Roma, 30 ottobre 2006. Avevano detto che il Riordino delle carriere del SAP era una truffa. Hanno scritto che le risorse già stanziate erano poche e che si sarebbero battuti per farle aumentare. Non bastava la previsione di oltre 1 miliardo di euro a step successivi, anche per gli anni 2007 e 2008. Sono persino scesi in campo manifestando davanti alla Camera dei Deputati contro il Riordino-truffa. E gli esponenti della vecchia opposizione, oggi al Governo, ribattevano dall’Aula di Montecitorio che le risorse erano poche, insufficienti.

Siulp & C. dopo aver gettato la maschera a Palazzo Chigi davanti alla delegazione del Governo, sostenendo che il Riordino è dannoso, adesso hanno mandato in scena una nuova forma di "Commedia all’italiana": rinviamo la legge in discussione in Parlamento e creiamo un "tavolo". Serviva questo coup de theatre, dopo la cortina fumogena, per dimostrare chi conta in Italia. Il SAP ha avuto la grave colpa di far ripartire il Riordino in Senato (ricordate la pantomima del Siulp sui Regolamenti parlamentari?) e quindi vanno mobilitate le milizie confederali.

Questa volta, però, occorreva fare le cose in grande. Hanno calcato la scena di un Cinema nel centro di Roma, dove il convitato di pietra era il SAP, non il Gabinetto Prodi. Il SAP purtroppo non patisce la sindrome di Stoccolma di accompagnarsi con i killers dei Riordino delle carriere o con il sistema confederale di aumentare le retribuzioni in misura pari al tasso di inflazione programmata. Comunque sia, anche nella loro manifestazione, siamo stati i più gettonati, i più citati.

Il 75% dei Sindacati di polizia si è dimostrato così preoccupato del SAP e della Consulta Sicurezza, così come non avevamo mai visto.

E la ragione è ovvia ed evidente. L’hanno fatta proprio grossa e continuano a sbagliare. Nel loro programma hanno cancellato la parola Riordino delle carriere poiché l’hanno sostituita con "i tavoli". Non hanno rivendicato nuove risorse e il mantenimento di quelle già stanziate dall’art.3, comma 155, della legge 350/2004, poiché vorrebbero negoziare il Riordino, scambiandolo con lo "sganciamento" dal pubblico impiego. O addirittura facendo trasferire le risorse esistenti sui capitoli del Ministero dell’Interno.

Solo qualche mese fa dicevano che le risorse per il Riordino non bastavano. Oggi si sono riuniti per restituirle. E per mettere la parola di fine legislatura.

Quando le vittime del 75%, in particolare gli Assistenti di Polizia, si risveglieranno dal loro torpore, costatando di essere "inferiori" e "meno pagati" dei cucinieri" sapranno esattamente chi ringraziare: l’armata dei sette, otto Sindacati di polizia. Ma in compenso potranno avere, per grazia confederale, 20 euro di incremento. Fra qualche mese verrà bandito il prossimo concorso per Vice Sovrintendente: meno di 500 posti.

Appuntati a vita, questa è la prospettiva di Siulp & C. Né più nè meno che lavoratori di pubblica sicurezza. Ma potranno contare sul "tavolo" che il Governo potrà mettere a disposizione perché spoglio e privo di alcunché. Ai loro aderenti potranno dire che si sta imbandendo un "tavolo".

Anche i Funzionari direttivi apicali, a cui il Riordino del SAP assicurava il trattamento dirigenziale nella qualifica di Vice Questore Aggiunto con un aumento della retribuzione, sapranno come prendersela con se stessi. Potranno, nel blocco sociale dei lavoratori di pubblica sicurezza, districarsi meglio nella equiparazione con i Segretari amministrativi, ora direttivi, ma tutti compagni confederali o quasi. Per non parlare degli Ispettori. La delega prevedeva l’inquadramento nel Ruolo direttivo e il pensionamento da Vice Questore Aggiunto. Potranno essere certi che a breve, forse, vedranno decurtata persino la pensione e aumentata l’età pensionabile. I confederali dicono che le Forze di Polizia hanno trattamenti "privilegiati", che vanno tagliati.

Per fare tutto questo e dimostrare i muscoli contro il Riordino, Siulp & C. si sono pure riuniti a Roma pretendendo la nostra partecipazione (sic!). Hanno detto: Riordino no grazie, apriamo i tavoli (della fame e della disuguaglianza funzionale e retributiva rispetto agli altri statali) !

Altro che faccia tosta !

Mentre i magistrati ventilavano lo sciopero della "giurisdizione" per tutelare 15 milioni di euro derivanti dall’abrogazione degli scatti, il 75% dei Sindacati di Polizia vuole fare uno sconto al Governo pari a 1 miliardo di euro. Lo stesso sconto che sarebbe passato senza la "nostra legge" sui parametri e lo sganciamento dal pubblico impiego. Che adesso è rivendicata come strumento confederale (ma sganciati da chi?)

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Il Siulp ha pubblicato le tabelle del prossimo Contratto (2006-2007) con cui, mediante la metà dei fondi stanziati rispetto a quelli precedenti, dovremmo avere gli stessi incrementi dell’Accordo precedente !!!!

Probabilmente Prodi ha proprio sbagliato; serviva un nuovo Ministro dell’Economia, il mago…

E poiché lo sganciamento dal pubblico impiego raggiungerebbe la somma aggiuntiva di 80 milioni di euro, la restituzione dobbiamo farla in massa.

Partecipando alla manifestazione nazionale che SAP, Consulta Sicurezza e altri soggetti Istituzionali struttureranno alla fine di novembre 2006.

Il Governo ha deciso di utilizzare "la fiducia" delle Camere per far passare la Finanziaria 2007. E questo potrebbe ripresentare il progetto della chiusura delle Questure delle città con meno di 200 abitanti.

Per il momento questa norma è stata abrogata in Commissione con un emendamento dell’On. Italo Bocchino di AN. Tuttavia, potrebbe ricomparire come un incubo. E quell’emendamento dell’On. Bocchino oggi avrebbe molti padri. Ma possiamo pubblicamente sostenere che è stato concordato riga per riga con il SAP!!!

E’ chiaro: con il SAP !!!

I piccoli Sindacati hanno scritto che sono stati loro !!!

La chiusura delle Scuole, degli Uffici interregionali completano l’opera confederale. Basta leggere qualche giornale ben informato (Repubblica, Corriere della Sera, il Sole 24 ore) per apprendere che questa Finanziaria 2007 è stata scritta con Cgil, Cisl e Uil.

Adesso che sappiamo con certezza con chi prendercela, è necessario dimostrare chi siamo. Se siamo una Istituzione o un blocco sociale di natura mista: "lavoratori di pubblica sicurezza".

Se siamo uomini delle Istituzioni esercitiamo il nostro diritto (costituzionale) alla protesta. E se questa protesta, oltre che lo sciopero, viene fatta anche da altre categorie sociali come i magistrati, possiamo dire forte e ad alta voce che:

Non abbiamo bisogno dell’elemosina. Restituiamo i 20 euro confederali!

(ANSA) - ROMA, 23 OTT - Annunciano che scenderanno in piazza per protestare contro la finanziaria e lanciano la campagna 'restituiamo 20 euro al Governo', contro aumenti contrattuali che finiscono per 'umiliare' le forze di polizia. Sono poliziotti del Sap, i forestali del Sapaf e i poliziotti penitenziari del Sappe, riuniti nella Consulta Sicurezza, che confermano lo 'stato di agitazione'. 'Dopo aver portato lo scorso ferragosto 6.000 persone in piazza nella capitale per difendere il Riordino delle Carriere -dicono- siamo pronti ad un'altra grande manifestazione, alla quale parteciperanno anche altre forze istituzionali, contro una legge di bilancio che non tiene conto della specificita' della Professione, che ci penalizza rispetto al pubblico impiego, che stoppa definitivamente il Riordinamento approvato nella scorsa legislatura dalla Camera dei Deputati e che 'taglia' letteralmente la Polizia di Stato e le Forze dell'Ordine con la chiusura di Prefetture, Questure, Uffici Interregionali e Scuole di formazione'. La Consulta Sicurezza ha, inoltre, lanciato in tutta Italia la campagna 'Restituiamo 20 euro al Governo' per 'protestare concretamente contro gli aumenti contrattuali che si vanno profilando, incrementi che sono inferiori ben inferiori ai 131 euro di aumento del precedente accordo di lavoro'. 'Il Governo di Centrosinistra -dice Filippo Saltamartini, segretario generale del Sap- vuole umiliare le Forze di Polizia e la reazione che si va manifestando appare davvero molto forte ed adeguata'. Il Sap, che non ha aderito alla protesta organizzata da altri sette sindacati di polizia contro la manovra, dira' quindi il suo 'no' alla finanziaria attraverso la Consulta Sicurezza.(ANSA). TAM 23-OTT-06 17:46 NNNN

FINANZIARIA: SAP, NO CON CONFEDERALI RESPONSABILI MANOVRA

(ANSA) - ROMA, 25 ott - 'Non abbiamo partecipato oggi all'iniziativa dei confederali perche' la responsabilita' di aver tolto il Problema Sicurezza dalle priorita' del Paese e' proprio dei sindacati confederali che, a piene mani, hanno scritto la Finanziaria col Governo'. Cosi' il segretario del sindacato autonomo di Polizia, Filippo Saltamartini spiega l'assenza del Sap alla manifestazione di stamani contro la finanziaria, che ha visto per la prima volta unite tutte le altre sette sigle sindacali del settore. Si tratta del Silp-Cgil, del Siulp (Cisl) della Uilps, della Fps (che racchiude anche il Rinnovamento Sindacale per la Ugl), del Siap, vicino alla Uil, oltre alla Consap e al Coisp, scollegate da sigle confederali. Una decisione che non ferma pero' la protesta contro una Finanziaria che, dice il Sap, 'ha decapitato gli uffici di Polizia e ha previsto risorse irrisorie per il personale, pari al tasso di inflazione programmata'. Il sindacato scendera' infatti in piazza con la Consulta Sicurezza, della quale fanno parte anche i poliziotti penitenziari (Sappe) e forestali (Sapaf). 'Siamo convinti -conclude Saltamartini- che in piazza ci ritroveremo con i Cocer dei Carabinieri e delle Forze di Polizia che, come noi, non hanno una visione ideologica del problema della sicurezza e dei rispettivi dipendenti'. (ANSA). TAM 25-OTT-06 15:56 NNNN

PER CGIL-CISL-UIL FORZE DELL'ORDINE COME PUBBLICO IMPIEGO (ANSA) - ROMA, 25 ott - 'Ha ragione Filippo Saltamartini quando dice che la responsabilita' e la scarsa attenzione in materia di sicurezza, in questa finanziaria, riguardo degli stipendi delle forze dell'ordine e militari, e degli stanziamenti della funzionalita' dei ministeri Interni e Difesa, e' da attribuirsi soprattutto ai sindacati confederali': lo afferma Filippo Ascerto, responsabile del dipartimento Sicurezza di An. 'Pertanto - prosegue - sono lacrime di coccodrillo le lamentele di queste organizzazioni sindacali che fanno riferimento a Cgil Cisl e Uil che oggi si lamentano fingendo di essere estranei ad una manovra finanziaria che loro stessi hanno contribuito a scrivere. Non si puo' negare continua Ascerto, che la logica della triplice e' quella di considerare sullo stesso piano tutto il pubblico impiego in una logica di appiattimento. Apprezzo la posizione del Sap, perche' dimostra coerenza con le linee gia' tracciate in passato, ci vogliono fatti concreti da parte del governo prima di poter trovare una comune condivisione dei problemi esistenti. Le assicurazioni degli esponenti dei partiti della maggioranza lasciano il tempo che trovano se non c'e' una manifesta volonta' del governo Prodi'. (ANSA). COM-PH/KWB 25-OTT-06 17:50 NNNN

La Polizia Stradale, una delle Specialità che contribuisce a dare lustro e prestigio alla nostra Amministrazione, rischia di essere una delle realtà più penalizzate dalla prossima legge Finanziaria. Alla prevista riduzione del personale che potrebbe interessare la Polizia dal 2007, infatti, occorre aggiungere le sempre più scarse risorse per i mezzi e le strutture. Tutto questo in un contesto dove l’impiego e l’impegno dei Professionisti della Stradale è sempre più richiesto e necessario per garantire la sicurezza dei cittadini. Il Sap da tempo denuncia questa situazione e il 27 ottobre un bell’articolo pubblicato sui quotidiani "Il Giorno", "La Nazione" e "Il Resto del Carlino" ha trattato l’argomento con ampio risalto e con la prima pagina del giornale dedicata alla Polizia Stradale.

Il pezzo è disponibile sul nostro sito internet www.sap-nazionale.org.

In merito ai corsi per Agente in svolgimento, il SAP ha appreso dal Dipartimento che il 62° e il 163° verranno aggregati dal 6 novembre al 15 gennaio prossimi in attesa dell’assegnazione definitiva. Come, probabilmente, verrà prorogata l’assegnazione temporanea del 61° corso, attualmente assegnato fino al 18 novembre.

E’ invece certo che il 166° corso di formazione per Allievi Agenti della Polizia di Stato si svolgerà dal 20 novembre 2006 al 19 novembre 2007 presso la Scuola Allievi Agenti di Alessandria con la partecipazione complessiva di 252 allievi.

Il Sindacato Autonomo di Polizia di Catanzaro, in collaborazione con la Regione Calabria, ha organizzato nei giorni scorsi un interessante convegno su cultura, legalità e sicurezza in ricordo di Nicola Calipari. Nell’occasione sono state anche assegnate alcune borse di studio messe in palio dal Sap in ricordo del valoroso funzionario di polizia morto in Iraq.

Presenti il Segretario Generale Filippo Saltamartini, il Segretario Regionale Vincenzo Albanese e quello Provinciale Sergio Riga.

L’iniziativa ha visto, tra i tanti ed illustri ospiti, anche la partecipazione della senatrice Rosa Villecco Calipari.

Saltamartini ha affermato l’esigenza che il diritto alla sicurezza e alla legalità di ciascun cittadino siano garantiti dalla legge e dalle Forze dell’Ordine, mentre Rosa Calipari, nel sottolineare l’importanza della manifestazione del Sap, ha rimarcato la necessità di meglio comprendere i fenomeni di corruzione in relazione alla criminalità, evidenziando i rischi per lo Stato e la sicurezza.

Dal 26 ottobre è entrato in vigore il nuovo passaporto elettronico, dotato di un microchip con i dati del titolare: foto e riferimenti anagrafici. Ovviamente, i passaporti rilasciati in precedenza - quelli concessi fino al 25 ottobre – restano validi fino alla loro naturale scadenza. L’emissione del nuovo passaporto, dopo una lunga sperimentazione, permetterà, in particolare, ai cittadini italiani di continuare ad usufruire dell’esenzione del visto per l’ingresso negli Stati Uniti per soggiorni fino a 90 giorni per turismo, affari o transito negli aeroporti Usa.

Il Sap, in considerazione del prevedibile aumento del numero di richieste del documento in questione e quindi del maggior carico di lavoro per gli Uffici Passaporto, ha avviato un monitoraggio attraverso le proprie strutture territoriali al fine di prevenire e scoprire eventuali problemi nella gestione del personale e dei servizi.