del 14 gennaio 2001

 

Pattuglie miste al via

Da domani i controlli sul confine. Ma il Sap "contesta"


La prima pattuglia mista italo-slovena comincerà domani alle 13 il controllo del confine in provincia di Gorizia, dando avvio alla collaborazione tra le forze di polizia italiana e slovena per prevenire l’immigrazione clandestina, come annunciato dal ministro dell’Interno Enzo Bianco a Gorizia agli inizi di dicembre.
La pattuglia – è stato confermato dal Comando della quarta zona di Polizia di frontiera di Udine, che ha giurisdizione sul Friuli-Venezia Giulia e sul Veneto – sarà formata da due poliziotti italiani e da uno sloveno non armato. I tre uomini opereranno dalle 13 alle 18 nella zona di confine compresa tra i valichi di Merna e di Salcano, la più "permeabile" all’ingresso dei clandestini. Dalle 18, poi, e fino alle 24, entrerà in azione la seconda pattuglia, sempre composta da tre uomini (due sloveni e un italiano non armato), in territorio sloveno. Questa prima fase di pattugliamento sarà sperimentata per un mese e avrà come basi il settore di Polizia di frontiera di Gorizia-Casa Rossa e, per la Slovenia, Nuova Gorizia. L’azione delle due pattuglie sarà supportata dall’impiego di un elicottero abilitato al volo notturno e dalle strutture ordinarie delle rispettive Polizie di frontiera. Il pattugliamento misto permetterà anche di mettere a regime gli accordi bilaterali in materia di immigrazione riguardanti il respingimento in Slovenia dei clandestini.

Alla metà di febbraio, a conclusione del primo periodo sperimentale, le Polizie di frontiera italiana e slovena faranno il punto sulla collaborazione: in futuro, infatti, le pattuglie miste potrebbero agire su un arco temporale più ampio, aumentare di numero e controllare una fascia di confine più estesa.

Lo scorso anno, le forze dell’ordine della provincia di Gorizia hanno fermato 15.800 clandestini, per lo più curdi iraniani e iracheni, su un passaggio supposto di extracomunitari attraverso il confine italo-sloveno di almeno 35.000 unità.
Domani, alle 12.15, e quindi prima dell’avvio della collaborazione tra le due Polizie, il Sindacato autonomo di Polizia (Sap) di Gorizia terrà una conferenza stampa – presente il segretario nazionale Franco Maccari – sul piazzale della Casa Rossa per illustrare iniziative contro il pattugliamento definito «una mera operazione di facciata». Nei giorni scorsi anche il Libero sindacato di Polizia (Lisipo) di Gorizia e la segreteria provinciale di Gorizia di Alleanza nazionale hanno criticato l’avvio dei pattugliamenti misti definiti «inconsistenti» e solamente una mossa politica.