del 25 novembre 2000

 

Il sottosegretario all’Interno a Gorizia il 30 Clandestini, arriva Brutti


E ora si muove il Ministero dell’Interno. Sul caso-Gorizia e l’emergenza clandestini lo stesso sottosegretario Massimo Brutti vuole verificare quanto sta accadendo lungo la fascia confinaria italo-slovena. Una visita tanto attesa quanto sollecitata che si concretizzerà giovedì prossimo. Brutti presiederà una riunione in Prefettura alla presenza, oltre che del prefetto e del questore, anche di rappresentanti degli enti locali. Brutti avrà così modo di osservare sul campo la complessità di vigilare quest’ultimo confine Schengen, ma anche le difficoltà nelle quali si trovano ad operare i poliziotti della Questura e della Polizia di frontiera. Ultimo, ma non meno importante, tassello di un puzzle che ha tramutato Gorizia in caso nazionale, la mancanza di una struttura dove garantire un’adeguata assistenza ai clandestini nelle ore immediatamente seguenti il rintraccio e precedenti i provvedimenti di espulsione. Un’esigenza alla quale ora si sopperisce utilizzando la caserma Massarelli. Giovedì prossimo Brutti potrebbe essere accompagnato dal coordinatore della segreteria Ds Pietro Folena.

Il giorno dopo, invece, venerdì 1 dicembre, spetterà al Comitato Schengen visitare il confine invisibile di Gorizia. Alla caserma Massarelli e a Casa Rossa giungerà infatti una delegazione guidata dal presidente Evangelisti.