Roma, 11 dicembre 2006

 

 

Settantamila Poliziotti in piazza

I diritti per principio vanno sempre difesi. Mai ci saremmo aspettati, dopo aver conquistato con la piazza, il 16 dicembre 1999, il riconoscimento della specificità o dello sganciamento dal pubblico impiego che, 7 anni dopo, il 5 dicembre 2006, avremmo dovuto riportare 70.000 poliziotti in piazza a difendere questo diritto.

La Finanziaria 2007, infatti, ha tagliato il finanziamento contrattuale precedente del 90%. La partita in gioco risulta essenziale per la buona riuscita della contrattazione collettiva futura poiché il Contratto si stipula con i fondi della Finanziaria. E la Finanziaria 2007 approvata dalla Camera dei Deputati, non ha stanziato neppure un euro –per il momento- per la retribuzione delle nostre prestazioni specifiche. Come abbiamo più volte detto, ma va ripetuto, dai 400 milioni di euro dell’Accordo 2004-2005, il Governo Prodi è sceso allo stanziamento pari a zero euro.

E gli emendamenti presentati dal Governo al Senato,il 1° dicembre, parlavano di 40 milioni. Una sforbiciata del 90%. Da 400 a 40. Senza questo fondo di specificità il contratto non potrà mettere neppure un euro sulle retribuzioni dei servizi esterni, sul lavoro notturno e festivo, sulla reperibilità ecc. In queste condizioni ci saremmo aspettati che il 5 dicembre in Piazza ci fossero ad esprimere dissenso, oltre che 70.000 poliziotti, anche i Sindacati che falsamente dicono di rappresentare il 90% di chi ???? In questi anni il Siulp ha sostenuto che nel 1999 c’era anche lui a sostenere questa rivendicazione. Non era in Piazza ma a raccogliere firme.

Il 5 dicembre scorso non c’era. Ma non c’era neppure il 4 dicembre, il giorno inventato dai c.d. 6 per coprire la nostra manifestazione. Oramai è chiaro a tutti quello che è successo. I 6 hanno rifiutato la Piazza, perché –dicono- non serve, ma l’hanno utilizzata contro i poliziotti. Lo hanno fatto quando hanno manifestato contro il Riordino delle carriere alla fine del 2005, una legge che, se approvata, sarebbe costata all’erario oltre 1 miliardo di euro (più di due Contratti).

Eppure continuano a dire che vogliono il Riordino. Si sono persino inventati il ruolo di "giullari", sostenendo che la manifestazione era "ideologica". C’è da chiedersi se chi scambia 400 milioni per 40, dichiarandosi subito dopo l’incontro con Fassino soddisfatto, sia un dirigente sindacale (un ideologico) o uno ……… ? O cos’altro!? Si sono ripetuti ancora volta i 6. Dopo i 4 gatti che vennero a Roma a protestare contro il Riordino adesso hanno proclamato una manifestazione fantasma per il 4 dicembre.

Negli anni scorsi, abbiamo più volte scritto dalle colonne di questo giornale che senza il SAP non ci sarebbe stata la legge sui parametri (costata 530 Milioni a regime) e neppure le Risorse per lo sganciamento dal pubblico impiego (760 Milioni nel Contratto 2002-2003 e 400 Milioni nell’Accordo 2004-2005). Ma ancora non avevamo visto il peggio: la proclamazione di manifestazioni contro gli interessi dei poliziotti. Assumendo persino la veste di commedianti. Sono stati smentiti anche da Fassino e Minniti che, invece, hanno riconosciuto fondati i motivi della manifestazione del SAP. Che tristezza !

In realtà, il problema vero è quello della libertà e dell’autonomia dei Sindacati di Polizia che – come dice una famosa pubblicità - non ha prezzo. Per il Riordino delle carriere fummo da soli a proclamare e attuare con 5.000 Agenti lo "sciopero delle ferie" contro il Governo di Silvio Berlusconi. Oggi, il più vasto schieramento di poliziotti della storia Repubblicana del nostro Paese che mai abbia scelto la Piazza, ha contestato le scelte del Gabinetto Prodi. Perché non è capitato a nessuna categoria sociale una potatura delle risorse retributive del 90 % ( da 400 milioni a 40)! Sia chiaro questo aspetto, oltre agli altri che non sono di seconda importanza, quali la chiusura di Questure, Commissariati, Posti di polizia, Scuole di Polizia, Uffici Interregionali. Il Siulp ed i suoi vassalli, hanno persino parlato di isolamento del SAP, nel tentativo immaginifico di uscire da una ragnatela di cose false, create da loro stessi. Il 5 dicembre a Roma è cominciato il conto alla rovescia. La fine della demagogia, dei portaborse e delle mezze cartucce. Dei Sindacati formati da chi aveva perso i Congressi dei grandi Sindacati. Compreso il SAP.

E’ solo questione di tempo. Ma l’orizzonte della rappresentanza delle Forze di Polizia è destinato ad uno schiarimento netto. Intanto la Consulta Sicurezza – da sola, con 70.000 Poliziotti- non svenderà la dignità dei poliziotti: rivendichiamo 400 Milioni per il Contratto e 450 per il Riordino. Prodi, Fassino e Rutelli sono informati.Denaro contante, perché il risanamento dell’erario va fatto potando la spesa pubblica superflua (auto bleu, stipendi dei parlamentari, sprechi degli Enti locali, consulenze d’oro ecc.) e non i portafogli dei poliziotti, persone al limite della sussistenza sociale con 1200- 1300 euro mensili per gli Agenti.

Non facciamoci irretire il cervello da Siulp & C. Persino i poliziotti di Malta hanno retribuzioni doppie. Fassino e la Margherita hanno promesso: 10 Milioni per le spese sanitarie, e il mantenimento di 1360 Ausiliari; dai 40, forse si potrà passare a 80-100 Milioni per lo sganciamento. Tuttavia, per noi è ancora poca cosa.

C’è da domandarsi come sia possibile che i 6 Sindacati che dicono (falsamente) di rappresentare il 90% dei poliziotti possano essersi dichiarati soddisfatti ?? !! Ci sembra davvero molto "ideologico". Davvero una "truffa". E non ci sembra neppure il caso di richiamare gli interventi a sostegno della manifestazione del SAP di Fini, Casini, Bondi, Maroni. E neppure gli interventi di Fassino e Minniti, con il Vice Ministro dell’Interno che a Pescara, giovedì 7 dicembre, ha dichiarato: "Sulla manifestazione delle Forze dell’ordine di 2 giorni fa ….

E’ giusto che il Governo ascolti tutto quello che viene da parte delle Forze di polizia. Noi sappiamo che essendo impegnati in prima fila che queste "hanno ragione". Avete letto bene. SAP e Consulta hanno ragione ! Lo deve ammettere la nostra controparte datoriale e negarlo Siulp& C.

Con questo coro politico, sindacale e dei poliziotti noi c’eravamo.

Una grande manifestazione senza precedenti

Abbiamo voluto aprire questo numero del nostro Flash in maniera insolita, con un collage dei principali titoli di giornali dedicati alla nostra grande manifestazione romana del 5 dicembre. La Consulta Sicurezza, la più grande e rappresentativa (qualcuno provi adesso a dire il contrario!) del Comparto formata da SAP, SAPPe e SAPAF, è riuscita in un’impresa storica, che resterà negli annali e nei libri.

70.000 agenti di quattro Corpi dello Stato (Polizia, Penitenziaria, Corpo Forestale, Vigili del Fuoco, senza contare i tanti appartenenti a tutte le Forze dell’Ordine che hanno partecipato in "incognito") hanno sfilato il 5 dicembre per le vie della capitale in un tripudio di slogan, bandiere, striscioni, cori e colori come non si era mai visto. Oltre 300 pullman, tre treni speciali, operatori di polizia provenienti da ogni parte d’Italia. Gente che da Trieste a Reggio Calabria, da Torino alla Puglia, ha viaggiato di notte in treno o con mezzi propri.

Personale che si è preso un giorno di ferie e che dalla Sicilia alla Sardegna ha viaggiato in nave per essere a Roma e urlare forte al Governo che questa Finanziaria ci umilia, ci offende con 5 euro al mese, non riconosce la specificità della nostra professione, chiude Questure, Scuole e Uffici di Polizia, mette a rischio 1.317 ausiliari di polizia che dal primo gennaio prossimo potranno essere licenziati. Eravamo tanti, tantissimi.

Il SAP, assieme agli amici del Sappe e del Sapaf, è riuscito a portare in piazza 70.000 Agenti e Funzionari. E stavolta sulle cifre non ci sono stati scontri: tutti d’accordo.

Anche perché, quando la testa del corteo era a Piazza Venezia la coda doveva ancora partire dal Viminale !

Una protesta numerosa e pacifica che ha scosso i palazzi della politica. Sul palco in Piazza S.S. Apostoli, lo scenario di una folla oceanica –per le categorie rappresentate- faceva davvero presagire l’idea di un evento storico. Gli interventi dei Segretari Generali di SAP, SAPPe e SAPAf – Filippo Saltamartini, Donato Capece e Marco Moroni – e del CONAPO dei Vigili del Fuoco con Antonio Brizzi, sono stati accolti da applausi e ovazioni da brividi. Anche i due ex Presidenti del Cocer Carabinieri, i generali in pensione Pappalardo e Liberati, sono stati accolti con applausi scroscianti.

I servi sciocchi che hanno parlato di manifestazione ideologica hanno tremato. Con noi, i parenti delle vittime del terrorismo e della criminalità, a partire da Gabriella Vitali d’Andrea, il cui marito è stato ucciso dalla banda di Vallanzasca, e da Lorenzo Conti, figlio del sindaco di Firenze ucciso dalle brigate rosse. L’intervento di Gabriella Vitali D’Andrea è stato sinceramente il più sentito e anche quello più commovente. Gente semplice come i poliziotti – ha scandito Gabriella D’Andrea - non merita una classe politica che annovera anche ex terroristi.

Il SAP e la Consulta Sicurezza hanno invitato tutti i principali esponenti politici alla manifestazione.

E’ arrivato il presidente di Alleanza Nazionale, Gianfranco Fini, che ha riscosso ovazioni e consensi per le sue parole, così come il Presidente dell’Udc, Pierferdinando Casini e l’ex ministro dell’interno, il leghista Roberto Maroni, oltre al coordinatore nazionale di Forza Italia Sandro Bondi.

Con loro tanti politici, da Alemanno a Iole Santelli, da Gasparri ad Ascierto.

Nella stessa giornata, il Ministro Amato, come hanno riportato tutti i giornali, ha comunque promesso il proprio impegno per reperire maggiori risorse.

Il Segretario dei Ds, Fassino, nella serata del 5 dicembre, ha preannunciato una conferenza stampa nel corso della quale ha garantito un impegno finanziario maggiore da parte del Governo.

Vedremo se dalle parole si passerà ai fatti, anche se i 6 si sono dichiarati (aprioristicamente e ideologicamente) soddisfatti.

Di seguito, in ordine cronologico, una selezione di agenzie stampa.

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FINANZIARIA: FINI A CORTEO SICUREZZA, OPPOSIZIONE DEVE ESSERCI PERFINO SERVITORI DELLO STATO MANIFESTANO CONTRO TAGLI (ANSA) - ROMA, 5 dic - 'Sono venuto per esprimere doverosa solidarieta', perche' quando perfino i servitori dello Stato sentono la necessita' di manifestare chiedendo di combattere il crimine con mezzi e risorse adeguate, l'opposizione ha il dovere di esserci'. Lo afferma il presidente di An, Gianfranco Fini, appena giunto alla manifestazione dei sindacati Sap, Sappe e Sapaf contro la Finanziaria. 'Anche l'accoglienza riservata a me e Maroni - prosegue Fini - dimostra che quando eravamo al governo non abbiamo mortificato la divisa con pochi euro di aumento'. Fini coglie l'occasione anche per ricordare come 'nella maggioranza ci siano oggi dei ministri che anche in queste ore chiedono una commissione d'inchiesta sui fatti di Genova, quando e' noto a tutti che li' gli aggrediti erano le forze di Polizia e non, come sostengono loro in Parlamento, i no global'. (ANSA). CAP/FV 05-DIC-06 11:09 NNNN

FINANZIARIA: FINI, ITALIA NON ACCETTA PREMIER TROPPO NERVOSO IN PIAZZA NESSUN PAZZO MA GENTE INDISPETTITA (ANSA) - ROMA, 5 dic - 'Siamo convinti che il governo debba prendere atto che non rappresenta piu' la maggioranza degli italiani'. Lo afferma il presidente di An Gianfranco Fini, appena giunto alla manifestazione degli operatori delle forze di Polizia aderenti al Sap, Sappe e Sapaf contro la finanziaria. 'E' un'Italia - prosegue Fini - che non accetta che un presidente del Consiglio troppo nervoso dica che chi non lo capisce e' impazzito: qui non c'e' nessun pazzo ma gente indispettita da un governo che non solo chiede sacrifici inutili ma disprezza chi manifesta il proprio dissenso in piazza'. (ANSA). CAP/FV 05-DIC-06 11:09 NNNN

FINANZIARIA: SALTAMARTINI (SAP), GOVERNO PRENDA ATTO QUELLA DI OGGI E' UNA GRANDE MOBILITAZIONE (ANSA) - ROMA, 5 dic - 'Credo che il Governo dovra' prendere atto di questa grande mobilitazione. Noi siamo istituzioni dello Stato e rappresentiamo tutti i cittadini'. Sono le parole del segretario generale del Sap, Filippo Saltamartini, che sta sfilando alla testa del corteo nazionale per le vie di Roma. Accanto a lui, a guidare i manifestanti, ci sono il segretario generale del Sappe, Donato Capece, il segretario generale del Sapaf, Marco Moroni, il segretario generale del Conapo, Antonio Brizzi e il gen.Antonio Pappalardo. 'Invece il Parlamento ha votato una finanziaria che e' punitiva verso le forze di polizia - ha aggiunto Saltamartini -. La classe politica ha portato in parlamento dei terroristi. Il paese non e' a rovescio, come una certa classe politica vuol far vedere'. Il segretario del Sap ha inoltre sottolineato che ci sono 'anche altre questioni: l' Italia va in Europa non solo con i conti a posto, ma quando avra' fatto i conti con la giustizia, con la mafia, la 'ndrangheta e la criminalita' organizzata. Chiuderanno questure, commissariati, posti di polizia, scuole e uffici interregionali. Non e' mai successo nella storia repubblicana del paese'. 'Crediamo che le istituzioni, siccome sono di tutti, non consentono a nessuno, nemmeno a questa maggioranza, di sfigurarle'. (ANSA). YJ3-FG/ARS 05-DIC-06 12:52 NNNN

Apc-FINANZIARIA/ CORTEO POLIZIOTTI: "VIA I TERRORISTI DAL VIMINALE" Attaccati D'Elia e Del Bello. Fini, acclamato, condivide. Roma, 5 dic. (Apcom) - "Gianfranco, Gianfranco". Per il leader di An oggi è stato quasi un bagno di folla alla manifestazione promossa dalla consulta Sicurezza (sindacati autonomi Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale dello Stato, più una rappresentanza di carabinieri, in borghese, 'a titolo personale') per protestare contro la finanziaria del governo Prodi e i tagli al comparto. Fini è stato insieme al Leghista Roberto Maroni ex ministro dell'Interno, tra i primi ma anche il più 'coccolato' tra i politici ad arrivare davanti al Viminale dove a partire dalle dieci di questa mattina si sono raccolti migliaia di poliziotti e uomini delle forze dell'ordine iscritti al Sap, al Sappe e al Sapaf per partecipare al corteo che poi si è concluso con un comizio in piazza S.S Apostoli, sotto la sede del Partito democratico. Per Fini decine di foto di gruppo tra i tricolori e gli slogan contro il governo. "Via, via i terroristi dal Viminale. Questa scelta è criminale", è uno degli slogan partiti dal palco sistemato davanti al ministero dell'Interno e scandito dai poliziotti-manifestanti. "Terroristi deputati, poliziotti disgustati", l'altro slogan contro il Parlamento. Entranbi riferiti alla presenza alla Camera e al Viminale di due ex terroristi (D'Elia alla Camera e Del Bello al Viminale). Il leader di An ha percorso un breve tratto nel corteo insieme ad altri esponenti del centro destra che si sono via via aggiunti, tra cui Maurizio Gasparri e la parlamentare di Forza Italia Jole Santelli. Alla domanda di Apcom se non ritenesse eccessivi gli slogan contro due istituzioni dello Stato (Viminale e Parlamento), Fini ha risposto: "Che ci siano ex terroristi all'interno della maggioranza di governo è un fatto noto. Il problema è chi li ha portati in Parlamento e chi li ha portati al Viminale". Nes 051600 dic 06

FINANZIARIA: BERTINOTTI, CORTEO POLIZIA? SENATO CERCA SOLUZIONE INALIENABILE DIRITTO A MANIFESTARE (ANSA) - ROMA, 5 DIC - 'Il diritto a manifestare e' inalienabile quindi la manifestazione va valutata sul terreno della sua utilita' e nella difesa dei propri interessi ma non certo su quello della legittimita'. Se si ritiene di dove far ascoltare una voce in difesa dei propri interessi questo fa parte della vitalita' democratica del Paese ma se non capisco male mi sembra che nella discussione al Senato c'e' una ricerca per dare risposta ai problemi come questi'. Cosi' il presidente della Camera Fausto Bertinotti, a margine dell'incontro con il presidente della banca Etica, commenta la manifestazione degli operatori della sicurezza contro la Finanziaria. (ANSA). KWR 05-DIC-06 17:29 NNNN

 

FINANZIARIA. CORTEO POLIZIA, FASSINO: TROVEREMO I SOLDI PRESENTEREMO I NOSTRI 10 PUNTI PROGRAMMATICI (DIRE) Roma, 5 dic. - "Stiamo lavorando anche su questo fronte. In finanziaria ci servono i soldi per migliorare il trattamento di chi e' addetto alla sicurezza". Lo ha detto, a margine di un convegno sulla ricerca il segretario dei Ds Piero Fassino rispondendo a una domanda dei giornalisti sulla manifestazione delle forze dell'ordine di questa mattina. Fassino ha anche ricordato che domani, durante una conferenza stampa, i Ds presenteranno un pacchetto "di 10 punti sulla sicurezza dei cittadini e del Paese". (Sam/ Dire) 18:19 05-12-06

FINANZIARIA: AMATO, LAVORO CON SINDACATI PER FONDI SICUREZZA SUGLI STANZIAMENTI E' 'FONDAMENTALE UN CAMBIAMENTO' (ANSA) - BRUXELLES, 5 DIC - Il ministro degli interni 'sta lavorando con i sindacati di polizia per fare in modo che gli stanziamenti per la sicurezza cosi' come usciranno dal senato siano all'altezza del soddisfacimento del bisogno di sicurezza': lo ha sottolineato lo stesso Giuliano Amato, a margine del consiglio interni a Bruxelles. 'La finanziaria cosi' come uscita dalla Camera era insoddisfacente, ho potuto capire le ragioni del tesoro e della presidenza del consiglio, i quali sapendo che il senato avrebbe comunque modificato il testo della Camera hanno lasciato al Senato una causa seria come quella della sicurezza'. Cio' riduceva fra l'altro 'il rischio che le modifiche del Senato andassero per cause meno serie di questa', ha precisato il ministro, definendo 'assolutamente fondamentale' il fatto che sui fondi per la sicurezza 'ci sia un cambiamento'.(ANSA) RIG 05-DIC-06 18:51 NNNN

FINANZIARIA: GALANTE(PDCI), VIMINALE INDIVIDUI AUTORI SLOGAN INTERROGAZIONE A MINISTRO INTERNO (ANSA) - ROMA, 5 DIC - 'Il Viminale intervenga per individuare i responsabili degli intollerabili slogan lanciati nel corso del corteo dei sindacati delle forze dell'ordine': cosi' il capogruppo del Pdci in commisione Difesa della Camera Severino Galante che ha presentato una interrogazione parlamentare al Ministro dell'Interno. (…) ‘Slogan quali 'Via, via i terroristi dal Viminale, questa scelta e' criminale' e 'Terroristi deputati, poliziotti disgustati', infatti non hanno nulla a che vedere con la libera espressione del dissenso e pronunciati da 'servitori dello Stato' sono talmente intollerabili che e' necessario che il Viminale si attivi al piu' presto al fine di individuarne con certezza i protagonisti all'interno del corteo'. (…) (ANSA). COM-PAE 05-DIC-06 16:51 NNNN

FINANZIARIA: SAP, GRAZIE A CASINI PER INTERVENTO EQUILIBRATO SALTAMARTINI, GOVERNO VALUTI CON ATTENZIONE PROTESTA DI OGGI (ANSA) - ROMA, 5 dic - Un ringraziamento per il suo intervento 'molto equilibrato' dal palco di piazza Santi Apostoli, e' stato espresso dal segretario del Sindacato autonomo di Polizia (Sap) Filippo Saltamartini al leader dell' Udc Pierferdinando Casini, fischiato da alcuni poliziotti che hanno partecipato alla manifestazione contro la Finanziaria. Secondo Saltamartini, anzi, l'intervento di Casini e' stato accolto 'con grandissima approvazione e applausi'. Quanto all'esito della manifestazione, il segretario del Sap invita il governo a valutare con la 'massima attenzione' quanto avvenuto oggi a Roma. 'Probabilmente ancora non si ha la consapevolezza che una manifestazione di 50mila-70mila agenti e funzionari di 4 corpi di polizia sia un evento che chi ha la responsabilita' di governo del paese debba valutare con la massima attenzione e non certo con interpellanze o dichiarazioni che hanno tutt'altra natura'. Saltamartini risponde anche agli onorevoli Villari, Bianchi e Galante, che hanno parlato di slogan inaccettabili durante il corteo. 'Regaleremo agli onorevoli Villari, Bianchi e Galante una Costituzione della Repubblica con una particolare sottolineatura dei diritti pubblici soggettivi e di partecipazione democratica di tutti i cittadini, compresi i poliziotti, che non risulta siano privati dei diritti civili, di liberta' associativa, della liberta' di manifestare pacificamente e senza armi e non con il volto coperto con spranghe e l'uso sistematico della violenza, della liberta' sindacale, del diritto inviolabile di critica ai poteri costituiti, compreso il potere legislativo, del principio di ripartizione dei poteri per cui e' l'autorita' giudiziaria ad accertare le responsabilita' dei cittadini'. Apprezzamento, infine, per le parole di Piero Fassino che domani, sottolinea Saltamartini, presentera' i dieci punti per la sicurezza. 'Il suo c'e' sembrato un intervento di grande rilievo'.(ANSA). COM-GUI 05-DIC-06 19:14 NNNN

FINANZIARIA:IN PIAZZA A ROMA MIGLIAIA ADDETTI SICUREZZA/ANSA (ANSA) - ROMA, 5 dic - Poliziotti, agenti penitenziari, forestali e vigili del fuoco: sono stati loro oggi a scendere in piazza a Roma per una mobilitazione nazionale contro la finanziaria, alla quale hanno aderito i sindacati autonomi Sap, Sappe, Sapaf della polizia forestale e Conapo dei vigili del fuoco. Una contestazione quella di oggi alla finanziaria del governo Prodi, contro i tagli previsti che porterebbero secondo gli organizzatori della protesta 'allo smantellamento degli uffici interregionali e delle scuole di Polizia, che mette a repentaglio aggiornamento e formazione permanente dei poliziotti, la chiusura delle questure, contro la classe politica che ha candidato terroristi autori di omicidi di poliziotti a parlamentari e consulenti del ministero dell' Interno'.

Con i treni e in pullman (tre convogli speciali e oltre 300 pullman) sono arrivati da tutta Italia, 'armati' di bandiere con i colori dei sindacati, palloncini e tanti striscioni e cartelli variopinti ed ironici contro il governo di Romano Prodi. L'appuntamento per i manifestanti - 70mila secondo gli organizzatori - e' stato in piazza del Viminale davanti la sede del ministero dell'Interno. Ed e' stato proprio qui che e' iniziata la protesta con slogan e cori fino a piazza Santi Apostoli, dove il corteo si e' chiuso con l'intervento di Pier Ferdinando Casini. Tra gli slogan 'chi non salta terrorista e'' a 'fuori i terroristi dal Viminale' ma anche 'chi non salta mortadella e''. In serata, il ministro degli interni Giuliano Amato ha sottolineato che 'sta lavorando con i sindacati di polizia per fare in modo che gli stanziamenti per la sicurezza cosi' come usciranno dal senato siano all'altezza del soddisfacimento del bisogno di sicurezza. La finanziaria cosi' come uscita dalla Camera era insoddisfacente - ha continuato -, ho potuto capire le ragioni del tesoro e della presidenza del consiglio, i quali sapendo che il senato avrebbe comunque modificato il testo della Camera hanno lasciato al Senato una causa seria come quella della sicurezza'. Accanto agli agenti, a sfilare per la capitale i politici del centro-destra. Primo ad arrivare e' stato Gianfranco Fini: 'sono venuto per esprimere doverosa solidarieta' - ha detto -, perche' quando perfino i servitori dello Stato sentono la necessita' di manifestare chiedendo di combattere il crimine con mezzi e risorse adeguate, l'opposizione ha il dovere di esserci'. In piazza del Viminale, poi, anche il capogruppo della Lega Nord a Montecitorio, Roberto Maroni, che ha sottolineato che 'i tagli alla sicurezza sono un errore gravissimo che deve essere rimediato. La riduzione dei fondi per la sicurezza mette a rischio la sicurezza dei cittadini, soprattutto dopo l'approvazione dell'indulto'. 'Uno Stato che stanzia cinque euro al mese di aumento per le forze dell' ordine e' uno stato che non merita rispetto', ha rincarato l'ex ministro Gasparri, mentre per Alemanno 'non ci sono risorse per quanto riguarda il contratto, non ci sono risorse per quanto riguarda i fondi speciali e i mezzi. A guidare il lungo torpedone di poliziotti, pompieri e forestali, e' stata la 'Consulta sicurezza' con i rappresentanti dei sindacati che hanno partecipato al corteo, il segretario generale del Sap, Filippo Saltamartini, del Sappe, Donato Capece, del Sapaf, Marco Moroni, del Conapo, Antonio Brizzi. 'Resistere, resistere, resistere', e' il grido lanciato dal palco alla folla di manifestanti da Saltamartini al termine del suo discorso, mentre Capece ha ribadito la richiesta 'del rinnovo del contratto di lavoro per il duro lavoro che facciamo nelle carceri'. (ANSA). YJ3-CAV 05-DIC-06 19:31 NNNN

FINANZIARIA: FASSINO, PIU' SOLDI PER CONTRATTI FORZE ORDINE (AGI) - Roma, 6 dic. - "Noi abbiamo sollecitato il governo, in queste ore in cui si definiscono gli emendamenti alla finanziaria - annuncia Fassino - ad aumentare ulteriormente il fondo di dotazione per il rinnovo del contratto dei diversi corpi di polizia, in modo che gia' dal 2007 ci possano essere elementi per soddisfare gli interessi sia salariali sia normativi, necessari a garantire a chi e' preposto alla sicurezza gli strumenti necessari". "Nelle scorse settimane - aggiunge il leader diessino - abbiamo operato perche' nella Finanziaria si predisponessero le misure necessarie a un potenziamento delle forze di sicurezza: l'assunzione di 1300 lavoratori della polizia, che avevano i contratti scaduti; misure per il riconoscimento delle invalidita' di servizio; il potenziamento delle misure finanziarie e operative a disposizione dei corpi di polizia; le risorse per il rinnovo del contratto delle diverse forze di polizia". (…) (AGI) Gim 061427 DIC 06 NNNN

FINANZIARIA: MINNITI, FIDUCIOSI IN PIU' FONDI PER POLIZIA (ANSA) - PESCARA, 7 DIC - Nell'ambito della Finanziaria, il governo confida di trovare fondi per mezzi e personale delle forze di polizia: lo ha detto questa mattina a Pescara il viceministro dell'Interno, Marco Minniti, nell'ambito del decennale dei reparti Prevenzione Crimine.

'Noi - ha detto Minniti a margine di un incontro presso la Polgai - abbiamo un percorso che in questo momento al Senato si sta compiendo e siamo ragionevolmente fiduciosi di poter dare una risposta ad entrambe queste questioni che noi consideriamo delle priorita''.

Sulla manifestazione delle forze dell'ordine di due giorni fa, il vice ministro ha detto che 'e' giusto che il governo ascolti tutto quello che viene da parte delle forze di polizia'. 'Noi sappiamo, essendo impegnati in prima fila' che queste 'hanno ragione' e 'diritto di esprimere sino in fondo le loro opinioni’ (…) (ANSA). Y1M-CAL/RST 07-DIC-06 12:07 NNNN

 

 

 

 

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