Roma, 18 settembre 2006
La discussione sul provvedimento torna al centro dell’agenda parlamentare. Carriere, forse si riparte
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orse si riparte con il Riordino delle Carriere. La strada è stata riaperta al Senato, dove il provvedimento, già approvato dalla Camera, era giunto all’inizio dell’anno. Nella conferenza dei Capigruppo dove si definisce il calendario parlamentare delle Commissioni del Senato, è stata accolta una proposta del Sen. Saporito tesa a porre all’esame delle citate Commissioni Interni e Difesa la Riforma. Un piccolo giallo ha accompagnato questa vicenda. Infatti, alcuni falchi contrari al provvedimento hanno voluto invertire l’ordine dei lavori delle Commissioni, mettendo al primo posto la normativa in materia di immigrazione. Giovedì la vicenda verrà nuovamente affrontata poiché questo balletto è destinato ad essere completamente disvelato.Da quel che ne è dato sapere, la nuova Conferenza dei Capigruppo dovrebbe ratificare la prima decisione, quella cioè di calendarizzare l’esame del Riordino.
Nei prossimi giorni, dunque, dovrebbe ripartire la discussione su un provvedimento atteso da tutto il personale che nella scorsa legislatura è stato approvato dalla Camera dei Deputati, con la contrarietà e le manifestazioni di Piazza di Siulp, Silp Cgil, Uilps, Coisp ed altri. In materia sappiamo che una parte di coloro i quali hanno manifestato davanti alla Camera contro il Riordino oggi si sono pentiti. Taluni sono addirittura giunti a manifestarsi come paladini di questa rivendicazione. Ma i fatti sono stati ben altri, ammantati da una densa confusione sulle posizioni e sui ruoli con menzognere indicazioni persino sulle risorse già stanziate e su quelle ancora da reperire.
Noi siamo sempre stati convinti dell’esigenza di un intervento normativo che, a questo punto, si riapre con il nuovo Gabinetto Prodi. Sull’argomento è bene precisare che il Governo attuale c’entra molto poco con l’iniziativa assunta nella Conferenza dei Capigruppo. Si tratta e si è trattato di una iniziativa parlamentare che ancora attende di conoscere il parere del Governo. Se, invero, giovedì si (ri)avvierà l’esame del disegno di legge, il Vice Ministro Minniti dovrà spiegare la posizione del Governo.
Adesso potremo constatare quali forze metteranno in campo i pentiti sul Riordino che, censurando il SAP, ci accusavano di un Riordinamento povero.
Ora le elezioni si sono svolte e a quanto pare il nuovo Governo gode di ottima salute.
Quanto basta per sciogliere tutti i nodi irrisolti e stanziare i 2 o 3 miliardi di euro che Siulp & co. rivendicavano.
SICUREZZA: SAP, GOVERNO DIA GARANZIE SU RIORDINO CARRIERE
(ANSA) - ROMA, 14 set - Il governo dia al piu' presto 'garanzie' sul riordino delle carriere del comparto sicurezza. Lo chiede il segretario del Sindacato autonomo di polizia (Sap) Filippo Saltamartini secondo il quale il riordino delle carriere di forze di polizia e forze armate 'costituisce una delle piu' grandi priorita' per la politica della sicurezza nel nostro paese' in quanto 'non e' possibile affrontare il terrorismo e la devianza sociale con forze di polizia deficitarie dal punto di vista ordinamentale e retributivo'. 'Chiediamo al Governo - dice ancora Saltamartini - quale posizione intenda assumere su questo importante provvedimento approvato dalla Camera nella scorsa legislatura e quindi in attesa di una definizione anche da parte del Senato, quali iniziative voglia adottare per portare a compimento l'iter parlamentare, se l'attuale maggioranza intenda mantenere gli impegni sostenuti quando era minoranza e quali risorse sono a disposizione e saranno reperite nella prossima legge di bilancio.(ANSA). COM-GUI 14-SET-06 12:46
Produttività 2005, definito l’accordo
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ella giornata di lunedì 18 settembre, alle ore 12:30, si terrà al Dipartimento la prevista riunione per la firma dell'Accordo sull'utilizzazione delle risorse previste dal fondo di incentivazione di cui all'art. 14, Dpr 18/06/2002, n. 164, per l'anno 2005. All'incontro, oltre al SAP e alle altre organizzazioni rappresentative, parteciperanno il Vice Ministro dell'Interno Domenico Minniti e il Prefetto Giuseppe Procaccini. Si tratta di un importante risultato che riduce le lungaggini di questi Accordi di settore.Nel contempo, il Sap ha chiesto l’avvio immediato del tavolo di discussione per l’accordo circa l’utilizzazione delle risorse previste dal Fondo unico per l’efficienza dei servizi istituzionali 2006.
Commissioni mediche
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i è svolto nel pomeriggio del 14 settembre scorso un incontro presso il Ministero tra le OO.SS. rappresentative e gli Uffici Legislativo, Affari Generali, Direzione Centrale di Sanità, Relazioni Sindacali, avente ad oggetto l’esame della bozza di regolamento recante la composizione e le modalità di funzionamento delle commissioni mediche. Considerando che la bozza in esame ha previsto l’istituzione delle commissioni mediche di seconda istanza solo nelle città di Roma, Milano e Palermo, il SAP ha chiesto la costituzione di un’ulteriore commissione di seconda istanza a Napoli, in cui convogliare il personale del bacino meridionale che, in tal modo, evita di affrontare il lungo tragitto necessario per recarsi a Palermo. Il Prefetto Cazzella ha mostrato fin da subito la disponibilità concreta dell’Amministrazione a valutare tale proposta, ritenuta condivisibile.A tal fine, la Direzione Centrale di Sanità ha confermato la disponibilità di uomini, mentre si è impegnata a verificare la presenza sul territorio di una struttura idonea ad accogliere la predetta commissione. La questione - ha assicurato il Prefetto Cazzella - sarà sottoposta al Capo della Polizia. Il SAP ha, altresì, richiesto un prolungamento del termine (da venti a trenta giorni) entro cui i dipendenti possono presentare ricorso alle commissioni mediche di seconda istanza avverso gli accertamenti dei requisiti psicofisici di idoneità al servizio compiuti dalle commissioni mediche di prima istanza. La dilatazione del termine, difatti, costituisce - secondo il SAP - uno strumento di maggiore garanzia per il dipendente che si potrebbe trovare nell’impossibilità di presentare il ricorso per scadenza dei termini laddove questi siano troppo esigui.
Anche questa proposta – è stato assicurato - sarà oggetto di valutazione. Infine, l’Amministrazione si è detta disponibile a prevedere delle commissioni mediche itineranti, al fine di limitare le difficoltà economiche e logistiche a carico dei dipendenti.
Trasferimenti dirigenti e funzionari
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opo il turn over dei questori, il Dipartimento ha disposto nei giorni scorsi un’ulteriore movimentazione che ha interessato, in particolare, i Vicari, i dirigenti di Specialità e alcuni funzionari. La velina ministeriale completa è disponibile sul nostro sito internet www.sap-nazionale.orgDa alcuni giorni la dottoressa Loretta Bignardi, dirigente superiore della Polizia di Stato, è dirigente della Direzione Investigativa Antimafia. Un incarico importante e di responsabilità guadagnato sul campo grazie alla professionalità e al curriculum di tutto rispetto. E con le nomine dei nuovi questori dei giorni scorsi, una donna, la dottoressa Maria Rosaria Maiorino, anche lei dirigente superiore della Polizia di Stato, è diventata Questore di Grosseto. Il dirigente superiore Patrizia Macrì, è stata, invece, nominata Consigliere Ministeriale. Il Sap guarda con favore a questi incarichi, segno che anche nella nostra Amministrazione, pur tra mille difficoltà, si cominciano a superare vecchi ed inutili preconcetti, esaltando le doti e le professionalità anche delle tante e brave donne che vestono la divisa della Polizia di Stato. Complimenti per il nuovo incarico e auguri di buon lavoro!
Spallaccio, meglio tardi che mai…
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utilizzo dello spallaccio sarà previsto solo per i servizi di rappresentanza. La disposizione ministeriale, che viene incontro alle richieste del personale e del Sap, è stata emanata nei giorni scorsi attraverso un telex diffuso a tutti gli uffici e strutture di Polizia. Come è noto, fino ad oggi, l’utilizzo era previsto per tutti i servizi esterni e per quelli interni di vigilanza, con l’esclusione di quelli di ordine pubblico. "Tenuto conto che l’esperienza operativa ha dimostrato la mancanza di praticità del capo in esame, nell’espletamento dei servizi sul territorio – recita il telex del Dipartimento – si dispone l’uso dello spallaccio esclusivamente durante i servizi di rappresentanza". A 14 anni di distanza dal D.M. 19 febbraio 1992, il Ministero è finalmente arrivato ad una decisione di buon senso sollecitata nel tempo a più riprese. Meglio tardi che mai…Vice Revisori Tecnici, prova pratica il 10/11
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l giorno 10 novembre 2006 si terrà la prova pratica a carattere professionale del concorso interno, per titoli ed esami, a 547 posti per l’accesso al corso di formazione tecnico – professionale per la nomina alla qualifica di Vice Revisore Tecnico della Polizia di Stato, di cui 162 riservati al personale con qualifica di Collaboratore Tecnico Capo al 31 dicembre 2002.La sede e l’ora in cui si svolgerà detta prova, nonché eventuali variazioni del diario d’esame, saranno pubblicate nel Bollettino ufficiale del personale del Ministero dell’Interno del 31 ottobre 2006 con valore di notifica, a tutti gli effetti, nei confronti dei candidati.
Poliziotti campioni: Vezzosi e Bertozzi
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ono tanti, tantissimi, i colleghi che si affermano nelle varie discipline sportive, sia come Fiamme Oro che come singoli. E’ il caso di Roberto Vezzosi, in servizio a Bergamo, che ha guidato la nazionale italiana al campionato europeo di tiro dinamico (fucile ad anima liscia) che si è recentemente svolto in Grecia. Vezzosi ha conquistato la medaglia di bronzo assoluto a squadre, ha vinto la speciale classifica militare ed è arrivato terzo nella competizione shoot-off (finali uno contro uno). Un altro collega, Angelo Bertozzi di Massa Carrara, ha fatto risplendere i colori della Polizia sul tetto d’Europa nella specialità delle moto d’acqua. Bertozzi è diventato infatti campione continentale a Parigi con una serie di gare emozionanti dove ha letteralmente distrutto gli avversari. A Vezzosi e Bertozzi i complimenti del Sap!