Roma, 9 aprile 2007

 

Intesa con il Governo. Contratto da gennaio 2007 e aumento dei Fondi per la Polizia

Il Governo affonda il Siulp

Revirement del Governo con le Confederazioni sui Fondi dei Contratti del pubblico impiego. Un punto fondamentale a favore della politica del SAP che, su questi temi, si era battuto ed aveva offerto una reale lettura dei dati.

Ricorderanno tutti la manifestazione del SAP del 5 dicembre scorso contro la Legge Finanziaria 2007 e la "controinformazione" del Siulp e dei 6, che avevano definito strumentale quella battaglia del Sindacato Autonomo che aveva portato in Piazza oltre 70.000 Agenti. Il maggior sindacato Confederale della Polizia, il Siulp, era giunto persino a proclamare una "contromanifestazione" per il 4 dicembre, poi abortita perché mai strutturata e organizzata. E tutti potranno valutare le bugie che i 7 avevano diffuso per sostenere incrementi retributivi mirabolanti, di cui si erano dichiarati soddisfatti. Il SAP, per converso, aveva cercato di informare tutto il personale che, in linea di principio, l’aumento vero sarebbe stato di 5 euro. Il resto, sarebbe stata "inflazione programmata" e, quindi, gli aumenti sarebbero stati a difesa del potere di acquisto dei "salari" e non incrementi. E, per giunta i fondi, sarebbero stati disponibili dal mese di gennaio 2008, facendo passare in cavalleria il biennio 2006-2007.

Tutto questo solo noi del SAP lo avevamo detto e scritto, portando innanzi la bandiera dei diritti dei Poliziotti del nostro Paese.

Possiamo anche vantarci di aver sollevato il problema della disponibilità dei fondi dal 1° gennaio 2008 a palazzo Chigi, quando il Siulp ironizzava sulla rappresentatività della Consulta Sicurezza, per accattivarsi i favori dei Ministri presenti. Sì, proprio questo ruolo aveva recitato il grande "Barile".

Adesso, dopo 4 mesi dall’approvazione della Legge Finanziaria, anche il mondo Confederale ha proclamato lo sciopero generale contro il Governo per il 16 aprile, costringendo l’Esecutivo Prodi ad un revirement clamoroso per i Sindacati di Polizia che avevano fatto passare invece il loro placet. Attaccando il SAP.

Ricordiamoli questi eroi: il Siulp, Silp CGIL, Siap, Consap, Ugl, Coisp.

Possiamo essere fieri di questi Sindacati, non solo per i fondi contrattuali e per le "bugie" sulle disponibilità ma, anche, per aver avuto la forza di fermare il progetto di Riordino delle carriere, contro cui manifestarono a dicembre 2005 (costo 1 Miliardo di euro l’anno).

Una politica sindacale del gambero, contro i Poliziotti e per ammiccare qualche rapporto con i nuovi "potenti".

Con l’Accordo di venerdì scorso a Palazzo Chigi, sono stati clamorosamente bocciati.

Senza esami di riparazione.

Con il protocollo che, per inciso, riportiamo integralmente a tergo, il Governo si impegna a riconoscere gli arretrati contrattuali e a riportare indietro (correttamente) di un anno i benefici retributivi al mese di gennaio 2007. Inoltre,per il settore della sicurezza che, con formula tralatizia, è definito "personale statale in regime di diritto pubblico", un aumento dei fondi da reperire nella prossima Finanziaria. Un aumento per lo sganciamento dal pubblico impiego che potrà consentire il pagamento dei servizi speciali di Polizia, realizzando così il principio Costituzionale di proporzione delle retribuzioni alle prestazioni. E su questo tema si era specificamente impegnato il Ministro della Giustizia Mastella in un recente Convegno organizzato dal Sappe a Roma.

Non ci basta dire che avevamo ragione. Vogliamo dire: mandiamoli a casa. Una tara così pesante sul processo di Riforma della Polizia che porta la maggioranza dei Sindacati a muoversi contro gli interessi dei loro iscritti, deve poter essere rimossa.

Nessuno di noi si affiderebbe al Siulp per vendere la propria autovettura. E neppure la sottoscrizione dei Contratti telefonici a tassi superiori al mercato. Figuriamoci se possiamo lasciarli a gestire i più importanti interessi e bisogni del personale con i comportamenti che abbiamo descritto.

Protocollo d’intesa

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, il Presidente dell’ANCI, il Presidente dell’UPI, il Presidente dell’UNCEM e le Organizzazioni Sindacali;

Premesso che con la legge finanziaria 2007 sono state stanziate le risorse per la contrattazione collettiva nazionale relative per il biennio economico 2006-2007 comportanti il riconoscimento degli incrementi retributivi di regime dall’1.1.2008; (n.d.r. come aveva scritto il SAP. Adesso, tutto questo è certificato dal Governo)

all’esito di un proficuo confronto le parti, anche ai fini dell’attuazione degli obiettivi di miglioramento delle funzioni pubbliche indicati nell’Memorandum sul pubblico impiego del 18 gennaio 2007 e dell’accordo integrativo del 22 marzo 2007, con particolare riferimento all’obiettivo, condiviso da tutte le parti firmatarie, di rendere effettivamente operativi sistemi efficaci di misurazione della qualità e quantità dei servizi e di mobilità territoriale e funzionale, concordano quanto segue:

Il Governo assume l’impegno, nell’ambito della prossima legge finanziaria, di integrare le risorse economiche destinate ai rinnovi contrattuali del biennio economico 2006-2007 allo scopo di corrispondere i benefici retributivi previsti a regime a decorrere dal 1° gennaio 2007.

In particolare:

• per il personale del settore statale, anche in regime di diritto pubblico, saranno previsti appositi stanziamenti aggiuntivi; (n.d.r. Ciò che il Ministro Amato e il Segretario DS Fassino avevano promesso la sera della manifestazione del SAP).

Convertito in legge il decreto anti violenza

Nella G.U. n. 80 del 5/4/2007 è stata pubblicata la L. 4 aprile 2007, n. 41 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 febbraio 2007, n. 8, recante misure urgenti per la prevenzione e la repressione di fenomeni di violenza connessi a competizioni calcistiche. Il Senato ha infatti approvato definitivamente, nella giornata del 3 aprile, il decreto legge nel testo modificato dalla Camera. Il provvedimento è passato con 244 sì, un solo no e 20 astenuti. L'aula di Palazzo Madama, dopo un accordo tra Governo, maggioranza e opposizione per scongiurare la decadenza del decreto, ha ripristinato il testo licenziato dalla Camera che era stato successivamente modificato dalle Commissioni Giustizia e Affari Costituzionali del Senato.

Il Ministro dell'Interno, Giuliano Amato, ha spiegato in aula che "il Governo sosterrà un'iniziativa legislativa del Senato con le modifiche" che i senatori hanno ritenuto opportuno votare all'unanimità. Tra le modifiche annunciate, una riguarda le pene per lesioni a un pubblico ufficiale che avrebbero una valenza diversa se effettuate in occasione o meno di manifestazioni sportive, oltre alla questione della responsabilità delle società calcistiche. Temi che anche il SAP aveva con forza sostenuto. Il nuovo disegno di legge "correttivo" su prevenzione e repressione dei fenomeni di violenza, primo firmatario il presidente della Commissione Affari costituzionali, Enzo Bianco, e' stato approvato in sede deliberante dal Senato il 4 aprile ed è passato alla Camera per il sì definitivo. Un sì che ci auguriamo possa essere rapido, anche perché le problematiche di ordine e sicurezza pubblica – come dimostrano i gravi incidenti avvenuti durante la partita di calcio Roma Manchester a causa del comportamento violento dei tifosi inglesi – non sono, purtroppo, finiti con la tragica scomparsa dell’Ispettore Filippo Raciti, che qualcuno adesso vorrebbe anche far passare come vittima di un "incidente".

Agenzia stampa "Il Velino": Raciti, non fu un incidente

Catania, 06 APR (Velino) - "Il verbale dell'agente di polizia e' incompleto. A chiarire che l'ispettore Filippo Raciti non e' stato travolto dal Discovery ci sono immagini televisive e la testimonianza di un altro agente che all'esterno era vicino all'ispettore ed e' intervenuto per primo". Per la questura di Catania non e' assolutamente vero che l'ispettore fu investito dal fuoristrada della polizia, come potrebbe lasciar intendere il verbale pubblicato sul settimanale L'Espresso (articolo disponibile sul nostro sito internet www.sap-nazionale.org, area news ndr.). Il documento e' del 5 febbraio scorso e si riferisce alla testimonianza resa da un poliziotto - indicato dal settimanale soltanto con le iniziali S.L. - ai magistrati della procura della Repubblica di Catania. Nel verbale si legge fra l'altro: "Chiudevo gli sportelli e, innescata la retromarcia, ho spostato il Discovery di qualche metro. In quel momento ho sentito una botta sull'autovettura e ho visto Raciti che si trovava alla mia sinistra insieme a Balsamo - un altro agente, n.d.r. - portarsi le mani alla testa. Ho fermato il mezzo e ho visto un paio di colleghi soccorrere Raciti ed evitare che cadesse per terra". A spiegare meglio cosa realmente accadde all'esterno del Discovery e a integrare il racconto di L.S. e' un altro verbale, quello dell'agente Poli. Nella sua testimonianza l'agente rivela che fu lui a dare una "botta" al Discovery e lo fece "con le due mani" perche' l'auto si fermasse per soccorrere l'ispettore che si sentiva male. Raciti, quindi, non sarebbe morto per "fuoco amico" e alla Procura e in Questura aggiungono che, oltre alla ricostruzione di Poli, ben piu' dettagliata di tutte le altre perche' in quel momento era con Raciti, ci sarebbero anche le riprese televisive che sgombrerebbero il campo da ogni equivoco. (vum) 061220 APR 07

Trasferimenti

E’ stata disposta una vasta movimentazione di personale appartenente al Ruolo Agenti e Assistenti. I trasferimenti, che avranno come decorrenza il 2 maggio, interessano circa 2.900 operatori. Sono stati anche disposti alcuni movimenti di funzionari. Le veline ministeriali sono disponibili sul nostro sito internet www.sap-nazionale.org, area riservata.

Commissione Vestiario

Si è tenuta al Dipartimento, il 4 aprile, una riunione della Commissione Vestiario. Sono emerse, ancora una volta, difficoltà di gestione per la scelta e l’approvigionamento del materiale e dei capi di vestiario. Difficoltà che il SAP ha chiesto con forza di superare per venire incontro alle esigenze del personale. Inoltre, si è cominciato a fare un primo punto della situazione per quel che concerne le nuove dotazioni dei Reparti Mobili, in considerazione della sperimentazione in corso. Sperimentazione che sta dando primi, importanti risultati positivi. Infine, si è parlato di ipotesi legate a future nuove dotazioni per il personale, come rilanciato anche da alcune agenzie stampa che riportiamo. Vedremo in che termini e in che modi si potrà passare dalle intenzioni ai fatti concreti.

Spray e nuove tute per la Polizia

(ANSA) - ROMA, 4 APR - Spray urticanti al peperoncino, ma anche tute rinforzate e caschi protettivi più comodi: per i poliziotti in prima linea sul fronte dell'ordine pubblico, negli stadi e nelle piazze, si studiano nuovi equipaggiamenti che garantiranno una maggiore attenzione all'incolumità degli agenti. Delle novità si e' discusso oggi, nel corso della Commissione vestiario che si è riunita al Viminale, un organismo che si occupa proprio di fare il punto sulle dotazioni degli agenti. Potrebbero così essere assegnati ai reparti mobili, alle volanti, alla polizia stradale e a quella ferroviaria 25.000 spray al peperoncino ('oleocapsicum'), associati ad un detergente che sarà una sorta di antidoto da applicare sulla parte raggiunta dalla sostanza urticante. Lo spray comunque, e' stato sottolineato, non avrebbe impatti duraturi sulla salute della persona colpita, trattandosi di sostanze naturali. In pratica, lo spruzzo consentirà di bloccare subito il malintenzionato che però non riporterà alcuna conseguenza nel tempo. A tutt'oggi, comunque, fa sapere il Dipartimento della Pubblica sicurezza, non è stata presa alcuna decisione. Lo spray, che rappresenterebbe una novità assoluta per le forze di polizia italiane, e' stato sperimentato una prima volta da piccoli reparti che si sono occupati dell'ordine pubblico al G8 di Genova nel 2001. E c'e' in campo l'ipotesi di dotare anche i lacrimogeni, attualmente costituiti da sostanze chimiche, dell'estratto di peperoncino. L'introduzione della nuova 'arma' potrebbe richiedere alcune modifiche normative.
Al di là degli spray urticanti, e' in atto nella polizia una profonda rivisitazione dell'equipaggiamento. L'uccisione dell'ispettore capo Filippo Raciti nel corso degli scontri fuori dallo stadio di Catania, ha dato infatti il via ad una 'verifica sull'adeguatezza' delle dotazioni dei reparti mobili, quelli più esposti a rischi. Così, lo scorso 13 febbraio, il capo della polizia, Gianni De Gennaro, ha istituito una Commissione con il compito di accertare 'eventuali anomalie e criticità dei mezzi e dell'equipaggiamento dei reparti mobili, individuando 'i conseguenti interventi correttivi di revisione necessari a garantire massima funzionalità. Da circa due mesi, così, e' stata avviata una sperimentazione presso le squadre mobili di Roma, Milano, Torino, Padova, Palermo e Napoli. Ai poliziotti sono stati forniti tute forse meno comode, ma più sicure, bombate, con protezioni speciali rigide al busto, alle caviglie, alle ginocchia, alle braccia, sul modello di quelle in dotazione alla polizia francese. I nuovi caschi, invece, sono più leggeri e consentono un aggancio più semplice con la mascherina antigas. Ci sono poi i gilet tattici da indossare sopra le tute. Le prime indicazioni della sperimentazione sono positive: i nuovi equipaggiamenti verranno testati ancora per qualche mese e poi a settembre potrebbero essere estesi ai reparti mobili di tutta Italia. (ANSA). NE 04-APR-07 20:38

Reparti Mobili e cambi turno

Il Sap ha espresso al Dipartimento parere negativo in merito alla bozza di circolare inerente il compenso per cambio turno per il personale dei Reparti Mobili (Fondo efficienza servizi istituzionali 2006). Come è noto, infatti, il Ministero propone per gli operatori in questione di prescindere dalla quantificazione del numero dei cambi turno disposti dall’Ufficio nell’anno di riferimento, individuando un compenso annuo forfettario che ammonta, per il 2006, a 610 euro lordi procapite. Una "soluzione" nata per compensare i disagi del personale, sottoposto a ritmi e servizi incalzanti, spesso non prevedibili e programmati. Il riconoscimento dell’indennità è ovviamente individuato per tutti gli operatori in forza presso i Reparti Mobili ed effettivamente impiegati. Solo con riferimento al personale trasferito o aggregato nel corso dell’anno, il compenso deve essere corrisposto in dodicesimi, in relazione al numero dei mesi di servizio prestati presso il Reparto (il dodicesimo matura alla presenza di almeno 15 giorni di servizio). Il punto è che il Dipartimento intende considerare come giorni di effettiva presenza utili alla corresponsione dell’inden-nità solo le assenze per infermità occorse in servizio, escludendo ad esempio i riposi compensativi o le assenza legate alla legge 104. Pertanto, nell’esprimere parere negativo, il Sap ha chiesto al Ministero si inserire le residue fattispecie previste dall’art. 5, comma 2, dell’Accordo sul Fondo efficienza servizi istituzionali 2005: riposi compensativi; assenze per effetto dell’applicazione della legge 104/92; assenze per astensione obbligatoria ed interdizione anticipata dal lavoro in applicazione degli artt. 4 e 5 della legge 1204/71 e permessi sindacali compresi quelli autorizzati in forma cumulativa e dei distacchi.

547 Vice Revisori, elenco vincitori

E' stato pubblicato il Decreto di approvazione e dichiarazione dei vincitori del concorso interno a 547 posti di Vice Revisore Tecnico, indetto con D.M. 19 gennaio 2006. Le graduatorie sono reperibili sul ns. sito.

LA SEGRETERIA GENERALE E PROVINCIALE SAP AUGURANO AGLI ISCRITTI E A TUTTO IL PERSONALE UNA SERENA PASQUA

 

 

 

 

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