del 11 novembre 2000
CRONACA DI GORIZIA
CLANDESTINI Il Sap replica alle accuse di propaganda elettorale
«La lettera anonima? Un atto di viltà»
Intanto prosegue il botta e risposta tra i due maggori
sindacati, Sap e Siulp. Dopo la nota di Sammito nella quale, tra l’altro,
veniva osservato come «il recente clamore sul fenomeno dell’immigrazione
possa essere dettato dal clima di campagna elettorale», il testimone passa al
segretario del Sindacato autonomo di polizia, Obit.
«Se la nostra vicinanza politica è dovuta a una coincidenza di posizioni, che
sono chiaramente quelle di tutela di una città e principalmente dei poliziotti
di Gorizia chiamati ad affrontare un’emergenza nazionale la cui veridicità
nella sostanza è palese ed evidente, non può che essere una coincidenza
momentanea. Peraltro seguita a una via istituzionale interamente percorsa anche
con l’incontro con il sottosegretario Schietroma che è stato prodigo di
promesse non mantenute. - commenta Obit - Ben diversa è la posizione del Siulp
che il giorno stesso della dichiarazione dello stanziamento di 900 miliardi per
il contratto delle forze armate e di polizia ha pubblicamente ringraziato il
presidente del consiglio chiudendo di fatto la trattativa».
«L’azione di sensibilizzazione del Sap è invece frutto d’impegno, di continue telefonate, contatti, spiegazioni, manifestazioni e dell’interesse della stampa locale e nazionale. - conclude Obit - Il Sap quindi è ben felice dell’interesse che si sta dimostrando sui problemi dei poliziotti di Gorizia e si augura solamente che questi vengano portati a soluzione».