del 6 aprile 2001
Un arresto da parte dei Carabinieri a Sagrado
La casa vicino al bosco rifugio dei clandestini
La casa è al limitare del bosco, proprio sotto il Carso. Non sempre è abitata:
i proprietari, una coppia di pensionati, vivono a Trieste, ma lì, a Sagrado,
tornano comunque spesso. E per la seconda volta in un anno l’hanno trovata
sottosopra: in loro assenza la casa era stata utilizzata da extracomunitari come
base d’appoggio.
Martedì però, la sorpresa per il proprietario, è stata doppia: in camera da
letto ha infatti trovato un uomo, un giovane, che dormiva tranquillamente, dopo
aver mangiato, bevuto ed essersi perfino fatto la barba. Sul posto sono dunque
intervenuti i Carabinieri che sono riusciti ad arrestare l’intruso che aveva
appena accennato a un tentativo di fuga attraverso una finestra. Si tratta di un
giovane romeno, clandestino, probabilmente appena entrato in Italia, che è
finito in carcere sotto le accuse di danneggiamento, violazione di domicilio e
furto aggravato. Dopo una notte in via Barzellini è già comunque stato
scarcerato.
Secondo i Carabinieri, però, il romeno non era solo: con lui avrebbero banchettato nella casa del pensionato triestino almeno altre due persone. E anche in questa occasione, così come un anno fa, i clandestini (entrati attraverso una finestra) oltre a essersi rifocillati si sono anche cambiati d’abito.