In questa settimana si decide se la delega verrà affondata o se diventerà legge dello Stato
Riordino, al Rush finale
Siamo al rush finale per la legge delega sul Riordino delle carriere. In questa settimana, il Senato terminerà i lavori relativi all’attuale legislatura. Se la delega, che attualmente è all'esame delle Commissioni Difesa e Affari Costituzionali, dovesse essere approvata dall'aula del Senato, sarà Legge dello Stato.
Diversamente, sarà scritta la parola fine. Almeno per questa legislatura e, per molti anni ancora, attesa la condizione finanziaria delle casse dello Stato.
Naturalmente, così come abbiamo fatto con l'approvazione alla Camera dei Deputati, faremo di tutto per centrare questo obiettivo che gli altri davano per eluso prima dell’estate del 2005.
Iniziamo, dunque, dalla cronaca della settimana che si è chiusa.
Martedì scorso, il provvedimento già approvato alla Camera dei Deputati è stato incardinato nelle Commissioni parlamentari del Senato della Repubblica. A seguire, giovedì scorso, i Sindacati rappresentativi della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, e del Corpo Forestale dello Stato sono stati auditi, in modo informale, dalla Commissione Difesa.
Alla fine di questi interventi, giovedì 2 febbraio, il Presidente Contestabile ha informato che dai tempi che residuavano nel calendario parlamentare non sarebbe stato possibile approvare la legge delega.
Un giudizio "contestabile" in tutti i sensi che ci siamo subito preoccupati di censurare.
Poco dopo il SAP ha diffuso alle Agenzie un comunicato stampa, riportato di seguito al presente articolo, con il quale chiedeva all'attuale maggioranza di sostenere questa Legge, poiché – in caso contrario – si sarebbe assunta la responsabilità politica della decisione.
La stessa posizione veniva, poi, rinforzata anche dal SAPPe, dal SAPAF e dai COCER, categoria C, di Esercito, Marina, Guardia di Finanza e dal Consap.
Nell'Aula della Commissione Difesa del Senato, andava invece in onda il repertorio di quello che già abbiamo visto e sentito. Dalle analisi grottesche di chi sostiene che la Delega debba essere bocciata, per finire alle bugie sulla rappresentatività o sull'entità dei finanziamenti.
A proposito della rappresentatività, è necessario riflettere sul fatto che il SAP è il 2° Sindacato della Polizia, ma anche il 2° Sindacato dell'intero Comparto sicurezza; il SAPPe è il 1° Sindacato della Polizia Penitenziaria e 3° Sindacato del Comparto Sicurezza; il SAPAF è il 1° Sindacato del Corpo Forestale dello Stato. Insieme alla Consap non ci sembra che si possa parlare di unanimità del "dissenso" o di quote pari al 90%.
Perché anche a prescindere da questa circostanza, la Consulta Sicurezza, da sola, è ancora, il primo organismo di rappresentanza del Comparto sicurezza.
La seconda questione riguarda i Cocer, categoria C, e cioè la base. In queste qualifiche sono inquadrati la maggior parte dei nostri militari, i quali si sono apertamente schierati con il SAP e, dunque, con il Riordino.
Ma il problema più importante, da questo momento in poi, è stabilire se la delega sindacale o l’iscrizione ai Sindacati confederali possa essere stata interpretata anche per rinunciare ad aumenti retributivi che questa legge assicura pressoché a tutti. Se cioè questa maggioranza di Sindacati confederali abbia il potere di comprimere i diritti dei propri rappresentati.
All'interno degli oppositori al Riordino, si sono manifestati, inoltre, i conflitti tra Ruoli. I Marescialli delle Forze Armate, quelli che una volta si chiamavano i c.d. "firmaioli" che, senza superare alcun concorso per Ispettore, sono comunque riusciti, con decreto legge, ad essere inquadrati alla stessa stregua di chi aveva dovuto superare un difficilissimo concorso di diritto, si sono parati contro i diritti nascenti dei nuovi volontari e contro gli Ufficiali.
La logica, dunque, dovrebbe portare ad esprimere dissenso solo a chi teme danni alla propria condizione soggettiva e per questo ha ragioni da vendere nel contestarla.
Ma nel momento in cui – fatta eccezione per alcune qualifiche – questo Riordino modifica in profondità il sistema degli status, garantendo il riconoscimento della nostra professionalità a tutti i Ruoli, appare evidente che il conflitto nasce da posizioni strumentali ed ideologiche. Quelle che vorrebbero i "lavoratori" di polizia più operai e meno professionisti. Il paradosso è costituito dal rilievo che anche gli Ispettori continuerebbero ad essere assoggettati ai funzionari civili ex segretari, così come i Vice Questori Aggiunti sarebbero parificati agli ex dipendenti del ruolo di concetto.
Per essere contrari al Riordinamento dei Ruoli, ci vuole una buona dose di coraggio.
Invece, questa Legge delega è stata da noi del SAP costruita pezzo dopo pezzo. Con i limiti di dover ricondurre ad omogeneità carriere, funzioni e storia dei Corpi dello Stato, e cioè di cinque Polizie e di tre Forze Armate.
Il SAP è convinto che il lavoro sulla legge delega sia un buon prodotto legislativo. Uno strumento che all'interno conserva la possibilità di modificare previsioni che potrebbero rivelarsi non attuabili o non condivisibili.
Il decreto legislativo, cioè la Riforma che seguirà alla Legge delega con d.P.R., prevede la concertazione dei sindacati e dei COCER ed un' ulteriore approvazione da parte delle Commissioni Parlamentari.
Franano per questo tutte le obiezioni basate sulla frase "vogliamo il riordino, ma questa legge deve essere bocciata".
E’ per tutti questi motivi che non possiamo accettare la tesi dei guastatori, secondo cui avrebbero la legittimazione, in forza dei numeri, a restituire risorse che sono state accantonate.
I sindacati confederali si sono sempre dichiarati, infatti, contrari al riordino. Da sempre. Oggi, forse, di fronte alle nostre obiezioni dichiarano di aver cambiato idea. Di essere favorevoli al Riordino, purché abbia contenuti diversi. Ma la loro contrarietà al Riordino è stata sempre esplicitata ufficialmente, in tutte le occasioni in cui davanti al Governo siamo stati sentiti per il DPEF o la legge finanziaria.
Alcune piccole sigle hanno camuffato l’appoggio al Siulp dicendo che erano contrari alla Legge Finanziaria. Che sono stati interpretati male. Tuttavia la sostanza non è mutata.
Noi sapevamo perfettamente di doverci battere – anche da soli – per affermare i veri diritti del personale. Gli altri sono gli stessi che hanno firmato i contratti da 18.000 lire. Gli stessi che si parano come i paladini dei poliziotti e che scambiamo 1 miliardo di euro del Riordino con l’Accordo quadro.
Non è la prima volta che il SAP ha lottato da solo per la Polizia e per i poliziotti.
Di fronte a tutto ciò, sin dal contratto siglato il 14 maggio 2002, abbiamo costruito, invece, le ragioni giuridiche e finanziarie che potranno portare all'approvazione di questa delega. Ragioni che sono tutte spiegate nei precedenti Sapflash e su cui ritorneremo all'esito dei lavori parlamentari al Senato.
Abbiamo esattamente seguito lo stesso percorso che ci ha portato vittoriosamente ad ottenere i parametri con € 630 milioni e lo sganciamento dal pubblico impiego, con risorse aggiuntive rispetto ai contratti del pubblico impiego di ben 1.178 Milioni di euro tra il 2000 e il 2005.
Senza il SAP, le Forze di Polizia avrebbero avuto Contratti pari al tasso di inflazione programmata!
Molto peggio degli operai della Fiat che almeno dispongono del diritto di sciopero !
Contrasteremo, dunque, fino alla fine qualunque tentativo di rinviare, per la prossima legislatura, questa legge di Riordino.
E poi perché mai si era visto che alcuni Sindacati e pezzi di COCER contestassero persino il finanziamento esistente per poterlo restituire. Tanto meglio, tanto peggio !
Così come facemmo, nel 2001, con l'articolo 9 della legge 53-2001, la prima Riforma delle carriere, ci siamo anche in questa circostanza preoccupati di trovare le risorse necessarie per questo Riordino.
Ci possiamo vantare, infatti, che l'emendamento che ha aumentato le accise sui tabacchi e sulle sigarette, presentato e approvato nella legge finanziaria 2004, è stato concepito dall'Ufficio Studi del SAP.
E, possiamo ora svelare, che l'emendamento fu presentato alla Camera una settimana dopo i funerali dei nostri colleghi che furono trucidati a Nassyria. Restituire queste somme all'erario significa anche violare questa parte di storia del nostro Paese.
E tutti dovrebbero domandarsi come mai, contrariamente alle altre categorie sociali che invocano maggiori risorse, prima delle elezioni politiche la maggioranza dei sindacati confederali, ed alcuni pezzi di COCER, abbiano lottato contro i "lavoratori della pubblica sicurezza".
Vedremo se il Senato vorrà aiutare i "nostri" ad affondare le speranze ed i diritti di centinaia di migliaia di poliziotti e militari e delle loro famiglie!
Le agenzie stampa…
SICUREZZA:RIORDINO; SAP, RISCHIO MANCANZA TEMPI APPROVAZIONE MAGGIORANZA SI ASSUMA RESPONSABILITA'NEI CONFRONTI FORZE ORDINE
(ANSA) - ROMA, 2 feb - 'Il riordino delle carriere delle forze dell'ordine rischia di non essere approvato per mancanza di tempi al Senato, cosi' come paventato stamani dal senatore Contestabile, presidente della Quarta Commissione Difesa della Camera'. A denunciarlo, a conclusione dell'audizione al Senato, e' Filippo Saltamartini, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) che sottolinea la necessita' che la maggioranza 'valuti bene la responsabilita' che si assume nei confronti dei 450.000 appartenenti alle Forze dell'Ordine e Forze Armate nell'ipotesi in cui il provvedimento non dovesse essere approvato'. 'Le Forze di Polizia þ prosegue Saltamartini - continuerebbero ad essere ancora ghettizzate rispetto al personale delle altre pubbliche amministrazioni e alla riqualificazione avvenuta in quel settore'. A parere del Sap e del Sapaf (il sindacato del Corpo Forestale dello Stato), gli ultimi sviluppi dell'iter parlamentare 'pongono a questo punto un problema serio di credibilita' di quale debba essere la rappresentanza politica delle Forze dell'Ordine che verrebbero, ancora una volta, umiliate senza che nei prossimi anni, con i tagli previsti, ci possano essere spiragli positivi'. 'Spiace inoltre - prosegue il Segretario del Sap - che il Ministro Pisanu, che e' pienamente consapevole dei problemi della categoria, abbia eluso la sua funzione principale che e' quella di coordinare le politiche di intervento sui Corpi di Polizia, essenziali alla gestione della sicurezza interna e dell'ordine pubblico'.Per Saltamartini esiste inoltre un 'conflitto di posizioni della rappresentanza sindacale sull'entita' delle risorse che dovrebbero essere impiegate per la realizzazione del provvedimento' mentre il Sap 'valuta congruo il costo stimato di 950 milioni di euro, con riferimento all'attuale situazione economica del Paese'. AU 02-FEB-06 11:26 NNNN (ANSA).
POLIZIA: SAPPE, LEGGE DI RIORDINO A RISCHIO PER MANCANZA TEMPI
(AGI) - Roma, 2 feb. - "E' con viva preoccupazione che abbiamo appreso questa mattina, nel corso dell'audizione al Senato dei rappresentanti dei Sindacati delle Forze di Polizia con il senatore Contestabile - presidente della Quarta Commissione Difesa - che il riordino delle carriere delle Forze dell'ordine rischia di non essere approvato per la mancanza di tempi. Noi, Sindacato piu' rappresentativo della Polizia Penitenziaria, confidiamo molto nell'approvazione di questo provvedimento e ci richiamiamo al senso di responsabilita' di tutti i Senatori della Repubblica - in particolare della maggioranza parlamentare - perche' la Legge delega sul riordino delle carriere sia approvata entro la fine della Legislatura in corso". A dichiararlo e' Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, a commento della riunione di questa mattina al Senato che proseguira' nel primo pomeriggio. "Consideriamo questa legge delega sul riordino delle carriere" precisa "la migliore possibile allo stato attuale, e costituisce solo un punto di partenza per l'equi-ordinazione delle qualifiche del comparto da realizzare compiutamente con i decreti delegati successivi. Gia' l'opposizione al riordino delle carriere appare comunque politicamente strumentale, considerato che all'interno di questa legge c'e' lo spazio per sistemare tutte le questioni irrisolte. Ancor piu' grave sarebbe la mancata approvazione della Legge delega da parte del Senato". Capece auspica infine che anche la Camera dei Deputati, che sta discutendo la conversione in legge del decreto legge in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione, approvi l'emendamento presentato per il mantenimento in servizio effettivo dei circa 530 agenti di Polizia Penitenziaria attualmente in servizio di leva, altrimenti destinati ad essere definitivamente licenziati, che sono importantissimi per le esigenze del Corpo nell'attuale drammatico contesto delle carceri italiane. (AGI) Sma 021330 FEB 06
SAPAF CHIEDE INTERVENTO IMMEDIATO DEL MINISTRO ALEMANNO
Roma, 2 feb. - (Adnkronos) - L'intervento immediato del ministro delle Risorse Agricole, Gianni Alemanno, e' stato chiesto dal Sapaf, il sindacato del Corpo Forestale, al termine dell'audizione in Senato in materia di Riordino delle Carriere. Il Sapaf, infroma un comunicato, sta anche decidendo sull'opportunita' di riunire il proprio Consiglio Nazionale 'per una risposta ufficiale alle inquietanti novita' comunicate oggi nel corso dell'audizione'. Secondo Marco Moroni, Segretario generale del sindacato dei forestali, dalla mancata approvazione delle misure proposte deriverebbero danni non solo sul personale, ma sulla piu' generale politica delle risorse agricole, vanificando gli impegni e i provvedimenti finora adottati in materia di ambiente e sicurezza'. (Sin/Ct/Adnkronos) 02-FEB-06 15:38
COCER MARINA ED ESERCITO, SI RISCHIA ELUSIONE ESIGENZE DELLE FORZE ARMATE
Roma, 2 feb. - (Adnkronos) - Sarebbe la completa elusione delle esigenze delle Forze Armate, e un venir meno dello 'spirito di Nassyria'. Questa la valutazione che i Cocer della Marina e dell'Esercito categoria C, cioe' la maggioranza del personale militare (volontari di truppa), danno del probabile rinvio dell'esame dell'emendamento alla Finanziaria 2004 con la scomparsa dei fondi necessari a finanziare il Riordino della Carriere. I due Cocer ricordano che il provvedimento era stato presentato proprio all'indomani della strage di Nassyria, a sostegno delle Forze Armate impegnate nella difficile missione, e per ricordare i martiri vittime del criminale attentato.
(Sin/Ct/Adnkronos) 02-FEB-06 15:44
COCER GUARDIA DI FINANZA, UNA MARCIA INDIETRO AVREBBE CONSEGUENZE DEVASTANTI
Roma, 2 feb. - (Adnkronos) - Sulla vicenda del riordino delle carriere interviene anche il Cocer della Guardia di Finanza categoria C, che rappresenta 27.000 uomini e donne del Corpo, e che segue 'con allarme e preoccupazione le ultime vicende che riguardano la legge delega sul riordino delle carriere, e in particolare -si sottolinea in una nota- l'ipotesi che non ci siano i tempi per la sua approvazione al Senato dopo quella avvenuta alla Camera nei giorni scorsi'. 'Il Cocer, in analogia ai sindacati di polizia e alle rappresentanze che hanno appoggiato il provvedimento, ritiene che una marcia indietro rispetto ai tempi e alle decisioni approvate dalla Camera avrebbe conseguenze devastanti, ed invita percio' il Governo e la maggioranza -conclude la nota- a riflettere su questi aspetti e a decidere nel modo piu' favorevole all'approvazione della legge'. (Sin/Ct/Adnkronos) 02-FEB-06 15:47
Trattamento economico personale Olimpiadi Torino
Con telegramma circolare del 30 gennaio scorso, il Dipartimento ha fornito alcuni chiarimenti in merito alle modalità di pagamento del trattamento economico – indennità di ordine pubblico e straordinario – spettante al personale delle Forze di Polizia impiegato per le esigenze connesse ai Giochi Olimpici invernali di Torino.
Venendo incontro alle sollecitazioni del Sap, espresse nella riunione del 27 gennaio scorso al Ministero (si veda lo scorso Sapflash), il Servizio Tep e Spese Varie ha disposto che la Questura di Torino effettui celermente e attraverso una "corsia preferenziale" tutte le segnalazioni relative al lavoro straordinario e all’ordine pubblico, sia per il personale aggregato che per quello territoriale, in modo da consentire un rapido pagamento delle spettanze.
Come si ricorderà, nel corso della predetta riunione il Prefetto Pecoraro, il dott. Tagliente e il dott. Rosato (Vicario di Torino) avevano assicurato il pagamento entro il 10 marzo prossimo.
Il Sap vigilerà con attenzione, anche attraverso la Segreteria Provinciale di Torino, affinché non ci siano ritardi o problemi.
Trasferimenti Ruoli Tecnici
Il Dipartimento ha disposto la movimentazione di 116 appartenenti ai Ruoli Tecnici della Polizia di Stato.
Si tratta di personale che ha maturato quattro anni di servizio fuori sede, che risulta sposato e con prole.
I settori di riferimento sono quelli telematico (71 persone), sanitario (24), motorizzazione (20) e polizia scientifica (1).
La velina ministeriale completa è disponibile nella striscia scorrevole del nostro sito internet www.sap-nazionale.org.
8° Corso Vice Ispettori, novità
Come preannunciato dal Sap, lo scorso 30 gennaio ha avuto inizio, presso l’Istituto per Sovrintendenti e di perfezionamento Ispettori di Nettuno, l’8° Corso di formazione per Vice Ispettori della Polizia di Stato. Al corso partecipano 163 allievi già risultati idonei agli accertamenti psico-fisici, 63 allievi attualmente in servizio in altri ruoli della Polizia di Stato e 7 allievi dimessi dal precedente corso per allievi Ispettori. Potranno, inoltre, essere ammessi ulteriori 8 candidati per i quali è ancora in corso di accertamento il possesso dei requisiti psico-fisici.
Commissioni Personale
Nella giornata del 31 gennaio scorso si sono riunite le Commissioni per il Personale dei Ruoli Sovrintendenti e Agenti Assistenti della Polizia di Stato. Per quel che concerne le pratiche di attribuzione dei giudizi complessivi nell’ipotesi di mancata compilazione dei rapporti informativi (la casistica che avviene più di frequente e la più corposa come numero di pratiche da analizzare per le Commissioni), è stato confermato per tutti il giudizio complessivo dello scorso anno. Nell’area riservata del ns. sito internet è possibile avere accesso alla nota ministeriale contenente l’esito della seduta. I colleghi e gli iscritti devono far esclusivamente riferimento alla Segreterie Provinciali e Regionali.
Prorogate al 28 febbraio le iscrizioni per l’Università
Il successo della nostra Convenzione con l’Uni-versità di Perugia, con centinaia e centinaia di prescrizioni giunte negli ultimi giorni, ci ha posto di fronte alla necessità – di comune accordo con l’Ateneo – di prevedere uno slittamento dei tempi di immatricolazione. Nulla cambia, ovviamente, per la didattica e le lezioni che cominceranno nei tempi previsti. Già in questi giorni coloro che si sono iscritti entro il 31 gennaio stanno ricevendo le prime istruzioni via email per accedere all’area teledidattica su internet. Tutto questo testimonia il successo del Corso di Laurea per Funzionario Giudiziario e Amministrativo che abbiamo creato a Perugia. Rammentiamo che agli Agenti e ai Sovrintendenti possono essere riconosciuti fino a 121 crediti su 180 necessari per conseguire la laurea, 129 sono invece i crediti a disposizione per gli Ispettori.
Informazioni e preiscrizioni: tel. 06 46200514
www.sap-nazionale.org/unipgemail:unipg@sap-nazionale.org