanziamento di 18.000 lire del 1999 del Gabinetto D’Alema. Quello stanziamento era pari al tasso di inflazione programmata. Ricorderanno i lettori che solo il SAP e la Consulta Sicurezza nonché i Cocer guidati dal colonnello Pappalardo (con i limiti del loro status) manifestarono il loro dissenso il 16 dicembre 1999.

Con quella manifestazione, il giorno stesso, fu votato alla Camera dei Deputati l’ordine del giorno Frattini-Jervolino che avrebbe dovuto liberarci dal "giogo" dell’abbraccio mortale confederale. In favore, insomma, della nostra autonomia contrattuale. Il testo era il seguente.

Allegato A
Seduta n. 643 del 16/12/1999

TESTO AGGIORNATO AL 17 DICEMBRE 1999

La Camera, premesso che:
il capo V della legge 28 luglio 1999, n. 266, prevede disposizioni relative alla revisione delle norme per il riordino delle carriere del personale militare da attuarsi anche mediante deleghe al Governo;

in particolare, l'articolo 18 della richiamata legge dispone la revisione del decreto legislativo n. 195 del 1995, relativo alle procedure per disciplinare i contenuti del rapporto di impiego delle Forze di polizia e delle Forze armate;
i decreti del Presidente della Repubblica n. 254 del 1999 e 255 del 1999, che recepiscono gli accordi sindacali delle Forze di polizia ad ordinamento civile, il provvedimento di concertazione delle Forze di polizia ad ordinamento militare, nonché il provvedimento di concertazione per le Forze armate hanno validità economica dal 1o gennaio 1998 al 31 dicembre 1999 e prevedono all'articolo 1, comma 3, che, per il periodo di vacanza contrattuale, in attesa del nuovo accordo venga erogato un modesto aumento retributivo;
il Governo ha già approvato l'atto di indirizzo all'ARAN per il riconoscimento, di comparti autonomi per la Presidenza del Consiglio e per le agenzie fiscali,

impegna il Governo

al riconoscimento di un comparto autonomo per le Forze di polizia e le Forze armate, con la definizione di uno stanziamento predeterminato al di fuori dei parametri, vincoli e capitoli previsti per i comparti dell'impiego pubblico e a riconoscere uno speciale trattamento giuridico ed economico in favore di coloro che rischiano la propria vita per la sicurezza delle istituzioni e dei cittadini;
ad elevare la qualità delle agevolazioni e dei riconoscimenti alle Forze italiane di sicurezza equiparandole ai migliori standard europei, anche in previsione della formazione di una struttura europea di sicurezza.
9/6557/52. Cuccu, Frattini. (Testo così modificato nel corso della seduta)

A seguito di questo atto di indirizzo politico, tutti i Contratti che si sono succeduti, accanto al tasso di inflazione programmata, hanno sempre riconosciuto la specificità del nostro servizio. Tutto ciò fino al 2007, quando il Governo ha stanziato 120 Milioni di euro per 420.000 operatori delle Forze di Polizia e Forze Armate relativi al triennio 2006-2007 e 2008. Cioè un aumento (vero) di 5 euro. Nei precedenti numeri, avevamo parlato della guerra delle cifre con il Siulp ed i 6. I nostri colleghi Confederali del Siulp, dopo aver tentato una contro manifestazione del 4 dicembre, per asseverare "la dittatura del proletariato" contro fughe troppo in avanti del SAP che aveva osato richiedere uno stanziamento, a titolo di specificità pari al Contratto 2004-2005, hanno avviato la guerra delle cifre sul nuovo Contratto. Affinché non ci siano equivoci, ogni dipendente potrà fare un semplice calcolo. Sul trattamento in godimento occorre incrementare del 4,46% la retribuzione relativa all’inflazione e poi aumentare di 5 euro, pari al principio di riconoscimento della specificità.

Se un Agente percepisce 1200 euro, più o meno come un bidello, l’aumento contrattuale sarà di 49,20 euro a gennaio 2008. Dopodiché in considerazione del rischio di Polizia, lo Stato prevede per i suoi servitori ulteriori 5 euro!!!

Questa era ed è stata la base di partenza della nostra contestazione, avversata dal Siulp e dai 6 Sindacati. Una specie di dittatura dei vertici di questi Sindacati che tendono ad "opprimere" i poliziotti italiani, per poter continuare ad avere le prebende Confederali. Peraltro, tutto ciò avviene tradendo la legittimazione e la forza che viene da decine di migliaia di aderenti.

Ora, noi non possiamo immaginare che in cambio degli aiuti confederali, i poliziotti italiani debbano sopportare questa soverchieria poiché questo non accade questo in nessun Paese dell’U.E. E se i poliziotti italiani hanno la metà della retribuzione rispetto ai francesi o ai tedeschi, non è per puro caso. Ma non è neppure una fatalità che gli aderenti al SAP considerano immutabile. Per questo siamo orgogliosi di essere "soli" con i 70.000 poliziotti che il 5 dicembre hanno dimostrato ai vertici della Polizia e alle Autorità di Governo tutta la loro indignazione. Con il SAP e solo con il SAP.

Il CESP a Rimini

Si è svolta la scorsa settimana a Rimini la quattro giorni di lavori del Cesp, il Consiglio Europeo dei Sindacati di Polizia di cui il SAP fa parte ed è socio fondatore. Tantissimi gli argomenti dibattuti e le proposte portate avanti per un confronto che è risultato essere costruttivo e concreto. I lavori sono stati presenziati dal Segretario Generale del Sap Filippo Saltamartini e dal Segretario Nazionale Gianni Tonelli che ricopre anche l’incarico di Segretario Generale Aggiunto del Cesp. Il convegno si è aperto coi saluti delle Autorità: il Prefetto di Rimini dott. Domenico Mannino, il Questore dott. Antonio Pezzano e l’Assessore alla Polizia Municipale del Comune romagnolo, dott. Roberto Bigini. Il dibattito, ampio e variegato, ha fatto emergere la necessità di continuare a lavorare per un diritto sostanziale penale unitario a livello europeo: molte barriere sono state abbattute, ma le leggi restano diverse e soprattutto alcune interpretazioni della normativa, come quella sull’antiterrorismo che nel nostro Paese alcuni magistrati hanno applicato in maniera forse troppo elastica. Il Sap ha anche ribadito ai colleghi dei sindacati europei presenti la necessità di andare oltre il coordinamento attuale delle Forze di Polizia europee (per altro da migliorare), oltre Eurogol, istituendo una Autorità sopranazionale per un'unica Forza di Polizia specializzata che potrebbe occuparsi di alcuni tipi specifici di reato: terrorismo, traffico di essere umani, narcotraffico, immigrazione clandestina, tanto per fare alcuni esempi. Non meno importante, infine, la questione del profilo economico degli operatori di Polizia, che risulta essere molto diverso da Stato a Stato, come il SAP ha più volte denunciato. E proprio nei confronti dei nostri colleghi francesi o tedeschi, le differenze risultano importanti, confermando per le retribuzioni italiane un gap mediamente del 50 per cento rispetto ai trattamenti del personale "continentale".

Un gap che solo la pressante, forte richiesta di specificità – portata avanti purtroppo soltanto dal SAP – può tentare di risolvere. Anche se – è sempre bene ricordarlo – lo stanziamento per lo sganciamento dal pubblico impiego nel biennio 2006-2007 è di appena 120 milioni di euro, di cui 80 disponibili solo dal 2008. Nel precedente biennio 2004-2005, grazie al SAP, le risorse disponibili per la specificità ammontavano a 400 milioni di euro. Ma di questo abbiamo già detto.

FRANCIA: SARKOZY; SAP, SENSIBILE A PROBLEMI FORZE ORDINE (ANSA)

ROMA, 7 MAG - Il neo presidente francese, Nicolas Sarkozy, 'ha fatto dell'attenzione alle problematiche della sicurezza un cavallo di battaglia vincente'. Lo afferma la Segreteria generale del Sap (Sindacato autonomo di polizia), che ha inviato un telegramma di congratulazioni a Sarkozy. Nell'ambito dei consessi internazionali del Cesp, il Consiglio europeo dei sindacati di polizia di cui il Sap fa parte, il segretario generale Filippo Saltamartini ha incontrato piu' volte l'allora ministro dell'Interno francese. 'Una persona - ricorda Saltamartini - molto disponibile che si e' dimostrata fin da subito uno statista di levatura europea. Da questo punto di vista i nostri amici francesi sono piu' sensibili ai problemi delle forze dell'ordine, non solo perche' il loro ministro dell'Interno, contrariamente a quanto avviene da noi, ha incontrato piu' volte le organizzazioni sindacali di polizia, pure straniere, ma anche e soprattutto perche' gli elettori hanno voluto premiare con un voto chiaro ed inequivocabile chi si e' impegnato concretamente per la sicurezza'. E' per questo, informa il Sap, 'che nei prossimi giorni il Cesp, che si riunira' a Rimini dal 9 al 12 in assenza delle autorita' politiche italiane, dovra' deliberare a livello europeo il sostegno pieno alle iniziative francesi in materia di lotta al terrorismo internazionale'. (ANSA). NE 07-MAG-07 17:04 NNNN

Convenzione TIM, ci siamo

Come ampiamente annunciato dal SAP, la convenzione tra Dipartimento di P.S. e TIM per la concessione di una serie di tariffe telefoniche agevolate al personale è stata definitivamente siglata. Il testo della convenzione è integralmente disponibile sul nostro sito internet www.sap-nazionale.org. Presto verrà emanata una circolare ministeriale esplicativa sulle modalità di attivazione. A questo proposito, è emblematica la posizione del Sindacato unitario che, forse convinto che dell’accordo con TIM non se ne sarebbe fatto più nulla, ha in un primo momento proposto al personale una specie di convenzione che poco o nulla differisce dalle attuali condizioni di mercato. Adesso prova invece a boicottare l’intesa raggiunta dal Dipartimento e fortemente sollecitata dal SAP, scrivendo sul proprio sito che "la convenzione ministeriale si caratterizza rispetto a quella Siulp per tariffe in parti più favorevoli" e aggiungendo comunque alcune precisazioni che dovrebbero indurre i colleghi a non aderire alla convenzione TIM. Alla fine i nodi vengono al pettine.

Come per i 5 euro di aumento che il Sindacato unitario si ostina contro ogni evidenza a negare, come per la finta manifestazione proclamata a dicembre per disturbare quella del SAP e poi frettolosamente "ritirata" di fronte all’onda umana dei 70.000 portati in piazza dal sindacato autonomo, come per il Riordino delle carriere che è stato bloccato nella scorsa legislatura in ossequio ai diktat confederali che non vogliono una Polizia forte, organizzata e ben pagata. Come, ormai, su tutto. La fine, inevitabile, del Sindacato unitario e della sua propaganda è ormai, speriamo, solo questione di tempo.

Festa della Polizia

Si sono svolte in tutta Italia, nella giornata dell’11 maggio, le celebrazioni per il 155° anniversario della Polizia di Stato. La manifestazione nazionale principale si è tenuta, come sempre, nella capitale, con la cerimonia di apertura in piazza del Popolo, con la consegna delle medaglie d'oro al valore e al merito da parte del presiedente della Repubblica. Il ministro Amato ha parlato di risorse inefficaci per un livello di sicurezza che si richiede ogni giorno sempre più alto e ha aggiunto, sul fronte dei risparmi e dei tagli previsti dalla Finanziaria, la politica del risparmio va bene ma non può produrre "tesoretti infiniti". Parole che potrebbero anche essere condivisibili, ma che devono tradursi in fatti concreti. A cominciare dal prossimo e non più procrastinabile avvio dei tavoli del Contratto.

Il SAP ha disertato molti appuntamenti (Bolzano e Cosenza solo per citarne alcune), in considerazione del fatto che le nostre libertà sindacali sono in molte realtà compresse e vilipese.

Esame congiunto Riorganizzazione Uffici Gabinetto

L’esame congiunto, chiesto dal SAP, relativo alla bozza di decreto recante la riorganizzazione generale dell’Ufficio di Gabinetto e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico delle Questure, è stato sospeso nella giornata dell’8 maggio. Al Dipartimento di P.S. si è infatti tenuto l’incontro relativo alla bozza di circolare ministeriale che doveva recepire il decreto su indicato. Il SAP, presente alla riunione con i Segretari Nazionali Nicola Tanzi e Francesco Quattrocchi, ha aperto l’esame congiunto rappresentando il disagio della nostra organizzazione sindacale nel constatare che si chiedeva un parere sulla circolare esplicativa, nonostante in data 20 luglio 2006 fossero state presentate importanti proposte di modifica, non recepite nel decreto a firma del Capo della Polizia. Il SAP, pertanto, ha invitato i rappresentanti dell’Amministrazione a visionare il verbale redatto in tale data al fine di valutare delle modifiche il decreto in questione. Tra le tematiche esposte dal SAP, la necessità di un provvedimento ad hoc per superare i problemi di coordinamento relativi all’Ufficio di Gabinetto, soprattutto per quel che concerne i Poliziotti di Quartiere in servizio presso i Commissariati; la questione delle "unità speciali" in forza all’UPGSP che rischiano di avere compiti simili ad altri uffici, come la Squadra Mobile o la Digos; la non adeguatezza della scelta di individuare la figura del Vice Capo di Gabinetto nel Dirigente UPGSP, in quanto - nelle Questure ove il Capo di Gabinetto non ha la qualifica dirigenziale - la dirigenza dell'UPGSP è generalmente affidata al funzionario più giovane per motivi di opportunità e in base a scelte razionali adeguate alla situazione esistente in ambito locale; l’errata previsione di sottoporre le sale operative alle direttive di due funzionari, il titolare dell’Ufficio e il Capo di Gabinetto; il ruolo del personale civile all’interno degli Uffici Gabinetto. Prendendo in considerazione i rilievi del SAP, L’Amministrazione, pertanto, ha deciso di sospendere l’incontro in questione.

Riconoscimenti al Memorial Day

La XV Edizione del Memorial Day 2007, la manifestazione organizzata dal SAP per ricordare e commemorare tutte le vittime della criminalità, del terrorismo e della mafia (si veda il nostro sito internet dedicato www.pernondimenticare.cc), è stata insignita per il secondo anno consecutivo con la Medaglia d'Argento del Presidente della Repubblica. E la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha deciso di concedere il patrocinio a tutto l’evento. Due prestigiosi riconoscimenti che confermano la serietà e l'importanza di una manifestazione che il SAP porta avanti da quindici anni con convinzione e passione. Le manifestazioni e le commemorazioni sono iniziate a partire da Alessandria secondo un programma disponibile sul nostro sito internet.

Giorno della Memoria

E' stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale (n. 103 del 05/05/07) la Legge 4 maggio 2007, n. 56, che istituisce il "Giorno della Memoria" dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. Tale giorno è individuato nella giornata del 9 maggio, anniversario dell'uccisione di Aldo Moro. Una legge da tempo sostenuta dal SAP, che plaude all'iniziativa e che proprio in questo mese celebra in tutta Italia le commemorazioni del Memorial Day.

Firma Fondo Produttività 2006

Il giorno 16 maggio, alle ore 12:30, presso il Dipartimento e alla presenza del Vice Ministro Minniti, si procederà alla sottoscrizione dell'Accordo per il Fondo efficienza servizi istituzionali 2006. I dettagli verranno pubblicati sul nostro sito internet, dove è già disponibile la bozza di intesa, e attraverso Sapflash.

Uffici tecnico logistici provinciali

Sul nostro sito internet è disponibile lo schema di provvedimento relativo all’istituzione, presso ogni Questura, dell’Ufficio tecnico logistico provinciale. La Segreteria Generale del SAP si riserva di esprimere il proprio parere entro il 18 maggio, così come richiesto dal Dipartimento. Le strutture periferiche SAP e il personale che intendesse far pervenire osservazioni e chiarimenti, può farlo utilizzando l’indirizzo email nazionale@sap-nazionale.org.

Concorso interno 10 Commissari

Le prove scritte del concorso interno, per titoli ed esami, a 10 posti per l'accesso al ruolo dei Commissari, riservato al personale della Polizia di Stato, indetto con D.M. 31 gennaio 2007, avranno luogo nei giorni 5 e 6 giugno 2007 presso l'Istituto per Sovrintendenti e di Perfezionamento per Ispettori di Nettuno, via S. Barbara 94.

 

 

 

 

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