del 9 gennaio 2001

 

La Lega Nord «sposa» la posizione del Sap sulla risposta del governo all’emergenza clandestini

«Pattuglie miste? Mossa preelettorale»


«È evidente che la trovata delle pattuglie miste è una mossa preelettorale nel vano tentativo di questo centrosinistra di confondere le acque e far vedere che il governo controlla il fenomeno migratorio. Pochi uomini, tra l’altro senza armi, lungo una minima parte di quella interessata dall’attraversamento dei clandestini, non servono ad altro che a disperdere ulteriori energie. Del resto il centrosinistra che non ha ancora voluto metter mano a un serio ammodernamento delle forze di polizia dotandole di mezzi e organizzazione efficiente e autonoma, preferendo la vecchia politica di qualche inutile e costosa assunzione in più, non poteva fare di meglio».
La segreteria provinciale della Lega Nord scende in campo per appoggiare in pieno la posizione «contro» sostenuta dal Sindacato autonomo di polizia. E anticipa: «Questa settimana la Lega Nord presenterà alla Camera una proposta di legge che va a integrare quella, già depositata qualche mese fa, denominata ’Bossi-Berlusconi’. Una legge che, dopo le prossime elezioni politiche e quindi con una nuova maggioranza più rispondente ai bisogni del Paese, consentirà di fronteggiare l’invasione clandestina».
La Lega alzano la voce «sconfina» dall’emergenza-clandestini alla politologia. «Fino a quando gli elettori - prosegue nell’invettiva - non capiranno che devono mandare a casa questo centrosinistra sia a livello nazionale che locale, difficilmente le istanze di cittadini e poliziotti stessi troveranno risposta. Si veda per esempio il ’nulla’ che ha caratterizzato la gestione provinciale di Brandolin: ha litigato subito con i Verdi, ha mandato a casa diversi assessori, ha vivacchiato cercando voti a destra e a manca, non ha portato a termine nessuna realizzazione significativa, ha litigato con il personale finendo addirittura sotto processo, ha gestito l’assegnazione di incarichi in modo clientelare. Per finire con le recenti dichiarazioni di fedeltà e sudditanza rivolte allo stesso Bianco anche sul fronte immigrazione. Questa volta Brandolin e il centrosinistra dovranno veramente sperare in una totale amnesia o in un rimbecillimento improvviso degli elettori isontini per avere qualche chanche di essere rieletti».