del 7 novembre 2000
CRONACA DI GORIZIA
La visita a sorpresa effettuata sabato dal vicepresidente della Camera Giovanardi ha tramutato Gorizia in caso nazionale
Altri blitz da Roma per i clandestini
Alla Massarelli anche Moro (Comitato Schengen) e Gasparri. Ieri fermati in 100
Ma il blitz di Giovanardi non sarà l’ultimo. Su
interessamento del Sindacato autonomo di polizia - i cui segretari nazionale
Franco Maccari e isontino Angelo Obit si stanno battendo per cercare una
soluzione a un’emergenza che di giorno in giorno rischia di divenire esplosiva
- nei prossimi giorni saranno nel capoluogo isontino i senatori leghisti Bosco e
Moro, quest’ultimo in qualità di segretario del Comitato Schengen ed Europol.
Non ancora confermata ufficialmente, invece, l’imminente presenza a Gorizia
del vicepresidente del gruppo di An alla Camera, Maurizio Gasparri.
Ma l’emergenza clandestini è anche un problema umanitario. Sabato, così, la
caserma Massarelli e gli uffici della polizia di frontiera, con le sue inumane
condizioni di accoglienza cui sono costretti gli immigrati in attesa del
fotosegnalamento e del provvedimento di espulsione, sono state visitate anche da
alcuni responsabili della Caritas di Milano. A loro don Ruggero Dipiazza ha
illustrato gli sforzi compiuti dalla Caritas goriziana, ogni giorno in prima
linea nel tentativo di dare un primissimo aiuto concreto alle centinaia di
uomini, donne e bambini che approdano in Italia.
Un flusso che non viene frenato neppure dalle disagevoli condizioni
metereologiche. Così nelle ultime 24 ore altri 100 clandestini sono stati
intercettati dopo aver attraversato il confine italo-sloveno. Il maltempo non ha
frenato l’ingresso degli immigrati, ma ha reso più precarie le condizioni
degli extracomunitari come nel caso di quattro ragazzi, tre bengalesi e un
africano della Sierra Leone, fermati nei pressi della Transalpina. In varie
operazioni, altri 21 clandestini, tra cui 15 iraniani, sono stati fermati in
centro città dalla polfrontiera, mentre la guardia di finanza ha bloccato
ulteriori 9 persone.