Roma, 26 marzo 2007
Il grande inganno
N
el prossimo mese di aprile le Confederazioni CGIL-CISL-UIL-UGL del pubblico impiego hanno proclamato lo sciopero generale degli statali. E la ragione è semplice: i fondi per il Contratto 2006-2007 saranno disponibili solo a partire dal gennaio 2008. Una furbizia che cela un inganno. Se ognuno di noi accumulasse qualche euro per due anni, al terzo anno potrà ritrovarsi con un certo gruzzoletto, frutto del risparmio di due anni. E’ il frutto di un risparmio, appunto, di due anni. Non un aumento del nostro capitale.Su questa metafora sono stati fatti i conti che hanno portato i Sindacati Confederali a proclamare lo stato di agitazione. Con la Finanziaria già approvata. Conti che Siulp & C. non hanno mai fatto, quando con volantini vari, informando i colleghi che gli aumenti sarebbero stati di centinaia di euro, hanno mistificato ciò che sosteneva il Sap. Proprio così!
Fummo da soli, a Palazzo Chigi per la concertazione sulla Finanziaria, nel mese di dicembre, a chiedere al ministro Amato e al Sottosegretario al Tesoro se i fondi del 2008 fossero interamente disponibili nel Contratto 2006-2007. Nella fugace risposta affidata ad un alto dirigente del Ministero del Tesoro ci dissero che tutti i fondi erano disponibili già nel 2007.
E il tracotante Siulp, assieme agli altri Sindacati di Polizia che erano intervenuti per ringraziare il Governo, non si posero la questione di lasciare a secco per due anni i loro aderenti. Vennero a Palazzo Chigi per mostrarsi fedeli al "nuovo ordine politico", sostenendo che il Siulp rappresentava molto di più (falso) dell’intera Consulta Sicurezza, la prima organizzazione del Comparto (SAP-SAPPe-SAPAF). Un’ostentazione di forza per rassicurare il nuovo Governo. Non osarono disturbare il manovratore, ma ringraziarono supinamente per le grandi elargizioni ottenute: cioè nulla! Anzi, cercarono di carpire il favore dei Ministri, vantando di aver revocato la "falsa" manifestazione il giorno prima del SAP (n.d.r. per il 4 dicembre), per mistificare il dissenso espresso dai 70.000 Agenti che scesero in Piazza con il nostro Sindacato. Anzi, aggiunsero, che altri Sindacati (l’allusione era al SAP) facevano politica! La più grande manifestazione di poliziotti in servizio dell’Italia Repubblicana, scesi in Piazza per questo scempio, secondo il Siulp "puzzava" di politica.
Adesso, dopo la Cisl pensionati, l’intero mondo Confederale si accorge del "grande inganno" e hanno proclamato lo sciopero generale. C’è da scommettere che adesso il Siulp soccorrerà gli altri lavoratori e dirà – come sempre - che ha chiesto e ottenuto… non si sa che cosa! Sostanzialmente, se le cose andranno così come sembra, ci lasceranno a bocca asciutta per due anni (2006-2007), per poi riversare tutte le somme a gennaio 2008. Doppio danno: un contratto poverissimo e un biennio regalato per l’impoverimento di retribuzioni sulla soglia della povertà. Oltretutto, per le Forze di Polizia si tratta di stipendi pari alla metà di quelli dei colleghi francesi e più bassi, persino, dei poliziotti di Malta.
In tutto questo scenario, sembra siano sparite anche le risorse del Riordino, stanziate con la Finanziaria 2003. Il Siulp ha fatto di tutto per regalare al Governo questa giustificazione: ad iniziare dall’inciucio con l’ex Ministro Pisanu, che portò il cartello a manifestare addirittura contro il Riordino davanti alla Camera. Contro un provvedimento che avrebbe portato 1 Miliardo di euro l’anno nelle tasche dei poliziotti !! (Correva il mese di dicembre 2006). Molto di più di un Contratto. Al momento non si parla più del Riordino, ancorché il provvedimento è saldamente incardinato al Senato; si dedicano alla più importante convenzione TIM. Ricorderanno i lettori più attenti che l’accusa al SAP era che mancavano fondi. Che il Siulp voleva più risorse. Di più di 1 Miliardo l’anno, questo è il costo stimato a regime della Riforma delle carriere targata SAP. Si sono accontentati di un taglio contrattuale di 2 anni. E gli altri due anni con incrementi veri di 5 euro netti a testa. Ogni tanto vi sono dei lettori che, confusi dalla propaganda del Siulp e dei 6, ci scrivono per sapere se questo è vero o meno. E perché non si trova un’intesa. E’ presto detto e la dimostrazione è nei numeri. Il Contratto che dovremo stipulare 2006-2007, ha un incremento pari al tasso di inflazione programmata. Non è un vero aumento perché serve a mantenere il potere di acquisto dei salari, rispetto ai prezzi che sono slittati in alto nel biennio. Per questo scopo sono state previste le seguenti risorse:
2006 |
2007 |
2008 |
70 |
409 |
805 |
40* |
80* |
|
*
A titolo di sganciamento dal pubblico impiego. Somme in milioni di euro |
Come si potrà notare, i 70 Milioni del 2006 sono già stati corrisposti con la c.d. vacanza contrattuale. I 409 Milioni del 2007 (risultanti dalla somma di 105 più 304 Finanziarie 2006-2007) a cui devono essere aggiunti gli 805 Milioni del 2008, hanno questo preciso scopo: non incrementare la retribuzione, bensì coprire la svalutazione del potere di acquisto degli stipendi. Di incremento vero e proprio, nel senso che costituisce un aumento del valore della retribuzione mensile, sono le somme stanziate a titolo di "sganciamento dal pubblico impiego".
Per questo, sono stati appostati 40 Milioni per il 2007 e 80 per l’anno 2008: ma devono essere suddivisi per oltre 400.000 appartenenti alle Forze Armate e di polizia. Sono somme che la legge Finanziaria stabilisce siano "da destinare al trattamento accessorio del personale delle Forze armate e dei Corpi di polizia di cui al decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, in relazione alle speciali esigenze connesse con la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, con la prevenzione e la repressione dei reati, nonché alle speciali esigenze della difesa nazionale, anche in relazione agli accresciuti impegni in campo internazionale".
E’ da questo impegno di spesa che si può ricavare quello che il SAP ha sostenuto da sempre: che l’aumento netto sarà pari a 5 euro al mese.
E se l’Accordo entrerà a regime dal mese di gennaio 2008, non è escluso che possa portare 50 euro per il ripianamento dell’inflazione e 5 euro di aumento vero. Il grande inganno è tutto qua: si risparmia un piccolo "tesoretto" per dire che l’aumento è maggiore di 5 euro!
Nei precedenti Contratti le somme a titolo di sganciamento dal pubblico impiego (incremento vero) sono state di 760 Milioni nel 2002-2003; di 400 Milioni nell’Accordo 2004-2005 a cui si devono sommare 530 Milioni per i parametri. Incrementi (veri) a cui si sommano quelli (fittizi) del recupero inflattivo.
In questa Finanziaria 2007 non c’è stato posto per mantenere lo sganciamento dal pubblico impiego e si sono coalizzati tutti contro la Consulta Sicurezza per sostenere il contrario.
Il SAP e la Consulta Sicurezza, ma soprattutto i poliziotti italiani che pagano sulla loro pelle questa dissennatezza, hanno subito un duro contrattacco da parte del Siulp & C.
Siulp che, in questi ultimi anni, è stato più interessato ai Contratti sulla telefonia, molto più costosi delle Convenzioni pubbliche e delle offerte di mercato, che non dei trattamenti dei "loro lavoratori".
Ora che le carte sono state poste sul tavolo, e la verità è emersa, l’azione del SAP risulta rafforzata non solo dal maggiore incremento di iscritti del 2007 (il Siulp ha perso migliaia di aderenti), ma soprattutto dal fatto che gli interessi della categoria restano difesi solamente dal SAP! E questo è per noi tutti motivo di grande onore, vanto ed impegno!!!
Sap Ravenna, Trofeo Ciclismo
C
ome anticipato negli scorsi numeri del nostro Flash, il primo aprile a Cervia avrà luogo la 11° Gran Fondo internazionale di ciclismo selle Italia. Competizione nell’ambito della quale si svolge il 2° Trofeo di ciclismo su strada "Sap – SportRavenna" ben organizzato, come sempre, dalla Segreteria Provinciale di quella città. Possono partecipare ovviamente tutti i colleghi. Considerando l’alto numero di adesioni, gli interessati sono pregati di contattare prima possibile il numero 0544-974395 oppure inviare una mail a sportu@sportu.com (fax 0544-975757) per iscriversi.Anticipo Tfr
D
ue dipendenti pubblici, marito e moglie, si sono visti recentemente riconoscere dal giudice del lavoro di Firenze il diritto ad ottenere dall’Inpdap l’anticipazione del trattamento di fine rapporto per poter acquistare la prima casa. Si tratta della prima sentenza del genere in Italia. Ed è stata emessa nel rapporto di lavoro pubblico secondo il regime delegificato che non si applica al personale assoggettato ancora ad un regime pubblicistico, come le Forze di polizia.Al suddetto personale pubblico, a seguito della Riforma di cui al D.L.vo 29/1993 e successive modifiche (D.L.vo 165/2001), si applica il codice civile. Questo riconosce, infatti, l’esistenza di un diritto alla corresponsione dell’anticipo della liquidazione (TFR) che non può essere negato per il solo fatto che non sono state emanate disposizioni attuative e regolamentari. Invero, il decreto legislativo 165 del 2001 ha stabilito che "i rapporti di lavoro per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono disciplinati dalle disposizioni del Capo I, titolo II del libro V del Codice civile", incluso l’art. 2120 (disciplina del trattamento di fine rapporto). In tal modo è stata estesa al pubblico impiego la disciplina relativa al Tfr già in vigore per i dipendenti privati. Prima di allora soltanto loro potevano chiedere l’anticipo di parte della liquidazione. Ma con la privatizzazione del rapporto di pubblico impiego questo diritto si è esteso anche ai dipendenti pubblici (privatizzati). E uno dei casi in cui il Codice civile stabilisce il diritto a richiedere la anticipazione del Tfr è proprio quello dell’acquisto della prima casa, anche se in tal senso non sono mai state emesse norme attuative. Il Sap, che in queste settimane sta elaborando la piattaforma contrattuale, con particolare attenzione alla parte normativa, sosterrà certamente la necessità, anche sulla scorta di questa sentenza, di adeguare le disposizioni vigenti per le Forze di Polizia. Con un intervento legislativo che possa anche coprire il problema dei trattamenti pensionistici integrativi (pensione integrativa).
Sedi disagiate
I
l 19 marzo si è tenuta al Dipartimento della P.S. la prevista riunione con le organizzazioni sindacali rappresentative della Polizia di Stato per l’esame congiunto dello Schema di decreto di ricognizione delle sedi disagiate per l’anno 2006. Il SAP ha rivendicato l’esigenza di individuare criteri maggiormente selettivi degli Uffici in parola che siano più oggettivi e capaci di mettere in rilievo la tipizzazione delle diverse peculiarità geografiche e territoriali, al fine di rendere più omogeneo il trattamento tra tutto il personale interessato. Tutto questo, mettendo al centro del dibattito, una sinergia di rapporti tra la Direzione Risorse Umane, quella Affari Generali e i Sindacati rappresentativi. L’Amministrazione, recependo le tesi del Sap, ha ribadito l’intenzione di varare al più presto criteri più omogenei e diversificati a seconda del disagio operativo sofferto dal personale.Commissione Paritetica
A
l personale addetto ai servizi di scorta e/o tutela, o che opera negli autoparchi o negli autocentri, compete la doppia indennità esterna se l’articolazione del servizio è prevista a giorni alterni (art. 8 co. 6 ANQ). E’ quanto ha stabilito nella giornata del 20 marzo la Commissione Paritetica, dove il Sap è rappresentato dal Segretario nazionale Nicola Tanzi. La Commissione, a maggioranza, ha deciso di accogliere proprio la tesi portata avanti da tempo dal Sindacato Autonomo di Polizia. Pertanto, al personale suddetto che espleta due turni di servizio nella stessa giornata – nell’ambito di una articolazione dell’orario di lavoro a giorni alterni – compete l’indennità esterna in misura doppia (riferita, ovviamente, alla giornata in cui si presta servizio). Una determinazione in linea con quanto già avviene per il premio produttività e che compensa una situazione di sperequazione che da troppo tempo penalizzava gli operatori interessati. Il Sap era intervenuto per segnalare la questione lo scorso tre novembre con una dura lettera inviata al Dipartimento che riportiamo integralmente a margine della news relativa all’argomento, pubblicata sul nostro sito internet www.sap-nazionale.org. Il Ministero ha accolto in pieno le tesi del nostro Sindacato!Congedo esami universitari
I
l Sap è intervenuto presso il Dipartimento per segnalare l’errata applicazione della normativa relativa al congedo straordinario per esami che alcuni uffici di Polizia fanno propria. Come è noto, infatti, il presupposto per la concessione del c.s. è costituito dalla effettiva partecipazione alla prova d’esame. In alcune Questure non viene ritenuta sufficiente l’attestazione del docente universitario che attesta la partecipazione all’esame, in quanto si pretende la visione del libretto universitario come documento ufficiale. Ebbene, si ignora che in virtù delle disposizioni in materia, l’Amministrazione non solo non è tenuta a sapere il voto effettivo dell’esame, ma neanche se l’esame è stato sostenuto con profitto o meno. Com’ è noto, infatti, è prassi consolidata quella di rifiutare il voto di un esame universitario senza farsi scrivere alcuna annotazione nel libretto, al fine di poterlo risostenere in tempi rapidi quando l’esito si prospetta negativo. I problemi sono nati proprio in casi come questo. Problemi che in realtà non devono sussistere perché il rifiuto del voto di un esame non fa certo mancare il presupposto dell’effettiva partecipazione all’esame stesso. La Segreteria Generale del Sap, pertanto, ha chiesto al Ministero di intervenire sulla materia correggendo l’interpretazione descritta.Una sala del Senato per Raciti
I
l Senato ha deciso di intitolare una propria sala a Filippo Raciti. La decisione, sollecitata dal Sap e fortemente voluta dal presidente Franco Marini, è un atto importante e significativo. La Segreteria Generale del Sap, nell’esprimere il proprio plauso all’iniziativa, sta lavorando all’organizzazione della quindicesima edizione del Memorial Day, la manifestazione dedicata ai parenti delle vittime del terrorismo, della criminalità e della mafia che il Sap organizza dal maggio 1993, primo anniversario della strage di Capaci. Quest’anno dedicata anche e soprattutto a Filippo Raciti.Raciti: Sap, atto dovuto (ANSA) - ROMA, 22 MAR - 'L'intitolazione di una sala del Senato alla memoria di Filippo Raciti e' un atto dovuto e importante. Esprimiamo soddisfazione per questo riconoscimento e ringraziamo il presidente del Senato, Franco Marini, per la sensibilita' dimostrata'. E' quanto afferma la Segreteria Generale del Sap, Sindacato autonomo di polizia. 'La memoria di questo valoroso ispettore di polizia non puo' e non deve essere dimenticata - aggiunge il Sap - Invitiamo fin da ora il Presidente Marini ad essere presente alle iniziative del Memorial Day che si terranno nel mese di maggio e che il Sap organizza in tutte le citta' d'Italia ormai da quindici anni, dalla strage di Capaci. Per non dimenticare, questo e' l'obiettivo che portiamo avanti, tutte le vittime della criminalita', della delinquenza, del terrorismo e della mafia'. Questa mattina una delegazione del Sap era presente davanti a Palazzo Madama, con striscioni e bandiere, proprio mentre il Presidente Marini annunciava l'intenzione di dedicare l'ex biblioteca del Senato a Raciti. (ANSA). AU 22-MAR-07 16:59
Rappresentativa Italiana Polizia del Veneto
N
ata nel 1999 con l’obiettivo di diffondere la cultura sana dello sport tra i colleghi, la Rappresentativa Italiana della Polizia di Stato del Veneto ha conseguito nel corsi di questi anni numerosi e importanti successi. In questi giorni, la Rappresentativa partecipa all’edizione 2007 del World Police & Fire Games che si svolge in Australia: i 30 atleti italiani si cimenteranno con altri 12.000 colleghi provenienti dai cinque continenti in varie discipline sportive, dall’atletica leggera al pentathlon di polizia, dal triathlon calcio al tiro con la pistola, al ciclismo. In bocca al lupo ai nostri colleghi!