Roma, 10 aprile 2006
Election day: tutti al voto
Domenica e lunedì sono i giorni più importanti per esprimere i nostri diritti di cittadinanza. Sono i giorni in cui possiamo bocciare una legge, una tendenza o un programma politico. Non sarà ininfluente il peso dei poliziotti e dei militari in queste consultazioni elettorali. Nell'Italia in cui si celebra solo il successo personale, il Paese delle Veline e dei "pacchi", spesso non c’è spazio per i nostri bisogni. E forte è la nostra domanda di partecipazione e di tutela.
Una patina superficiale copre i veri problemi irrisolti ed antichi dell’Italia.
Anche se il benessere economico si attaglia a larghe fasce della nostra popolazione, l’immagine sostanziale è che la ricchezza del paese tende sempre più ad essere un beneficio di pochi. E spesso con pochi meriti e con molta, molta furbizia.
Tutto questo copre l’immenso valore che le Forze di Polizia rappresentano per l’Italia, sia sotto il profilo dell’impegno diuturno e sia con riguardo all'efficienza delle Istituzioni a cui apparteniamo.
Ma ancor più drammatica è la dimensione morale e culturale del sistema Paese, caratterizzata da un’evasione fiscale patologica e da una criminalità che, troppo spesso, si copre dietro la rappresentanza politica.
Sulla bilancia degli anni duemila possiamo dire che almeno i nostri redditi sono cresciuti un po’ più degli altri.
Ma, in queste elezioni, si gioca una partita importante, non decisiva –come qualcuno ha scritto- sul futuro politico della Nazione.
E’ di tutta evidenza che la coalizione che dovesse perdere sarà investita
da una domanda di ricambio generazionale che potrebbe essere molto utile per il futuro principio dell’alternanza.
La coalizione che nel complesso sarà premiata dai risultati elettorali, potrà avviare quel risanamento che, negli ultimi anni, sembrava smarrito.
D’altra parte, in questi 5 anni, i termini della situazione economica italiana si sono radicalmente trasformati. Non si può inoltre ignorare che, dopo l’11 settembre, tutto è cambiato. Altri avvenimenti di carattere mondiale hanno accelerato con forza questo mutamento.
Ma nei programmi delle due coalizioni poco è stato scritto sui nostri destini.
E non molleremo neppure per un attimo sulla legge riguardante la Riforma delle carriere.
Ma un nuovo scenario si para davanti a noi: quello della rappresentanza sociale del lavoro nelle Forze di Polizia.
La prossima legislatura sarà quella della Riforma dei COCER e del rinnovo dei prossimi contratti.
Noi abbiamo assolutamente bisogno di mantenere il principio di "sganciamento dal pubblico impiego" che le Confederazioni avversano.
Peraltro, l'inversione del ciclo internazionale ha fatto esplodere i limiti dell'economia italiana e della spesa pubblica.
Ci attendono i tagli che forse non possiamo neppure immaginare, perché la riduzione del deficit passa anche attraverso il pubblico impiego.
Per altro verso, si sono evidenziati tutti i limiti di un sistema produttivo in cui il problema della carenza di innovazione dei prodotti industriali, li ha fatti diventare non più competitivi e, dunque, sono risultati invenduti.
Il vecchio problema dell'assenza di servizi e infrastrutture adeguate, dell'ipertrofia di un settore primario assistito, dell'inflazione elevata e dell'alto costo del denaro, dovuti al peso del debito pubblico, sono cose che riguardano anche noi.
In questi giorni si parla costantemente di trasformare l'Italia e delle modalità per realizzare i cambiamenti; si discute su come individuare le responsabilità di tale sfascio. Quelle che possono definirsi nuove forze politiche ritengono che gli unici responsabili della situazione attuale siano i partiti al Governo.
In tutto questo cadrà l’inesorabile giudizio degli elettori.
Certamente questa ultima posizione è fortemente strumentale ma occorre tuttavia rendersi conto che non c’è futuro senza una corretta analisi del passato.
Essa ci spinge a valutare su quanto profondi e pervasivi siano stati i guasti provocati nel tessuto sociale dalla cultura dei furbi e spesso dei privilegi e dei favori, che hanno mortificato sistematicamente tre valori che risultano fondamentali per il buon funzionamento di una moderna Società: il merito, l'efficienza e la solidarietà.
Domenica e lunedì tocca a noi scegliere i rappresentanti. Da martedì toccherà a loro rappresentarci.
Corso 1640 Vice Sovrintendenti, partenza il 9 maggio
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artiranno il prossimo 9 maggio gli Allievi Vice Sovrintendenti vincitori del Concorso interno, per titoli di servizio ed esame scritto, a 1640 posti, indetto con D.M. 21.12.2004. I primi 950 Allievi Vice Sovrintendenti si muoveranno avendo come destinazione le Scuole di Caserta, Roma e Spoleto. A quanto si apprende, Caserta raccoglierà i colleghi provenienti dal sud del Paese ed in particolare da Napoli. A Roma dovrebbe confluire il centro Italia, mentre a Spoleto si prevede l'arrivo degli idonei che giungeranno dal nord. A settembre partiranno gli altri 986 idonei. Attualmente, la previsione ministeriale è questa: ai 1640 vincitori di concorso si sono aggiunti 296 posti relativi a coloro che hanno rinunciato alla qualifica nel precedente corso (riserva del 70% dei posti Assistenti capo).Coda contrattuale
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er la definizione dell’accordo sindacale e degli schemi di concertazione integrativi del biennio economico 2004-2005 (cd. Code contrattuali), relativi al personale non dirigente delle Forze di Polizia e delle Forze Armate, è stata convocata una riunione per il 13 aprile a Palazzo Vidoni, presso il Dipartimento della Funzione Pubblica. Il Sap aveva fortemente sollecitato la definizione dell’intesa, visto che sono state perse settimane preziose a causa del pretestuoso abbandono del tavolo contrattuale da parte di Siulp & company. Adesso, nonostante il fatto che le risorse previste siano sempre restate le stesse, si spera nella sottoscrizione dell’intesa. Se questo avverrà, certamente, anche dopo la definizione delle Code contrattuali, i tempi di pagamento degli arretrati non saranno immediati. Sullo scorso numero di Sapflash abbiamo pubblicato integralmente la bozza di accordo e le tabelle su incrementi e arretrati. Il documento, per altro, è anche disponibile sul nostro sito internet www.sap-nazionale.org.Previdenza
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l trattamento previdenziale per il personale di Polizia continua ad essere disciplinato dalla normativa speciale vigente in materia e non trova applicazione la disposizione relativa alla certificazione del diritto alla prestazione pensionistica ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 23 agosto 2004, n. 243 (cd. "Riforma Maroni"). L’ovvia precisazione è contenuta in una circolare della Direzione Centrale per le Risorse Umane trasmessa al Sap il 4 aprile scorso dall’Ufficio per le Relazioni Sindacali del Ministero. Molti operatori sono, infatti, preoccupati per i nuovi requisiti contributivi ed anagrafici per l’accesso al pensionamento a decorrere dall’anno 2008. Il legislatore ha previsto una norma di salvaguardia per coloro che maturino entro il 31 dicembre 2007 i requisiti di età ed anzianità contributiva previsti dalla normativa vigente.I lavoratori che conseguono il diritto alla prestazione pensionistica secondo la predetta normativa possono chiedere all’ente di appartenenza la certificazione di tale diritto. Ma, come è noto, l’articolo 1, punto 8, della legge 243/04 esclude il personale delle Forze di Polizia ad ordinamento militare e civile, delle Forze Armate e dei Vigili del Fuoco dalle nuove e più restrittive disposizioni.
Vfb e anzianità retributiva
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l Sap ha chiesto un chiarimento al Dipartimento circa il riconoscimento del periodo di servizio prestato nelle Forze Armate ai fini dell’anzianità di servizio e per il maturato previdenziale.La risposta è stata che tale periodo di servizio vale esclusivamente per l’attribuzione dell’assegno di funzione. E’ stato sottolineato, infatti, che il Contratto di lavoro 2002-2003, all’art.2, 3° comma -Dpr 19/11/2003, n. 348, "Recepimento dell'accordo sindacale e del provvedimento di concertazione integrativi per il personale non dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare", prevede che per stabilire il compimento dell’anzianità fissata per l’attribuzione dell’assegno di funzione, devono essere considerati i servizi "comunque" prestati nelle Forze di Polizia e nelle Forze Armate.
Per quanto riguarda l’anzianità prevista per la promozione ad Agente scelto, con formula "bizantina" che spesso l’Ufficio Relazioni Sindacali utilizza, è stato riferito che si applica l’art.7 del d.P.R. 335/1982.
Caspita che sforzo !!!! Questa enorme fatica esegetica degli Uffici preposti a dare informazioni al personale deve essere rimeritata!!!!
Tuttavia, per dare l’informazione corretta a tutti i nostri aderenti, ciò significa che il periodo prestato nelle Forze Armate non ha alcun valore sul piano della carriera nelle forze di polizia. E ciò in quanto, nel 2000 l’Ufficio legislativo del Ministero dell’Interno ha fatto cancellare l’art.51 della legge 668/1986 che prevedeva questo riconoscimento.
Infine, sempre a nostra responsabilità, informiamo che il periodo prestato quale VFB vale ai fini previdenziali e della liquidazione di fine rapporto.
Trascriviamo la lettera che il Ministero dell’Interno ci ha trasmesso, affinché sia presa ad esempio della chiarezza e della trasparenza con cui avviene la comunicazione istituzionale.
Si fa riferimento alla nota n. 0135/25.b1a.1.Sal di codesta O.S., datata 21 novembre u.s., concernente la richiesta di chiarimenti riguardo al riconoscimento del periodo prestato nelle Forze armate ai fini dell’anzianità di servizio retributiva e previdenziale per il personale della Polizia di stato provenente dai volontari in ferma breve.
Al riguardo, il Servizio TEP e Spese Varie, ha rappresentato che gli incrementi economici che vengono attribuiti sulla sola base sull’anzianità di servizio si riscontrano, ad oggi, nell’assegno di funzione.
E’ stato sottolineato, infatti, che il comma 3 dell’art. 2 del DPR 19.11.2003, n. 348 prevede che per stabilire il compimento dell’anzianità fissata per l’attribuzione dell’emolumento di che trattasi, devono essere considerati i servizi "comunque" prestati dalle Forze di Polizia e nelle Forze Armate.
Per quanto riguarda il trattamento retributivo previsto per la qualifica di Agente Scelto è stato precisato che, sulla base delle attuali disposizioni, il Servizio TEP può provvedere alla erogazione delle corrispondenti attribuzioni economiche esclusivamente a seguito dell’emanazione del decreto giuridico che attribuisce agli interessati la suddetta qualifica.
Per l’emanazione del provvedimento giuridico suddetto il Servizio Sovrintendenti, Assistenti e Agenti della Direzione Centrale per le Risorse Umane ha confermato i contenuti dell’art. 7 DPR 335/82.
Concorsi, aggiornamenti
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i seguito, pubblichiamo un aggiornamento dei concorsi in atto, con particolare riferimento a quelli che presentano novità e prove di esame di prossimo svolgimento.Concorso interno per 17 posti da Primo Dirigente - Dopo la lo svolgimento, a fine marzo, delle prove scritte presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma, è in corso la correzione degli elaborati.
Concorso pubblico per 40 posti da Commissario -Sono stati pubblicati i 5.000 quiz relativi alla prova preliminare. Entro fine mese si conosceranno data e luogo dell’esame. Documento disponibile su www.sap-nazionale.org
Concorso interno per 10 posti da Commissario - Le prove scritte del concorso avranno luogo il 29 e 30 maggio prossimi presso l’Ispi di Nettuno.
Concorso interno per 76 Ispettori Sups indetto nel 2005 - La prova scritta si terrà il 19 maggio presso l’Ispi di Nettuno
Concorso interno per 97 Ispettori Sups indetto nel 2006 - Nel Bollettino Ufficiale del Personale del prossimo 17 maggio sarà pubblicato il diario della prova scritta
Concorso interno per 4 posti da Dirigente Medico - Le prove scritte si svolgeranno presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma nei giorni 3 e 4 maggio prossimi.
Concorso interno 6 posti da Perito Tecnico Superiore - La prova scritta si svolgerà presso la Caserma "Ferdinando di Savoia" di Roma il giorno 10 maggio.
Commissioni Personale
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o scorso 27 marzo e il 3 aprile si sono svolte le riunioni delle Commissioni ministeriali per il personale Ruolo Sovrintendenti e Ruolo Assistenti – Agenti. L’esito delle determinazioni – relativo al 27 marzo - è disponibile nell’area riservata del nostro sito internet www.sap-nazionale.org.Polaria, istituire indennità suppletiva
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n’indennità suppletiva per gli operatori della Polaria a carico delle società che gestiscono gli aeroporti, così come avviene per le altre Specialità della Polizia di Stato. E’ questa la richiesta avanzata dal Sap al Ministero dell’Interno, lo scorso anno che è stata riscontrata facendo rilevare che al riguardo serve una disposizione normativa specifica. Come è noto, l’esercizio dell’attività di polizia in ambito aeroportuale ha avuto importanti sviluppi normativi. Prima con la legge 217/1992 e successivamente col decreto ministeriale 85/1999 è stato disposto l’affidamento a soggetti privati dei servizi di controllo sui passeggeri e sui bagagli e su altre attività sussidiarie di sicurezza. Un decreto legge del 1999 ha poi autorizzato l'affiancamento di guardie private negli aeroporti accanto alle forze dell'ordine. La legge stabilisce una divisione di competenze e chiarisce le modalità di attuazione. Al riguardo, si deve dar conto che molte compagnie aeree hanno strutturato una vigilanza privata. Si tratta di controlli al "gate" di partenza, per verificare la coincidenza tra il viaggiatore e il passaporto, il controllo dei sigilli dei bagagli, la verifica del bagaglio a mano. Le stesse procedure valgono per i voli israeliani e per alcuni vettori di compagnie mediorientali. Per quanto riguarda il bagaglio, alcuni voli, segnalati come a rischio, utilizzano un nastro trasportatore riservato. Tali controlli hanno avuto, ovviamente, dei costi aggiuntivi per il cui finanziamento le Compagnie aeree hanno provveduto con una maggiorazione delle tariffe. La Polizia di Stato, che ad ogni buon conto, mantiene una competenza esclusiva con la specialità della Polizia di Frontiera e dell’Immigrazione, non è contemplata tra i soggetti ai quali è dovuta una remunerazione per le prestazioni rese a soggetti privati. Per questo, a parere del SAP, è necessario che una parte delle risorse derivanti dall’aumento delle tariffe (i cosiddetti oneri aggiuntivi per la sicurezza), siano destinate al personale della Polizia di Stato in servizio presso la Polizia di Frontiera degli Aeroporti italiani, così come avviene per il personale in servizio presso le altre specialità.E’ auspicabile, pertanto, il riconoscimento di un’indennità suppletiva a favore dei dipendenti della Polaria che vada a gravare esclusivamente sui bilanci (non certo poveri) della società che gestiscono gli Aeroporti italiani.
Cure termali
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l Dipartimento ha diffuso lo scorso 3 aprile una circolare relativa all’effettuazione, in regime di congedo straordinario, delle cure fangoterapiche, idroponiche ed inalatorie per l’anno 2006. Restano confermate le disposizioni degli anni passati. Rammentiamo che ai sensi dell’art 13 del D.L. 463/83, convertito nella legge n. 638/84 comma 4, recita: "I congedi straordinari… concessi per fruire delle prestazioni idrotermali, non possono superare il periodo di quindici giorni l’anno…" Il tenore della normativa in esame è quello di non consentire l’attribuzione, nel corso del medesimo anno solare e con riferimento ai 15 giorni di ferie, di più periodi di congedo straordinario al dipendente che abbia la necessità di effettuare cure di diverso genere concernenti differenti stati morbosi. Pertanto, qualora non si abbia l’esigenza di chiedere i giorni di viaggio per raggiungere la sede dello stabilimento termale e ritornare in sede, non sussistono motivi ostativi alla concessione del congedo straordinario esclusivamente per effettuare il ciclo di cure che, di norma, è stabilito in un minimo di dodici trattamenti. Ricordiamo, altresì, che la legge finanziaria 2006 ha abrogato la possibilità di rimborsare le spese per cure termali sostenute dal personale di Polizia, ferma restando – ovviamente – la possibilità di fruire dei giorni di congedo straordinario qualora ne sussistano i presupposti. La circolare è disponibile su www.sap-nazionale.org.Successo del Trofeo ciclistico Sap Ravenna
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rande successo del Trofeo ciclistico Sap – Sport Ravenna disputatosi lo scorso 2 aprile nell’ambito della decima edizione della Gran Fondo Internazionale Selle Italia.L’iniziativa, fortemente voluta e organizzata dalla nostra Segreteria Provinciale di Ravenna, ha visto la partecipazione di numerosi operatori della sicurezza, in particolar modo di appartenenti alle Forze di Polizia e alle Forze Armate.
Alla manifestazione hanno preso parte anche molte Autorità, tra le quali il Sottosegretario alla Difesa Filippo Berselli, il senatore Aldo Preda, il Prefetto Umberto Calandrella, il Questore Fulvio della Rocca e il sindaco Roberto Zoffoli. Poliziotti, carabinieri e militari si sono cimentati in percorsi ciclistici definiti "medio" e "lungo".
In quello lungo 155 km, si è classificato al primo posto Stefano Barbetta (Guardia di Finanza); a seguire Paolo Caberlotto (ancora Guardia di Finanza) e Marco Fronza (Polizia).
Nel percorso medio di 100 km, si è imposto Andrea Ravanelli (Polizia provinciale); a seguire i militari Francesco Inselli e Luigi Sernacchioli. Complimenti alla Segreteria Sap di Ravenna e arrivederci al 2007!
Fiamme Oro, successi Sap!
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ncora successi per le Fiamme Oro e per il settore sport remieri di Sabaudia ai recenti campionati di Castelgandolfo.Successi che inorgogliscono il Sap, anche perché molti atleti e componenti dello staff tecnico sono iscritti al nostro sindacato.
Medaglia d’oro nella specialità C4 ragazzi 5000 metri per Daniele Capponi, Mirko Monetti, Francesco De Santis e Marco Veglianti.
Un altro oro è arrivato nella specialità K4 under 23 5000 metri che ha visto protagonisti i "nostri" Filippo Falli e Marco Fagioli, assieme Angelo Monte e Massimo De Gennaro.
Oro anche per il nostro iscritto Pierpaolo Tofani (insieme a Luca Malusà) nel K2 senior 5000 metri.
A completare uno splendido poker di primi posti per le Fiamme Oro di Sabaudia, il titolo per il C2 senior 5000 metri con Cristian Savoia (iscritto Sap!) e Davide Celebrin.
Successi che portano la firma del nuovo direttore tecnico del settore canoa, il "nostro" Alessandro Ventriglia, assieme al collega Paolo Schivo. Grazie a tutti e forza Fiamme Oro!