NAPOLI: SAP,SOLDATI IN STRADA E
POLIZIOTTI A CASA? INQUIETANTE
(AGI) - Roma, 30 ott. - "Esercito utile nella lotta alla criminalita'
organizzata? Puo' essere. Certo, fa pensare che si progetti di mandare dei
soldati nelle strade di Napoli negli stessi giorni in cui ci si prepara a
'licenziare' 1.360 ausiliari di polizia appena usciti dal corso di formazione".
Filippo Saltamartini, segretario generale del Sap, Sindacato autonomo di
polizia, non si nasconde la gravita' della situazione a Napoli e provincia ("il
clima e' pesante, prossimo al fuori controllo", denuncia) ma invita a valutare
"il prezzo che il ricorso ai militari rischia di far pagare in termini di
democrazia e di diritti fondamentali dei cittadini.
Senza contare il danno di immagine internazionale che deriverebbe da una misura
cosi' estrema, ovvero dall'ammissione che una certa area del paese e'
praticamente sotto il controllo della camorra: il nostro modello sono gli Stati
Uniti, la Germania, o il Libano?".
Per Saltamartini, dunque, "l'uso dell'esercito dovrebbe essere una extrema
ratio, come ai tempi del terrorismo quando i soldati furono impiegati per lo
piu' per vigilare sulle carceri, sulle polveriere, sulle armerie. Il controllo
del territorio e' piuttosto 'materia' delle forze dell'ordine: e' per questo che
trovo contraddittorio, se non proprio inquietante, che si parli di far ricorso
all'esercito proprio nel momento in cui si sta per mandare a casa del personale
addestrato come gli ausiliari che hanno appena terminato il 63esimo e 64esimo
corso. Molti di loro, a dicembre, si ritroveranno senza lavoro perche' le mille
nuove assunzioni previste in finanziaria riguardano tutte le forze dell'ordine,
non solo la polizia". (AGI) Bas 301621 OTT 06 NNNN
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